domenica 23 agosto 2009

Le bugie hanno le gambe corte



Ciro Discepolo scrive:
Ci sono, poi, molti altri errori in cui possibili colleghi potrebbero incorrere nel replicare tale ricerca o altre da noi effettuate e sempre sottoposte all’esame di esperti statistici (tranne quelle che diedero esiti negativi e per le quali non occorreva alcun sigillo di buona qualità).

A proposito degli esiti negativi, ma di questi che ne facciamo?

Li buttiamo via come se non fossero mai esistiti?

Non crede il signor Ciro Discepolo che anche questi debbano essere conteggiati nella statistica? Oppure pensa che si possano semplicemente annullare come se non fossero mai esistiti?

Non ho mai insinuato che i professori di statistica si siano resi complici di una truffa astrologica.

Non posso nemmeno pensarlo, proprio perchè come si legge nel suo stesso sito, i professori di statistica, a differenza di quello che pensa lei, ritengono che i risultati negativi che sono stati trovati in seguito, non possono essere annullati, e quindi i professori non possono aver riconfermato l'esistenza dei risultati positivi iniziali, sempre ammesso che lo abbiano fatto in un primo momento, cosa di cui continuo a dubitare fortemente.

La smetta di fare insinuazioni stupide.

Profonda ignoranza e arroganza



Vediamo che cosa ha scritto ieri Ciro Discepolo:


Un punto fondamentale in un tipo di ricerca del genere è la scelta se tentare di calcolare il valore medio che ci si attende di ottenere e su questo elaborare i risultati oppure, per una serie fondamentale di ragioni, scegliere la strada della creazione di un gruppo di controllo. Non essendo io e Luigi Miele esperti di statistica (pur avendo studiato alcuni libri sull’argomento) ci lasciammo guidare dai professori D’Ambra e Mola che la statistica la insegnano, a tempo pieno, all’Università. Qualunque dilettante volesse criticare tale scelta, dimostrerebbe soltanto la propria profonda ignoranza e arroganza.



Ma qui si parla di me! Perchè sono io che critico questa scelta della creazione di un gruppo di controllo, e quindi a dimostrare profonda ignoranza e arroganza dovrei essere io?


Non condivido questa affermazione del signor Ciro Discepolo, perchè l' ignoranza e l'arroganza non sono di chi ha effettuato una scelta diversa dalla sua, ma eventualmente sono di chi ha effettuato la scelta sbagliata.


Ed è proprio il signor Ciro Discepolo che ha adottato la scelta sbagliata, quindi le sue maleducate insinuazioni le sta rivolgendo a se stesso.


L'errore di Ciro Discepolo è stato quello di limitare la statistica soltanto ai fattori identici, ad esempio nel caso del confronto dell'ascendente dei figli con il Sole dei padri, invece di analizzare tutte le possibili combinazioni, Ciro Discepolo si è limitato a verificare eslusivamente se si produceva l'uguaglianza oppure no.


In questo modo, lui ha gettato via una parte delle informazioni presenti nei dati, che servivano invece a calcolare i valori previsti senza ricorrere alle coppie fittizie.


L'approccio giusto alla statistica era quello di valutare tutte le 144(12x12) combinazioni possibili, in modo tale da ottenere la tabella che si vede in questo post, elaborata con i dati contenuti nel file paris12.


Una volta che si è costruita questa tabella, con i dati trovati per ciascuna combinazione, diventa allora un gioco da ragazzi costruire una nuova tabella contenente i risultati previsti per ciascuna casella, utilizzando i totali delle righe e delle colonne (vedi post dei dadi).


Non è quindi necessario ricorrere ad un gruppo di controllo come invece fa Ciro Discepolo, essendo possibile calcolare esattamente il numero previsto per ciascuna casella.


Fatto ciò, si prendono quindi i risultati trovati delle dodici caselle con i segni uguali e si sommano, e si fa lo stesso con le dodici caselle con i numeri previsti.


Nel file paris12 per il tipo di coppie che stiamo considerando abbiamo:


Previsti : 223


Trovati: 234


Sono state quindi trovate soltanto 11 coppie in più del previsto, e credo che anche per chi non si intende di statistiche, sia abbastanza evidente che una cosi' piccola deviazione dal previsto è perfettamente compatibile con il caso, e che non è significativa.


La statistica di Ciro Discepolo, che afferma invece di aver trovato un importante risultato significativo, è una cazzata.

sabato 22 agosto 2009

Riflessioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele. Revisione critica della statistica



OLRAK,
mi pare che tu abbia effettivamente qualche problemino con i numeri e con la matematica.

Problema:
Supponiamo che un marito sia nato con il Sole a 24° 27' del segno del Cancro, dove deve essere il Sole della moglie per formare un aspetto di trigono con quello del marito, se abbiamo accordato al trigono un orbita di 8° gradi?

Soluzione:
Il Sole della moglie formerà un trigono con quello del marito, se si troverà nella zone comprese tra i 16° 27' dei Pesci e i 2° 27' dell'Ariete oppure tra i 16° 27' dello Scorpione e i 2° 27' del Sagittario.

I gradi complessivi utili affinchè si possa parlare di trigono sono quindi 32, perchè ci sono 8 gradi prima e 8 gradi dopo l'aspetto esatto ai 24° 27' dei Pesci e 8 gradi prima e 8 gradi dopo l'aspetto esatto in Scorpione a 24° 27'.

Come sarebbe a dire che non sto tenendo conto dell'aspetto esatto?

L'aspetto esatto si trova al centro di entrambe le zone in cui si formano i trigoni, ed è rappresentato da quelle linee di colore rosso che vedi nel grafico in alto.

Nel tuo esempio se un coniuge ha il Sole a 20° gradi in Ariete, il sole dell'altro coniuge per formare un trigono con questo, può trovarsi nella zona compresa tra i 12° gradi del Sagittario e i 28° gradi del sagittario, e tra i 12° gradi del Leone e i 28° gradi del Leone.

Il grado 20° del Leone e il grado 20° del Sagittario sono ovviamente INCLUSI!

Perchè sono interni all'intervallo utile per il trigono.

Ti è chiaro adesso?

Apprezzo comunque molto il fatto che tu abbia letto la mia critica alla statistica dei matrimoni di Ciro Discepolo, che stai cercato di capirla e che mi stai facendo delle domande.

Sono contento di risponderti e spero di aver chiarito il tuo dubbio.




Tengo ad informarti, che non sono entrato nel blog di Ciro Discepolo con l'intento di criticare il suo lavoro statistico, inizialmente gli ho rivolto semplicemente delle domande in merito alla sua ricerca, proprio come tu fai ora con me.

In particolare gli avevo domandato in che misura nascono più figli del previsto con l'ascendente uguale al segno del padre.

Lui invece di rispondere a questa mia normalissima domanda a questo punto ha cominciato ad insultarmi.

Supponiamo per un momento che sia vera questa cosa per cui nascono effettivamente più figli del dovuto con l'ascendente uguale al segno del padre.

In che misura questo avviene?

Da astrologo mi piacerebbe avere una quantificazione di questa correlazione.

Vorrei ad esempio sapere, se c'è un 5% un 10% o un 30% di figli in più del previsto che hanno l'ascendente uguale al segno del padre.

Non mi interessa semplicemente sapere che c'è qualcosa che dimostra l'astrologia, perchè che l'astrologia funziona già lo so, mi interesserebbe anche sapere in che misura questo effetto si manifesta, al fine di comprendere meglio la mia materia, ed eventualmente utilizzare questa conoscenza per rettificare un ascendente incerto.

Questa domanda non voleva dire che mettevo in dubbio la validità delle sua ricerca, ma solo che mi interessava conoscerla meglio.

Ciro Discepolo, invece di rispondere dandomi le informazioni che gli chiedevo, ha scritto che ero uno che si era appuntato in petto la stella di sceriffo, che ero un presuntuoso che pretendeva di capire di statistica più dei professori dell'università di statistica, che ero un invidioso, che ero un astrologo fallito, un malato mentale, un emissario del CICAP sotto mentite spoglie ecc. ecc.

Mi sono detto: "Quest'uomo ha la coda di paglia", ed è a questo punto che mi sono messo ad indagare seriamente sulla presunta legge di ereditarietà astrale che lui dice di aver trovato.

Sono stato molto fortunato, perchè sono riuscito a trovare i dati originali di Michel Gauquelin che nel febbraio di quest'anno, sono stati messi sul sito CURA di Patrice Guinard al fine di renderli disponibili ai ricercatori astrologici.

Queste date di nascita sono le stesse utilizzate da Ciro Discepolo, che era riuscito a procurasele già molti anni fa, ma che si è guardato bene di mettere a disposizione di altri ricercatori.

Avendo trovato questi dati, ho potuto quindi replicare la statistica ed il risultato è stato che ciò che Ciro Discepolo dice di aver trovato non c'è.

Questa correlazione tra l'ascendente dei figli ed il segno dei padri NON ESISTE, è una bufala.

Io non pretendo mica di essere creduto sulla parola, i risultati si possono leggere qui, dove si possono vedere i file originali tratti dall'archivio Gauquelin, controllare uno ad uno tutte le 81.386 Carte del Cielo della statistica, controllare l'esattezza dei calcoli e la correttezza della metodologia utilizzata.

I risultati sono incontrovertibili, non c'è il minimo dubbio, le coppie figli-padre con lo stesso ascendente segno sono inferiori al previsto, e lo stesso vale anche per le coppie figli-madre.

Qui non siamo in presenza di una scarsa significatività, per cui c'è qualche dubbio residuo sulla validità della correlazione.

I risultati sono addirittura di segno opposto a quelli trovati da Ciro Discepolo.

Perchè le coppie sono risultate essere addirittura MENO DEL PREVISTO.

Se esistesse una correlazione sarebbe quindi l'esatto opposto di quella ipotizzata da Ciro Discepolo.

Non esiste comunque una significatività negativa, i risultati trovati sono proprio quelli che ci sarebbe da aspettarsi in assenza di qualsiasi influsso astrologico.

Non esiste alcun tipo di influsso di nessun tipo, ne positivo ne negativo, che leghi il segno del padre con l'ascendente dei figli.


E' vero non posso "certificare" il mio lavoro statistico, non avendo una laurea in statistica o in matematica.

Però la mia statistica è sul web, quindi se qualcuno pensa che le mie conclusioni siano errate non deve fare altro che trovare gli errori che ho commesso.

La mia statistica presenta il grosso vantaggio di esistere, a differenza di quella di Ciro Discepolo di cui non si può nemmeno essere certi che esista realmente.

Ciro Discepolo asserisce inoltre, che esisterebbe un documento vergato su carta intestata dell'università di Napoli, in cui i professori di questa università avrebbero dichiarato di aver studiato la sua statistica e che non avendovi trovato alcun genere di errore, riterrebbero quindi provata una tendenza dei figli a nascere con il segno ascendente uguale al segno del padre.

Non solo non sono disponibili i dati della statistica di Ciro Discepolo, ma anche di questa presunta "certificazione" non vi è alcuna traccia.

L'ho cercata ripetutamente nel sito di Ciro Discepolo senza però trovarla.

La cosa è alquanto strana, non ti pare? Ma come, un astrologo che asserisce di aver ottenuto una certificazione di una sua statistica da parte della Scienza Ufficiale, che dimostrerebbe finalmente la validità dell'astrologia, non mette poi questa attestazione ben in evidenza nelle pagine del suo sito?

Naturalmente non si può nemmeno escluderne l'esistenza, perchè potrebbe esistere una documentazione cartacea da qualche parte.

Io comunque non ci credo.

Perchè credo che anche questa fantomatica certificazione, questo presunto bollino blu, apposto alla statistica di Ciro Discepolo non sia in realtà mai esistito.

Trovo che sia del tutto inverosimile che dei professori di statistica possono aver in qualche modo certificato le conclusioni della statistica di Ciro Discepolo.

Gli errori commessi da Ciro Discepolo sono cosi' evidenti, sono talmente marchiani che ritengo che sia quasi impossibile che dei professori di statistica, possano non averli notati.

Certo, tutto è possibile, ma in questo caso è sempre possibile pensare che i professori di statistica in questione si sono sbagliati.

Anche ammettendo che i professori universitari abbiano veramente espresso un giudizio favorevole su questa statistica, cosa di cui non abbiamo prova, e di cui dubito fortemente, questo fatto non conterebbe comunque nulla, perchè se i dati di una statistica non sono disponibili, e non si può quindi replicare, per la scienza e come se questa statistica non fosse mai esistita.


In internet ho trovato solo due interventi del professor Luigi D'ambra, uno si trova nel libro on line di Ciro Discepolo, intitolato "Riflessioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele".

In questo libro si legge una lezione del professore in cui fa una specie di introduzione alla statistica, in cui spiega le finalità ed i metodi della statistiche.

Il professore però NON parla della statistica di Ciro Discepolo.

Prova anche tu, a rileggere con attenzione cosa scrive il professore Luigi D'Ambra e vedrai che lui non accenna nemmeno alla statistica di Ciro Discepolo.

Non ti dico di metterti a studiare le formule, cerca semplicemente di capire di cosa sta parlando il professore e vedrai che da nessuna parte dice che la statistica di Discepolo è priva di errori o che sia la dimostrazione di qualcosa.

In questo documento non si leggono certificazioni.

Da un'altra parte, in un'altro libro on line di Ciro Discepolo, intitolato "Astrologia si astrologia no", allo stesso professore viene chiesto: "Abbiamo trovato questi risultati, sono significativi?".

Il professore risponde : "Nel caso del confronto tra l'ascendente dei figli ed il segno dei padri si, nel confronto tra i figli e le madri no."


Però anche questa non è una certificazione, perchè il professore si è limitato a dare una risposta basata sui numeri che gli sono stati mostrati.

I numeri sono significativi, questo è vero, ma questi numeri come sono stati trovati? Che metodi sono stati utilizzati? Sono stati commessi degli errori nella raccolta e/o nell'elaborazione dei dati?

Su questo il professore non risponde, anche perchè non è questo che gli viene chiesto, la domanda infatti riguardava soltanto i numeri.

Se il numero dei dati trovati e previsti sono giusti allora sono significativi, ma non si sa se lo sono giusti, perchè al professore non è stato richiesto di controllarli.

Quei numeri sono semplicemente errati, lo posso affermare con assoluta certezza, avendo replicato la statistica usando gli stessi dati utilizzati da Ciro Discepolo.

Ciro Discepolo, dice di aver prelevato alcune date di nascita dal comune di Napoli, ma si tratta comunque di un numero di date di nascita irrisorio, perchè sostanzialmente i dati che abbiamo utilizzati sia io che Ciro Discepolo, sono gli stessi, e provengono dall'archivio di Michel Gauquelin.

Come ha fatto quindi a trovare un 30% di figli in più del previsto che hanno lo stesso ascendente del segno del padre?

Le ipotesi sono soltanto due, o Ciro Discepolo si è sbagliato, oppure ha intenzionalmente barato, falsificando i risultati della statistica.
Vari particolari di questa vicenda, mi portano a ritenere molto più probabile la seconda ipotesi, ossia che piuttosto che di un errore siamo in presenza di una volontaria contraffazione dei dati.

Questo perchè se è plausibile che inizialmente si sia sbagliato, non lo è più quando ha poi esteso la statistica ad un numero molto maggiori di casi.
Quel 30% in più che dice di aver trovato nel libro astrologia si astrologia no, difficilmente può essere dovuto ad un errore, è molto più verosimile che Ciro Discepolo si sia "inventati" questi risultati.

Comunque sia, non mi interessa stabilire se Ciro Discepolo si sia sbagliato o per tornaconto personale si è inventato un risultato, la cosa che posso affermare con certezza è che le conclusioni della sua statistica sono errate.

I complimenti che Ciro Discepolo ha ricevuto da Andrè Barbault, sono stati estorti con l'inganno, e sono completamente immeritati.

Il contributo di Ciro Discepolo alla ricerca statistica in astrologia è nullo, la sua statistica è un fiasco o una frode, perpetrata ai danni dei suoi lettori e dell'astrologia.


La mia statistica è la prova di ciò che affermo, il signor Ciro Discepolo invece di mandarmi degli insulti, dando di se stesso uno spettacolo indecoroso, farebbe molto meglio a tirar fuori la sua fantomatica statistica, oppure a scovare gli eventuali errori contenuti nella mia.





www.astrionline.it

lunedì 13 luglio 2009

Un libro geniale



Questo non è semplicemente un libro intelligente, cosi' come viene definito con molta modestia dall'Autore, ma è un libro assolutamente geniale.

Bisogna infatti essere un genio, per riuscire a convincere astrologi, filosofi, zoologi, astronomi ecc. ecc. che il fatto che nel campione ci fossero 234 coppie di figli con l'ascendente uguale al segno del padre, ossia 11 coppie in più delle 223 coppie previste, sia un risultato statisticamente significativo che dimostra una correlazione tra gli oroscopi dei figli e quelli dei padri.

Il bollino blu

bollino blu

Non è vero che i professori di statistica dell'univeristà di Napoli hanno apposto un bollino blu alle statistiche di Ciro Discepolo.

Basta leggere ciò che scrive Ciro Discepolo per capirlo:

Torniamo, per un momento alla nostra precedente ricerca Come già spiegammo nel precedente lavoro, per valutare se il risultato ottenuto sulla variabile cercata (cioè trovare che l’Ascendente del figlio fosse uguale al segno solare del genitore) fosse o no significativo da un punto di vista statistico, formammo delle famiglie false; cioè accoppiammo a genitori veri figli di altri genitori, servendoci della funzione “random” del computer ovvero facendo scegliere a caso al computer stesso.

Come si sa i risultati furono estremamente brillanti ed i Professori del Dipartimento di Statistica non ci chiesero altre prove su quel campione. Noi, però, successivamente e volontariamente, facemmo un supplemento di indagine e generammo altre 100 coppie di famiglie false per vedere quante volte il risultato positivo si ripeteva. Ahimé questo si ripeté solo due o tre volte, significativamente in senso statistico, ma la cosa strana fu che nel 90 per cento dei confronti, la coppia vera era sempre più alta della coppia falsa.

Chiedemmo spiegazioni al dottor Mola e al professore D’Ambra e ci fu fatto l’esempio classico del recipiente di paglia che conteneva 100 numeri. Le cose erano andate così: noi avevamo estratto un numero in mezzo a cento, dichiarando, prima di fare la scelta, quale numero avremmo estratto ed effettivamente prelevammo, bendati, il numero che volevamo prelevare. Ma non basta: udite ancora! Per la seconda volta fummo bendati e cercammo tra i cento numeri, tutti diversi, uno tra cinque dichiarati precedentemente. Anche in questo caso facemmo centro. Insomma, fu un po’ come dire che comprando un biglietto della lotteria avevamo preso uno dei premi. Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore. E dobbiamo dire, a questo proposito, che questo procedimento ci sconforta un poco. Infatti, facendo una ricerca statistica di questo tipo, si viene avvertiti che sarà quasi impossibile ottenere un risultato positivo, ma se poi lo ottieni, vieni a scoprire che lo stesso non vale niente.
Noi su questo punto vorremmo aprire un grande dibattito tra i lettori di Ricerca ’90 e soprattutto vorremmo riferirci a quanto scritto da Jung sulle statistiche, nel famoso saggio sulla sincronicità.



Da queste frasi si capisce bene l'errore di Ciro Discepolo, lui avrebbe dovuto confrontare i risultati trovati con quelli previsti, invece di ricorrere a delle coppie fittizie.

Ricorrendo alle coppie fittizie, su 100 volte ha ottenuto dei risultati statistici significativi solo due o tre volte, e quindi dei risultati non significativi in 97-98 casi su 100.

Perchè allora insiste a voler utilizzare come termine di paragone proprio quei due o tre risultati random che danno dei risultati significativi?

La presenza di questi 97-98 casi negativi sono la dimostrazione che la supposta significatività dei risultati non esiste.

E' lo stesso Ciro Discepolo che smentisce Ciro Discepolo.

I professori di statistica in questo paragrafo gli hanno detto che è stato FORTUNATO nello scegliere come termine di paragone proprio quelle coppie fittizie che danno risultati significativi, è Ciro Discepolo che stravolge il senso delle loro affermazioni.

Inoltre i professori di statistica hanno ragione nel dire che il fatto che:

il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Infatti abbiamo visto che in questa prima indagine basata su circa 8000 date di nascita,
le coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno erano risultate essere leggermente superiore al previsto.

Erano previste 223 coppie e ne sono state trovate 234 ossia 11 in più.

Supponendo che Ciro Discepolo non abbia commesso ulteriori errori, cosa che non è per nulla scontata, i suoi risultati random dovrebbero infatti oscillare intorno al valore previsto 223, ed è quindi naturale che nella maggior parte dei casi questi valori random risultino inferiori al valore trovato 234.

Quello che gli sfugge completamente, è il fatto che la sua statistica non è basata sui risultati realmente trovati, ma su dei risultati random che variano di volta in volta, e che quindi non sono adatti a servire come termine di confronto.

Ciro Discepolo sembra proprio che non capisca il fatto che lanciando una monetina per 100 volte, raramente otterrà 50 teste, ma otterrà dei valori che vanno da 40 a 60.
Praticamente è come se lui avesse trovato 60 teste ed invece di confrontare questo numero con 50 che sarebbe il valore atteso, lo confrontasse con 40, in modo da poter dire che si trova di fronte ad un risultato significativo.

martedì 7 luglio 2009

Il metodo della statistica



Forse non a tutti è chiaro il metodo con cui ho calcolato il numero delle coppie previste, ossia il motivo per cui per calcolarle bisogna utilizzare questa formula:


Previsti(x,y) = TotaleColonna(x) * TotaleRiga(y) / TotaleConfronti

Dove con "x" viene indicato il segno solare dei padri e con "y" l'ascendente dei figli, mentre il TotaleConfronti è il numero totale dei confronti figli/padri.

Il motivo per cui bisogna utilizzare questa formula è dovuto al fatto che la probabilità che si verifichino due eventi è data dal prodotto della probabilità di ciascun evento.

Supponiamo di avere due dadi, uno di colore rosso ed un altro di colore blu, quante sono le probabilità che lanciando contemporaneamente questi due dadi si fermino entrambi sull'uno?

Ossia qual'è la probabilità della combinazione (1,1)?

E se lanciamo i dadi per 100 volte, quante volte dobbiamo aspettarci di trovare questa combinazione (1,1), ossia qual'è il numero previsto per questa combinazione?

Cominciamo a considerare la probabilità che ha un singolo dado di fermarsi sull'uno, credo che tutti sappiano che la probabilità è 1/6.

Questo perchè le facce di un dado sono 6, e solo 1 di queste facce è contrassegnata con il numero "uno".

Se il dado non è truccato dobbiamo quindi aspettarci che lanciandolo per 100 volte esso si fermerà sull'uno circa (1/6) * 100 = 16,666 volte.

Previsti = Probabilità * Eventi

Il numero previsto non ci dice esattamente quante volte troveremo il risultato "uno", ma da un'idea del numero di volte che possiamo aspettarci di trovare questo risultato.

Se vogliamo calcolare la probabilità della combinazione (1,1) dobbiamo fare il prodotto di 1/6 * 1/6 = 1/36 e se lanciamo i dadi per 100 volte il numero previsto in cui troveremo questa combinazione è 1/36 * 100 = 2,777.

Ma siamo sicuri di aver fatto bene? Siamo sicuri che per calcolare la probabilità che entrambi i dadi si fermino sull'uno è data dal prodotto della probabilità che ha ciascun dado di fermarsi sull'uno?

Certo che siamo sicuri!

Vediamo quali sono tutte i possibili risultati che possiamo ottenere lanciando due dadi colorati, uno rosso e l'altro blu, ossia dove il risultato (1,6) è diverso dal risultato (6,1):

(1,1) (1,2) (1,3) (1,4) (1,5) (1,6)
(2,1) (2,2) (2,3) (2,4) (2,5) (2,6)
(3,1) (3,2) (3,3) (3,4) (3,5) (3,6)
(4,1) (4,2) (4,3) (4,4) (4,5) (4,6)
(5,1) (5,2) (5,3) (5,4) (5,5) (5,6)
(6,1) (6,2) (6,3) (6,4) (6,5) (6,6)

Possiamo ottenere 36 combinazioni diverse e che sono tutte equiprobabili, di queste combinazioni una sola è la combinazione (1,1) per cui la probabilità di questa combinazione è 1/36, abbiamo quindi fatto bene a moltiplicare la probabilità di ciascun dado.

Mi scuso per una trattazione tanto elementare di qualcosa che per la maggior parte di voi era già scontata, il fatto è che vorrei che il metodo adottato nella mia statistica sia chiaro proprio a tutti.

Per capire il metodo della mia statistica non bisogna infatti essere dei professori universitari di statistica, è sufficiente aver superato l'esame di terza media.

Adesso che ci siamo convinti che per calcolare la probabilità di due eventi è necessario moltiplicare le singole probabilità di ciascun evento, passiamo a considerare la nostra statistica che mette a confronto gli ascendenti dei figli con quello dei padri.

Abbiamo un problema del tutto analogo a quello dei dadi, anche qui abbiamo delle coppie di elementi di cui vogliamo calcolare la probabilità.

Nel caso del dado sappiamo che la probabilità di uscita di "uno" è un 1/6, perchè c'è 1 sola faccia contrassegnata con "uno" sulle 6 facce di un dado.

Nel caso degli ascendenti dei figli quante sono le probabilità che ha un figlio di avere l'ascendente Ariete?

Qualcuno potrebbe pensare che siano 1/12 perchè i segni zodiacali sono 12 e solo un segno è denominato Ariete, ma questo è sbagliato, anzi sbagliatissimo.

Per calcolare la probabilità di un figlio di essere ascendente Ariete, dobbiamo contare i figli con l'ascendente Ariete ed i figli con qualsiasi ascendente presenti nella statistica

I figli presenti nel file paris12.raw con l'ascendente Ariete e che avevano un padre erano 98 mentre il numero totale dei figli con qualsiasi ascendente (compreso l'ascendente Ariete) era 2739.

La probabilità di un figlio di essere ascendente Ariete è quindi 98/2739.

Questa probabilità è molto diversa da 1/12, possiamo esprimere 98/2739 in base 12 moltiplicando il numeratore ed il denominatore per lo stesso numero(12/2739), per cui al denominatore otteniamo 2739 * (12/2739) = 12 ed al numeratore 98 * (12/2739)= 0,43.

Quindi per un figlio la probabilità di essere ascendente Ariete è 0,43/12 ossia meno della metà di quello che ci sarebbe potuto aspettare in un primo momento.

La ragione di questa stranezza è dovuta ad un motivo astronomico, l'ascendente Ariete ascende molto rapidamente, a differenza di un ascendente Bilancia che ascende invece molto lentamente.

Essendo la durata temporale degli ascendenti diversa, è naturale che i figli con un ascendente rapido siano inferiori ad un teorico 1/12 del totale.

Del fatto che la probabilità di avere un certo ascendente differisca da un teorico 1/12 è ben consapevole lo stesso Ciro Discepolo, anche se lui tra le diverse cause che concorrono a creare questa differenza citi la comodità del ginecologo che preferisce far nascere i bambini durante le ore di ufficio, mentre il fattore preponderante è quello di natura astronomica.

L'errore di Ciro Discepolo, è quello che fa immediatamente dopo, sostendo che per calcolare il numero previsto della coppia figlio ascendente Ariete / padre segno Ariete bisogna ricorrere a delle coppie fittizie, generate in maniera casuale della funzione random del computer.

Non occorre procedere in questo modo, perchè è possibile calcolare esattamente la probabilità dei figli di nascere con l'ascendente Ariete e quella dei padri di nascere con il Sole in Ariete, ed è quindi anche possibile calcolare esattamente la probabilità delle coppie Ariete/Ariete, proprio come è possibile calcolare la probabilità che hanno due dadi di fermarsi entrambi sul numero "uno".

Anche in questo caso per trovare la probabilità delle coppie figlio ascendente Ariete / padre segno Ariete, dobbiamo moltiplicare la probabilità che hanno i figli di avere l'ascendente Ariete con quella che hanno i padri di essere del segno dell'Ariete.


Probabilità(x,y)= (TotPadri(x) / TotFigli)*(TotFigli(y) / TotFigli)

e siccome per trovare il numero previsto dobbiamo moltiplicare le probabilità per il TotFigli, abbiamo la formula:

Previsti(x,y)= (TotPadri(x) / TotFigli) *(TotFigli(y) / TotFigli)* TotFigli

che semplificata diventa:


Previsti(x,y)= TotPadri(x) * TotFigli(y) / TotFigli

Dove con "x" viene indicato il segno solare dei padri e con "y" l'ascendente dei figli, mentre il TotFigli è il numero totale dei confronti figli/padri che coincide con il numero totale dei figli.
Questo perchè bisogna tener presente che un figlio può avere un unico padre, mentre un padre può avere diversi figli.

Semplice no?