martedì 27 agosto 2019

Cosa sono gli oroscopi?



Dal dizionario Treccani:
oròscopo s. m. [dal lat. tardo horoscŏpus, gr. ὡροσκόπος (propriam. agg., «che osserva l’ora»), comp. di ὥρα «ora» e tema di σκοπέω «osservare»]. – 1. In senso originario, punto dell’eclittica, o costellazione dello zodiaco, che sorge in un dato momento all’orizzonte; questo punto (detto anche ascendente) costituiva la base per configurare la posizione degli altri segni zodiacali e dei pianeti in rapporto sempre al momento dato (per es., nascita di un uomo, o altro evento). Di qui, in senso più ampio, l’osservazione del cielo e la posizione, rispetto ai dodici segni dello zodiaco, dei pianeti in un momento dato, e anche la previsione circa l’influenza che, secondo le concezioni astrologiche, quella determinata configurazione dei cieli eserciterebbe sull’evento in rapporto al quale è calcolata. 


2. Nell’uso odierno, più comunem., il complesso delle previsioni e prescrizioni che, fondate o no sull’osservazione astrologica, vengono pubblicate in giornali e periodici di vario genere, oppure lette in speciali rubriche alla radio o alla televisione, e che sarebbero valide non per persone singole ma per l’insieme dei nati nell’uno o nell’altro segno dello zodiaco: leggere, ascoltare l’o.; farsi fare l’o.; trarre l’o., formulare l’o., espressioni usate anche con riferimento al sign. precedente; e così le espressioni fig. trarre un buon o., un cattivo o., un pronostico favorevole o sfavorevole.



Se con la parola oroscopo si intendono cose diverse, così come riportato dal dizionario, perché gli attribuisci solo il significato 2?
Credo che la parola sia più corrispondente al significato 1, perché è la sua stessa etimologia che ce lo suggerisce: guardare l'ora, ossia calcolare l'ascendente, e l'intera carta del cielo. Io ho sempre fatto degli oroscopi di tipo 1, adesso arrivi tu e dici che chi fa gli oroscopi non è un astrologo?  Quindi nemmeno tu sei un astrologo perché anche tu calcoli le carte del cielo. Non sono io che sono puntiglioso, sei tu che non sai parlare e pretendi di scrivere libri. C'è un articolo di Discepolo dove anche lui si scaglia contro gli oroscopi segnosolari, omettendo però di dire che sta parlando di quel tipo di oroscopo. Il risultato è stato che moltissime persone non hanno compreso quello che diceva e l'hanno preso per un astrofisico perché sono gli scienziati che parlano male degli oroscopi, e nessuno si aspetterebbe che a parlar male degli oroscopi siano gli astrologi. Non so perché ti scrivo queste cose, tanto lo so che continuerai a parlare degli oroscopi dei giornali senza specificare cosa intendi, sei incorreggibile, scimmiotti qualsiasi cosa faccia il tuo guru.

mercoledì 14 agosto 2019

La verità?


In questi giorni stavo riflettendo sul valore della verità sia sotto il profilo scientifico e sia sotto il profilo umano. Su di me si può dire che ho un senso della dignità (Luna in leone in trigono a Giove e Nettuno nonchè in congiunzione a Saturno-logica-rigore) che mi spinge a perseguire la verità costi quel che costi. Il problema è che ognuno vive delle sue verità e in casi assai rari non c'è possibilità di venire a capo della realtà dei fatti. Esistono concezioni di verità personalissime, tanto che è quasi impossibile il dialogo, il confronto. Quando c'è in ballo la propria e l'altrui vita, la cosa si fa ancora più complicata perché a volte la scienza non è affatto sufficiente per risolvere un caso. Tutto dipende dalle prove che vogliamo valutare e da quanto siamo convinti che sono prove provanti. Questo sta alla base della giurisprudenza. Siccome il tema della verità mi sta davvero a cuore ho pensato di parlarne con Ciro Discepolo ed è venuto fuori che sta lavorando proprio in tale direzione. Nei prossimi mesi infatti uscirà un suo nuovo libro che tratta un vecchio caso di cronaca. Ebbene, solo per i lettori di questa pagina e del mio blog, ho in serbo una sorpresa: l'intervista a Ciro Discepolo che ci svela cosa bolle in pentola. Credo che tra oggi o domani l'articolo sarà pronto per la pubblicazione.

Ma come si fa a mentire con questa sfrontatezza? Ricercatore di Verità? Ma fammi il piacere! L'hai trovata la verità sulle statistiche di Discepolo? Hai scoperto come mai Discepolo a te diceva che le sue statistiche erano certificate dei professori universitari di statistica, mentre rivolgendosi ad uno di questi professori dice di non aver mai cercato una legittimazione da parte della scienza, e che le statistiche ha continuato a farle per conto suo (sbagliando così come aveva sbagliato all'inizio)?

La verità è che Discepolo ti ha ingannato, ti ha voluto far credere una cosa per un'altra, e tu ancora gli scodinzoli intorno, e gli chiedi consiglio per sapere che cos'è la verità?

La verità non te la posso dire, se no ti darei materiale per una denuncia, ma la verità è sotto gli occhi di tutti e non c'è un posto sulla terra dove tu possa nasconderti.

Un link per chi desidera documentarsi un po' meglio.



martedì 13 agosto 2019

domenica 10 febbraio 2019

Giuseppe Galeota mi ricatta



State attenti a fare delle confidenze all'astrologo Giuseppe Galeota perché se gli raccontate che avete un amante, o qualsiasi altro fatto privato della vostra vita, lui vi potrebbe ricattare così come sta già facendo con me da moltissimo tempo.

A me dei suoi ricatti non importa nulla, perché so di essere una persona onesta, e di non aver commesso le nefandezze che mi vengono attribuite nel blog per i depressi, e su quello del Galeota.

Che cosa dovrei fare? Dire che non sono io lo stupratore di Centocelle? Oppure dovrei dire che non sono mai stato interrogato da un magistrato, e che non ho mai affermato che Discepolo vende cure anticancro sul suo blog? Oppure che non è vero che ho chiesto in regalo a Discepolo il suo software da 200.000 euro?

Queste cose non le smentisco sul blog ma saranno materia di discussione in un aula di giustizia in cui anche il Galeota sarà invitato a comparire, così vediamo se è vero o no che mi spaccio per carabiniere come lui afferma.





Qualcuno si chiederà come mai sono arrivate circa un'ottantina di segnalazioni del blog di Astromauh Maurizio Tonino. 
Secondo il suddetto vorrei mettere a tacere quelle che sono le sue verità perché mi mettono a disagio. 
SBAGLIATO.
FALSO. 
Infatti il signor Maurizio Tonino può continuare a dire per tutta la sua vita che io non capisco niente di statistica senza che ciò possa turbarmi, può scrivere che non so fare i conti, che non voglio leggere le sue statistiche, e ha tutto il diritto di dirlo finché avrà voglia, anche se ciò lo rende, agli occhi degli altri, solo un ossessivo. 
No: Astromauh ha tutto ildiritto di esprimere le sue idee sulle statistiche, come e quanto vuole perché il suo parere non lede la mia immagine e non mi reca fastidio. Il motivo per cui il blog di Astromauh Maurizio Tonino è stato segnalato a Blogger è perché:
1) disinforma il pubblico raccontando falsità sul mio conto;
2) deride la mia vita mostrandosi maleducato, cafone e invadente;
3) distorce il senso delle mie affermazioni per mettermi in cattiva luce;
4) usa sempre toni offensivi, come per esempio che sarei stupido, idiota, disonesto, scorretto, falso, etc. etc. il che mi ha spinto ad aprire questo blog e a rispondergli pan per focaccia;
5) perché usa quel suo sito con lo scopo di perseguitarmi, scrivendo lì le sue repliche alle mie NON RISPOSTE  quando mi provoca sui diversi siti da cui è stato anche ESPULSO. 
Maurizio Tonino Astromauh può sprecare tutta la sua vita a dire che credo in una statistica sbagliata; ma nel momento in cui questo pazzo comincia a offendermi e a darmi del disonesto o dello stupido, passando dal piano dei contenuti a quello del comportamento, allora io mi sento autorizzato a citare le sue disonestà raccontate su  https://ilblogperidepressi.wordpress.com/
Se quello da me citato fosse un blog che raccoglie solo falsità sarebbe stato già rimosso da internet e denunciato alla polizia. Ribadisco e ripeto per l'ennesima volta che questo mio blog di denuncia dei comportamenti di Maurizio Tonino Astromauh verrà cancellato quando il suddetto la smetterà di perseguitarmi. 
Maurizio Tonino Astromauh non ha alcun rispetto del prossimo, finge di avere interesse a difendere l'astrologia ma si accanisce esclusivamente con me. Maurizio Tonino Astromauh è un bugiardo a cui non interessa davvero l'astrologia ma interessa solo darmi fastidio perché ho fatto il gravissimo errore di contestarlo e di divulgare il blog in cui vengono raccolte le sue disonestà. 
E in tutti questi anni non ha fatto nulla per chiudere definitivamente, e in pace, questa situazione terribile. 
Questo suo accanimento lo spinge a perseguitarmi finché avrà aria in corpo. 
Confido nella giustizia e che questo signore venga punito severamente: NON SI SCHERZA CON LA VITA E LA REPUTAZIONE DEGLI ALTRI!
Non so se Maurizio Tonino Astromauh ha commesso i reati descritti sul blog per i depressi; ma se cominciasse a comportarsi da persona rispettosa, educata, se la smettesse di diffamare e cercare di mettermi in ridicolo, se la smettesse di importunarmi contattandomi su facebook e sua qualsiasi altro sito io scrivo, allor darebbe dimostrazione di civiltà e i suoi conmmenti e contestazioni alle mie idee sarebero tollerati senza che io debba citare in causa il blog per i depressi. 


Maurizio Tonino, credi pure nelle tue idee ma non tormentarmi. CON TE NON VOGLIO AVERE NULLAA  CHE FARE. 

venerdì 8 febbraio 2019

La regola non è quella!


Legenda: la prima colonnina, 1443 concordanze padre/figlio, si stacca poderosamente dalla colonnina numero due dove vi è il rapporto padri/figli random, 1101 soggetti. Ecco la relazione che il prof. Luigi D'ambra, Straordinario di Statistica presso il Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università Federico II di Napoli, ci ha consegnata dopo avere effettuato i controlli ed i calcoli: "Per l'analisi è stato adottato il test statistico sulle differenze tra due proporzioni di un determinato carattere riscontrato in due campioni indipendenti, siano sistematiche oppure casuali. Per quanto riguarda i dati il test ha dato questi risultati, per un livello di significatività pari ad alfa: 0,05. Nel confronto MADVER.CND e MADRND.CND la differenza tra le proporzioni non è risultata significativa (z=-1,3384) (si ricorda che il valore significativo è + o - 1.67, ndr). Nel confronto tra PADVER.CND e PADRND.CND la differenza tra le proporzioni è risultata significativa (z=-3.2127)".

Quale sarebbe la regola di ereditarietà astrale scoperta da Discepolo? Non lo sanno nemmeno loro, perché a volte dicono che i figli avrebbero spesso l'ascendente uguale al segno del padre, a volte a quello della madre, e altre volte ancora al segno di uno dei due genitori.

Ma cosa dicevano i risultati (sbagliati) della statistica?

Nel libro on line Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele si legge che il risultato maggiormente significativo riguardava l'ascendente dei figli in rapporto al segno del padre, mentre la significatività tra l'ascendente dei figli e il segno solare della madre era inferiore, e non è stata confermata in una ricerca successiva.

Anche ciò che si legge nel libro di Discepolo "Astrologia si e no" confermerebbe che la regola dovrebbe riguardare i figli e i padri, perché mentre le coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno sarebbero state numerosissime e con una significatività statistica altissima, le coppie figli/madri non sarebbero state significative.

A pagina 188 di Astrologia si e no.

Da questo io intendo che la regola dovrebbe riguardare i figli e i padri, e come me lo stesso intese Enzo Barillà che spiegò la cosa in termini di psicoanalisi, per cui i padri avrebbero un influsso maggiore delle madri nel determinare il destino dei figli.

Certo è che Discepolo nel video in cui compare in televisione parla di entrambi i genitori, mentre Giuseppe Galeota che si definisce l'esegeta ufficiale del pensiero di Discepolo dice invece che la regola riguarderebbe i figli e la madre.

La confusione su questa regola non impedisce che venga applicata quando c'è da stabilire un ascendente incerto. Su Facebook si legge che il Galeota avrebbe deciso che l'ascendente di una sua consultante debba essere Leone, perché questo è il segno della madre.

Ma la regola, anche se fosse vera potrebbe essere applicata in questo modo?

Io direi proprio di no. Quando non è ben conosciuta l'ora di nascita, bisogna cercare con il consultante di definire quali dovrebbero essere i limiti di questa ora. Quando l'ora di nascita non è completamente sconosciuta il consultante dice qualcosa del tipo, sono nato tra le 6 e le 7.  In casi come questo bisognerebbe provare a calcolare l'ascendente sia per le 6 che per le 7 che per le 6.30, e magari verificare anche qual è il minuto esatto in cui l'ascendente passa da un segno ad un altro. In questo modo possiamo fare una stima probabilistica basata sulle affermazioni del consultante. Difficilmente le probabilità che l'ascendente sia di un segno o dell'altro saranno al 50%, perché di solito la probabilità di un segno sarà maggiore a quella dell'altro. Mettiamo ad esempio che abbiamo verificato che il minuto in cui l'ascendente da Cancro diviene Leone sia le 6:45 e il consultante ci abbia detto di essere nato tra le 6 e le 7, la probabilità che il suo ascendente sia Cancro è del 75%, mentre la probabilità che sia Leone è del 25%. L'orario che ci ha dato il consultante, nonostante la sua vaghezza, già ci permette di fare una stima probabilistica su quello che potrebbe essere il suo ascendente. Sulla pagina Facebook in cui il Galeota discute di ciò con una persona, di tutto questo non c'è traccia, perché non si parla di orari di nascita. Questa persona gli dice che il suo ascendente è a cavallo tra Cancro e Leone, e il Galeota saputo che la madre di questa persona è Leone decide che l'ascendente debba essere Leone. Ma anche se la regola fosse vera, e anche se la regola riguardasse le madri al posto dei padri, di certo non potrebbe essere applicata in questo barbaro modo.

Mettiamo che la regola sia vera e che di coppie figli/padri dove l'ascendente del figlio sia uguale al segno del padre siano un 33% in più del numero previsto. Stando a quanto riportato nel libro astrologia si e no, l'incremento percentuale sarebbe del 31% ma ho esagerato un po' per semplificare i calcoli. I restanti 11 segni avrebbero nel loro complesso un 33% in meno del previsto, per cui per ciascuno di essi il numero previsto non sarebbe più 100 ma ((11 * 100) - 33) / 11 =  97

133 + 97 = 230

P1 = 133 / 230 = 57.8%

P2 = 97 / 230 = 42.2%


Non so se si capisce il ragionamento che ho fatto. Se secondo Discepolo il segno del padre è uguale all'ascendente del figlio 133 volte invece delle previste 100 volte, per un generico segno diverso da quello del padre ci aspettiamo che possa essere l'ascendente del figlio 97 volte.

Per cui confrontando questi due segni che sono gli unici possibili stando all'orario fornito dal consultante, sommiamo 133 a 97 e poi calcoliamo le rispettive percentuali.

In base a questo calcolo la probabilità che il segno ascendente sia uguale a quello del genitore, è circa del 58% contro il 42% che non lo sia. Ma allora come fa il Galeota a stabilire che l'ascendente è sicuramente Leone, mentre ci sono il 42% delle probabilità che non lo sia? Senza contare che si sta parlando del genitore sbagliato, perché secondo i dati delle statistica la regola varrebbe per i padri, e senza contare che questa regola non esiste affatto e non è vero che le coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno siano il 33% in più di quelle che dovrebbero essere.

Ricapitolando il Galeota non tiene in alcun conto l'orario della nascita sebbene approssimativo per stimare quanto sia probabile un segno o l'altro, applica una regola che non esiste perché le statistiche di Discepolo parlavano di padri e non di madri, le statistiche di Discepolo sono una bufala e un imbroglio basate su una menzogna, ma anche se fossero autentiche non permetterebbero mai di poter stabilire con certezza un ascendente incerto, ma al massimo potrebbero dire che un ascendente è leggermente più probabile di un altro.

Però scommetterei che il Galeota vede il caso di questa sua consultante come un caso che conferma la regola. Lui prima le attribuisce un ascendente Leone, e poi dentro di se dice: "Ecco vedete, questa consultante ha l'ascendente Leone, come il segno della madre, e questo conferma la regola".



Lui ha sempre detto che condivideva la regola di Discepolo, pur senza aver mai studiato la sua statistica, perché trovava un riscontro nella pratica dei consulti. Io credo che il Galeota per riscontri intendesse proprio questo. Influenzato da Discepolo attribuisce un ascendente ad una persona che potrebbe avere quell'ascendente come potrebbe non averlo, e poi lo conta come un caso favorevole. Il suo triennio di studi universitari in psicologia non è servito a nulla, ancora non capisce gli inganni della mente.

Infine vi chiederei di far caso che in questa pagina in cui si parla di ereditarietà di fattori astrologici, ogni persona ha citato qualche segno che lo lega a qualche parente, ma ognuno tira in ballo un aspetto diverso. Tra i tanti fattori citati manca proprio l'aspetto ascendente del figlio uguale al segno del padre. Ora non è che questo possa essere una prova di qualcosa, perché non si può fare certo una statistica su 10 casi, però io mi chiederei come mai non ci sia nemmeno un caso, visto che secondo le statistiche di Discepolo questi casi dovrebbero essere frequentissimi. Discepolo è l'unico astrologo ad aver dimostrato scientificamente qualcosa che non c'è.

martedì 5 febbraio 2019

Eppure è semplice


minuto 40 circa

E' una storia incredibile. Non è possibile che ci sia qualcuno che neghi che il verde è verde e che il giallo è giallo. Ah già, dimenticavo, il Galeota è daltonico e con i colori si confonde, ma non ci si può confondere sulla statistica. Discepolo trova un risultato positivo, ma subito dopo si accorge di aver commesso un errore, e ammette che quel risultato non era più valido, come mai 30 anni dopo ancora si discute di questa statistica?

Galeota: Tu sei pazzo perché ripeti sempre le stesse domande.

Ma io di domande non te ne avrei fatta nemmeno una, se il tuo cervello non si fosse inceppato, e se tu non continuassi a riproporre queste statistiche come se fossero state un successo.

Basta l'apparizione fugace di due professori di statistica per rendere una statistica un successo?
I professori non hanno validato un bel nulla, è lo stesso Discepolo che si accorto quasi subito di aver commesso un errore. E allora? Valgono sempre i risultati trovati all'inizio sebbene sbagliati perché ci piacciono di più?

La gente si spaventa al solo sentire parlare di statistica, si ricordano di quando a scuola erano degli asini in matematica e hanno un blocco psicologico. Signori guardate che qui non si parla di statistiche, ma di logica elementare per bambini delle elementari, se hai sbagliato una moltiplicazione e il maestro l'ha corretta, non puoi continuare ad usare il risultato, che hai trovato all'inizio, devi rifare la moltiplicazione sperando che questa volta c'imbrocchi.

Non c'è nient'altro su cui discutere, le cose stanno esattamente così, non bisogna avere competenze particolari. Il professore di statistica alla fine era così incazzato di essere tirato in ballo da Discepolo a sua insaputa, che l'ha diffidato dal fare il suo nome, senza aver prima ottenuto il suo consenso scritto. Dove sono le email? Sono su questo blog e le potete scaricare, la storia delle statistiche di Discepolo è la storia di un raggiro, non ci sono dubbi su questo.

Discepolo è un esperto del gioco delle tre carte. Tutto il suo inganno è basato nel confondere la carta della statistica su 75.000 soggetti con quella su 8.000 soggetti. Alla statistica su 8.000 soggetti avevano effettivamente collaborato i professori di statistica, ma da nessuna parte hanno scritto di aver certificato l'assenza di errori e la presenza di un risultato positivo, e di questa statistica è lo stesso Discepolo che scrive che era stato commesso un errore. Il resto della statistica Discepolo l'ha compiuta da solo, senza la supervisione dei professori di statistica. Certo al Galeota, ma anche ad altri Discepolo dava ad intendere che i professori avessero collaborato anche con la statistica grande, ma era una bugia, così come si scopre leggendo la email che Discepolo scrive al professore.

Discepolo fa bene, perché è giusto approfittarsi dei cretini come il Galeota, che ha comprato tutti i suoi libri, e che lavora notte e giorno per fargli pubblicità.

Galeota io non andrò mai in galera per le cose che scrivo, perché sono la pura e semplice verità, ed è tutto ben documentato. Sei vittima e complice di una truffa astrologica. Ma lo sai benissimo, fai solo il matto per non andare in guerra.


lunedì 4 febbraio 2019

Miserabile


Qualcuno, probabilmente un suo amico, gli da del gay, e lui ne approfitta per fare il mio nome, come se fossi coinvolto in questa cosa. Questo modo di fare è veramente spregevole. Io l'accuso di ingannare la gente facendo credere che le statistiche di Discepolo siano state un successo, e lui invece di rispondere a queste accuse, che lo squalificano come astrologo, come dottore in scienze e tecniche psicologiche, e come persona, cerca di farmi odiare dai suoi fan facendomi passare per omofobo. 

Eppure era proprio lui che qualche tempo fa sia come Al Rami che come Guardastelle insinuava che avessi una fissazione per lui in quanto sarei un omosessuale che si è invaghito di lui. Prima voleva screditarmi facendomi passare per gay, adesso vorrebbe screditarmi facendomi passare per omofobo.