sabato 17 settembre 2016

Simulazioni statistiche


Ho creato una pagina che distribuisce in modo casuale le 2340 vittorie nelle 10 fasi.
Se una di queste fasi è significativa al livello dello 1%, allora viene colorata in rosso, sia se si tratta di un eccesso, sia se si tratta di un deficit.

Cliccando ripetutamente sul pulsante refresh, avete modo di rendervi conto da soli quante volte si verifica che almeno una delle colonne mostra una deviazione significativa. Non si tratta affatto di qualcosa che avviene raramente, perché capita mediamente un po' meno di una volta su 10.

La cosa divertente è che Ruscelli non ha sbagliato solo questa statistica, ma praticamente tutte le sue statistiche nel corso degli ultimi quarant'anni. Perché commette sempre questo stesso errore che lo porta a sovrastimare la significatività statistica, e quindi a trovare delle correlazioni astrologiche quando queste in realtà non ci sono.

Ecco spiegata la differenza che trova nelle sue statistiche basate sul sesso.

Se per gli uomini risulta significativa una fase, e per le donne un'altra, è perché gli eccessi che riscontra nell'una e nell'altra statistica sono casuali.

Ma voi avete mai sentito che Giove in X casa è favorevole per la carriera degli uomini, mentre per le donne la casa favorevole al successo è la quinta?

Io non ho mai notato delle differenze basate sul sesso, con l'astrologia si legge l'anima delle persone, e le anime non hanno sesso.

Certo, ci sono alcune differenze basate sul sesso. Ad esempio una donna che ha molti partner sessuali, di solito non viene giudicata positivamente, al contrario di quello che succede per un uomo. Ma queste differenze che si riscontrano nei due sessi, sono di tipo adattativo, non sono delle differenze sostanziali.

E' giusto interpretare una carta del cielo tenendo conto del sesso di una persona, ma l'influsso astrologico in se, è indipendente dal sesso.


3 commenti:

Astromauh ha detto...

Ho appena visto che in altre statistiche precedenti analoghe a questa, Ruscelli aveva calcolato la significatività complessiva della tabella, ma allora come mai questa volta non l'ha fatto?

Io sospetto che non l'abbia fatto perché questa tabella non è significativa, a differenza di quell'altra.

Ma allora non si tratta di ignoranza statistica, ma di vera e propria malafede.

Ruscelli Gabriele ha detto...

Mi hai offeso gravemente senza motivo, questo impedisce ogni forma di dialogo fra noi due.
Non ho tempo da perdere con un individuo che non conosce nemmeno le più elementari regole della buona educazione.

Anonimo ha detto...

Sig. Ruscelli risponda sulla statistica invece di fare il bambino!
Metterla sul personale è l'ultima risorsa di chi non ha argomenti.

Astromauh l'ha confutata con argomentazioni oggettive. Risponda sul pezzo.