venerdì 31 agosto 2012

Astrologia per cretini



L'astrologo Al Rami tempo fa ha registrato questo video mettendo a frutto le sue conoscenze di logica - ha letto un libro sull'argomento - per spiegare come la maggior parte dei critici dell'astrologia attiva, la criticano ingiustamente perché non hanno capito le sue regole.

Ad esempio, non è vero che una cattiva rivoluzione solare con degli elementi nelle case 12, 1, 6, comporti sempre degli eventi negativi nel corso dell'anno, ma è vero che se ci sono degli eventi negativi nel corso dell'anno, nella RS troveremo sicuramente degli elementi delle case 12, 1, 6.

Per cui i critici dell'astrologia attiva, lo sono perché non conosco le regole della stessa e non le sanno applicare.

Al Rami però non si chiede quante volte si riscontrano nella RS questi elementi ritenuti negativi.

Se questi elementi negativi, comparissero nelle RS mediamente una volta ogni quattro anni, e se avessimo accertato che quando si verifica un evento negativo nella vita di una persona, la RS in corso presenta sempre uno di questi elementi negativi, allora questa regola avrebbe senso.

Ma se queste configurazioni negative, si presentano sempre o quasi sempre, questa regola non ha più ragione di esistere.

Questo è proprio quello che succede, perché nel 90% dei casi in una RS c'è almeno uno di questi elementi negativi, per cui diventa chiara la ragione per cui una volta che abbiamo notato che nella vita di una persona si è verificato un evento negativo, nella sua RS troviamo almeno una di queste configurazioni ritenute negative dalla astrologia attiva.

Facciamo un esempio pratico, supponiamo di voler analizzare la vita di una persona nell'arco di 20 anni sulla base delle rivoluzioni solari. Nel corso di questi 20 anni la persona vive sia dei periodi felici che dei periodi difficili. Troviamo che nella vita di questa persona ci sono 4 specifici anni in cui si sono verificati degli eventi particolarmente nefasti.

Se gli elementi negativi secondo l'astrologia attiva si verificassero una volta ogni quattro anni, e trovassimo che i quattro anni sfortunati si sono verificati proprio durante queste RS negative, allora bisognerebbe fare tanto di capello all'astrologia attiva.

Questo perché su 20 anni, gli anni indicati come potenzialmente negativi sarebbero solo 5, e quindi se i 4 anni realmente negativi si sono presentati proprio in quattro di questi 5 anni, significherebbe che le regole dell'astrologia attiva funzionano veramente, perché è altamente improbabile che si possa trattare di un caso.

Il problema è che quelli che vengono indicati come configurazioni negative dall'astrologia attiva, non si verificano una volta ogni quattro anni, ma nove volte su dieci.

E' ovvio che stando cosi' le cose cambia tutto.

Su 20 anni gli anni indicati come potenzialmente negativi dalla AA sono 18, per cui anche se verifichiamo che i quattro anni realmente negativi di questa persona, si sono verificati tutti e quattro durante 4 di questi 18 anni potenzialmente negativi, la cosa non suscita nessuna meraviglia.

Questo è quanto possiamo aspettarci sulla base delle leggi del caso, l'astrologia non c'entra nulla, non si tratta di una conferma delle regole dell'astrologia attiva.

Troppo difficile da capire?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Povero Discepolo! Nella sua frenetica e farneticante ricerca di trovare uno straccio di giustificazione teorica agli spostamenti del compleanno, l’astroguru oggi nel suo blog si è improvvisato esegeta nientepopodimeno del pensiero di Jung. Una frasetta, senza citare la fonte, certamente estrapolata da un contesto molto più ampio.
Te lo voglio dire nella tua lingua: Discepule, ca’ niusciuno è fesso!

Anonimo ha detto...

No, non è difficile da capire. Ma tu prova a spiegarlo a Rami e al suo guru... Scommetto 1.000 euro che non ce la faranno a capirlo.

Anonimo ha detto...

Il blog di oggi di Discepolo è intitolato "Who Is My Country?", ma il maestro è proprio sicuro che si scriva cosi'?

Se Roberto Minichini è nato in Germania, e ciò che conta è il luogo in cui si nasce, perché Discepolo gli parla della Croazia?

Si sarà confuso?

Certo capita a tutti di confondersi, ma a quanto sembra a lui capita sempre.

Astromauh ha detto...

Se il maestro ha detto che Roberto Minichini è nato in Croazia cosi' deve essere, anche se Minichini sostiene di essere nato in Germania.

Bisogna credere alle stelle, e a Ciro Discepolo, che è l'unico che ne conosce il linguaggio, e non ai consultanti.