lunedì 19 settembre 2011

La flessibilità dei simboli


Mario scrive...
hai ragione astromauh io non sono capace di interpretare un oroscopo senza conoscere bene la persona perche i simboli possono esprimersi in centinaia di modi, infatti ho guardato l'oroscopo di umberto bossi...



E' naturale che sia cosi', per poter interpretare l'oroscopo di una persona, bisogna conoscerla. Questo è implicito nel meccanismo stesso dell'astrologia.

La carta del cielo di un bambino che sia nato in un certo luogo ed in un certo momento, è indistinguibile da quella di un gatto che sia nato nello stesso luogo e nello stesso momento. In questo caso abbiamo un'unica carta del cielo che dovrebbe servire ad interpretare il carattere e destino di due esseri viventi che sono molti diversi tra loro.

I simboli contenuti nella carta del cielo, devono avere una flessibilità tale da descrivere ugualmente bene tanto il bambino quanto il gatto.

E' questo secondo me ciò che costituisce la peculiarità dell'astrologia e che la diversifica da tutte le altre scienze, l'estrema flessibilità, che a qualcuno potrebbe sembrare sospetta, ma che è intrinseca all'astrologia.

Perchè le carte del cielo sono soltanto la rappresentazione del cielo, per un certo luogo ed un certo momento, e non sono le persone che sono nate in quel momento. Ed è quindi ovvio che basandosi unicamente sulla carta del cielo non è possibile dire veramente qualcosa di una persona.

Se qualcuno presentando una carta del cielo ad un astrologo, gli chiedesse di indovinare se si tratta delle carta del cielo di un gatto o di un bambino, l'astrologo non sarebbe in grado di stabilirlo.

Le carte del cielo non descrivono direttamente una persona, quanto lo stato del sistema solare nel momento della sua nascita. Qualsiasi cosa nasce è conforme allo stato del mondo di quel momento, ed è per questo che gli astrologi trovano delle analogie tra le persone e le loro carte del cielo.

Però bisogna anche considerare la natura particolare di una persona, che prescinde dalla sua carta del cielo.

Cose, persone od eventi che nascono o si compiono in un certo momento, mostrano una corrispondenza con il cielo sotto cui nascono, ma ognuno alla sua maniera.

Due bambini nati nello stesso luogo e nello stesso tempo, non per questo devono essere identici, ma entrambi corrisponderanno a modo loro alla stessa carta del cielo.

Quindi l'interpretazione della loro carta del cielo richiede la conoscenza di elementi aggiuntivi oltre alla carta del cielo.

Però se diciamo che in fondo tutti gli uomini sono simili, è possibile provare ad interpretare un oroscopo anche in assenza di altri elementi oltre la carta del cielo. In questo caso però non possiamo fare delle interpretazioni certe, ma solo probabili.

Ma secondo me può essere utile fare degli oroscopi al buio, senza sapere assolutamente nulla di una persona, per verificare l'attendibilità dell'astrologia.

7 commenti:

mario ha detto...

..hai ragione astromauh e infatti alcune carte non le so proprio interpretare e invidio quelli che non hanno mai dubbi tipo qualcuno di nostra conoscenza
ciao
mario

Giulia ha detto...

Beh! Astromauh se è per questo un astrologo non riesce neanche a capire se si trova davanti ad un cielo natale maschile o femminile, altro che gatto e bambino!
Ciò non toglie che la carta del cielo ci indica molte modalità comportamentali.
Ci sono donne molto più virili e marziali di certi uomini, che potremmo definire più dolci, passivi, sensibili, accomodanti, giusto per ricalcare qualche stereotipo.
Non è più virile una Condoleeza Rice, col suo Marte in prima casa piuttosto che un Giacomo Leopardi che in prima ha la Luna?
@ Mario
“solo gli imbecilli non hanno dubbi”
“ne sei sicuro?”
“non ho alcun dubbio!”
Da Il Dubbio, di Luciano De Crescenzo
Giusto per mantenerci leggeri, altrimenti ci sarebbe “io so di non sapere” di Socrate.
Credo che questa notizia possa esserti di “consolazione” , rispetto alla tua insicurezza, quando non conosci il proprietario del tema che vai ad esaminare:
Umberto Bossi ha frequentato la facoltà universitaria di medicina, gli mancavano solo 11 esami alla laurea.
Il simbolo c’è e tu giustamente l’hai letto in quel Sole in sesta, quindi non demoralizzarti, se segui dei validi testi di Astrologia i riscontri li troverai.
Se poi va a leggere qui
http://italianimbecilli.blogspot.com/2009/10/umberto-bossi-faceva-il-medico-ma-senza.html
senza offesa per nessuno, ma è qui che ho trovato in rete la notizia che pure già conoscevo.
Troverai qui anche altri simboli astrologici che si sono espressi, non so se Bossi studiasse da anestesista, ma è singolare trovare quanta parte ha avuto la menzogna, rispetto a questo argomento laurea si/laurea no.
E’ non è questa una delle letture di un Nettuno congiunto al Sole? La fantasia, o la poca chiarezza o la menzogna, come che le si voglia chiamare?

Astromauh ha detto...


Beh! Astromauh se è per questo un astrologo non riesce neanche a capire se si trova davanti ad un cielo natale maschile o femminile, altro che gatto e bambino!


Da quello che hai scritto, si deduce, che secondo te, c'è una differenza maggiore tra un uomo ed una donna, che tra un uomo ed un gatto.

Mah! Può essere, Eh! Eh!

Anonimo ha detto...

... non solo, ma nessuno può dire dal solo tema natale se questo appartiene a un genio, a un pazzo, a un ritardato mentale...

Astromauh ha detto...

Ah! Quindi non si può dire di una persona che ha una congiunzione Mercurio-Urano nel suo tema natale, che sia un genio.

Discepolo l'ha fatto, riferendosi al suo tema natale, ma in questo caso è giustificato, perchè lui si conosce.

Eh! Eh!

mario ha detto...

ah però che notizia che mi dai giulia sono rimasto a dir poco basito :)
non sapevo neanche che avesse compiuto 70 anni ieri, parli del diavolo e spuntano le corna.
Questo è gia il 2 episodio che mi accade perche qualche giorno fa stavo stranamente cercando la data di nascita dei leader degli A-ha, famoso gruppo musicale sciolto nel 2010, dopo aver sentito una canzone alla radio e guarda caso era il giorno del suo compleanno! iiincrediiiibile! non c'è 2 senza tre però..
ciao
mario

Giulia ha detto...

Astromauh e dai, non stare a fare coglionella! ;-)
Io ho parlato di modalità.
Per esempio modalità aggressiva vs modalità paciosa.
Va bene per qualsiasi tema natale, di cane, di gatto, di uomo, di donna, e secondo me anche di vino o formaggio, se mai possiamo redigere la carta natale di un vino o di un pecorino, secondo me sarà più o meno dolce o forte/piccante a seconda della modalità che gli è propria, e che gli viene dall'attimo celeste che ha visto la sua nascita, dal macrocosmo al microcosmo, come è in cielo così in terra.
All'anonimo vorrei dire che spesso i pazzi sono geniali e viceversa, ma anche molto spesso sono gli stessi esperti del settore a trovarsi davanti a personalità multiple a cui non possono dare una definizione univoca.
Figuriamoci i poveri astrologi che conclusioni possono trarre!