venerdì 25 febbraio 2022

L'ICP inizia a risalire a maggio 2022

 


L'ICP (Indice Ciclico Planetario) inizia a risalire il prossimo maggio.

Dato lo stress generale che stiamo vivendo fra pandemia e guerra, ho pensato che fosse utile indagare la curva dell'ICP un po' più in dettaglio. Non ho guardato i valori dell'indice giorno per giorno, per cui non ancora so qual è il valore minimo dell'ICP di quest'anno, e quindi (credo) dell'intero secolo. Ma mi interessava scrivere un algoritmo che mostrasse la curva dello ICP con una frequenza mensile.

I valori riportati nella tabella si riferiscono all'ICP del primo giorno del mese. 

E quindi come si può osservare dalla tabella, da maggio l'indice ricomincia a risalire, per cui ci auguriamo che da allora in poi le cose possano andare meglio.

Comunque non abbiamo ancora raggiunto il punto più basso della curva che è quello del primo aprile 2022. Ho controllato un po' meglio. Nel 2020 la curva non è mai scesa sotto i 500°, il minimo del 2021 è stato ad aprile con 489°, mentre quello del 2022 è previsto sempre ad aprile con 481°.


https://www.astrionline.it/ICP-indice-ciclico-planetario/?anno=2020


https://www.astrionline.it/ICP-indice-ciclico-planetario/?anno=2021


https://www.astrionline.it/ICP-indice-ciclico-planetario/?anno=2022


https://www.astrionline.it/ICP-indice-ciclico-planetario/?anno=1983


https://www.astrionline.it/ICP-indice-ciclico-planetario/?anno=1983&mese=10




L'URL del 1983 l'ho inserito per ricordare che in quell'anno l'ICP raggiunse uno dei suoi minimi più grandi anche se non successe nulla di veramente tragico.

giovedì 3 febbraio 2022

Toglietegli il vino

 


La Luna non esercita un effetto gravitazionale su di noi perché i nostri corpi non contengono la giusta quantità d'acqua?

Le conclusioni sono giuste. La Luna non esercita un influsso gravitazionale sui nostri corpi, almeno finché restiamo sulla Terra, perché se andassimo sulla Luna le cose cambierebbero.

Ma la quantità d'acqua presente nei nostri corpi non c'entra nulla con questo!

Le maree non dipendono dalla presenza dell'acqua, tanto è vero che esistono pure le maree terrestri. Ogni giorno il suolo che abbiamo sotto i piedi si alza e si abbassa di una ventina di centimetri. Non ce ne accorgiamo perché tutto ciò che ci circonda, si alza o si abbassa con noi, e quindi non abbiamo un punto di riferimento per accorgercene. Ma i moderni rilevatori GPS satellitari sono in grado di misurare le differenze e di tenerne conto.

Le maree terrestri sono astrologicamente più importanti di quelle marine, perché avvengono in perfetta corrispondenza con il fenomeno astronomico. Mentre nel caso delle maree oceaniche c'è una certa discrepanza che varia da luogo a luogo, a causa della differente morfologia dei fondali marini, e per un fenomeno di accumulo, per cui la massima marea non si verifica con l'esatto transito al meridiano o antimeridiano ma di norma qualche tempo dopo. Un po' come avviene per le temperature che non raggiungono il massimo a mezzogiorno quando si ha il massimo dell'irraggiamento solare, ma un po' dopo.  

In un giorno si verificano 2 alte maree e 2 basse maree. Le alte maree si verificano quando la Luna si trova sul meridiano di una data località o dalla parte opposta della Terra, sull'antimeridiano. Non so se il termine antimeridiano sia corretto, dovrei controllare, con esso intendo il meridiano che si trova a 180 gradi dal primo. 

Ma forse è meglio adottare un linguaggio astrologico. Le alte maree (terrestri) si verificano quando la Luna si trova al Medium Coeli o all'Imum Coeli (il Fondo Cielo), mentre le basse maree si verificano quando la Luna è all'ascendente o al discendente. Lo sapevate?

Osservate il disegno che fa da testata di questo blog. Il dischetto bianco lungo l'eclittica rappresenta la Luna, e la località geografica che si trova sotto di essa è il punto della Terra che in quel momento è più vicino alla Luna.

La Luna esercita la sua massima attrazione gravitazionale su questo punto essendo quello più vicino al nostro satellite, mentre sul punto che si trova agli antipodi del primo, l'attrazione esercitata dalla Luna è minima, essendo questo il punto più distante.

La forza di gravità è proporzionale al quadrato della distanza.

Ma ai fini pratici, pur essendoci su un punto l'attrazione massima e su quello opposto l'attrazione minima, il risultato non cambia, perché in entrambi i punti si verifica il fenomeno dell'alta marea.

Il punto sotto la Luna della crosta terrestre si innalza perché subisce l'attrazione lunare maggiore, ma succede lo stesso pure nel punto situato agli antipodi della posizione della Luna, perché essendo in quel punto l'attrazione lunare al suo minimo, la superfice terrestre tende ad allontanarsi dalla Luna in quel punto.

Le maree sono quindi determinate dalla differente distanza dei diversi punti della Terra dalla Luna. Non c'entra nulla la presenza più o meno grande di acqua nel corpo del nostro "astrologo", perché se la Luna non riesce ad avere un'influenza gravitazionale su di lui, è perché ha la testa troppo vicina ai piedi. La forza gravitazionale esercitata dalla Luna sulla sua testa, è praticamente uguale a quella esercitata sui suoi piedi, ed è per questo che non si allunga o si accorcia con i vari passaggi della Luna. 

giovedì 6 gennaio 2022

La previsione di Marco Celada

 


Ho trovato la previsione di Marco Celada si trova in un articolo su "ilgiornale" del 2013. Trovarla è stato abbastanza facile perché è lo stesso Celada che l'ha rispolverata sulle sue pagine Facebook. Ma si tratta di una previsione azzeccata?

Certo sulla pandemia c'ha preso, anche se non è stato l'unico, perché in realtà erano in molti a dire che prima o poi si sarebbe presentato un evento del genere. Ad esempio Bill Gates che proprio a causa di questa previsione è stato poi ritenuto a torto da alcuni complottisti come il creatore della pandemia.

Già nel recente passato ci sono state diverse epidemie, che però a differenza di questa, non hanno fatto molte vittime e non si sono trasformate in una pandemia globale, ma l'ipotesi che potesse accadere era nell'aria.

La previsione sui tempi è stata completamente sbagliata, perché si fa riferimento al periodo dal 2015 al 2021, mentre come sappiamo la pandemia è iniziata sul finire del 2019 in Cina e in Italia è arrivata nei primi mesi del 2020. Quindi ci sono 5 anni di errore, senza contare che siamo arrivati al 2022 e la pandemia sta provocando una marea di contagi che non si erano mai visti prima.

Si spera che questi contagi siano dovuti alla nuova variante omicron, e che questa variante non provochi una malattia severa come accadeva con le varianti precedenti, ma al momento non possiamo dire di esserne fuori.

Sono io che sono troppo pignolo?

A me pare che dire ci sarà una grossa crisi dal 2015 al 2021 sia diverso dal dire che ci sarà una crisi dal 2020 in poi, ma questo non impedisce a Celada di appuntarsi una medaglia sul petto.

Ma sono cose note e frequenti tra i cosiddetti astrologi attivi.

Ad esempio Discepolo afferma che degli scienziati svizzeri avrebbero confermato la sua regola sui 20 giorni prima e dopo il compleanno, dimenticando che gli scienziati svizzeri avevano trovato una correlazione soltanto tra i decessi e il giorno del compleanno e non con i restanti 40 giorni intorno al compleanno. Notano quello che vogliono notare, ma ignorano quello a cui dovrebbero prestare attenzione. 

Secondo me è proprio questo che decreta il successo dell'astrologia attiva, si ignorano tutte le previsioni mancate, per concentrarsi solo su quelle riuscite.

Celada non è assolutamente uno scienziato, nonostante la sua laurea in fisica, ammesso che veramente sia laureato, perché io ne dubito. Ho cercato di trovare on line un albo dei laureati in fisica, ma non l'ho trovato. Se uno è un medico, uno psicologo, un giornalista, o un avvocato, di questo si può trovare facilmente riscontro sul web, ma a quanto pare, non esiste un albo dei fisici cibernetici.    

Anni fa avevo scritto un post dove parlavo di Celada che riusciva ad identificare in una curva con degli alti e bassi continui, un evento significativo per una squadra di calcio. Bisognerebbe ripescare quel post, perché è difficile spiegarlo senza mostrare il grafico. Il grafico aveva un andamento assolutamente casuale, un po' andava su, e un po' andava giù, ma Il Celada riusciva a dire: Ecco quel punto è significativo perché il quel giorno è successo un evento importante alla squadra di calcio. Solo che quella cosa speciale nel grafico, riusciva a vederla solo lui. Un liceale e forse anche uno studente delle medie riesce a capire il significato di un grafico cartesiano, mentre Celada interpretava quel grafico come se fosse un test di Rorschach, ossia vedeva in esso ciò che voleva vedere.

Questa pandemia mi ha aperto gli occhi. Anche prima sapevo che ci sono delle persone fuori di testa, ma non immaginavo che fossero così numerose. Ci sono persone che credono a delle cose assurde a dispetto di tutte le evidenze contrarie. Il virus uccide, e magari ha ucciso pure qualcuno che conoscevi bene, ma tu continui a scrivere delle scemenze assurde su Facebook. Non mi riferisco a Celada, ma a un mio conoscente no-vax. Hanno paura degli eventuali effetti collaterali futuri del vaccino, ma non hanno paura degli effetti immediati e molto più concreti del virus. 

Un'altra cosa che ignoravo è che la malattia mentale è contagiosa, per cui bisogna stare lontano da queste persone che sono pericolose, e che con l'inganno di migliorati la qualità della vita, finiscono con il distruggertela.

PS

Ho trovato il post di cui parlavo, si può leggere qui.

Come scrivo in quel post, si potrebbe spostare la freccetta indicata da Celada in qualsiasi punto del grafico e sarebbero tutti "eventi speciali". Obiettivamente non si vede nulla di speciale nel punto indicato da Celada, è solo la sua immaginazione che sta agendo.

E' il potere di suggestione di Discepolo, che gli ha venduto o forse regalato quel software, che fa vedere a Celada delle cose che in realtà non ci sono.

Attenzione: Suggestioni, ipnosi ed incantesimi non sono astrologia.

sabato 27 novembre 2021

Congiunzione Sole - Mercurio

 


Lunedì mattina alle ore 5:39 ora italiana (4:39 UT), Mercurio sarà congiunto al Sole, a 7° 10' del Sagittario. Mercurio avrà una latitudine eclittica di -43'  ed è per questo che si vede transitare sotto il Sole che invece è per definizione sempre sull'eclittica. Almeno questo è vero per grandi linee. Un problema ricorrente con l'astronomia è che occorre sempre fare qualche distinguo. Ad esempio, nel caso dell'eclittica, che è la rappresentazione dell'orbita apparente del Sole, è possibile che il Sole si trovi leggermente più in su, o leggermente più giù dell'eclittica. Al momento della congiunzione il Sole sarà 0.15" (arcosecondi) a nord dell'eclittica. Questo accade perché l'apparente orbita solare è in realtà l'orbita della Terra intorno al Sole, e la Terra viene leggermente deviata dalla sua orbita a causa della forza gravitazionale della Luna. Queste deviazioni sono dell'ordine di una frazione di secondo, e quindi di norma non si notano su astrionline.it , a meno che sulla pagina delle effemeridi del momento non si attivi l'opzione Extra Dig. Cifre extra, che aggiunge i centesimi di secondo alle posizioni planetarie di default.


Ma astrologicamente questa congiunzione che cosa comporta?

Nulla di particolare, si tratta di un fenomeno ricorrente perché Mercurio non fa altro che correre in direzione del Sole e poi sorpassarlo, e quindi cambiare di direzione per correre nuovamente incontro al Sole e sorpassarlo nella direzione opposta.

Mentre sua Maestà il Sole avanza in modo solenne misurando i suoi passi, Mercurio è una specie di monello irriverente, o se vogliamo essere un po' più benevoli nei suoi confronti, è la staffetta alata che riporta i messaggi degli dei.

Lo scopo di questo post, è quello di suggerirvi di utilizzare a pieno le funzionalità di astrionline.it, che permette di trovare facilmente il minuto in cui si compie un certo fenomeno astronomico, come in questo caso la congiunzione Mercurio - Sole, utilizzando opportunamente le freccette grigie, e stabilendo il tempo in minuti, dei salti in avanti o indietro. 


lunedì 18 ottobre 2021

Frequenza di Venere nelle case

Ho sovrapposto il grafico del Sole a quello di Venere creando l'immagine animata qui sopra. In questo modo è evidente che la frequenza di Venere nelle case, è una conseguenza della frequenza delle nascite nelle diverse ore del giorno. La curva di Venere, risulta più armonica di quella del Sole, come si poteva immaginare, perché questo pianeta a volte precede il Sole e altre lo segue. Quindi se il Sole si trova nella casa 2, Venere può trovarsi nelle case 4, 3, 2, 1, 12, e la sua frequenza nelle varie case risulta essere più regolare. Le variazioni nelle nascite dovute al passaggio del Sole nelle case, risulta invece più marcata, direi quasi "brutale".

Questo post non dovrebbe trovarsi qui, perché in realtà è vecchio di 10 anni. Mi sono accorto che l'avevo pubblicato senza inserire un titolo, e allora ho inserito "Frequenza di Venere nelle case", e quindi il blog ha capito che si trattava di un nuovo post e l'ha inserito qui con la data di oggi.

Per cui questo post appare fuori contesto. Ad ogni modo mostra che siccome le nascite avvengono con maggiore frequenza da mezzanotte a mezzogiorno, il Sole e anche Venere si trovano più frequentemente nelle case orientali, dalla terza alla decima.

mercoledì 13 ottobre 2021

La statistica non è facile


C'è un tale che afferma con la massima convinzione in un suo video su YouTube, che dalla ricerca è venuto fuori che circa il 14% delle persone muore il giorno del proprio compleanno. L'ha scritto pure in un libro, e in effetti, per essere sicuro di non sbagliare, queste parole nel video le legge proprio dal suo libro. Quindi possiamo escludere un lapsus momentaneo, e dobbiamo concludere che costui ritiene veramente che un 14% dell'umanità muore nel giorno del proprio compleanno, e che la cosa sia stata scientificamente accertata da una ricerca statistica condotta in svizzera qualche anno fa.

Ma a voi, questa cosa sembra credibile?

Facciamo due calcoli:

I giorni dell'anno sono 365 escludendo gli anni bisestili, per cui la probabilità di morire nel giorno del proprio compleanno dovrebbe essere circa una su trecentosessantacinque, 1/365. 

Se non lo sapete vi insegno un trucco per trasformare una frazione che in questo caso ha un denominatore che vale 365 in un'altra frazione che ha come base 100.

Dobbiamo moltiplicare sia il numeratore che il denominatore della frazione originaria, 1/365 per 100/365. Moltiplicando numeratore e denominatore di una frazione per uno stesso numero il suo valore non cambia.

Quindi al numeratore moltiplichiamo 1 per 100/365 ottenendo circa 0.27, mentre al denominatore moltiplichiamo 365 per 100/365 ottenendo 100.

Ecco quindi che la probabilità 1/365 espressa con la base 100, diventa 0,27%

Adesso possiamo confrontare le due probabilità più facilmente, perché entrambe sono espresse in percentuale.

Mi pare che tra lo 0,27% e il 14% ci sia una grande differenza.

Se dividiamo 14 per 0,27 otteniamo circa 51, e quindi la presunta percentuale di morti nel giorno del compleanno trovata dagli scienziati svizzeri sarebbe circa 50 volte quella che ci sarebbe da aspettare per caso.

Si tratterebbe di un risultato a dir poco stupefacente.



Ma poi perché ci sarebbe stato bisogno degli scienziati svizzeri? Se un simile effetto mortifero del giorno del compleanno fosse vero, esso sarebbe noto a tutti da sempre, o almeno da quando gli uomini hanno un calendario per poter definire il giorno di nascita. Non sarebbe stata necessaria una statistica su milioni di casi, perché la cosa sarebbe nota a tutti come il fatto che il sole sorge al mattino.

La statistica svizzera esiste realmente, ma le conclusioni di questa statistica non sono affatto quelle esposte da costui. In questa statistica si parla effettivamente di un 14% (o forse di un 13%, adesso non ricordo bene), ma non viene detto da nessuna parte che il 14% delle persone muore nel giorno del proprio compleanno.

In realtà i ricercatori svizzeri dicevano che la probabilità di morire nel giorno del compleanno è del 14% in più di quella che dovrebbe essere.

La probabilità attesa è 1/365 = 0,002739726

il 14% di questa probabilità è 0,000383561

Sommando questi due numeri, otteniamo la probabilità risultante che è  0,0031232876 ossia circa 0,31%

In pratica i ricercatori svizzeri avrebbero trovato che mentre la probabilità attesa di morire nel giorno del proprio compleanno è del 0,27% la frequenza effettivamente trovata corrisponderebbe invece al 0,31%.

L'incremento è questo, dal 0,27% al 0,31% e non dal 0,27% al 14%.

Io di queste cose ne avevo parlato in alcuni post precedenti, avevo spiegato che si tratta di un effetto molto piccolo e che potrebbe essere pure il risultato di alcuni bias a detta degli stessi ricercatori.

Ma purtroppo c'è chi non ha l'intelligenza di capire queste cose, e per questo ho deciso di non citarlo nemmeno. A che servirebbe? Servirebbe solo ad umiliarlo, e questo non rientra nei miei scopi. Non servirebbe nemmeno a spronarlo a fare meglio, perché se l'intelligenza non ce l'hai, non è che te la puoi inventare.

Lo scopo di questo post è solo quello di rimarcare che il fatto che il 14% delle persone morirebbero nel giorno del proprio compleanno è una sciocchezza inverosimile, perché non vorrei che poi fossero i nemici dell'astrologia a dire che gli astrologi dicono sciocchezze.

Alcuni astrologi dicono sciocchezze, ma non è vero che la totalità degli astrologi dice delle sciocchezze.