venerdì 17 dicembre 2010

Le statistiche di Ciro Discepolo




Michele, il signor Ciro Discepolo dice il falso, in questa ed in molte altre occasioni, io non gli ho mai chiesto delucidazioni sul metodo per domificare le carte del cielo a latitudini altissime, se ben ricordo tempo fai gli mandai un link di un documento di una università di Singapore in cui si discuteva dell'impossibilità di calcolare le case con il sistema Placido oltre i circoli polari artici. Quando gli mandai questo link, credevo che il signor Discepolo fosse in grado di comprendere queste cose, perchè anch'io per un certo tempo ho creduto che lui fosse un esperto.

Ciro Discepolo è l'ultima persona al mondo a cui chiedere spiegazioni inerenti la matematica, l'astronomia o le statistiche, perchè lui è assolutamente negato per queste cose.

A me sembra che siate in pochissimi ad aver compreso l'errore che Ciro Discepolo ha commesso nelle sue statistiche e di cui ci si può rendere conto dalla semplice lettura del suo libro on line "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele", alla pagina 35.

Ad esempio c'è un certo Al Rami allievo di Ciro Discepolo, che insiste nel chiedermi se le mie statistiche sono state controllate da qualche professore universitario di statistica.

Per confutare le statistiche di Discepolo, non è necessario rifarle, come io ho comunque fatto, e non sono necessari dei professori universitari, perchè è sufficiente aver superato l'esame di terza media.

Non si può calcolare il valore atteso per una certa variabile, utilizzando i risultati ottenuti in modo casuale in un'unica generazione di numeri random, cosi' come lui ha fatto.

Cliccando sul link, si può vedere un esempio basato sui numeri della roulette:

Roulette


Nella pagina vengono estratti 100 numeri della roulette, adoperando una funzione random, e viene conteggiata la frequenza di ognuno di essi.

La frequenza dei numeri varia da zero a sei, sette, otto e a volte nove volte, e se ad esempio su queste 100 estrazioni, il numero 3 risulta essere uscito zero volte, questo certamente non significa che il valore atteso per questo numero sia zero, cosi' come non è vero che se un numero esce per 7 volte, bisogna credere che il valore atteso per questo numero sia 7.

Eppure Ciro Discepolo è proprio questo che ha fatto, lui ha confrontato il numero trovato di coppie di figli e di padri con lo stesso ascendente/segno presenti nel file paris12 con il numero ricavato da un'unica generazione di coppie figli/padri fittizie, e questo non si può fare.

Come ho spiegato più volte, il numero di coppie previste andava calcolato senza ricorrere a dei numeri random, perchè come nel caso della roulette è possibile calcolarlo sulla base del numero di padri e di figli dei vari segni e ascendenti presenti nella statistica.

Questo non significa però che volendo non si possa calcolare il numero delle coppie attese anche utilizzando delle coppie fittizie generate in modo casuale rimescolando i figli con i padri presenti nella statistica, ma se si decide di seguire questa strada, bisogna fare la media risultante da un gran numero di tentativi, e non si può certo prendere come valore atteso il primo valore che capita.

Io uno dei suoi video Discepolo dice che le coppie di figli e di padri di cui parliamo risultavano essere superiori alla MEDIA, ma in realtà questa MEDIA, lui non l'ha mai calcolata, perchè è questo che si capisce leggendo il suo libro on line alla pagina 35.

Il fatto di prendere invece il primo numero che capita, cosi' come ha fatto lui, è una idiozia che non può essere stata certificata da nessun professore universitario.

Se il professore Luigi D'Ambra avesse fatto una cosa del genere, l'avrebbero cacciato dall'università, ma non perchè la statistica riguardava l'astrologia, ma semplicemente perchè si tratta di un errore che non commetterebbe nemmeno un ragazzino delle scuole medie.

4 commenti:

michele ha detto...

una precisazione:
personalmente non capisco molto di statistiche, anche se ho fatto la scuola media, e quindi non capisco nulla di questa diatriba. Detto questo io sto continuando a sperimentare l'astrologia attiva e finora ho avuto riscontri positivi. Credo che al di al di la del discorso statistica, dovresti considerare le Rsm in modo più aperto: scusami ma sec'e un sistema valido per agire astrologicamente sulla nostra vita per promuoverla al meglio, perche' non provarci? naturalmente ognuno e liberissimo di agire a suo piacimento secondo le sue convinzioni...

Gennaro ha detto...

Anch'io purtroppo ne capisco poco di numeri ma sarebbe bello far luce su questa statistica che per quanto mi riguarda non ha trovato minimamente riscontro nei temi natali delle persone che conosco;

è anche vero, Michele, che C.D. sbandiera spesso e volentieri le sue Scoperte e trovo abbastanza lecito il desiderio di volerle esaminare da qualche altro esperto in materia; considerando che un riscontro positivo gioverebbe a tutti, Ciro compreso;
la matematica e la statistica non sono un’opinione e non si può, credo, di certo barare quindi non capisco la riluttanza nel concedere ad Astromauh, che mi sembra sinceramente molto preparato, la possibilità di analizzarla o, perche no, correggerla qualora risultasse incoerente.

Infine ti sarei veramente grato se mi potessi dire in quali libri è scritto che la 11 casa deve essere considerata una settima a un’ottava piu giù.
Anche io uso le RSM ma questa regola, che mi sembra molto importante, non l’ho MAI letta in nessun libro suo mentre lui riprende con tono, a parer mio, seccato chiunque gli domandi chiarimenti su regole mai lette nei suoi testi;
e tutti i suoi lettori che usano le Rsm e non hanno internet o, comunque, non seguono il suo blog, ma quante belle SORPRESINE si ritroveranno a vivere durante il corso della propria Rivoluzione Solare Mirata?

Saluti,
Gennaro

michele ha detto...

Per Gennaro: credo che ci sia, ti farò sapere anche dove.
Ora non posso, cmq sul blog lo hanno detto diverse volte.
E cmq Ciro Discepoo ha spesso detto che la RS è uan coperta corta, non sempre riusciamo a corpire tutti gli aspetti di un anno, ma potenziandone alcuni a volte se ne penalizzano altri.
Ma in fondo mirare significa anche questo, isolare il campo, puntare su alcuni obbiettivi.

Beh ma alla fine in questo blog siamo già in due a praticare le RSM, ma chissà quanti altri lo fanno.
O che vorrebbero, ma hanno troppe remore per farlo, o magari delle resistenze inconsce al cambiamento, travestite da paura di volare, famigliari da accudire, mancanze di soldi, bisogno di verifiche scientifiche che ci vorranno almeno vent'anni per avere , antipatia per Ciro Discepolo, ecc. ecc.

saluti

M

Astromauh ha detto...

L'esempio della roulette serviva soltanto per dimostrare che se si va al casinò e si annotano i primi 100 numeri che escono ad un tavolo, questi risultati non forniscono una indicazione utile per sapere quali saranno i numeri che escono nelle successive 100 volte.

Se ad esempio la pallina si è fermata sul numero 3 per nove volte, questo non significa che si fermerà sul 3 per nove volte anche in una successiva serie di 100 giocate.

La frequenza dei numeri della roulette è facilmente calcolabile, perchè ciascun numero ha la stessa probabilità di uscire.

I numeri sono 37, i numeri da 1 a 36 più lo zero, per cui la probabilità di uscita di un numero qualsiasi è 1/37.

Se vogliamo sapere quante volte dovrebbe uscire il numero 3 su una serie di 100 giocate, dobbiamo quindi moltiplicare la sua probabilità di uscita per il numero delle giocate.

P= (1/37) * 100 = 2,702

Su 100 giocate, ci aspettiamo che il numero 3 (o qualsiasi altro numero), esca mediamente 2,702 volte.

Qualcuno però potrebbe obiettare che la ruota della roulette è particolarmente vecchia e scassata, e che questo fa si che ci sono alcuni numeri che escono più spesso di altri.

Allora per poter calcolare la frequenza di uscita del numero 3, non possiamo fidarci della sua probabilità di uscita teorica, ma dobbiamo trovarla in via sperimentale, andando a vedere quante volte esce nella realtà.

Ma per poterlo fare, non possiamo limitarci ad osservare quante volte esce in una unica serie di 100 giocate, ma dobbiamo osservare quante volte esce in 100 serie di 100 giocate.

Il risultato che otteniamo in una unica serie da 100 giocate, è completamente inaffidabile, perchè come si vede nella pagina che simula queste uscite, varia ogni volta.


A pagina 35 del suo ormai famoso libro on line, si capisce che Ciro Discepolo aveva preso come valore atteso, proprio il numero ottenuto in modo random in una unica lista di famiglie fittizie, invece di basarsi sul valore medio di 100 liste di famiglie fittizie.


Questa cosa non si puà fare!

E' una idiozia.

Non si tratta di voler parlare male di Ciro Discepolo, ma non ci sono altre parole per descrivere ciò che ha fatto.