mercoledì 17 settembre 2014

La fonte di Giuseppe Galeota


Leggete Il Messaggero, quotidiano che fu diretto anche dal grande Paolo Graldi!
Sto svolgendo indagini, anche presso le associazioni delle donne che combattono la violenza maschile. Sto indagando anche su altre cose. Quando avrò prove certe su NN, le pubblicherò qui.

Ciro Discepolo



Qualcuno si chiederà come mai Giuseppe Galeota mi accusi di essere uno stalker denunciato dalla sua ex.

La spiegazione è molto semplice, Ciro Discepolo lo ha indotto a credere che la persona di cui si parla nell'articolo del Messaggero sia io.

Il tizio è nato a Napoli, mentre la sua ex abita a Roma nel quartiere di Centocelle, e siccome io sono nato a Napoli e abito nel quartiere di Centocelle quella grande mente investigativa di Ciro Discepolo ha pensato che si dovesse trattare di me, e ha promesso che avrebbe fatto delle indagini per accertarlo.

Giuseppe Galeota gli ha creduto, perché lui crede a qualsiasi cosa dice il suo maestro.

12 commenti:

Astromauh ha detto...

Nell'articolo si legge che il tizio era già stato arrestato nel 2009 e che aveva ricevuto una condanna di 3 anni e 10 mesi.

Con una condanna così pesante pensate che nel 2011 la sua fedina penale sarebbe risultata pulita?

Non è possibile, e quindi questo esclude che si possa trattare di me, che nel 2011 avevo la fedina penale pulita(ce l'ho anche adesso).

Mi sembra che sia una questione di logica elementare, ma queste persone sono prive di logica.

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

No. Io ho creduto in base a come ti comporti con me. Spero sia chiaro una volta per tutte. Questa è l'ennesima dimostrazione che tu INTERPRETI i fatti a modo tuo e che quindi non potrai mai essere obiettivo. Si tratta di logica elementare. Tu hai la fedina penale pulita, ma non mi interessa! Forse non hai capito che non ci credo a prescindere anche se non ho alcuna prova, esattamente come tu hai pregiudizi nei miei confronti. La differenza sta nel fatto che io ho motivo di avere pregiudizi a causa del tuo comportamento nei miei confronti (mi odi, mi vedi come un nemico e mi attacchi per qualsiasi motivo) mentre tu non hai motivo di avere pregiudizi su di me (appartenere a un altra formazione scolastica non ha nulla a che fare con la mia moralità e nemmeno tutto il resto, perché hai solo dedotto malignità sul mio conto, trasportato dall'odio). Tu fai finta che sia io a provocarmi del male da solo, scrivendo certe cose o facendone altre. 1) interpreti i fatti a modo tuo e 2) non sono fatti che ti riguardano! Queste cose te le ho spiegate un miliardo di volte eppure non le capisci. Cosa significa? Ora, da cosa dipende questo odio nei miei confronti? Te lo spiego io: ho avuto il coraggio di replicare e te la sei segnata. Da quel momento è cominciata la tua attività paranoica quasi quotidiana e da allora hai cercato qualsiasi cosa per ledermi. Ti ho chiesto più volte di piantarla ma non hai mai ascoltato. Perché? Non si chiama ossessione?

Anonimo ha detto...

io al posto tuo a Galeota avrei già scatenato contro un buon numero di avvocati

Astromauh ha detto...

Su Wikipedia c'è scritto che la non menzione si applica solo una volta e per pene inferiori ai due anni, mentre il tizio aveva avuto una condanna a 3 anni e 10 mesi.

Inoltre il tizio aveva l'obbligo di dimora a Napoli, mentre come Ciro Discepolo ben sa, io sono residente a Roma da 20 anni e prima ero residente a Bologna.

Solo degli imbecilli possono pensare che quel tizio potessi essere io. Inoltre NN non sta per anonimo, ma sono le vere iniziali di questa persona che è nata nel 1948 e non nel mio anno di nascita.

Queste altre notizie le ho reperite semplicemente navigando in rete, perché sono riportate in altri articoli di altri giornali, che parlano della stessa vicenda.

Discepolo anche se ci fossero stati degli indizi consistenti che avrebbero indotto a pensare che quella persona fossi io, non avrebbe comunque potuto scrivere quelle cose. Perché anche la sola insinuazione è una calunnia.


Astromauh ha detto...

Galeota ero sicuro che avresti risposto in questo modo, perché sono le stesse cose che ripeti da anni. Soltanto che sono false. Tu dici che io ti starei perseguitando, ma anche questa è una diffamazione che si aggiunge alle altre.

Guarda ad esempio questo ultimo episodio. Sono sicuro che tu nella tua mente lo hai già catalogato come una ulteriore "prova" di questa immaginaria persecuzione.

Ma scrivendo sul mio blog che tu ti eri qualificato come un consulente psicologico e che questo non si potrebbe fare, non ti sto perseguitando.

Sto esponendo dei fatti, punto.

Astromauh ha detto...

Nel suo ultimo post Giuseppe Galeota scrive che avrei fatto delle insinuazioni su di lui, perché lui aveva scritto sul suo profilo di essere un consulente psicologico sebbene non sia laureato in psicologia.

Dove sono queste insinuazioni?

Ancora una volta questo bugiardo e diffamatore dice delle cose non vere.

Io ho riportato dei fatti, poi chi legge è libero di farsi l'opinione che meglio crede.

Che cosa succede?

Un lettore medio, che legge di qualcuno che si definisce un consulente psicologico senza essere uno psicologo, penso che si faccia una cattiva opinione di questa persona.

Ma io cosa c'entro con questo?

E' Giuseppe Galeota che aveva scritto di essere un consulente psicologico, perché l'ha fatto?
Non è in grado di capire che questo è qualcosa che lede alla sua immagine?

Sono le sue azioni che lo discreditano e non certo il fatto che qualcuno le riporti.

Per quanto riguarda i suoi esami universitari non dubito che abbia conseguito due 30 e lodo (da quando ha pubblicato il suo libretto universitario).

Però siccome sono uno a cui piace andare a fondo alle cose, ho provato a digitare su Google il nome della sua università e sono usciti fuori diversi articoli molto critici su di essa.

Ho riportato alcuni link a questi articoli, ma mi sono astenuto da un giudizio, perché non ho condotto una inchiesta sulle università telematiche, e non sarei in grado di giudicare.

Non vorrei certo rischiare di essere di essere accusato di diffamazione, io a queste cose ci penso, perché sono una testa pensante.

La responsabilità delle cose narrate negli articoli è solo dei giornalisti che li hanno firmati.

Ma i suoi 30 e lode hanno valore legale, e questo nessuno lo mette in dubbio, e allora di che si lamenta?

Del fatto che stentavo a credere che lui li avesse veramente ottenuti?

Ho pensato che si trattasse di una bugia, perché il Galeota dice spessissimo delle cose non vere, ma in questo caso mi sono sbagliato, e ammetto il mio errore senza nessun problema.

Io non ho scritto, che lui non aveva preso questi 30 e lode, ho solo scritto che stentavo a crederlo.

Anonimo ha detto...

Tutta questa bagarre l'ha creata solo Galeota non ammettendo l'errore per la sua mania di grandezza ed iniziando ad insultare il titolare del blog solo perchè ha dato spazio ad una critica.
Ammettere i propi errori è anche segno di maturità. A cosa serviva scrivere tutte quelle imprecazioni? Spero che Dio si occupi di cose molto più importanti.

Anonimo ha detto...

Sì, sottolineando il frequentatore del blog che non è consentito a lui scrivere "psicologo" si è arrabbiato con te, ma è la realtà, due esami non gli consentono alcun titolo onorifico, potrà apporlo quando avrà la laurea da parte di questa scuola, che sembra in stile Tirana, ma effettivamente ha valore legale in Italia.

Astromauh ha detto...

@Anonimo le cose che sono avvenute su questo blog sono gravi, ma non sono così gravi come quelle accadute al di fuori di questo blog, e che ho riportato per grandi linee negli ultimi due o tre post.

Giuseppe Galeota non si rende conto della gravità delle sue azioni, lui ritiene che sia lecito diffamare le persone, accusandole delle cose più spregevoli.

Mi sta inviando dei commenti che non ho intenzione di far passare, in cui ripete sempre le stesse cose.

Se aveva delle buoni ragioni per scrivere le cose che ha scritto, queste ragioni le dovrà spiegare ad un giudice e non a me, per cui è inutile che continui a postare dei commenti su questo blog.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, diffamare le persone è gravissimo pertanto è giusto che tu lo porti davanti un giudice, vedi di farti anche pagare un bel risarcimento così sarà la volta buona che inizierà a muovere il c.....

Anonimo ha detto...

Se pubblichi i commenti di Galeota sarà chiaro a tutti chi è il molestatore! Il poveretto ha chiesto al suo gruppo 50 firme per una petizione a suo sostegno. Sai quante adesioni ha avuto? Una!

Anonimo ha detto...

Galeota insiste a commettere il reato di ingiuria e diffamazione. E l'unico modo per farlo smettere è quello di trascinarlo davanti al giudice penale, perché nel suo delirio di onnipotenza lui crede di avere l'impunità.