mercoledì 1 giugno 2016

Astro-Converter



(nuovo indirizzo della pagina)


In realtà le tabelle dei segni zodiacali non mi interessano affatto, perché non potranno mai essere giuste, a meno che non vengano calcolate per uno specifico anno, e oltre al giorno indichino anche il minuto in cui avviene il passaggio da un segno all'altro.

Guardate ad esempio le due immagini qui sopra. Io ho considerato il 21 gennaio come giorno di inizio del segno dell'Aquario, perché in quel giorno il Sole si trovava in modo preponderante in Aquario. Però come si vede nell'immagine del 20 gennaio, anche in quel giorno il Sole è stato in parte in Aquario.

Per cui qualcuno potrebbe essere nato il 20 gennaio ed essere dell'Aquario sebbene la mia tabella dica che il segno dell'Aquario inizia il 21 gennaio.

Più che calcolare delle tabelle approssimative sui segni zodiacali, quello che mi interessava era calcolare la corrispondenza tra i giorni del calendario e i gradi zodiacali, nel caso in cui non si conosca con precisione, né l'anno di nascita, né l'ora di nascita. Perché mi sono trovato a dover fare una statistica dove c'era appunto questo tipo problema. 

Si tratta di una statistica basata sui dati del censimento del 2001 in Galles ed Inghilterra. Il database fornito dall'istituto di statistica del Regno Unito, indica il numero di coppie sposate per ciascuna delle combinazioni possibili del giorno del compleanno dei coniugi.

Nessuna indicazione sull'anno di nascita, e nessuna indicazione sull'ora di nascita.

Per cui ad esempio si sa che i mariti nati il 18 marzo sposati con delle mogli nate il 15 agosto sono un certo numero, i mariti nati il 25 febbraio sposati con delle mogli nate il 20 gennaio sono un certo numero...
e così via per tutte le 366x366 combinazioni possibili, tra il giorno del compleanno delle mogli con quello dei mariti.

Quindi il problema era quello di trasformare questi dati espressi  in giorni del calendario, negli equivalenti gradi zodiacali.

Il dr, David Voas dell'Università di Manchester che per primo si è occupato di questa statistica, ha fatto questa trasformazione utilizzando questa tabella. 


Questa tabella, come ho già detto è imprecisa, perché le date non corrispondono a quelle della mia tabella del XX secolo, ma se vengono utilizzate per trasformare le date nei corrispondenti segni zodiacali vanno ancora bene. Il problema riguarda infatti solo i giorni di passaggio tra un segno e l'altro, ma una persona nata il 7 marzo, sarà comunque dei Pesci, senza ombra di dubbio. Per cui l'incertezza o errore riguarda solo 1/30 del campione.

Però se si utilizza una tabella, la statistica può essere fatto soltanto sui segni zodiacali, ed infatti il dr. Voas limita la sua analisi solo ai segni zodiacali.

Mentre, siccome i dati della statistica riguarda i giorni dell'anno che sono 366 (negli anni bisestili), limitarsi all'analisi del segno zodiacale è uno "spreco", perché si getta via una parte delle informazioni, mentre invece è possibile analizzare la statistica a livello dei singoli gradi zodiacali.

Siccome i giorni dell'anno sono 355-366, e i gradi zodiacali sono 360, i giorni dell'anno in teoria sarebbero una informazione più dettagliata degli stessi gradi zodiacali che sono leggermente meno. 

366 giorni ----- 360 gradi

Il modo migliore per convertire i giorni in gradi è quello di utilizzare Astro-Converter.

Attenzione: Questa pagina non va utilizzata se si conosce l'anno di nascita e l'ora di nascita.

Ho elaborato la pagina prendendo quattro anni di riferimento, il 1948, 1949, 1950, 1951, e copiando dal sito della NASA tutte le posizioni del Sole, minuto per minuto, dal 1 gennaio 1949 ore 00:00 (UT) al 31 dicembre 1951 ore 23:59 (UT). Avrei potuto farlo utilizzando i dati elaborati dal mio sito, ma preferisco prenderli da una fonte autorevole.

Ho scelto 4 anni, perché c'è un anno bisestile ogni 4 anni, ed è proprio la presenza del giorno bisestile, ciò che ingarbuglia maggiormente le cose. 

Provate ad esempio a confrontare i grafici per lo stesso giorno per il 1948, 1949, 1950, 1951 e vedrete che saranno molto diversi tra loro, perché il fattore più importante è dato dal tipo di anno.




  • 1948 Anno Bisestile
  • 1949 Anno Bisestile + 1 anno
  • 1950 Anno Bisestile + 2 anni
  • 1951 Anno Bisestile + 3 anni

Siccome dei soggetti della statistica non si conosceva l'anno di nascita, non si può sapere in che tipo di anno siano nati.: bisestile, bisestile + 1, bisestile + 2, bisestile + 3.

Per cui dobbiamo supporre che siano nati contemporaneamente in tutti e quattro i tipi di anno. 

Selezionando nella pagina indicata il secolo XX si ottengono i minuti in cui il Sole è stato nei vari gradi nei quattro anni di riferimento, dal 1948 al 1951.

A secondo dei giorno, il numero dei gradi intercettati può variare, a volte sono solo due gradi, altre volte tre.

Naturalmente i soggetti della statistica non sono nati soltanto in questi anni considerati, ma anche prima e dopo. Però l'errore che si verifica con i nati dopo, viene controbilanciato dall'errore di quelli nati prima.

Questo avviene specialmente se l'anno medio di nascita dei soggetti è un anno compreso tra il 1948 e il 1951.

Sfortunatamente anche questo dato non è presente nella statistica. Però sappiamo che questi soggetti nel 2001 erano sposati. Quale sarà stata l'età media di questi soggetti (sposati) ?

Io credo che questa età media dovesse essere di circa 50 anni.

Questo perché l'età media della popolazione italiana attualmente è di circa 40 anni, contando anche i bambini e i neonati, e quindi l'età media della popolazione sposata deve essere necessariamente maggiore, perché i bambini non si sposano. Però non molto maggiore.

Naturalmente queste sono delle valutazioni un po' approssimative, e sono un punto debole della statistica, però anche se l'età media dei soggetti della statistica, fosse un po' diversa, sarebbero leggermente diversi i gradi di appartenenza dei singoli soggetti, ma non varierebbe sostanzialmente la distanza angolare del Sole di nascita dei coniugi, che è l'obiettivo della statistica. 

3 commenti:

Astromauh ha detto...

Comunque, la scelta degli anni di riferimento non è determinante...

Supponiamo che l'età media dei soggetti non sia di circa 50 anni, ma che sia di 30 anni o di 70 anni.

Abbiamo visto che ogni 4 anni le date degli ingressi nei segni, e quindi anche nei singoli gradi zodiacali sono anticipate di circa 47 minuti. In vent'anni le date di ingresso sarebbero quindi anticipate di 47*5 = 235 minuti, ossia di 3 ore e 55 minuti, quasi quattro ore che sono 1/6 di un giorno.

Questo vorrebbe dire che i 5/6 delle persone che sono state classificate come appartenenti al sedicesimo grado del segno dei Pesci, avrebbero realmente il Sole al sedicesimo grado dei Pesci, mentre il restante 1/6 avrebbero il Sole nel quindicesimo o nel diciassettesimo grado del segno.

Questo vorrebbe dire che il nostro zodiaco sarebbe anticipato o posticipato di un sesto di grado, e la cosa non avrebbe alcuna importanza, perché l'obiettivo della statistica non è quello di determinare la posizione precisa del Sole dei soggetti nei gradi zodiacali, ma quello di mettere a confronto la posizione del Sole dei mariti con la posizione del Sole delle moglie.

Per cui anche se il nostro zodiaco dovesse essere un po' sfasato rispetto allo zodiaco ideale, di circa un sesto di grado, la cosa non cambierebbe praticamente nulla, perché questo sfasamento riguarderebbe sia la posizione del Sole dei mariti che quella delle mogli.

Comunque nulla ci impedisce di provare a prendere come riferimento una diversa età media della popolazione sposata, e quindi degli anni diversi da quelli che sono stati presi in considerazione, e vedere cosa succede.

Io dico che non succede nulla di particolare, perché lo sfasamento riguarderebbe sia i mariti che le mogli, per cui i risultati che ci interessano rimarrebbero invariati. Però l'idea di dimostrarlo con un esperimento non è affatto malvagia.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
secondo lei quali sono i tratti caratteristici della personalità collegati ai segni
zodiacali?
Grazie

Astromauh ha detto...

I tratti caratteristici collegati ai segni sono quelli che si possono leggere in qualsiasi manuale di astrologia.

Una rappresentazione divertente di questi tratti caratteristici la puoi vedere in questo video.

E' una descrizione molto sintetica, che considera soltanto un tratto caratteristico per ciascun segno, ma la trovo piuttosto calzante.

La persona nel video descrive abbastanza bene quelli che sono i tratti tipici di ciascun segno, anche se non necessariamente bisogna riconoscersi nella descrizione del proprio segno. Nessuno ha le caratteristiche pure del proprio segno di appartenenza, perché come saprai conta tutto l'insieme del tema natale.

Comunque non chiedere a me una descrizione dei segni, perché non mi piace parlare in generale. Mi piace concentrarmi sui temi natali, e analizzare un Sole in Ariete, tenendo conto della posizione di tutti i pianeti, e di tutte le case, e non parlare in generale del segno dell'Ariete.

Naturalmente questo lavoro di generalizzare qualcuno lo deve pur fare, altrimenti non si potrebbe insegnare l'astrologia a chi non la conosce, ma è un lavoro verso cui mi sento poco portato.