giovedì 24 gennaio 2019

Un pazzo calunniatore


Queste qui sopra secondo il Galeota sarebbero le prove che mi spaccio per un carabiniere, e che mi manderebbero a marcire in galera. In blu ci sono le cose che scriveva la ragazza e in grigio chiaro le cose che ho scritto io. La ragazza scrive: "Non mi interessa" riferendosi probabilmente alle statistiche e poi prosegue dicendo: "Le persone che perseguitano gli altri  hanno delle problematiche irrisolte dal punto di vista psicologico".

Ed io le ho risposto: "Un carabiniere che cerca di arrestare i ladri è una persona con delle problematiche irrisolte. Ma come ragioni? Poi a ben vedere sono io che sono stato perseguitato da queste persone che hanno costruito dei blog diffamatori nei miei confronti."




Ora vorrei sapere dal Galeota, dov'è che avrei scritto che sono un carabiniere? Ho semplicemente risposto alla ragazza che diceva che chi persegue qualcuno deve avere delle problematiche irrisolte, che non necessariamente deve essere così perché i carabinieri cercano di arrestare i ladri, i funzionari di Equitalia perseguono gli evasori fiscali, i vigili urbani multano chi parcheggia la macchina in doppia fila, e così via.

Poi ho aggiunto che il perseguitato sono io. Ora un carabiniere perseguitato da una banda di cialtroni come te e Discepolo proprio non ce lo vedo, perché vi avrebbe messo le manette ai polsi da tempo immemorabile.

Galeota sei un essere inqualificabile, va pure a denunciarmi dai carabinieri, o da chi vuoi tu, sei un calunniatore stupido, perché pure per calunniare qualcuno ci vuole un minimo di intelligenza.

Ho ricevuto centinaia e centinaia di messaggi come questo:

Se affermi di non essere un delinquente, perché non pubblichi un tuo documento con foto e indirizzo, come possiamo fare tutti noi? Ti scrivi i commenti da solo, picchi i poliziotti, compri i domini dando indirizzi di casa falsi, compri i domini degli altri per scopi delinquenziali, fai finta di fare calcoli di statistica, ma non capisci niente e sbagli perfino a calcolare i temi di nascita. Fai il mago e vuoi farti passare per astrologo. Sei contro le donne insieme a qualche altro senza palle che ti frequenta. Comincia a studiare da zero e forse fra dieci anni potrai diventare un oroscoparo.

Lala

Lala era Ciro Discepolo che ha anche messo i miei numeri di telefono sul suo blog per farmi molestare dai suoi seguaci.

Discepolo ha scritto su un blog che sarei un violentatore e che avrei fatto anni di galera, tutte cose inventate e tu vorresti farmi chiudere questo blog perché dico la verità, perché dico che le statistiche di Discepolo che non puoi fare a meno di citare sono una bufala indegna?

Sei la persona più disonesta che io ho mai conosciuto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Astrologo Giuseppe Al Rami Galeota
43 min ·
Questo è uno dei tantissimi messaggi di sostegno che sto ricevendo a causa delle ossessioni maniacali di un lettore. Il tema di oggi è quando la libertà di espressione diventa molesta al punto da essere ossessionante. Io so bene che il mondo del web comporta numerosi attriti e discussioni; ma poi subentra il buonsenso: cercare diplomaticamente un compromesso (come ho fatto io in numerose occasioni), ignorare (come ho fatto io in numerose occasioni), perdonare (come ho fatto io in numerose occasioni), educare (idem), fino a giungere alla denuncia quando ogni tentativo risulta vano. Si tratta di fatti cominciati quando ero più piccolo, impulsivo, inesperto. Poi si cresce e si pensa alle cose essenziali della vita. Il problema vero e proprio è che il mio parere e punto di vista è tenuto in grande considerazione ogni giorno sempre di più. Perciò chi la pensa diversamente si sente autorizzato a lottare con tutte le sue forze per non far passare il mio messaggio. Per un certo tizio è proprio una questione di vita o di morte e senza rendersene conto finisce per diventare stalker, maniaco, molestatore. Quando l'insistenza è troppa allora subentrano la paura e il dubbio: "è un pazzo?"; "è un criminale?" Una mia lettrice che lo ha letto per la prima volta è rimasta sconvolta dopo pochi minuti. Figuriamoci io che lo sopporto da 10 anni. Evidentemente le modalità con cui si esprime sono totalmente sbagliate.
Per esempio io prima di tutto esporrei la mia idea senza dare del bugiardo, truffatore, criminale a nessuno. Posso dire che secondo me è sbagliato, ma finisce lì.
Per secondo, una volta esposto il mio pensiero su un certo argomento che non condivido, passerei ad altro: non condivido gli oroscopi, trovo inutili quella sottospecie di astrologia mondiale praticata da tutti; ma non mi accanisco con nessuno. Non mi piace la karmica, l'esoterica, la psicologica, la mitologica, non le userei mai per fare previsioni o per leggere un tema, ma da lì a dire che tutti sono disonesti, stupidi, truffatori, ce ne passa. Lo posso aver fatto stupidamente a 20, 30 anni; ma si cresce. Chi è che una volta non è stato zelante?
Per terzo esporrei le mie idee solo a chi fosse interessato: non serve a niente obbligare qualcuno a credere in ciò che dico e a non credere in ciò che secondo me non funziona. Se mi si chiede un parere io espongo il mio pensiero. Certamente non vado in giro a parlare male degli altri.

Astromauh ha detto...

Quarto: non sprecherei mai il mio tempo a cercare di convincere il mio interlocutore che le sue idee sono sbagliate. È sufficiente una volta. Punto.
Quinto: se trovo che l'interlocutore non mi piace, non mi sta simpatico, secondo me è stupido, allora lo evito come la peste.
Per contro, se ogni giorno mi accanisco contro qualcuno, per dieci anni, non solo non verrò più ascoltato ma passerò per essere considerato un fissato, un maniaco, uno stupido. Se per dieci anni cerco di dimostrare che un astrologo è un bugiardo, anche insinuando e dicendo falsità sul suo conto, passerò per molestatore e non per difensore della verità. Se passo per dieci anni a fare ironia su di una persona non risulterò simpatico, ma fissato. Se pur dimostrando la validità del mio pensiero do del disonesto, del bugiardo, dell'idiota al mio interlocutore, sarei ritenuto cattivo e stupido, non critico. Se non mi piace l'esuberanza di una persona che si vanta, non passo per moralista ma per intransigente. Se commento la vita di un mio collega non passo per indagatore ma per ficcanaso perditempo. Se passo dieci anni a vendicarmi per una o dieci frasi scritte da qualcuno dieci anni fa, faccio la figura del bambinone frignone e certo non risulto come quell'adulto che cerca un compromesso intelligente.
Quindi, se io fossi interessato alla verità e avessi sentimenti nobili, ma mi comportassi esattamente come descritto nei precedenti punti, apparirei bugiardo, stupido, perditempo, maniaco e avrò ottenuto l'esatto opposto di quel che voglio ottenere. Ci vuole un minimo di logica e buonsenso. Però è anche vero che se la logica non ci arriva è perché evidentemente ci sarà qualche problema psicologico grave, o il soggetto è veramente stupido. Se tutti gli dicono la stessa cosa ma non capisce, purtroppo su questo non ci possiamo fare niente, ma possiamo denunciare. Da Facebook

Astromauh ha detto...

Nei due commenti precedenti ho trascritto quanto scrive il Galeota su Facebook.

Come al solito non capisce. Quando io denuncio le cose che fa, non mi rivolgo a lui, il mio scopo è quello di mettere in guardia le persone contro questi falsi astrologi.

Lui continua a dire che la statistica di Discepolo proverebbe qualcosa di astrologico, l'ha fatto anche ultimamente, sia mettendo una schermata sul video che ha pubblicato recentemente sia rispondendo ad un commento di un suo amico, un certo Montanelli che anche lui contestava queste statistiche. Per contestare queste statistiche ci vuole veramente poco, per le ragioni che ho spiegato e che sono: 1) Una relazione completa sulle statistiche non è mai stata pubblicata 2) Nell'unica relazione pubblicata che riguarda una parte molto piccola della statistica con solo 8.000 soggetti, viene detto dallo stesso Discepolo che è stato commesso un errore e che quindi i risultati trovati fino a quel momento non erano validi.

Già questi due argomenti mi sembrano piuttosto eloquenti, ma a questi possiamo aggiungere che avendo trovato i dati di Gauquelin ho replicato la statistica su 80.000 soggetti e che non ho trovato traccia dei risultati millantati da Discepolo.

Galeota vorrebbe metterla sempre come una questione di opinione, ognuno ha la sua opinione, le sue credenze religiose e bisogna rispettare le credenze degli altri. Ma non è una questione di opinione, perché se questa statistica non è stata pubblicata nemmeno sul web, non si può dire che sia una statistica.

Le statistiche si fanno proprio per superare le opinioni e avere delle certezze.

Per sapere se un farmaco funziona oppure no, le opinioni possono servire solo nella fase della ricerca, perché dopo è necessario sapere se il farmaco cura o non cura quella certa malattia ed è solo una statistica che ce lo può dire.

Comunque ripeto che non voglio convincere il Galeota, che tra l'altro sa già benissimo queste cose e che fa finta di essere in disaccordo solo per i suoi fini reconditi. Io mi rivolgo alle potenziali vittime della sua astrologia, perché si tratta di una astrologia che fa male. Se lui non è d'accordo con le cose che scrivo, potrebbe spiegare quali sono le sue ragioni invece di dire che soffro di gravi problemi psicologici o che sono veramente stupido come ha appena fatto nel commento qui sopra. Chi cerca sempre di sminuire, e insultare le persone che la pensano diversamente è proprio lui. Io sono un matematico, non di professione ma a livello amatoriale. Cerco sempre di spiegare le cose, e di spiegare i vari passaggi logici, non cerco di imporre il mio pensiero con la forza.

Ultimamente ha litigato con un astrologo accusandolo di essere filosofico e citando a sproposito Barbault, ma prima aveva insultato pesantemente una astrologa Karmica, mandando addirittura delle spie a molestarla con no si sa quale scopo. La carriera astrologia del Galeota è una rissa continua oro con quello e ora con quell'altro astrologo.

Purtroppo è risaputo che si rivolgono all'astrologia delle persone psicologicamente disturbate che in questo settore riescono a dare libero sfogo alla loro malattia, cosa che non potrebbero fare in altri ambienti e settori.

Il Galeota è malato perché nega l'evidenza, sia quando cita le statistiche di Discepolo, che non dimostrano nulla, sia quando difende la sua previsione su papa Francesco che non si è ammalato e non si è dimesso come aveva previsto. Per lui hanno torto gli altri, sono colpevoli quelli del CICAP che non hanno apprezzato la sua previsione.