mercoledì 16 maggio 2012

Gli insulti di Ciro Discepolo



In questo video Discepolo si dedica al suo sport preferito, ossia insultare chi non la pensa come lui e che gli fa notare le incongruenze delle cose che dice. Per quale motivo Ciro Discepolo afferma di ritenere André Barbault il suo Maestro? Il motivo è ovvio, Discepolo utilizzando il nome del più importante astrologo vivente spera di accreditare se stesso tra i grandi astrologi, peccato però che il tipo di astrologia praticato da André Barbault non prevede l'uso delle rivoluzioni solari che sono invece il cavallo di battaglia di Discepolo.

Di queste cose ne avevo già parlato in un post precedente, a cui Discepolo ha risposto con un post in cui ha messo una foto che lo ritrae insieme ad André Barbault, e con un altro post in cui afferma di essere in linea con il pensiero di Barbault perché entrambi non si occupano di astrologia karmica.

Ma questo è troppo poco, anch'io vedo l'astrologia karmica con sospetto, ma non per questo dico che André Barbault sia il mio Maestro. In questo video Discepolo promette che prossimamente parlerà dettagliatamente di André Barbault a proposito delle rivoluzioni solari.

Confesso di essere curioso di sapere che cosa si inventerà. A quando queste spiegazioni?

C'è da aspettare molto?

Mentre a proposito di coltellate alla schiena,  proprio lui che gliene ha sferrata una a tradimento, ingannando André Barbault con le sue false statistiche sulla ereditarietà astrale.

I veri nemici dell'astrologia non sono quelli che Discepolo definisce oroscopari, perché si occupano di astrologia segno-solare (come il suo amico e allievo Giuseppe Galeota), ma è lo stesso Ciro Discepolo che afferma di aver scoperto una legge astrologica sulla ereditarietà astrale con uno studio statistico che nessuno può consultare.  E' questo che porta discredito all'astrologia, ed è per questo che è necessario ribadire che Discepolo non è rappresentativo degli astrologi.

Le leggi di Keplero sui moti planetari, non cesserebbero di essere valide se non si trovassero più le carte in cui Keplero le ha descritte, perché queste leggi sono confermate ogni giorno dalle osservazioni.

Le scoperte di Discepolo sulla ereditarietà astrale non sono valide perché non sono confermate dalle osservazioni, e non certo perché Discepolo afferma di essersi perso le carte.

Ma che quoziente intellettivo bisogna avere per comprendere che non si può prendere come valore atteso un valore casuale ricavato mischiando le famiglie della statistica? Se il valore che si ottiene è quasi sempre diverso, come si fa a pensare che possa funzionare da termine di paragone?

E' come pretendere di misurare qualcosa con un metro che a volte è di 80 cm, e altre volte di 120 cm.

Lo stesso Discepolo a pagina 35 del suo libro on line "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele" scrive che avendo in un momento successivo, mischiato nuovamente le famiglie,
ha ottenuto 100 nuovi valori attesi, ognuno diverso dall'altro, e che tra questi solo due erano abbastanza bassi da far risultare il valore reale significativo.

Perché Discepolo decide di prendere in considerazione proprio questi due valori, ignorando i restanti 98?

Nel suo libro on line "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele" c'è la smentita del risultato statistico che credeva di aver trovato, possibile che dopo 20 anni non l'abbia ancora capito?

Sto cercando qualcuno che mi aiuti a scrivere una email in francese da inviare ad André Barbault, in cui spiegargli tutte queste cose.


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Se uno è stupido si vede dal tema natale? Ma davvero? E da quando? Mi piacerebbe sottoporre un paio di temi al buio al signor Discepolo e sentire che cosa ne dice, ma ho l'impressione che non accetterà mai.

Emma

Astromauh ha detto...

L'intelligenza è l'ultima cosa che si riesce a vedere da un tema natale.

Tempo fa avevo trovato una pagina in cui si parlava di un test a cui erano stati sottoposti degli astrologi indiani.

A questi astrologi erano stati forniti dei dati di nascita di bambini normali e di altri che frequentavano una scuola speciale per bambini con ritardo cognitivo.

Il test è stato un completo fallimento, gli astrologi non sono riusciti a distinguere i bambini normali da quelli con deficit intellettivo.

Io prendo sempre il risultato di questi test con il beneficio del dubbio, anche perché il test era stato organizzato dalla comunità degli scettici indiani, l'equivalente del CICAP nostrano, però devo dire che questo risultato non mi sorprende per nulla.

Puoi scommetterci che Discepolo non si sottoporrà mai ad un test del genere. A lui riescono bene solo le previsioni a posteriori, come quella sul malore di Andreotti.

Alice ha detto...

Da anni studio e pratico le rivoluzioni solari. Ho iniziato proprio studiando i libri di Discepolo, ma nel tempo e nel confronto con gli altri astrologi mi sono accorta che le sue teorie avevano delle lacunee. Il problema è che il soggetto in questione è tipo la Chiesa cattolica, incapace negli anni di modificare le sue teorie e si circonda di adepti senza coscienza, ed esattamente come la stessa arriverà un momento in cui subirà (se non sta già subendo) un declino di credibilità. Sempre di più nell'ambiente astrologico è evidente la critica alla sua incapacità di mettersi in discussione, al suo tentare di mantenere un monopolio che non ha da tempo, e alla non precisione di alcune teoria. La cosa preoccupante però è che questo uomo non tenta di migliorare le sue teorie o capire se queste hanno delle lacunee, ma continua a mandare in giro la gente, "giocando" con le loro vite. Allora mi chiedo io, perchè non continuare a migliorare con la collaborazione, crescere con il confronto costruttivo per aiutare gli altri?

Alberto ha detto...

"In questo video Discepolo promette che prossimamente parlerà dettagliatamente di André Barbault a proposito delle rivoluzioni solari."
Povero Andrè Barbault, speriamo che non gli succeda nulla di grave!!!
Piuttosto, solo quando non sarà in grado di replicare, allora CD ne parlerà. Mi auguro che ciò accada tra moltissimi anni!
Forse non tutti sanno che alcuni anni fa, quando CD si piccò di scrivere sulla sua rivista una storia dell'Astrologia italiana, citò praticamente tutti astrologi già deceduti.
Da Federico Capone a Serena Foglia, da Lisa Morpurgo a Andrè L'Eclair, da Francesco Waldner a Peter Van Wood.
Tutto ciò ovviamente per evitare il contraddittorio e scrivere quello che gli pareva e che gli desse più lustro affiancandosi a nomi di tale portata, che non avrebbero mai potuto smentirlo.
Chi è dell'ambiente conosce benissimo la considerazione che CD riscuoteva presso questi grandi dell'Astrologia, spesso era oggetto di commenti sarcastici e fulminanti!
Trattasi del solito millantato credito, come nel caso dei professori che secondo lui gli avrebbero certificato le ricerche statistiche.

Anonimo ha detto...

Di fatto, il Discepolo si è posto fuori dalla comunità degli astrologi italiani seri. Il suo comportamento disturbato, il rifiuto di contraddittorio, l'assenza di prove a suffragio della pratica delle RSM, lo squalificano e lo mettono nel calderone degli inaffidabili.

marcelloviv ha detto...

Gentile Astromauh,
non me ne volere ma il ragionamento finalizzato a smontare la portata della notizia mi pare un po' debole; o siamo in presenza di una bufala e per adesso non ne abbiamo prove (forse neanche indizi), in futuro vedremo, o il dato è, come sembra, valido. Attenendomi alla notizia nuda e cruda direi onore al merito a chi da anni sostiene la strana coincidenza tra dipartita e compleanno: Ciro Discepolo.
Non volermene.
Cordiali saluti

Astromauh ha detto...

Marcelloviv, hai postato il tuo commento nel post sbagliato.

Visto che ti stai chiaramente riferendo alla statistica di cui parlo nel blog odierno, dovresti gentilmente ri-postare il tuo commento nel blog di oggi.