mercoledì 19 ottobre 2011

Non è padrone dei suoi comportamenti





Parla Luigi Cancrini, presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale: "B perde il controllo se non disponde della 'sostanza' da cui dipende. E come un tossicomane"


Il ‘culo di Ruby’ è solo la punta dell’iceberg del disturbo di personalità da cui è affetto Silvio Berlusconi, travolto dalle testimonianze dalle ragazze ospitate nelle residenze presidenziali. Luigi Cancrini, psichiatra e presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale, ha tracciato il profilo psicologico del Presidente del Consiglio, affetto da un profondo narcisismo patologico che reca danni a se stesso e alla collettività. “Un uomo adulto che per mesi ospita una minorenne assistito da un codazzo di persone non ha padronanza dei suoi comportamenti”, spiega Cancrini. “In psichiatria succede in una situazione di ‘disturbo di personalità’ in cui gli individui perdono il controllo se non dispongono della sostanza da cui dipendono. Come un tossicomane”.

E cosa accade?
La persona non è più in grado di agire nel proprio interesse, né tanto meno in quello collettivo. Nel caso di Berlusconi questo si ripercuote sul suo ruolo istituzionale. Mi pare ci siano elementi di preoccupazione psichiatrica, sta veramente male. E l’aspetto sessuale è soltanto una parte del problema. Date le evidenze, dovrebbe essere sottoposto a un controllo.

Eppure c’è chi continua a difendere il suo atteggiamento spregiudicato. Anzi, il ruolo di tombeur de femmes suscita ancora molte invidie.
Berlusconi ha tutte le caratteristiche cliniche del ‘disturbo narcisistico di personalità’ dalla smisurata richiesta di ammirazione alle fantasie di potere e successo illimitati. Oltre a questo ha evidenziato in più occasioni tratti antisociali che emergono nell’attitudine alla menzogna spudorata e nel comportamento con le minorenni. Nutre per sé una tolleranza straordinaria e sviluppa paranoie di complottismo, ad esempio contro i magistrati. Tutto questo lo porta a manipolare la realtà.

Crede che la sua situazione clinica potrebbe degenerare?
Più di così credo sia difficile. Non capisco come riesca a vivere: sa di essere in una condizione di costante sorveglianza, eppure si mette nei pasticci chiamando al cellulare escort e ragazze. Potrebbe arrivare fino alla confusione mentale e alla totale perdita di controllo di sé, ma finché la sua corte gli consente di rimanere nel suo mondo immaginario manterrà un certo equilibrio.

Viste le condizioni psichiche in cui versa perché il suo entourage non se ne preoccupa?
Ho l’impressione che sia composto di persone legate a lui a doppio filo che non intendono metterlo in discussione.

Per la ex moglie Veronica Lario aveva bisogno di cure.
Infatti. Lei ci ha provato e lui l’ha eliminata, non è in grado di reggere una critica così aperta. E rifiuterebbe qualsiasi tipo di verifica medica, come chi è affetto da patologie psichiatriche gravi.

Lei ha studiato anche i disturbi della personalità che affliggevano i grandi dittatori della storia, da Robespierre a Mussolini. C’è un tratto in comune che li lega anche a Berlusconi?
Oltre alle paranoie e al narcisismo, quelle dei despoti sono patologie legate a un esercizio del potere in cui sono stati smarriti i limiti del buonsenso. Ma un tratto comune a tutti c’è: nessuno di loro ha avuto a fianco una sola donna, ma tante o nessuna. Non c’è una compagna che sia rimasta con pienezza di diritti accanto a loro. Il sintomo è l’incapacità di vedere il rapporto con l’altro sesso in maniera paritaria che lascia spazio all’idea della donna oggetto. Il ‘culo di Ruby’, del resto, appartiene a fantasie primitive e immature.

Quali sono le conseguenze istituzionali nel caso del premier?
E’ un uomo ricattabile, non libero, e non riesce ad avere una visione realistica del mondo. Manifesta una ostinata negazione dell’esistenza della crisi, non capisce. E ciò che pare legato al tentativo di mistificare è, più semplicemente, la difficoltà a percepire la realtà.

Questo tipo di patologia ha anche generato una spirale ricattatoria nei suoi confronti, dalle escort fino a Lele Mora ed Emilio Fede. La patologia fa abbassare la soglia di attenzione nei confronti di chi ne diventa complice?
Si perché prende corpo una distorsione cognitiva nella percezione della realtà. Chi ne è affetto è magnanimo con chi lo adora e tremendo con chi gli si oppone, non ha capacità di valutare oggettivamente il significato dei comportamenti degli altri e diventa facile vittima di piaggeria.

Il premier ha dichiarato di avere una fidanzata. Perché ha scelto di scagionarsi così da tutte le accuse?
Probabilmente è un consiglio che ha ricevuto. Il messaggio era ad usum della televisione e colpisce la fantasia, come se vendesse un prodotto. Ma credo che sia stato un autogol, l’escamotage della compagna fissa non ha nessuna credibilità.

Il fatto quotidiano

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Lacan fu un grande falso maestro – preciso – all’altezza dei grandi falsi maestri del passato, dei Platone, degli Hegel e dei Marx, ma fu falso. Tutto quello che insegnò della psicanalisi – e fu tanto: dal tempo logico all’oggetto a, in teoria; dal soggetto supposto sapere all'origine del transfert fino alle sedute di durata variabile, in pratica – lo insegnò falsamente. Lacan fu un falso maestro proprio in quanto fu un vero maestro. Non gli interessava la cosa insegnata; poteva essere qualunque: dalla ricetta di cucina alle elucubrazioni sulla scrittura cinese; gli interessava esclusivamente insegnare e avere degli allievi. Gli allievi erano il suo sintomo, il suo godimento sadico. Non sto a dire il godimento masochista degli allievi."

Anonimo ha detto...

Su Berlusconi è lecito esprimere un giudizio politico. Non è invece lecito fare una diagnosi psichiatrica senza avere esaminato il soggetto, colloquiato con lui e averlo sottoposto a svariati test.

Ne deduco che questo Luigi Cancrini, che si professa psichiatra, è un ciarlatano, oppure un politico di area avversa a Berlusconi, oppure un fallito in cerca di notorietà.

In ogni caso, una testa di cappero. Conforme al giornale-spazzatura che lo ha pubblicato.

Anonimo ha detto...

Anche qui si butta fango su Berlusconi? E Luigi Candrini invece nel privato che cosa fa? Sarebbe interessante saperlo!