sabato 28 luglio 2018

Verifiche


Interessante scambio di opinioni tra il Galeota e un appassionato di astrologia. In breve, il Galeota accusa costui di fare delle associazioni tra fatti e astri ingiustificate, e basate sulla fantasia, mentre quelle fatte da lui, che è un astrologo professionista, sarebbero verificate. Ma come fa a dirlo? Come effettua le sue verifiche?

A noi sembra che siano ingiustificate le associazioni che fa lui, ne stavamo appunto parlando, dicendo che non ci sembra possibile considerare una fugace apparizione in un film come un aumento di visibilità, per poi associarla a dei valori seconda casa nell'oroscopo di rivoluzione lunare. 

Ricordo che Galeota una volta mi disse che credeva nei risultati statistici di Discepolo, perché aveva verificato che era vero che i figli nascono spesso con l'ascendente uguale al segno del padre, così come affermava Discepolo.

Ma la statistica di Discepolo era sbagliata, mentre la mia statistica dimostra che non c'è traccia di questa tendenza, perché questo tipo di coppie figli/padri, risultano essere leggermente meno del previsto in una ricerca su 80.000 soggetti. 

Non ci sono dubbi, almeno per me che ho elaborato la statistica, i figli che hanno l'ascendente uguale al segno del padre, sono quelli che dovrebbero essere in base al calcolo delle probabilità, non c'è un influsso astrologico che li rende più frequenti.

Ma allora come mai il Galeota pensava che questo fosse vero e da lui personalmente verificato?

Lui diceva di aver trovato riscontro della affermazione di Discepolo nella sua pratica astrologica quotidiana, perché evidentemente gli capitava di incontrare spesso dei figli che come ascendente avevano il segno del padre.

Ma questo non è possibile.

Il Galeota suggestionato dall'affermazione di Discepolo finiva per vedere qualcosa che non c'è, credendo addirittura di averla personalmente verificata.

Questo significa che i suoi metodi di verifica sono inaffidabili.

Come ha fatto a riscontrare qualcosa che non c'è?

Probabilmente l'ha fatto mettendo in atto una selezione, ricordandosi meglio dei casi che confermavano le "regola", e tendendo a dimenticare quelli in disaccordo. Ma credo che abbia fatto anche di peggio. Lui utilizzava questa "regola" quando gli capitava un'ora di nascita incerta e di conseguenza un ascendente incerto tra due segni. E' in questi casi che domandava: "Ma i tuoi genitori di che segno sono?". Se il segno di un genitore era compatibile con un possibile ascendente, questo automaticamente diventava l'ascendente del figlio. Lui invece di verificare la regola, l'applicava direttamente e così facendo aveva l'impressione che la regola funzionasse, perché aveva quelle che lui chiama delle "conferme".

Facciamo un esempio, c'è un consultante che non sa bene a che ora è nato, per cui il suo ascendente potrebbe essere Scorpione o Sagittario. Gli viene chiesto di che segno sono i genitori, e si viene a sapere che il padre è Scorpione e la madre Ariete.

In base alla regola si stabilisce allora che l'ascendente del consultante debba essere Scorpione, e il caso viene archiviato come caso che conferma la regola. Ma se invece l'ascendente fosse stato Sagittario? Questa è una ipotesi che non viene presa in considerazione. 

Se decidiamo che l'ascendente di quella persona è Scorpione confermiamo la regola, anche se in realtà non sappiamo che ascendente abbia. Per cui finiamo con l'etichettare per positivo un caso che può non esserlo.

Tutti abbiamo qualche problema ad interpretare la realtà e siamo vittime di suggestioni o auto suggestioni, ma questo nel Galeota è ai massimi livelli. La suggestione esercitata dal maestro ha preso il posto della sua capacità di discernimento, se mai ce l'ha avuta.


domenica 15 luglio 2018

L'oroscopo di Di Maio



Momento storico per l'Italia e per #LuigiDiMaio: approvata l'abolizione dei #vitalizi. Noi #astrologi non ci sorprendiamo se questo evento è avvenuto proprio pochi giorni dopo il compleanno del partenopeo, visto che, stando alle scoperte di #Discepolo, eventi significativi della vita accadono più frequentemente attorno al proprio compleanno (o quello dei propri cari). La rivoluzione solare ci mostra un Sole in X Casa di rivoluzione. Vediamo invece i transiti per il 12 luglio. Giove in trigono al Sole radix, Saturno congiunto a Nettuno radix e sestile a Plutone radix; Nettuno trigono al Sole e quadrato all'ascendente radix (2 gradi); Plutone congiunto a Marte radix. Considerazioni: i pianeti lenti transitano con orbite non strettissime ma nella norma. Giove non delude, mentre assistiamo a qualche dissonanza che nel complesso è ovviamente positiva dato che è quasi irrilevante l'angolo di incidenza tra due corpi in movimento, almeno per quanto attiene i transiti. Ora sbizzarritevi coi vostri commenti. #alrami #astrologia #m5s
Dal Blog del Galeota


Ma questo è un oroscopo?
Sembrerebbe di si, perché ha inserito il grafico natale e di rivoluzione di Di Maio, e cita i suoi transiti. Ma cosa bisognerebbe concluderne, a Di Maio come gli andrà nei prossimi 12 mesi?

Giove non delude...

Questo oroscopo è di una genericità incredibile, come quelli che si leggono sui quotidiani, non dice nulla di nulla. 

Sono questi i risultati che si ottengono con l'astrologia attiva?

Il Galeota sottolinea che un evento importante, l'abolizione dei vitalizi, sia avvenuta nei giorni del compleanno e che questo conferma la scoperta di Discepolo. In realtà non è così, perché ogni volta che si verifica un evento importante nella vita di qualcuno nei giorni del compleanno, questo non conferma la regola di Discepolo.  Discepolo parla di una maggiore frequenza, dice che avvengo con una maggiore frequenza degli avvenimenti importanti nei giorni del compleanno.

L'unica maniera per testare questa "scoperta" sarebbe di calcolare una frequenza.

Bisognerebbe conoscere sia il numero dei casi che confermano la teoria sia il numero di casi che la smentiscono.

Invece per lo studente di astrologia attiva, ogni volta che c'è un caso che sembra confermare la regola è sempre una vittoria. E' un metodo sbagliato perché può indurre a credere in qualcosa di falso. Ogni volta che muore qualche personaggio famoso, noto che è morto in un periodo diverso dal compleanno, tranne alcuni casi. Sul blog di Discepolo c'è un tizio che da un decennio, ogni volta che qualcuno muore nei giorni del compleanno, riporta l'evento sul blog, senza riportare mai i casi contrari. In questo modo si convincono sempre di più che esiste un effetto compleanno, che ha ricevuto migliaia di conferme.

Se io volessi verificare questa teoria, terrei in considerazione sia gli eventi favorevoli che quelli sfavorevoli, mi sembra una cosa scontata. Invece l'astrologo attivo si concentra soltanto sui casi che la confermano. Bisogna rimanere fedeli alla parola del Maestro.

Questa impostazione fideistica di certo non porta alla conoscenza.

Quello che mi fa incazzare è che loro spacciano la loro astrologia come una astrologia dei riscontri, che da poco spazio alla fantasia, e che è concentrata sugli eventi concreti della vita. Però questi riscontri non sono in grado di farli, e non ci sono.

A questo punto è meglio l'astrologia degli angeli e del karma, perché sai già che cosa potresti trovare, piuttosto che una astrologia che si finge razionale, ma che è in realtà basata su delle sciocchezze.

sabato 14 luglio 2018

Il DTP non può fare nulla


Qualche giorno fa Al Rami aveva postato questa immagine sul suo blog per difendere la validità della sua laurea e la possibilità di lavorare nell'ambito della psicologia.

Ma l'autrice di questo post risulta essere sospesa nell'Albo Nazionale degli Psicologi dove figurava come iscritta nella sezione B.

Ignoro i motivi della sospensione, ma forse non è la persona più adatta a cui chiedere che cosa può fare un laureato in tecniche psicologiche.


giovedì 12 luglio 2018

Il catechismo di Al Rami



Astrologo Giuseppe Al Rami Galeota l'astrologia in generale non è una scienza e perciò non possiamo pretendere un tipo di funzionamento scientifico. La lettura delle rsm è molto complessa e perciò alle volte le aspettative possono essere deluse quando non si conoscono certi fondamenti. In un libro di C.D c'è un capitolo apposta per spiegare questo fenomeno. Quindi non bisogna interrogarsi se funzionano o no; ma come funzionano e cosa aspettarsi. Lei evidentemente si aspetta troppo se appunto cita la questione della morte. Se vorrà riprendere i testi in mano per rivedere le regole che adesso fraintende, può soltanto giovarle, sempre se lo ritiene utile. Però se me lo concede vorrei anticiparle alcuni concetti chiave sperando di farle cosa gradita: 1) le rsm sono subordinate al tn e perciò non succede nulla che non sia già descritto dal tn. 2) le rsm servono a modulare le indicazioni del tn 3) ogni item si esprime attraverso un ventaglio di possibilità che non sono sempre quelle che ci aspetteremmo. In ultimo, vorrei darle un consiglio, sempre se non risulto troppo invadente. Il problema di chi studia le rsm da autodidatta è che si fa la propria idea da solo. Ciò comporta il fatto di distorcere, involontariamente, alcune nozioni. Questo fatto lo notai 20 anni fa e lo riconfermo ancora oggi. Per uno studio più efficace è sempre meglio un confronto con chi ha elaborato il metodo o con i suoi studenti. In questo modo si evitano non solo distorsioni ma pure pregiudizi. Un grande abbraccio.

Ha una risposta per tutto, mi sembra una specie di catechismo. 

Non bisogna interrogarsi se funzionano (le RSM) o no, ma come funzionano e cosa aspettarsi. 

Io vorrei invece interrogarmi sul se funzionano, perché non ho mai visto una dimostrazione che lo facciano.

Al Rami sconsiglia gli studi da autodidatta ma suggerisce che bisogna seguire il pensiero del maestro.

Ma la storia delle statistiche di Discepolo dimostra che non si può ritenere un maestro.

La storia delle statistiche di Discepolo dimostra che è incapace di analizzare i fatti e che li distorce in modo da aderire al suo mondo. I risultati della statistica smentiscono quello che credeva di aver trovato, ma lui dopo aver abbozzato un fallimento, dopo un certo tempo rinnega se stesso e ritorna a dire che la statistica è stata un successo.

Ma come è possibile? Aveva verificato lui stesso che mischiando le famiglie 100 volte, solo in due casi otteneva un numero di coppie padri/figli così basso da far apparire alto il numero delle coppie realmente presenti nel database. Nei restanti 98 casi questo non avveniva.

Perché Discepolo decide di scegliere proprio quei 2 casi che gli davano ragione?

Non fornisce alcun tipo di giustificazione, gli piace quel risultato perché lo gratifica, per le belle emozioni che gli hanno fatto vivere, e per accreditarsi come astrologo statistico al terzo posto dopo i Gauquelin e Didier Castille.
Queste cose hanno maggiore importanza del fatto che la statistica non ha trovato nulla, e a furia di chiacchiere Discepolo ha convinto alcuni del contrario, come ad esempio quell'ingenuotto del nostro amico Giuseppe.

Che gli chiedeva: "Maestro dove posso trovare informazioni sulle tue statistiche?"

 Il maestro gli rispose: "Le statistiche non ci sono, ma devi credere" e lui ha creduto.