domenica 31 marzo 2013

Acqua magnetizzata o RSM? Cos'è meglio?




Uccide lo psichiatra: non mi ha guarito Roma , vestito da donna ammazza anche la moglie e si suicida. Al medico pagò 275 milioni
la testimonianza dell' amico. " mi aveva chiesto piu' volte di trovargli un killer "

Uccide lo psichiatra: non mi ha guarito Travestito da donna ammazza anche la moglie e si suicida. Al medico pagò 275 milioni ROMA - «Muori, malefico succhiasangue che non sei altro...». Tre vittime ieri mattina per le strade della popolosa Serpentara, una delle periferie più giovani della capitale, al Nuovo Salario. Un raptus omicida ha armato la mano di un anziano costruttore edile che di primo mattino si è camuffato da vecchia barbona dispensatrice di santini di Padre Pio per uccidere il suo «guaritore» e la moglie di quello che riteneva il suo psichiatra, ma in realtà era un professionista che aveva ottenuto negli Usa il diploma di psicopatologo, titolo non riconosciuto in Italia. Non vedente, 91 anni, il «professore» Emilio Dido era titolare di un metodo di cura basato sull' «acqua magnetizzata», anche se sembra che il rapporto con quello che poi è divenuto il suo carnefice si basasse anche su normali colloqui terapeutici. Due colpi alla testa delle sue vittime e poi un ultimo colpo contro se stesso hanno messo fine a un delirio che per l' imprenditore si trascinava da tempo, anche a colpi di carte bollate. In ballo la restituzione di una girandola di assegni, per 275 milioni (140 mai incassati), che l' uomo aveva dato allo psicopatologo nella speranza rivelatasi vana di uscire da una profonda e pericolosa depressione maniacale. Era vestito per uccidere, Cesare Fratazzi. Ricco possidente originario di Guarcino (Frosinone) con immobili sparsi tra Roma, Parigi e Padova dove abitava con la seconda moglie e un figlio sedicenne, si è presentato alla Serpentara di primo mattino nei panni di una vecchia donna tutta intabarrata in un giaccotto verde scuro e in un lungo gonnellone nero. In testa Fratazzi indossava una lunga parrucca nera e tra le mani, oltre che tutt' intorno alla vita, esibiva una selva di santini di Padre Pio. «L' avevamo già visto il giorno prima, pensavamo al solito innocuo barbone, nessuno poteva sapere che in quella borsetta da cui tirava fuori rosari e immaginette religiose potesse nascondere una pistola», hanno ricordato più tardi i negozianti della zona che ieri mattina si sono imbattuti nella strana apparizione. Poco dopo le 10, quando l' incrocio tra via Pacchiarotti e via Maldacea era ormai sgombro dalle scorte che ogni mattina accompagnano al lavoro il Gip Otello Lupacchini, è scattato l' agguato. La «vecchia» ha visto arrivare a braccetto il «professor» Dido e sua moglie Maria Luisa Viberti, un' ex infermiera di 73 anni. Venivano a piedi dalla vicina Serpentara, il lungo edificio circolare in cui abitavano da 15 anni. Come ogni giorno andavano all' «Istituto San Raffaele», uno studio medico gestito dallo psicopatologo proprio di fronte alla casa di riposo per anziani «Villa Cavalieri», fino a sei anni fa tra i business del «professore» e poi venduta. La finta barbona ha aspettato che la coppia si avvicinasse al cancello. Poi ha estratto dalla borsetta una lunga pistola semiautomatica cromata munita di silenziatore, una calibro nove. L' ha puntata alla testa del «professore» e ha fatto fuoco. Il «professore» si è afflosciato per terra. La signora Manzo, dalla finestra del primo piano del palazzo di fronte, ha visto l' assassino che continuava ad armeggiare spasmodicamente con la pistola. Alla moglie del non vedente ha urlato a squarciagola: «Scappi, signora, sta per sparare di nuovo...». La moglie dell' ucciso è corsa nel negozio di mobili «Pronto risparmio», si è lasciata cadere esausta su un divano e lì, mentre Stefano e Vincenzo Mancini, i due giovani proprietari, fuggivano per strada, è stata intercettata dal killer. «Eravamo scappati sul marciapiede opposto - racconta Stefano Mancini -. La vecchia è entrata nel nostro negozio, la donna è scattata su dal divano e ha cercato di nascondersi dietro una colonna. Poi abbiamo sentito un colpo. E subito dopo un altro». Per terra, insieme alla moglie del «professore», è rimasto un uomo dalla barba di qualche giorno, con in tasca una lunga e delirante lettera indirizzata a un quotidiano romano dal nome storpiato dove, scritto un po' a mano e un po' a macchina, c' era spiegato il perché di tanto odio: «Mi hai curato, mi sono ammalato ancor di più, ti ho pagato tanto, mi hai succhiato tutto il sangue, sei un malefico e nessuno fa nulla...». Dietro queste parole, 5 anni di cure presso il «professore», titolare di un singolare metodo di cura elaborato durante un soggiorno negli Usa: l' «acqua magnetizzata» con la quale Emilio Dido, cieco dall' età di due anni, sosteneva di poter curare qualsiasi disturbo, in particolare psichico. «Mio marito era depresso e dopo la cura era ulteriormente peggiorato», ha ricordato però ieri Livia Paulotto, moglie dell' imprenditore-killer rintracciata a Padova. «Il professore "sentiva" attraverso le sue mani - ha spiegato una vicina di casa della vittima, la signora Spizzichino - C' era chi ci credeva e chi no. In ogni modo era una brava persona, religiosa e ogni mattina andava nella vicina chiesa dell' Ateneo Salesiano». Era anche un pianista provetto e in passato aveva fatto anche un po' di attività concertistica. All' inizio dello scorso decennio Dido aveva anche partecipato a convegni medici sull' Aids ed era stato presentato da Don Pierino Gelmini come «uno degli scienziati a cui affidarsi» dopo l' autoinoculazione del siero anti-Aids effettuata dal fondatore della Comunità Incontro. Ieri però tra le mani degli investigatori è rimasto un complesso carteggio di querele e controquerele che il «guaritore» e il suo assistito sempre più pentito si erano scambiato negli ultimi anni per 275 maledetti milioni. Paolo Brogi A PADOVA L' amico: più volte mi chiese di trovargli un killer DAL NOSTRO INVIATO PADOVA - «E pensare che, più volte, mi aveva chiesto di trovargli un killer per far fuori "quella bestia" di Roma... Io a dirgli: lascia perdere, goditi i tuoi soldi, smettila di roderti dentro. Un tormentone. E oggi scopro che l' ingegner Fratazzi ha deciso di far tutto da solo. Ha sparato travestito da donna? Chissà che scena, avrei proprio voluto vederlo». Si parla di un uomo che ha appena fatto fuori lo psichiatra, la moglie, e se stesso, eppure il vicino della porta accanto, racconta i particolari della storia come se fosse un film. Nella cui trama, naturalmente, c' è una particina anche per lui. Chiamiamolo il confidente: Giovanni S., originario di Potenza, funzionario statale a Padova, domiciliato in via Matteotti, stesso condominio dell' amico. Anche il «Margherita» del centro storico, dove lo incontriamo, è lo stesso bar frequentato assiduamente da Cesare Fratazzi. «Com' era? Normalissimo, all' apparenza - rivela il funzionario -. Un tipo benestante, garbato, generoso. Tutto ok, fatta eccezione per la voglia matta di restare giovane, vitale..., insomma, senza giri di parole, un uomo con vivaci pulsioni sessuali. Purtroppo, non realizzate. E qui sta l' origine della tragedia». Giovanni S., seraficamente seduto al tavolino, continua: «Il fatto è che l' ingegner Fratazzi - forse non era laureato, ma al bar lo chiamavamo così per il suo passato da costruttore - quel problemino ce l' aveva ormai da molti anni. Qualcosa, nella sua vita, dev' essere andato storto. Lui, infatti, soleva ricordare le pirotecniche avventure galanti, dando l' impressione di essere stato un play boy. E mai s' era acquetato, nonostante due matrimoni. Nonostante la seconda donna, Livia Paulotto, fosse più giovane di vent' anni». «Ecco - spiega - il motivo del tormento, e del suo ricorrere agli specialisti, elemosinando l' elisir di giovinezza. Da quanto ho potuto capire, il dottore di Roma lo aveva in cura da molto tempo, senza guarirlo. Peggio: il paziente era andato sempre più giù». Pausa. Giovanni S. prende fiato, e riattacca: «Vorrei precisare che Fratazzi, forse per vergogna, cercava di farmi credere che il rancore verso lo psichiatra non riguardava se stesso ma la sorella. Poi, mi diceva: "Tu che sei meridionale, aiutami a trovare un killer. Sai, i soldi non mi mancano, posso pagarlo bene. Quel sedicente professore è la rovina di mia sorella, devo assolutamente eliminarlo". Tentavo di calmarlo, ma lui, ogni volta che lo incontravo al bar, tornava sull' argomento. Si alterava, se la prendeva con quel "furfante che mi ha portato via centinaia di milioni, senza concludere nulla", eccetera eccetera. Ed io cominciavo a sospettare che nell' incredibile vicenda fosse coinvolto l' ingegner Fratazzi in persona. Anche se la certezza assoluta ce l' ho solo adesso». «A ripensarci, certi comportamenti e certi discorsi erano davvero strani. Con lui si parlava di tutto. Ma il suo argomento preferito erano le donne e il sesso. Aveva voluto a tutti costi che gli vendessi un mio giubbotto di pelle nera, perché "faceva giovane". Ascolti anche questa: c' era un suo coetaneo, in gran forma nonostante l' età, che al bar sbandierava i movimentati viaggi in Brasile: donne a go-go. Frattazzi lo ascoltava, diventando livido in volto, il ritratto dell' invidia». «Qui stava il suo male oscuro. Pazzo? Mah. L' omicidio? Premeditato. Il suicidio? Forse anche quello. Fratazzi, infatti, senza spiegarmi il perché, poco tempo fa mi aveva confidato di aver sistemato i conti in banca e le divisioni patrimoniali». «È strano, lo ammetto - chiude Giovanni S. - ma di fronte alla tragedia, mi passa per la mente un solo pensiero: è una storia che andrebbe a pennello in un thriller di Dario Argento». Marisa Fumagalli LA SCHEDA LA VITTIMA Emilio Dido aveva 91 anni, era cieco da quando ne aveva due. Si autodefiniva psicopatologo, una qualifica acquisita negli Stati Uniti d' America dove è riconosciuta e che consiste in un' assistenza psicologica. Non era iscritto all' ordine dei medici in Italia. A Roma, però, l' anziano era conosciuto come medico, biologo e psichiatra LE CURE Dido curava con metodi assolutamente personali. Diceva che la sua terapia contro le «malattie autoimmuni» si basava anche sul magnetismo. E con l' applicazione di frequenze elettriche e magnetiche curava anche le malattie mentali. Il medico somministrava anche gocce, ritenute da alcuni pazienti miracolose, da altri solo dell' acqua

Brogi Paolo, Fumagalli Marisa

Pagina 13
(20 luglio 2000) - Corriere della Sera


Un caso disperato




Hai riportato dei fatti MIEI. Chi sei tu per riportare fatti miei? 

A quali fatti TUOI ti riferisci?

Forse a questo?

Posso citarti per esempio che quache anno fa ho subito un lavaggio del cervello e problemi economici a causa di alcuni farabutti appartenenti al movimento umanista.

Guarda che tu hai scritto questa frase sul tuo blog, che a oggi conta oltre 100.000 visitatori, se ritieni che siano fatti TUOI perché hai reso pubblici questi fatti?

Io sostengo da tempo che tu saresti stato plagiato da Discepolo, e tu l'hai sempre negato.
Poi leggendo il tuo blog apprendo che avresti subito il lavaggio del cervello da parte di alcuni farabutti appartenenti al movimento umanista e che questo ti ha causato dei problemi economici (ti hanno estorto del denaro?) e non dovrei pubblicarlo sul mio blog?

Lo pubblico perché il fatto che tu dica di aver subito il lavaggio del cervello conferma quello che sostenevo, sei un soggetto predisposto ad essere plagiato, tanto è vero che questo si è già verificato in passato.

Tu dicevi che la famosa regola scoperta da Ciro Discepolo tramite la statistica, ti risultava essere vera anche dalla tua personale esperienza, perché avevi notato anche tu che le persone nascono spesso con l'ascendente uguale al segno del padre.

Non è vero che succede questo, i figli che nascono con l'ascendente uguale al segno del padre, sono quelli che ci si aspetta sulla base delle leggi della probabilità, non sono più numerosi di quello che dovrebbero essere, e allora come mai a te risultavano essere molti di più sulla base della tua esperienza?

E' sbagliata la mia statistica o è sbagliata la tua esperienza?

E' sbagliata la tua esperienza, perché non si tratta di una vera esperienza ma di un fenomeno di suggestione.
Siccome Discepolo diceva che queste persone dovevano essere molto più numerose della media, a te risultava che effettivamente fossero molto più numerose della media.

Ma come è possibile, non sai nemmeno contare?

Io ho una mezza idea di come siano andate le cose. Tu usavi la regola di Discepolo per rettificare le ore di nascita incerte. Se ad esempio ti capitava un consultante dell'Acquario con un orario di nascita poco preciso, per cui il suo ascendente poteva essere sia Sagittario che Capricorno, tu gli chiedevi: ma tuo padre di che segno è? Se lui ti rispondeva è del Sagittario allora tu stabilivi che anche il suo ascendente doveva essere Sagittario, mentre se rispondeva Capricorno, decidevi che anche il suo ascendente doveva essere Capricorno. In entrambi i casi la regola di Discepolo è confermata. Ecco perché tu dicevi che anche la tua esperienza confermava la regola di Discepolo.

Sono le potenti suggestioni di Discepolo, che ti portano a vedere delle cose che non ci sono, pensi che siano limitate soltanto a questa presunta regola di ereditarietà astrale?

Credo che anche quando dici, che la tua esperienza conferma che Marte in prima casa nell'oroscopo di rivoluzione  è un presagio di sventura, siano all'opera gli stessi meccanismi mentali.
Tu dici che hai notato che è cosi, e tra i casi di persone che hanno avuto un anno sfortunato con Marte in prima,  includi anche Mourinho. Se aveva Marte in prima il suo anno doveva essere stato sfortunato, che c'entrano i successi professionali? Voi non conoscete le regole dell'astrologia attiva e pretendete di criticarla.
Marte in prima non significa che si sarà sfortunati in tutti i campi, per cui il fatto che Mourinho sia stato nominato uomo dell'anno non vuol dire nulla, è stato sfortunato perché ha Marte in prima.

Ragionamenti circolari che si confermano da soli.

Ormai non ne può più uscire fuori, non saprei come spezzare questo circolo vizioso.

Sarebbe inutile qualsiasi richiamo alla ragione, gli argomenti razionali non sortiscono nessun effetto su di lui.

E' inutile spiegargli che se Discepolo ha barato con le statistiche potrebbe aver barato su tutto il resto.

Discepolo gli ha creato l'illusione della fama, della gloria e del successo, e lui da questa illusione non si vuole staccare.

La RSM di quest'anno è meravigliosa, e sta funzionando alla grande, ormai è a solo un passo dal successo.


sabato 30 marzo 2013

Repetita iuvant?



Chi non vuol capire sei tu. Io mi sono espresso benissimo in questo post, e non ci sarebbe stato bisogno di nessuna ulteriore spiegazione.

Tu hai riportato solo un piccolo frammento di ciò che ho scritto e  hai voluto dargli una interpretazione a modo tuo.

Io ho scritto queste cose:


Galeota non dice che l'astrologia attiva funziona spesso, lui dice che funziona sempre.

Galeota ha affermato che fino a questo momento, non ha trovato un solo caso che non abbia confermato la validità delle regole dell'astrologia attiva.

Questo non è possibile, perché anche se le regole dell'astrologia attiva fossero tutte vere al 100%, ci sarebbero dei casi in cui queste regole non sarebbero confermate, ad esempio in quegli oroscopi calcolati con un orario di nascita errato.

Ma per Galeota non è cosi', perché finora non ha trovato nemmeno un caso che in una maniera o nell'altra non confermasse le regole dell'astrologia attiva.

Tutto ciò non è possibile.

Sbagliano i medici, sbagliano gli scienziati, che pure si basano su cose molto più affidabili dell'astrologia, eppure secondo Galeota le regole dell'astrologia attiva non sbaglierebbero mai, nemmeno lavorando con degli orari di nascita errati.

C'è una sola spiegazione possibile di ciò, ed è che c'è qualcosa di sbagliato nella testa del Galeota.

            
Se tu riporti solo le ultime due frasi, allora si può anche fraintendere. Ma leggendo tutto il testo, il suo significato è molto  più chiaro.

Io non ho detto che tu hai affermato da qualche parte che le regole della AA funzionano anche con gli orari di nascita errati.

Ma ho detto che questa è la logica conseguenza del fatto che tu affermi che  finora non hai trovato un solo caso che in qualche modo contraddicesse le regole della AA.

Mi sembrava di non averlo detto, perché tu hai riportato solo quelle due ultime frasi, invece l'avevo detto eccome.

Se tu non sei in grado di leggere un testo e di comprenderne il significato, e non sei capace di seguire il filo logico di un ragionamento, questo non è colpa mia.

Le tue accuse di menzogne si sono rivelate ancora una volta per quello che sono, delle bugie.

Cosi' come è una grandissima bugia quella che ti starei perseguitando.

Non c'è nessuna persecuzione da parte mia nei tuoi confronti, io mi limito a scrivere le cose che penso.

Tu hai sbagliato la previsione su Corona. Io perché non dovrei scrivere che hai  sbagliato questa previsione?

Tu dici, citazione a braccio, che non dovrei commentare la tua mancata previsione su Corona, perché se lo faccio tu ti senti denigrato, e pensi che stia attentando alla tua immagine.

Però le cose non stanno cosi' come le racconti. La tua presunta caduta di immagine, non ha nulla a che fare con il fatto che io abbia scritto che hai sbagliato la previsione, ma se c'è stata una caduta di immagine questa eventualmente è legata al fatto che tu hai sbagliato la previsione.

Non so se riesci a seguirmi, forse si tratta di qualcosa di troppo difficile per te.

Denigrare una persona significa raccontare delle cose fondamentalmente false per mettere in cattiva luce questa persona.

Io non faccio nulla del genere, perché mi limito a riportare la realtà dei fatti, tu la previsione su Corona l'hai completamente sbagliata, perché te la vuoi prendere con me, se devi prendertela con qualcuno prenditela con te stesso.

Subito dopo questa mia critica, tu che cosa hai fatto?

Hai subito scritto delle pagine, in cui dicevi che ero un malato di mente, che sono ossessionato, che merito di morire, che ho l'invidia del pene, che forse sono un omosessuale che si è innamorato di te, ecc.ecc.ecc.

Queste si che so diffamazioni, non le critiche che ti muovo io.

Vuoi altri esempi?

Io preferirei evitare perché non voglio infierire su di te.

Debbo tirare nuovamente in ballo delle vecchie storie?

Vogliamo parlare un'altra volta della questione degli oroscopi segno-solari?

Tu una decina di giorni prima di iniziare il tuo lavoro con Telenorba, ti sei iscritto ad un forum in cui io già scrivevo da diversi mesi.

Hai scritto un post in cui affermavi che avevi intenzione di intraprendere una crociata per denunciare la falsità degli oroscopi segno-solari, perché questo tipo di oroscopi ledono all'immagine dell'astrologia seria che invece si basa sulle carte del cielo e bla, bla, bla.

Dieci giorni dopo registri la tua prima partecipazione ad un programma televisivo in cui ti metti a fare gli oroscopi segno-solari, confondendo tra l'altro i nomi dei pianeti.

Questa cosa mi ha lasciato un po' sconcertato, è vero a volte si cambia idea sulle cose, e non c'è nulla di male in questo.

Però un cambiamento cosi' radicale e repentino, avvenuto tra il giorno e la notte, mi ha un po' destabilizzato e ho pensato che fosse qualcosa da segnalare a chi mi legge.

Tu come interpreti questa cosa?

Tu dici, ecco mi sta nuovamente criticando per ledere alla mia immagine.

Fai sempre lo stesso errore, non sono io che ledo alla tua reputazione, ma forse lo è il tuo cambiamento a 180°.

Poi tu hai "spiegato", hai detto qualcosa del tipo: "Ho cambiato idea, ho deciso di fare anch'io gli oroscopi segni solari, perché voglio minare il sistema dal di dentro", scusami se  non riporto le tue esatte parole, ma il senso era questo. Tu dicevi, mi si è presentata l'opportunità di lavorare in televisione, non voglio perdere questa opportunità, anche se quelli della TV mi impongono di fare gli oroscopi segno solari, cosa che sarebbe contraria ai miei principi. Però io mi prefiggo di fare questi oroscopi segno solari, spiegando alla gente che si tratta soltanto di un gioco, perché la vera astrologia è un'altra cosa.

Ho riportato abbastanza bene il tuo pensiero?

Per me la tua giustificazione ci può anche stare, naturalmente poi ognuno interpreta a modo suo il tuo comportamento, qualcuno crederà alle tue parole, e qualcuno non ci crederà.

Però perché mi hai accusato anche in quella occasione di perseguitarti, con lo scopo di rovinare la tua reputazione?

Io ho riportato dei fatti, ho citato il tuo scritto e ho inserito un link al post che avevi scritto in quel forum, in cui affermavi che volevi lanciarti in una crociata contro quei maledetti astrologi segno-solari che rovinano la reputazione degli astrologi onesti.

In che consiste la mia colpa?
Nell'aver citato dei fatti documentandoli?

Tu non puoi prendertela con me, perché se c'è un dolo, se esiste una colpa nel cambiare idea su qualcosa dalla sera alla mattina, questa eventuale colpa è solo tua, che c'entro io che mi sono limitato a riportare dei fatti?

Altri esempi?
Vogliamo parlare della questione della privacy dei tuoi clienti?

Parliamone...

Io ho notato che c'erano diversi tuoi clienti, che si raccomandavano con te di non divulgare i propri dati di nascita.

Tu non pubblicavi i dati di nascita, però mettevi il grafico del loro cielo natale, da cui è possibile ricavare la data e l'ora di nascita, e anche la località di nascita.

Io ho cercato di avvisarti bonariamente che cosi' facendo non tutelavi la privacy dei tuoi clienti.

Non l'ho fatto certamente per te, ma proprio per i tuoi clienti, perché prima di essere tuoi clienti sono comunque delle persone che si interessano all'astrologia, perché dargli una simile fregatura?

Tu anche in questa occasione hai cercato di ribaltare le cose, ed io non  ero più uno che bene o male ti stavo dando un consiglio, ma sono diventato uno che cercava di rovinare il tuo lavoro, rivelando la data di nascita, l'ora e il luogo di nascita che sono contenuti nelle carte del cielo, anche se si cancellano con Paint.

Perché stravolgi il senso di ogni cosa che faccio? Perché cerchi di mettermi in cattiva luce raccontando una versione capovolta dei fatti?

Vuoi altri esempi del tuo comportamento?

Vogliamo parlare della regola di Discepolo che dice che se in un anno si verificano degli eventi negativi nella vita di un soggetto, allora sicuramente troveremo nella sua rivoluzione solare, delle configurazioni ritenute negative dall'astrologia attiva, anche se non è vero il contrario, ossia anche se ci sono delle configurazioni negative nella RS, questo non significa che necessariamente in quest'anno si verificheranno degli eventi negativi nella vita del soggetto.

Tu hai detto che quelli che criticavano le regole dell'AA, lo fanno senza conoscerle, ed hai spiegato queste cose con un video, in cui facendo uso delle nozioni che hai appreso da un libro di logica, hai spiegato che questa regola valeva in un senso ma non nell'altro.

Io ho fatto notare che la ragione di questa strana regola, è semplicissima.

Se quando si è verificato un evento negativo nella vita di un soggetto andiamo a vedere la sua RS per quell'anno, sicuramente troveremo una configurazione negativa nella sua RS, per la semplice ragione che queste configurazioni ci sono sempre.

Una volta si tratta di Marte in dodicesima, un'altra volta si tratta di uno stellium in sesta, un'altra volta si tratterà di un ascendente di rivoluzione in prima casa, ma almeno una di queste configurazioni ci sarà sempre, perché queste configurazioni ci sono sempre o quasi sempre.

I tuoi 18 anni dell'IPA sono un ulteriore conferma di questo, l'IPA è sempre negativo perché capitano sempre o quasi sempre queste configurazioni ritenute negative dall'astrologia attiva, per motivi astronomici-statistici che nulla hanno a che vedere con i presunti influssi astrologici.

Tu vorresti impedirmi di scrivere queste cose?

Ti senti denigrato se io scrivo queste cose?

Io non sto denigrando nessuno, ho semplicemente spiegato le ragioni di questo apparente mistero che arrovella la mente di Discepolo.

Discepolo da bravo radiotecnico dell'astrologia, come ama definirsi, dice in un suo video, che lui non saprebbe spiegare perché gli Astri si comportano in questo strano modo, ma che da uomo pragmatico qual è, ha semplicemente constatato che è cosi'.

Si però la spiegazione di questa strana regola c'è, ed è quella che ho dato io. Funziona cosi' perché quando si verifica un evento negativo, per forza ci deve essere una configurazione negativa nella RS, perché queste configurazioni ci sono sempre.

Potrei continuare all'infinito...

Ma adesso ho qualcosa d'altro da fare.


venerdì 29 marzo 2013

Provocazioni continue


Da qualche settimana sul blog di Ciro Discepolo si legge:


Piccolo quiz a premi. Che cos'è questo numero?  3478235483  Nuovi quiz dalla prossima settimana.

Quello è il numero del mio cellulare, perché Discepolo lo pubblica sul suo blog senza la mia autorizzazione?

Io credo che lo faccia perché pensa che se continua a provocarmi prima o poi farò un passo falso.

Magari pensa che io mi metta a minacciarlo di morte sul blog, oppure che pubblico sul web il numero di cellulare di sua moglie (quella finta), scrivendo che offre delle prestazioni sessuali gratuite.

Non ci contare Discepolo, non farò mai questo genere di cose, per prima cosa perché non è nel mio stile, perché non sono un mascalzone come le persone che fanno queste cose, e poi perché sono una persona intelligente, come dimostrato dalla quadratura Mercurio-Saturno presente nel mio oroscopo.

Ciro Discepolo non è abituato a trattare con delle persone intelligenti.

Per far parte della sua scuola, bisogna superare un test di ammissione, un po' come avviene per la facoltà di medicina. E' necessario dimostrare di  avere un elevato grado di stupidità, altrimenti non si viene ammessi.. 

Ad esempio, bisogna essere abbastanza stupidi da credere che delle ricerche statistiche che non sono state pubblicate da nessuna parte, siano effettivamente delle ricerche statistiche. Solo delle persone molto stupide e prive di cultura possono credere a delle cose del genere.

Anche se le statistiche di Discepolo fossero state realmente "certificate" dai professori universitari, questo non sarebbe la prova della validità delle sue conclusioni. Ciro Discepolo ha la faccia tosta di pubblicare un libro in cui parla di epistemologia, senza capire delle cose cosi' elementari.
Non funziona mica cosi', una cosa non è scientificamente provata se Tizio o Caio dicono di averlo accertato.
Una teoria può dirsi scientificamente provata solo quando è l'intera comunità scientifica che afferma che lo è, e non perché è questo che dice Tizio o Caio. La comunità scientifica per poter esprimere un parere sui risultati di una statistica, deve per prima cosa essere a conoscenza di questa statistica, e questo non può avvenire se la statistica non viene pubblicata e non viene sottoposta al vaglio critico degli studiosi di statistica.

Già l'idea di voler far passare le sue statistiche come certificate, perché è questo che avrebbero detto Tizio e Caio, è di per se un idea sbagliata. La cosa che mi dispiace è che ci siano molti astrologi che non riescono a capirlo. Questo è il sintomo di una arretratezza culturale spaventosa, per gli astrologi moderni che spesso e volentieri ricordano che Galilei era anche un astrologo, è come se Galilei non fosse mai nato.

Discepolo è fortunato perché la sua astrologia si rivolge alle persone ignoranti, e di persone ignoranti ce ne sono molte.  

Ad una persona che afferma di aver fatto una ricerca statistica, certificata dai professori universitari, senza però mostrare una relazione di questa statistica, che cosa bisognerebbe rispondere?

Io credo che la risposta più adeguata sia un sonoro pernacchio.

Eppure questo sonoro pernacchio io non l'ho udito, e allora glielo facciamo adesso.

Ah, dimenticavo, Tizio e Caio in realtà non hanno mai rilasciato certificazioni di alcun genere, come è stato ampiamente dimostrato. Si trattava solo di una menzogna di Discepolo, una delle tante, con cui da 40 anni vive speculando sulla credulità della gente.

giovedì 28 marzo 2013

Ma quanto strilla Tarzan




18 anni di sfiga



Giuseppe Galeota ha pubblicato sul suo blog il suo IPA (Indice di Pericolosità dell'Anno) calcolato per un paio di decenni. Risultano mancanti dall'elenco l'IPA per gli anni 1999-2000, 2000-2001, e 2003-2004, e sono errati l'IPA per il 2005-2006, 2010-2011, e 2012-2013.

Ecco qui di seguito i valori dell'IPA corretti calcolati da me per Giuseppe Galeota.

Giuseppe Galeota è nato a Fasano(BR) il 21.12.1975 alle ore 21:58 (fonte G.Galeota)

La maggior parte dei compleanni li ha trascorsi a Fasano sua città natale, nei rari casi  che ha passato il compleanno altrove, il secondo valore dell'IPA si riferisce alla località dove ha effettivamente trascorso il compleanno.

1995-1996...76
1996-1997...48
1997-1998...68
1998-1999...32...48
1999-2000...44
2000-2001...34
2001-2002...78
2002-2003...32
2003-2004...64
2004-2005...58
2005-2006...100
2006-2007...38
2007-2008...44
2008-2009...50...34
2009-2010...24...24
2010-2011....70
2011-2012...22...22
2012-2013...38...22

In 18 anni il valore dell'IPA non scende mai sotto i 20 punti.

Ricordo che secondo l'autore dell'IPA, solo gli anni sotto i 20 punti possono considerarsi relativamente tranquilli, anche se qualche cosa di negativo può accadere anche in questi anni.

Quindi la prima cosa  che emerge da questa analisi è che il soggetto sarebbe particolarmente sfigato, perché su 18 anni non ne ha vissuto nemmeno uno con l'IPA sotto i 20 punti.

Sarà vero?

La cosa non cambia anche se si considerano le poche RSM che ha fatto, perché per due anni l'IPA risulta invariato, nel 1998-1999 da 32 sale a 48, e nel 2012-2013 da 38 scende a 22.

Galeota si riconosce in questo quadro, e trova che i vari IPA corrispondono alle cose che ha vissuto, per cui sostanzialmente concorda sul fatto di aver vissuto 18 anni da schifo.

Dobbiamo credergli?

Certo che no, Galeota non fa altro che adattare le cose che ha vissuto all'indice IPA, distorce la realtà per farla collimare con quello che sarebbe indicato dall'IPA.

Nessuno al mondo ha 18 anni di sfiga continuata, eppure Galeota si riconosce in questo quadro disgraziato.
Siamo di fronte ad un evidente caso di dissonanza cognitiva, e questo spiega perché le rivoluzioni solari funzionano, è il suo cervello che le fa funzionare, si tratta di un'illusione.

Calcolando la media dell'IPA di questi anni, otteniamo un valore medio di 51 punti.

Ricordo che il punteggio degli anni si legge cosi':

0...20 anno tranquillo
20...40 anno pericoloso anche se dipende dalle configurazioni presenti nella RS che vanno interpretate.
40...60 anno pericoloso
>60 anno estremamente pericoloso

Il valore medio di 51 punti si colloca nella fascia medio-alta degli anni pericolosi, e quindi per default un anno qualsiasi della vita di Galeota dovrebbe considerarsi un anno pericoloso.

Tutto ciò è semplicemente falso, Galeota è un tipo sfigato, ma sicuramente non è cosi' sfigato come viene indicato dall' IPA.

Ma allora come fa a riconoscersi in questo indice?


  • SCARSAMENTE NEGATIVO 0
  • POTENZIALMENTE NEGATIVO 7
  • DIFFICILE E DURO 5
  • EVENTI SPIACEVOLI E DOLOROSI 6

Non conosciamo gli eventi della vita di Galeota, e quindi non possiamo sapere come sono andate veramente le cose di anno in anno. Resta comunque assodato che questo indice ha una spiccata tendenza a indicare come pericolosi quasi tutti gli anni.

Sui 18 anni considerati da Galeota, nessuno è scarsamente negativo, 7 anni sono potenzialmente negativi, 5 anni sono difficili e duri, e 6 anni comportano eventi spiacevoli e dolorosi.

Ma veramente credete che il Galeota ha vissuto tutte queste disgrazie?

Poi in realtà, questo tipo di output non lo si ricava soltanto inserendo i dati di nascita di Galeota, ma si ottiene un output pressoché identico, INSERENDO QUALSIASI DATI DI NASCITA.

Il linguaggio usato per descrivere l'IPA appare essere quanto meno eccessivo e tale da incutere dei timori infondati nelle persone.

A parte questo errore di fondo, è difficile capire se questo IPA sebbene esagerato nel pronosticare disgrazie, abbia comunque un senso, ossia se gli anni con l'IPA più alto siano effettivamente peggiori di quelli con un IPA inferiore. Queste sono valutazioni che può fare solo il diretto interessato, che è l'unico a sapere le cose che ha vissuto nei vari anni.

Però noto una cosa, il Galeota ha sbagliato a calcolare l'IPA per l'anno 2005-2006 attribuendo a questo anno un IPA uguale a 54, e descrive questo anno, come un anno non particolarmente negativo.

2005-2006 IPA 54. L'anno fu molto preoccupante perché rischiai una brutta malattia e vissi mesi con paura e panico. Abbiamo Stellium tra I^ e 12^ casa con all'interno il Sole.

E' vero che parla di preoccupazioni, ma di concreto non c'è nulla!

Secondo voi avrebbe fatto lo stesso se non avesse sbagliato il calcolo e avesse saputo che in realtà l'IPA per quell'anno è uguale a 100, e che risulta quindi essere l'anno con l'IPA più alto di tutti?

L'IPA del 2005-2006 è più alto di quello del 1995-1996 anno in cui è morto suo padre, però per Galeota che avendo sbagliato il calcolo non lo sapeva, l'anno 2005.2006 non risulta particolarmente negativo.

Delle preoccupazioni di tipo psicologico per una malattia, non sono comparabili al dolore per la perdita di un genitore.

Queste considerazioni mi inducono a ritenere, che il Galeota inconsapevolmente adatta la realtà a quelle che sono le sue convinzioni in materia astrologica.

Ci sono tanti altri episodi in cui il Galeota ha mostrato di fare questo, ad esempio nel caso Mourinho.

Qualche tempo fa, Mourinho ha avuto un anno eccezionalmente positivo sotto il profilo professionale perché ha vinto tutto quello che c'era da vincere, ed era stato nominato uomo dell'anno da un importante rivista.

Nonostante questo il Galeota sosteneva che Mourinho  avesse avuto un anno pessimo perché questo era indicato dalla sua rivoluzione solare per quell'anno.

A sostegno della sua tesi riportava un articolo in cui Mourinho affermava che non avrebbe mai voluto vivere un altro anno come questo. Però il Galeota invece di riportare fedelmente il testo dell'articolo, aveva omesso di scrivere "ridendo" come invece appariva nel testo originale.

E' vero che Mourigho intervistato abbia detto quella frase, ma l'ha detta sorridendo e questo ne cambia ovviamente il senso.

Quello che Mourinho voleva dire è che la vittoria era stata particolarmente sudata, e che fino all'ultima partita ha dovuto combattere, ma certamente non voleva dire che realmente non vorrebbe avere altri anni come quello, perché è ovvio che un mister vorrebbe che la sua squadra vincesse in tutti gli anni delle sua vita.

Mi sembra quindi piuttosto evidente questa tendenza a travisare la realtà per farla collimare con le sue credenze astrologiche.

Inoltre sempre sul caso Mourinho, il Galeota diceva qualcosa del tipo: "OK, Mourinho ha avuto un anno di successo nella vita professionale, ma cosa ne sappiamo delle sua vita privata?  Magari nello stesso anno ha avuto dei dispiaceri familiari perché ha scoperto che la moglie gli ha messo le corna.".

Naturalmente potrebbe essere vero, ma noi cosa ne sappiamo della vita privata di Mourinho?
Per cui si tratta di un'ipotesi che rimane un'ipotesi
Invece nella testa di Galeota, quest'ipotesi fondata sul nulla, finisce per diventare una certezza.
Per Galeota è vero che Mourinho ha vinto il campionato, però è anche vero che la moglie l'ha cornificato e quindi le regole dell'astrologia attiva sono confermate.

Tra un ipotesi basata su nulla, ed un fatto accertato e noto a tutti, lui finisce con il ritenere importante l'ipotesi e ad ignorare i fatti.

Si tratta più o meno dello stesso meccanismo mentale che ha portato Discepolo quando si è trovato di fronte a 98 risultati che gli davano torto e 2 che gli davano ragione, a prendere in considerazione solo questi due e ad ignorare i restanti 98.

E' ovvio che se si ragiona in questa maniera, l'astrologia attiva funziona sempre.

Galeota non dice che l'astrologia attiva funziona spesso, lui dice che funziona sempre.

Galeota ha affermato che fino a questo momento, non ha trovato un solo caso che non abbia confermato la validità delle regole dell'astrologia attiva.

Questo non è possibile, perché anche se le regole dell'astrologia attiva fossero tutte vere al 100%, ci sarebbero dei casi in cui queste regole non sarebbero confermate, ad esempio in quegli oroscopi calcolati con un orario di nascita errato.

Ma per Galeota non è cosi', perché finora non ha trovato nemmeno un caso che in una maniera o nell'altra non confermasse le regole dell'astrologia attiva.

Tutto ciò non è possibile.

Sbagliano i medici, sbagliano gli scienziati, che pure si basano su cose molto più affidabili dell'astrologia, eppure secondo Galeota le regole dell'astrologia attiva non sbaglierebbero mai, nemmeno lavorando con degli orari di nascita errati.

C'è una sola spiegazione possibile di ciò, ed è che c'è qualcosa di sbagliato nella testa del Galeota.

Altra questione, le statistiche di Discepolo sull'ereditarietà astrale.

Come sappiamo Discepolo ha mentito a proposito delle sue statistiche, perché ha affermato che erano state controllate dai professori di statistica dell'università di Napoli, mentre questo non era vero, perché i professori avevano controllato solo una prima parte della statistica riguardante 8000 soggetti, e non tutti i 75.000 soggetti.

Lo stesso Galeota è caduto vittima di questo inganno, c'è un post in cui Discepolo si rivolge direttamente a lui, per spiegargli che le sue statistiche erano state certificate dai professori universitari che le avevano analizzate accuratamente in tutte le sue parti, anzi che le avevano scorticate vive per trovare degli errori e che errori non ne erano stati trovati.

Erano tutte balle, perché i professori avevano analizzato solo la statistica su 8.000 soggetti, e gli errori li hanno trovati.

Galeota hai qualcosa da dire in proposito?

Discepolo che tu chiami maestro, ti ha raccontato una bugia.

Come mai non hai mai detto nulla in proposito?

Non sei risentito che Discepolo ti ha ingannato?

Se la cosa fosse capitata a me mi sarei incazzato, come  mai invece a te non importa nulla e continui a chiamarlo Maestro?

Io mi sarei incazzato perché sono un uomo e sono libero, non sono schiavo di una psicosetta, e sono capace di ragionare con il mio cervello.

Ma a parte questa vergognosa bugia che Discepolo ha  raccontato a te e a tanti altri, tra cui c'è anche André Barbault, un tempo tu dicevi che credevi alle statistiche di Discepolo, perché anche dalla tua esperienza risultava che effettivamente molto spesso il segno ascendente dei figli è uguale al segno solare dei genitori.

Lo pensi ancora?

Scommetto di si, scommetto che Galeota ancora crede che nascono più figli della media con l'ascendente uguale al segno del padre, perché la sua esperienza gli dice che è cosi'.

Eppure i dati di nascita di oltre 80.000 soggetti raccolti da Michel Gauquelin dimostrano che non è cosi', e che non c'è la minima tendenza a nascere con l'ascendente uguale al segno del padre.

Come mai questa discrepanza tra i dati reali e quelli della esperienza di Galeota?

C'è una sola spiegazione possibile, la tua esperienza non vale nulla, perché sei incapace di obiettività.

Costruisci castelli in aria e dovresti stare molto attento, perché prima o poi questi castelli in aria crolleranno e corri il rischio di morire sotto le macerie.

Perché hai abbandonato l'arte? Quella era la tua strada, immaginazione e fantasia per un artista sono fonte di ispirazione, per un astrologo invece non vanno bene, perché sono richiesti dei giudizi obiettivi e spassionati e tu non sei in grado di darli.

Tu vai soggetto a questi inganni, non per farmi gli affari tuoi, ma tu hai scritto su internet che eri già incappato in una setta, mi pare che ti riferissi agli umanisti. Ora io nemmeno so, se quella degli umanisti possa definirsi una setta, c'è chi lo pensa, ma quello che è importante è che tu sei arrivato a ritenerla una setta perché ti sei sentito manipolato e sei riuscito ad uscirne.

Non credi che sia più o meno quello che ti sta succedendo anche ora?

Ricordati che Discepolo ti ha ingannato, perché anche se ancora continui a credere che la sua regola di ereditarietà astrale sia valida, resta comunque il fatto, che ti ha mentito, perché ti ha fatto credere che le sue statistiche erano state certificate dai professori di statistica e questo non era vero.

Ricordati di Sergio Berti.

Chiedi aiuto a qualcuno, dalle tue parti a Noci c'è una psicologa che si occupa di questi problemi, si chiama Lorita Tinelli, rivolgiti a lei, fatti curare prima che sia troppo tardi.


martedì 26 marzo 2013

Il segreto di Pulcinella


Questo è il grafico della RS 2013 di un soggetto nato a Castellaneta l'8 settembre 1962 alle ore 07:15 e che pensa di passare il prossimo compleanno a Cariati.

Per ottenere questo grafico non occorrono conoscenze informatiche particolari, è sufficiente andare sul sito di Astro.com che offre questo servizio gratuitamente.

Ci sono degli astrologi della scuola di Paperino, che pensano che per tutelare la privacy dei loro clienti sia sufficiente cancellare i dati anagrafici dal grafico, ma non è cosi', sono degli ignoranti.

L'ignoranza è pericolosa.