mercoledì 28 settembre 2016

E i dati?


Questi qui sopra sono dei dati prelevati dall'archivio Gauquelin e che gli sono serviti per elaborare le sue statistiche. Ma dove sono i dati delle statistiche di Ruscelli?

In passato ho richiesto a Ruscelli di poter consultare i dati che gli erano serviti per una sua altra statistica.

Lui prima mi ha raccontato una balla, dicendomi che usava un vecchio software risalente agli anni ottanta, che effettuava i calcoli richiesti, ma che non era in grado di generare una lista dei dati utilizzati nella statistica. Successivamente ha cambiato versione, e mi ha detto che lui a me i suoi dati non me li voleva proprio dare.

Anche in quella occasione motivò il suo rifiuto con una mia presunta indegnità. Se lui non mi dava i suoi dati, la colpa era mia, perché non ero meritevole di riceverli.

Ma non è così che funziona, se si fa una ricerca i dati vanno pubblicati, in modo che chiunque ne fosse interessato possa consultarli, e eventualmente trovarvi degli errori.

Certo, evitando di pubblicare i dati, ci si mette al riparo delle critiche, però così facendo la statistica cessa di essere un lavoro scientifico.

Perché Ruscelli si rifiuta di mostrare i dati che utilizza nelle sue statistiche?

Non gli si richiede di fare un lavoro in più di quello che ha già fatto. 

Se è vero che ha fatto questa ricerca, lui deve avere una lista contenente i nomi dei politici, le loro date di nascita, le date in cui hanno vinto le elezioni, e la fase gioviana corrispondente a ciascuna vittoria elettorale.

Perché Michel Gauquelin riteneva che fosse giusto pubblicare i dati delle sue statistiche, e Gabriele Ruscelli no?

La differenza è data dal fatto che Michel Gauquelin era un ricercatore statistico, e Gabriele Ruscelli no.

Ruscelli è un professorino di chimica di un istituto tecnico, che si illude di aver fatto delle importanti scoperte. Probabilmente queste illusioni gli servono per vivere, magari di se stesso pensa di essere uno scienziato incompreso. Forse pubblicando a raffica queste pseudo statistiche su L.A. spera di pubblicizzare il suo libro di astrologia medica, anche se questo non gli da un vero guadagno, ma solo la soddisfazione di sapere che c'è qualcuno interessato alle sue teorie. 

Se qualcuno prova a chiedergli i dati delle sue statistiche, lui poverino si offende, e dice: "Perché mi chiedi quei dati? Ma allora dubiti della correttezza dei miei calcoli? Pensi che io possa aver imbrogliato? Mi stai offendendo."

Le statistiche di Ruscelli non valgono nulla. 


  

11 commenti:

Astromauh ha detto...

Qua trovate tutti dati della mia statistica sulla ereditarietà astrale. Cliccando sui file è possibile visualizzare gli oroscopi di tutti i soggetti della statistica.

Questi file sono molto pesanti, non provate ad aprirli con lo smart phone.

Però chi vuole può farlo e verificare se gli oroscopi sono stati calcolati correttamente, e se sono corretti tutti gli altri conteggi.

Questi dati contengono pure qualche errore. Quando ho fatto questa statistica non sapevo che il mio software astrologico conteneva un errore riguardante il Delta-T che riguardava proprio le date del 1800, che sono la maggior parte delle date di nascita utilizzate da Gauquelin.

Il bug non si ripercuoteva sulla domificazione che risultava corretta, ma sulla posizione della Luna, che in certi casi potrebbe trovarsi in un segno invece di un altro.

Ho corretto il bug del mio software astrologico, ma non ho rifatto le pagine, come avrei dovuto fare. Me ne sono dimenticato, anche perché questo piccolo bug non è in grado di influenzare i risultati trovati.

Bisogna vergognarsi dei propri errori?

La paura che nei propri lavori ci possano essere degli errori è una buona ragione per tenerli nascosti?

Io non credo che questa sia una buona ragione per non pubblicare i dati quando si fa una ricerca statistica.

Quando si cerca di fare delle cose un po' complicate è naturale commettere qualche errore, ma questo non è un buon motivo per nascondere questi calcoli.

I dati delle statistiche vanno pubblicati.

Astromauh ha detto...

Penso che chi legge non capisce perché sto attaccando questa persona così duramente. Magari qualcuno troverà che sono eccessivo, e che si può anche lasciare fare a Ruscelli ciò che desidera, perché saranno fatti suoi.

Ma lui naturalmente può continuare a fare ciò che gli pare, non sono certo io che dico agli altri cosa devono o non devono fare, ci mancherebbe.

Io non voglio limitare la libertà degli altri, io rivendico la mia libertà di dire che delle statistiche di cui non si possono vedere i dati sono delle pseudo statistiche in cui non bisogna credere.

Se dalle mie parole traspare un po' di rabbia, è perché è così,
questa storia mi fa arrabbiare.

Se Ruscelli si rifiuta di mostrare i suoi dati, significa che sta cercando di prendermi per i fondelli, ed è questo che mi fa alterare.



Anonimo ha detto...

Ti sei alterato perché Ruscelli ha scelto di ignorarti invece di entrare in contraddittorio. Per Ruscelli sei una non-persona non meritevole di considerazione. Semplice, no? Ma se tu sei nel giusto lascia che i dati parlino per te. Chi capisce qualcosa di statistiche astrologiche ti darà ragione, chi non ne capisce nulla continuerà come prima e resterà nella sua ignoranza. Perché dovresti prendertela tanto se chi non ne capisce nulla non ti applaude?

Astromauh ha detto...

Ma se tu sei nel giusto lascia che i dati parlino per te.

Anche tu usi il "se", e quindi nemmeno tu sei sicuro che il calcolo della significatività statistica effettuato da R. fosse errato.

Possibile che non spunti fuori un Mario Rossi ragioniere di Vigevano che dica a chiare lettere che quei calcoli sono errati?

Ma gli esperti sono assolutamente necessari?

Per sapere se la Terra è sferica o magari piatta, bisogna rivolgersi agli esperti?

Ho inviato le fotocopie della statistica ad una persona del CICAP, chissà se tra loro c'è qualche esperto di statistica che ha voglia di commentarla.

Io me lo auguro, però potrebbero anche decidere di non farlo, perché potrebbe essere contrario alle loro policy.

Astromauh ha detto...

Credo che quelli del CICAP farebbero molto più volentieri, una recensione critica di questa statistica se fosse il suo stesso autore a chiederglielo.

@Ruscelli lo so che hai deciso di non intervenire in questo blog, ma potresti farci sapere se sei d'accordo a sottoporre la tua statistica al giudizio del CICAP?

O nemmeno loro sono di tuo gradimento?

Sono anche loro dei maleducati?

Anonimo ha detto...

Rivolgersi al CICAP è un colpo basso, di cui dovresti vergognarti. Ora fai comunella con i nemici dell'astrologia?

Astromauh ha detto...

Ma chi sarebbero i nemici dell'astrologia, quelli del CICAP?

Solo perché fanno delle cose come controllare le previsioni degli astrologi che non si sono avverate?

I veri nemici dell'astrologia sono gli astrologi, che fanno delle previsioni che non si realizzano, sono loro che discreditano l'astrologia, mica il CICAP.

Anonimo ha detto...

Ma tu guarda! Ora e' lui che dovrebbe vergognarsi?
Io credo debbano vergognarsi quelli che spacciano teorie e scoperte fasulle contando sull'ignoranza delle masse,cosi da cercare di guadagnarsi in modo fraudolento un aura di ricercatore o addirittura scopritore di mirabili verita'.
Ben vengano quelli come Astromauh che fanno loro le pulci con metodo e costanza encomiabili. Non ricavandoci nulla, anzi subendo gli attacchi degli ignoranti e arroganti che purtroppo abbondano.
Ce ne fossero altri come lui, in tutti i campi, a controllare la veridicita' di quanto si dichiara, tipo all'Agenzia delle entrate per scovare i grandi evasori. Scommetto che nessuno avrebbe da ridire sulla tigna di un impiegato che si prefigesse di scovare il multimilionario grande evasore. O forse no, tenuto conto di quanto stanno simpatici piloti cantanti e vip vari con la residenza a Montecarlo...

Astromauh ha detto...

Anonimo, forse "modo fraudolento" è un po' eccessivo, perché Ruscelli potrebbe essere in buona fede. Io non credo che Ruscelli sia il diavolo, e sicuramente ci sono molte altre persone che fanno molto peggio di lui. Però, tutto sommato, il tuo giudizio così negativo, mi sembra una reazione naturale da parte chi ha appena appreso che i dati di questa statistica non sono consultabili in nessun luogo.

Già in passato mi è capitato di avere a che fare con delle statistiche di cui non erano disponibili i dati, e in quel caso sappiamo il motivo di quella indisponibilità.
Per cui è naturale pensare che questo possa essere un caso analogo.

Quello che so è che questa statistica non è una vera statistica, se non c'è modo di sapere a chi appartengono quelle vittorie elettorali. Bisognerebbe fidarsi, ma è proprio questo ciò che non voglio fare.

La scienza non prevede la fiducia, e quindi se bisogna fidarsi delle statistiche di Ruscelli, vuol dire che non si tratta di scienza, ma di una perdita di tempo.

Anonimo ha detto...

Le statistiche di Ruscelli non valgono nulla, siamo tutti d'accordo. Ruscelli non dà la possibilità di verificare e controllare i dati e la metodologia utlizzata. Buttiamole nel cestino della carta straccia e non pensiamoci più. I nemici dell'astrologia sono prima di tutto gli astrologi, d'accordo. Poi ci sono quelli del CICAP. Che senso ha rivolgersi a quelli del CICAP, gente scorretta e male intenzionata?

Astromauh ha detto...

Le statistiche di Ruscelli non valgono nulla, siamo tutti d'accordo.

Questo che scrivi mi fa piacere, perché significa che almeno tu sei d'accordo con me. Ma gli altri la pensano nello stesso modo?

Chi ha pubblicato queste statistiche era al corrente della non disponibilità di questi dati? Perché ha deciso di pubblicare queste statistiche anche in assenza di questi dati? E come mai io sono l'unico ad aver chiesto a Ruscelli di poter visionare questi dati? E come mai io sono l'unico che si è accorto che il calcolo della significatività era errato?

Non è vero che siamo tutti d'accordo, perché per la maggior parte degli astrologi è sufficiente che qualcuno dichiari di aver fatto una statistica e di aver ottenuto dei risultati per credergli sulla parola, senza effettuare alcuna verifica.

Perché nel corso di vent'anni non è venuto in mente a nessuno di chiedere a Ciro Discepolo di poter verificare i dati delle sue statistiche?

E perché nessuno ha fatto caso che nel libro on line di Discepolo "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele" a pagina 35 c'è la smentita dei risultati ottenuti?

Quelli del CICAP credono nella necessità di effettuare delle verifiche, così come lo credo anch'io.

Perché gli astrologi sono refrattari a qualsiasi tipo di verifica?

La necessità di rivolgersi al CICAP nasce dalla mancanza di un comitato di controllo degli astrologi.

Di astrologie ce ne sono diverse, e ci sono diverse tecniche previsionali, sono tutte corrette? Non può essere così, perché il più delle volte si tratta di tecniche che sono in contraddizione tra loro.

Ma allora come mai noi astrologi non ammettiamo mai che l'astrologia sia in gran parte falsa?

E' da questo che bisogna partire, per poi vedere se fra tutte queste falsità c'è qualcosa di vero. Io sono intimamente convinto che qualcosa di veritiero nell'astrologia effettivamente ci sia, ma sono disgustato da tutta quella marea di caxxate che viene spacciata come astrologia.

Perché dovrei avercela con quelli del CICAP se scrivono che papa Francesco non si è ammalato, e non ha abdicato nel 2015 come previsto da un astrologo?