lunedì 20 giugno 2011

Le previsioni di Antonio Alessi



La previsione del terremoto di Antonio Alessi pubblicata sul blog di Ciro Discepolo in data 9 giugno 2011.

All'Illustrissmo Consiglio dei Ministri.
All'att.ne del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napoletano

Urgente comunicazione integrativa alla previsione di terremoto in territorio Italiano il 10/06/2011, effettuata da R. Bendandi e resa pubblica da G. Giuliani.
Studi aggiornati (e pubblicati) dallo scrivente negli ultimi mesi, hanno condotto al rilevamento di dati e diagrammi, dai quali si evince un'estrema gravità dell'evento delineato, superiore al previsto dal Bendandi stesso, tale da investire le aree costiere meridionali del Paese, con grande pericolo per la popolazione e tuttavia contenibile con opportune misure preventive.
L'ipotesi comunemente discussa, non comporterà probabilmente alcuna reale precauzione, trattandosi di argomento ormai bruciato dall'episodio dell'11/05, che tanta polvere ha sollevato. Pertanto si rende necessaria una nuova, effettiva presa di posizione da parte dei servizi di informazione qualificati, unitamente agli organi della Protezione Civile, affinché la sorpresa non provochi perdite maggiori di quelle inevitabili.
Il maggiore pericolo infatti è un maremoto, capace di investire tutte le coste circostanti:
• o a partire dalla piana abissale Tirrenica (Ustica-Lipari, n.d.r),
• o dal Mare di Sicilia o lo stesso Ionio (Grecia) o anche l'Isola di Creta,
verosimilmente coinvolte nei giorni scorsi da terremoti, di rilievo e di riferimento.
Nota la potenzialità degli tsunami di causare danni superiori al terremoto stesso, è pure evidente che bastano delle semplici misure per evitarne gli effetti su quelle persone che possano raggiungere per tempo zone di poco sopraelevate.
Per tali premesse, e per il peso enorme della configurazione astro-sismologica che mi si presenta alla luce di precedenti riscontri, mi ritrovo obbligato ad assumere l'onere di quanto in oggetto, avendo analizzato e descritto ogni possibile dettaglio ed orario alla pagina:
http://astrologia.astrotime.org/10_Giugno_2011.html
e a darne avviso alle SS. VV. invocando la Loro massima attenzione.
Pur non sapendo se e dove con esattezza, ma certi che le probabilità siano elevate, ciascuna delle tre sorgenti può essere monitorata e prevenuta dal produrre onde assassine, avvertendo in tempo reale la popolazione a tiro d'epicentro.
Tutto dipende da un'organizzazione coordinata, fatta di corretta informazione via radio-TV, intesa ad evitare il panico risvegliando l'attenzione delle persone:
anche il solo tenersi pronti ad allontanarsi dalle coste in modo ordinato potrebbe garantire molte vite; e non occorrendo ancora salvare nessuno, non impegna mezzi e risorse speciali.


Ho avvertito telefonicamente fin da Giovedì scorso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella persona della Dott.ssa S. Topazio, ma per sentirmi ripetere che non si può prevedere niente, che "manderemo tutti sulla luna" e poi che "si sarebbero messi a ridere". Alla mia insistenza, ha chiesto una relazione
che ho prontamente inviato.. senza alcun seguito.
Mentre il sottoscritto lavora incessantemente sotto la sferza di quest'incubo, ancorché solo probabile, ai responsabili per i "Grandi Rischi" staranno più a cuore le festività che non la salvaguardia della popolazione; ma i dati restano e i giorni a disposizione si riducono ... .
Gioverà far presente che dalle mie precedenti analisi a livello planetario dell'11 Maggio - nate per valutare l'attendibilità della "previsione fantasma" - ho subito rilevato gli estremi di un terremoto ma .. esprimendo dubbi su Roma, spostando la mira al Sud e ad Ovest fino a metà della Spagna e, pur con uno scarto
orario di 2 ore, ho avuto ragione.
http://astrologia.astrotime.org/Bendandi_due previsioni apocrife.html
Tavole con i relativi 12 diagrammi per latitudine e longitudine sono disponibili in rete fin dal 4 Febbraio, con data certa.
È peraltro chiarito una tantum che Bendandi di quel sisma non si era neppure accorto, nonostante il contenuto della "Lettera aperta dei sismologi a Napolitano" (rassegna stampa della Protez. Civile, 19 Giugno 2010).
Quale che sia il rilievo accordato dal Vostro Ministero a questo scritto, va tenuto presente che, se la scienza non fa che ribadire LA SUA impossibilità a prevedere terremoti - né potrebbe precludere le capacità di mezzi alternativi, senza conoscerli - non ci rimane dunque che ricorrere a tali mezzi fuori campo accademico,
fintanto che si dimostrano rispondenti:
http://astrologia.astrotime.org/Terremoti-nel-Mondo.html
In caso contrario, non avremmo alcuna speranza di poterci preparare...
Personalmente spero che contino i fatti; poiché sulle teorie si può sempre ritornare, ma sui terremoti no.
Dato l'esiguo tempo utile, in mancanza di riscontro o di espresso divieto da parte dell'Autorità Vs. entro le 24 ore dalla presente, essa verrà girata ad organi di stampa, per consentire loro di informare il pubblico nel modo più rapido, affidabile ed oggettivo.
Vogliate notare con l'occasione che tutto ciò non prevede alcun profitto personale, essendo i miei siti web esenti da pubblicità o attività lucrose, ed ogni mia produzione volta a beneficio diretto di persone indigenti, o gratuita ed unicamente ispirata dall'Art. 4 della nostra Costituzione.
Con più rispettosi ossequi.
Antonio Alessi






La spiegazione della mancata previsione pubblicata da Antonio Alessi sul blog di Ciro Discepolo in data 20 giugno 2011


Caro Ciro,
eccomi finalmente al tuo blog.
Ha richiesto giorni ridefinire pubblicamente cose che mi erano state fatte dire - nel bene e nel male - ma che non ho mai detto.
in anteprima, inviai anche a te le debite precisazioni nella mia del 09/06 17:22, che ti invito a controllare; pur non sospettando ancora di star lavorando su una finestra fantasma. Dovrebbero bastare già quelle.
Ormai saprai che mi sono scoperto ad aver speso molto lavoro ed energia - e con quale stress, considerata la posta in gioco - per una seconda, inconcepibile bufala.
Purtroppo era firmata, sbandierata ufficialmente da mesi da un tecnico ormai pubblico dell' Ist. Naz. Ricerche e dopo la prima ondata dell'11/05 non potevo certo sospettare che fosse improvvisata, per non dire una boutade!
Sono arrivato a scrivere persino alla Presidenza del Paese, poiché il pericolo di tsunami poteva essere facilmente fronteggiato da un semplice preavviso. Il vero soggetto era quello, più che un sisma, dopuò aver collegato Bendandi all'isola di Creta due settimane prima.
Di fatto, le mie analisi applicate al cielo del momento hanno avuto riscontro nel periodo (come pure quelle successive che continuo ad anticipare con date certificate; persino oggi due eventi gravi, preannunciati ieri!http://astrologia.astrotime.org/Terremoti-nel-Mondo.html, in fondo alla Galleria)
ma non avrebbero riguardato l'Italia, al di là del "verbo" di Bendandi.
Né io intendo prevedere terremoti, cosa che non ho fatto neppure nel caso di Spagna, pur avendolo individuato con mesi di anticipo.
Cerco invece di produrre argomenti utili a comprendere l'origine dei sismi, ad un mondo accademico che non capisce altro che la crosta terrestre, mentre la realtà, come sappiamo, è ben altra.
Non starò a ripetere qua cose ampiamente dettagliate alla pagina:
http://astrologia.astrotime.org/10_Giugno_2011.html
ma invito chi fosse preso da perplessità a leggersi bene almeno la lettera inviata alla Presidenza dello Stato, poiché è la prima cosa che fa fede, al di là dei pareri di chi capisce solo quel che vuole e dei commenti tendenziosi, pronti a strumentalizzare tutto quel che conviene.
Astrologia o meno, mi sono esposto a mio solo rischio, per la salvaguardia di altri; e se no per ottenere cosa?
in presenza di un sisma, pensi forse che il merito sarebbe andato al sottoscritto?

La sola cosa che non mi aspettavo è la leggerezza perniciosa con la quale la notizia di partenza è stata data per certa in più di un'intervista, alla radio, sul web, video etc. etc.. C'è solo da augurarsi che la smettano.
con amicizia,
Antonio Alessi



Non ho capito la giustificazione su che cosa si basa.