martedì 30 settembre 2014

L'astrologia non è contro la ragione

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La ricerca mostra solo che le coppie sposate e consolidate mostrano il Sole in quadratura col Sole del partner, con una frequenza superiore alla media.
Giuseppe Galeota Al Rami

Come mai Giuseppe Galeota continua a citare la ricerca di Ciro Discepolo sulle coppie sposate?

Ma non lo sa, che questa ricerca di Ciro Discepolo era completamente sbagliata, in quanto il software utilizzato si "dimenticava" di conteggiare la metà degli aspetti di sestile, quadratura, e trigono?

Lo sa benissimo, lo dovrebbe sapere meglio di chiunque altro, perché io avevo scritto un post sull'argomento già diversi anni fa sul Fasanforum, un forum che ormai non esiste più, ma che era assiduamente frequentato dal Galeota, che ne curava la sezione astrologica, prima che gli venisse in mente l'idea di aprire un suo blog personale.

Inoltre, dovrebbe saperlo, perché è proprio grazie al Galeota, che sono riuscito a comunicare a Discepolo che quella ricerca era errata, e a costringerlo a rispondere in merito.

Se si manda una email, o se si posta qualche domanda imbarazzante sul suo blog, Discepolo censura il messaggio e non risponde, così come è avvenuto proprio qualche giorno fa.

Email senza risposta


Allora per avere una risposta da Discepolo che non arrivava mai, ho fatto in modo che fosse lo stesso Galeota a porgli la mia domanda, avendo cura che la cosa avvenisse sotto gli occhi di alcuni testimoni, ossia degli utenti del babysara forum.

La domanda era: "Come mai le coppie in quadratura, in sestile, ed in trigono, nella tua ricerca sulle coppie sposate, sono circa la metà di quello che dovrebbero essere?".

La risposta del guru, è stata che sono un topo di fogna.

Dal blog di Discepolo


Resta comunque il fatto che le coppie in sestile, in quadratura, e in trigono, non potevano essere quelle indicate dalla ricerca di Discepolo e che il suo software conteneva un bug.

Ma allora come mai il Galeota a distanza di anni continua a citare questa ricerca?

Possibile che non capisca che se si sbagliano tutti i calcoli una ricerca non può fornire una risposta di alcun tipo?


Secondo voi perché lo fa?

E' così stupido che non ha ancora capito perché quella ricerca era sbagliata, oppure è in malafede e cita quella statistica pur sapendo che era sbagliata?

Voi cosa ne pensate?

Personalmente credo che entrambe le risposte siano giuste.

Ora dirà che sono tornato a perseguitarlo, mentre in realtà io sto parlando di astrologia, e vorrei capire perché in astrologia, secondo lui, non dovrebbero valere le stesse regole e criteri che valgono per tutte le altre cose.

Quel fisico e ricercatore napoletano che sosteneva che i neutrini andavano più veloci della luce, quando finalmente si è accorto che c'era qualcosa che non funzionava nel suo sistema informatico, si è ricreduto, e ha smesso di sostenere che i neutrini possano viaggiare più veloci della luce.

Perché in astrologia queste regole non valgono? E anche quando ci si accorge che c'è stato qualche errore, si continua a sostenere le stesse teorie, come se non ci si fosse accorti dell'errore?

Questa non è astrologia, questa si chiama stupidità o imbroglio, ed è qualcosa che nulla ha a che fare con l'astrologia.

Ed è per questo che io sostengo le mie idee e continuerò a farlo, anche se qualcuno si sente ridicolizzato, ma non sono io che li ridicolizzo, lo fanno le loro stesse affermazioni.

Sono ridicole le affermazioni di Discepolo, che continua a mostrare le tabelle con le impronte digitali dei professori di statistica, pur sapendo che queste tabelle riportano dei risultati sbagliati.

Documento con le impronte digitali dei professori Mola e D’Ambra

Non sono solo io a dire che quei risultati sono sbagliati, ma il primo a farlo è stato lo stesso Discepolo, che l'ha scritto nel libro in cui parla della sua statistica. Che è, incredibilmente, proprio lo stesso libro che gli è servito per far credere agli allocchi di aver conseguito dei brillanti risultati statistici.

Cari allocchi, non lasciatevi infinocchiare, imparate a capire le cose che leggete.

Non lasciatevi impressionare da chi usa delle parole difficili come "osservazioni politematiche" e che pretende di discutere di epistemologia, la verità è che in questo libro c'è scritto l'esatto contrario di quello che Discepolo vi ha indotto a credere per tanti anni.

Imparate ad usare il vostro cervello che è l'unica cosa che potrà aiutarvi nella vita, non lasciatevi illudere da chi vi propone delle soluzioni tanto semplici quanto false.

http://www.programmiastral.com/osservazioni.pdf

Discepolo finge di essersene dimenticato, ma a pagina 35 di questo libro, ha scritto di aver commesso un errore, che ovviamente invalida i risultati ottenuti in precedenza.

Come mai Discepolo non ha mai chiesto ai professori di statistica di rifare le tabelle con i dati giusti?

Come mai dopo 20 anni continua a riproporre le stesse tabelle con i risultati sbagliati?

Questa non astrologia questa è demenza o imbroglio.

sabato 27 settembre 2014

Ancora sulla statistica delle Miss Italia


P value and statistical significance: 
Chi squared equals 11.000 with 11 degrees of freedom. 
The two-tailed P value equals 0.4433
By conventional criteria, this difference is considered to be not statistically significant.
The P value answers this question: If the theory that generated the expected values were correct, what is the probability of observing such a large discrepancy (or larger) between observed and expected values? A small P value is evidence that the data are not sampled from the distribution you expected.
The chi-square calculations are only reliable when all the expected values are 5 or higher. This assumption is violated by your data, so the P value may not be very accurate.

I risultati complessivi relativi della statistica sulle Miss Italia, non mostrano assolutamente nulla di anomalo.
Il two tailed p value è 0.4433 il che significa che per puro caso si trovano dei valori che differiscono maggiormente da quelli previsti nel 44% dei casi. Per cui non c'è assolutamente alcuna significatività statistica in questi risultati.

Tra le altre cose, bisogna notare cosa nell'output di questa pagina c'è anche una avvertenza che dice che il calcolo non è nemmeno affidabile, a causa della esiguità dei dati. 

Le statistiche astrologiche su 40 casi non si possono proprio fare.

Comunque mi debbo un po' correggere su quello che ho scritto nel post precedente riguardante questa statistica.

Il P value calcolato per i risultati delle concorrenti del Capricorno, era sempre un P value two tailed, ossia che tiene conto sia degli eccessi in positivo, che di quelli in negativo. Per cui credo di essermi espresso male dicendo che la probabilità di trovare che nessuna delle donne Capricorno avesse mai vinto il concorso in 40 anni fosse uguale a 1/10, perché questa è in realtà la probabilità complessiva di trovare delle deviazioni dal previsto così ampie, tanto in eccesso che in difetto per questo specifico segno. 

La probabilità di trovare zero concorsi vinti su 40 per il Capricorno è 0,04422 se usiamo come valore atteso 3, ma siccome il numero atteso non era 3 ma qualcosina in più 3.3333 la probabilità è circa del 3%, mentre la probabilità di trovare almeno un segno che non vince mai su 40 concorsi è  3 * 12 = 36% ossia dovrebbe avvenire una volta su tre. Ed è per questo che non c'è nulla di straordinario nel fatto che questo sia avvenuto.

Tra queste due probabilità, quella del 3% e quella del 36%, quella da prendere in considerazione è la seconda, perché non mi pare che ci fosse una "scommessa" iniziale proprio sul segno del Capricorno. 

Rettifica
Ripensandoci mi sa che ho scritto una sciocchezza, perché la probabilità complessiva che non ci sia nessun segno che non vinca almeno una volta, non si ottiene semplicemente moltiplicando la probabilità di un singolo segno per dodici. Perché che cosa accadrebbe se questa probabilità per un singolo segno fosse del 10% come avevo erroneamente calcolato all'inizio?

Siccome i segni sono 12, seguendo questo criterio dovrei dire che la probabilità sarebbe del 120%, mentre la probabilità massima, ossia la certezza assoluta che un evento si verifichi  è data dal 100%.

Anche se in questo caso sarebbe molto probabile che questo evento si verifichi, non ci sarebbe la certezza che questo evento si verifichi.

Dovrei fare una simulazione per trovare la probabilità complessiva, cosa che di norma faccio sempre con le mie statistiche. Perché è molto facile fare dei ragionamenti sbagliati. L'importante è accorgersi dei propri errori e correggerli. 

Analisi preliminare sulla statistica dei premi Nobel per la medicina


Una prima analisi della statistica sui premi Nobel per la medicina, basato sul presupposto che qualsiasi segno zodiacale abbia la stessa probabilità di vincere il premio, mostra una significatività dello 0.046 (two tailed p value). Secondo i criteri convenzionali che vengono usati normalmente in statistica, la deviazione complessiva dei valori riportati in questa tabella da quelli attesi è significativa al livello del 5%. Però bisogna aggiungere che la significatività è stata raggiunta proprio per un "pelino".

Se invece di ritenere equiprobabili le chance di ciascun segno di vincere il premio Nobel, si calcolano i valori attesi sulla base della frequenza delle nascite in USA, il valore della significatività dovrebbe forse aumentare un po'. Ma se invece si basano i calcoli sulla frequenza delle nascite nel Regno Unito la significatività dovrebbe diminuire un po'. Perché nel Regno Unito il massimo delle nascite si dovrebbe verificare a Maggio che è un mese intercettato dal segno dei Gemelli. 

Per cui, in generale, questa statistica prova e non prova, che ci sia qualcosa che rende i nativi dei Gemelli più favoriti rispetto agli altri segni per il conseguimento del Nobel per la medicina.

Il problema è, come si fa ad avere una conferma di questi risultati?

Bisognerà aspettare un altro secolo per raccogliere un altro campione di 201 soggetti.

Le vincitrici di miss Italia




Anonimo ha detto...
Ti do un consiglio, lascia perdere Discepolo e visita il sito di un ricercatore statistico astrologico serio:www.marazzanipierino.com

Anonimo ha detto...
Hai visitato il sito di Marazzani?

Caro Anonimo, ho dato solo un'occhiata al sito che mi hai segnalato, e ho letto la relazione sulla statistica delle VINCITRICI MISS ITALIA.

Il dott.Marazzani ha raccolto le date di nascita delle vincitrici del concorso MISS ITALIA, dal 1939 ai giorni nostri, e per ciascuna di esse ha quindi indicato il segno di nascita.

Poi ha preso in considerazione solo le vincitrici degli ultimi 40 anni, dal 1974 al 2013, in quanto è riuscito a trovare la data di nascita di queste vincitrici in modo continuativo, mentre per gli anni precedenti in alcuni casi ha trovato la data di nascita ed in altri no.

Quindi conteggia quante volte hanno vinto le concorrenti dell'Ariete, quante volte hanno vinto quelle del Toro e così via, e si accorge che quelle del Capricorno non hanno vinto il concorso nemmeno una volta negli ultimi 40 anni.

E poi scrive, cito testualmente:

LA PROBABILITA' CHE PER PURO CASO LE NATE IN CAPRICORNO NON VINCANO 
MISS ITALIA PER 40 ANNI CONSECUTIVI E' (ammesso che tutte le concorrenti siano suddivise 
nello stesso numero tra i 12 segni zodiacali):
40 X 12= 480 cioè solo 1 su 480

Questo calcolo è completamente errato!

Supponiamo come fa lui che le concorrenti siano suddivise equamente tra i dodici segni zodiacali. Cosa non vera, ma supponiamo che sia così. La probabilità di trovare che su 40 concorsi le concorrenti del Capricorno non ne vincono nemmeno uno, non è affatto 1/480 ma è circa 1/10.

Non posso fare il calcolo esatto delle probabilità perché il mio calcolatore di significatività non accetta valori decimali. Mentre il valore atteso non è un numero intero, perché 40 /12 =  3.33333, per cui approssimo il valore atteso a 3


Il responso del calcolatore di significatività è che il risultato ottenuto non è significativo, perché ci sono circa 12 probabilità su 100 che quelle del Capricorno non vincano MISS ITALIA per 40 anni.

Siccome non posso inserire il valore esatto per i valori attesi che sarebbe 3.33333, ho provato anche ad inserire 4 come valore atteso. Ma anche in questo caso non si ottiene un risultato significativo.

Per cui questa statistica non dimostra affatto che quelle del Capricorno non hanno mai vinto il concorso di miss italia negli ultimi 40 anni, perché quelle del Capricorno sarebbero racchie. Sebbene la festa della befana cada sotto il segno del Capricorno, questa statistica non prova che quelle del Capricorno siano delle befane.



Poi bisogna specificare che questa statistica non è stata preceduta da una ipotesi.

L'autore della statistica non aveva preventivamente scommesso sul Capricorno, ma si è limitato a raccogliere i dati di nascita delle vincitrici degli ultimi 40 anni, e si è accorto che quelle del Capricorno non sono mai risultate vincitrici.

Per cui non essendoci una scommessa su questo segno specifico, la domanda che bisognerebbe porsi è un altra: Qual è la probabilità che su 40 concorsi di miss italia, un segno qualsiasi dei 12 segni, non risulti vincitore nemmeno una volta?

In questo momento non saprei dare una risposta esatta, per farlo avrei bisogno di scrivere un programma che faccia una simulazione. Però posso già dire che c'è la quasi certezza che un segno qualsiasi tra i 12 segni non vinca nemmeno una volta su 40 concorsi.

Infine c'è una altra critica che farei a questa statistica. Perché il dott.Marazzani decide di prendere in considerazione solo gli ultimi 40 concorsi? Perché di queste vincitrici ha trovato le date di nascita in modo continuativo? Ma che criterio è questo, qual è la logica sottostante a questo criterio?

Lui avrebbe dovuto tener conto di tutti i dati che è riuscito a raccogliere.

A guardar bene proprio tra i dati che lui non ha considerato ci sono ben 3 vincitrici del Capricorno su 17, mentre il valore atteso dovrebbe essere 17/12= 1.4. 

Per cui nella sezione dei dati che non è stata presa in considerazione, le vincitrici del Capricorno sono circa il doppio di quelle che dovrebbero essere, ossia si verifica il contrario di quello che si era verificato nel gruppo dei concorsi presi in considerazione.

Quindi, in conclusione, da questa statistica si deduce che il dott. Marazzani sbaglia clamorosamente il calcolo delle probabilità, perché ha scritto che ci sarebbe una sola probabilità su 480 che nemmeno una concorrente del Capricorno vinca il concorso di miss italia in 40 anni, mentre di probabilità ce ne sono circa 48 su 480.

Inoltre sembra anche che il dott. Marazzani effettui una pre-selezione dei dati che non dovrebbe fare, ossia che tenda a considerare solo i dati favorevoli alla sua ipotesi, e a non considerare quelli contrari.


In questo post ci sono alcune imprecisioni, leggi anche il post successivo.

venerdì 26 settembre 2014

Deficiente

Ciro Discepolo

Discepolo rispondi ad una semplice domanda.

Le tabelle che riporti, sono state elaborate con il metodo adottato all'inizio, o con il metodo corretto?



giovedì 25 settembre 2014

Józef Wesołowski


Józef Wesołowski  15/07/1948




A volte l'immondizia si nasconde sotto le vesti di una apparente rispettabilità.

martedì 23 settembre 2014

Me ne frego!

Ciro Discepolo se ne frega dei professori


Il giorno 11 novembre 2011 14:25, Prof. Luigi D'Ambra ha scritto:

Egr Dott Discepolo
ho trovato in rete un volume  Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele dove si fa riferimento ad un aelaborazione statitistica da  me effettuata.
Volevo precisare che l'analisi  statistica da me effettuata era solo  una elaborazione statistica ( e ripeto solo una elaborazione ) di circa 25 anni fa dalla quale non può costruirsi  una teoria .
Pertanto le sono grato di non fare riferimento nei suoi scritti al sottoscritto , perche non vorrei che si intendesse che io ho certificato la sua ricerca.  Se proprio vuole citarmi nei suoi scritti la prego di sottopormi il manoscritto.
Cordiali saluti
Prof Luigi DìAmbra


Documento con le impronte digitali dei professori Mola e D’Ambra


Aggiornamento del 16/6/2013 (Dal blog per i depressi)
Questa pagina mi è particolarmente cara e mi rimanda a forti, intensissime emozioni che provai quando appresi i risultati di quello spezzone di ricerca (oltre 8000 nascite su 75.000).

Il disegno, fatto a mano, fu redatto dal prof. Francesco Mola che elaborò i dati insieme al prof. Luigi D’Ambra e che gentilmente riassunse i risultati finali, apponendo anche due asterischi in corrispondenza della variabile/padre e della variabile/madre (la stessa) che ottennero una rilevanza statistica enorme. Questo disegno che conservo e rivedo con sempre grande emozione, reca – ovviamente – anche le impronte digitali dei professori Mola e D’Ambra che ce lo consegnarono (a me e a Luigi Miele) spiegandoci come andava letto. Sono sempre grato a questi due bravi e serissimi ricercatori che subirono delle forme di persecuzione nella loro Facoltà Universitaria “per avere dato ragione agli astrologi”.

Naturalmente conservo tutto il materiale relativo a questa e alle altre ricerche e ricordo che TUTTE le mie ricerche sono state sempre pubblicate e sono sempre state controllate da esperti di statistica.
Ciro Discepolo




Nonostante il professore Luigi D'Ambra abbia diffidato Ciro Discepolo dal citarlo nei suoi scritti, già dal novembre 2011, Ciro Discepolo ha continuato a farlo anche dopo, con il chiaro intento di far passare il professor Luigi D'Ambra come il certificatore della sua statistica sulla ereditarietà astrale.

Questa volta Discepolo ha specificato che si trattava solo di uno spezzone della sua ricerca su oltre 8.000 soggetti su 75.000, contrariamente a quanto faceva in passato, quando raccontava in TV che i professori avevano certificato la sua intera statistica su 75.000 soggetti. Però continua a mentire scrivendo che in questa ricerca su 8.000 soggetti sia stato ottenuto un risultato statisticamente significativo che invece non c'è mai stato.

Egr. Prof. D'Ambra io ho già denunciato due volte il Discepolo senza alcun esito, vuole provarci anche lei?
A me sembra che il sig. Ciro Discepolo la stia chiaramente diffamando indicando nella sua persona il certificatore delle sue statistiche sulla ereditarietà astrale.

Infatti Discepolo omette di scrivere che i risultati mostrati nella tabella erano errati, perché si basavano su un calcolo errato dei valori attesi effettuato dallo stesso Discepolo, come è chiaramente scritto nel suo libro on line.

Ma se i valori riportati in queste tabelle sono errati, che senso ha riproporli dopo 20 anni, scrivendo che su di esse ci sono le impronte digitali sue e del suo collega?

Lei glielo aveva spiegato che quelle tabelle riportavano dei valori errati?

Io credo proprio di si, ma allora perché Discepolo continua a fare il suo nome senza la sua autorizzazione?

Denunci questo mascalzone che infanga il suo nome e quello dell'Università di Napoli.




All'ingresso del XXI secolo sfuggiamo all'impaccio del dibattito
passato. Non sono più possibili intrallazzi o sospetti perché entria-
mo sul terreno liscio del matrimonio e dell'ereditarietà, con il parto
e la filiazione genitoriale che si impongono d'autorità e senza equi-
voci. Già era stata segnalata un'inchiesta sull'ereditarietà astrale (1983-
1994) effettuata dall'equipe di Ciro Discepolo e pubblicata sulla sua
rivista Ricerca 90 sotto il controllo di esperti di statistica dell'Univer-
sità di Napoli su 75.572 soggetti. In numerosissimi casi si è eviden-
ziata una frequenza significativa: la tendenza a trovare come segno
Ascendente del bambino il segno occupato dal Sole alla nascita del
padre o della madre.



Segnalerò questi fatti anche al Rettore dell'Università di Napoli.

Maurizio Tonino (Astromauh)

L'errore di Astromauh

http://www.programmiastral.com/osservazioni.pdf

Il mio più grande errore è stato quello di mettermi a discutere con dei cretini. Eppure è una cosa risaputa, non bisognerebbe mai discutere con i cretini perché ci si rimette sempre. Quando mi sono accorto che i risultati statistici millantati da Discepolo erano solo una bufala, non avrei dovuto raccontarlo in giro. Dovevo mantenere il segreto, e ridere tra me e me, delle persone che avevano una fiducia cieca in queste statistiche.

Non so proprio come diavolo mi sia venuto in mente di cercare di spiegare a queste persone che i risultati statistici di cui si vantava Discepolo non sono mai esistiti.

Avrei dovuto capire che loro avrebbero reagito in malo modo, e che avrebbero incominciato ad insultarmi. Se queste persone non erano riuscite a capirlo per conto loro, come mai ho pensato che se glielo avessi spiegato ci sarebbero riuscite?

Loro naturalmente hanno continuato a non capire, o a fingere di non capire, perché ammettere di essersi sbagliati sarebbe stato come ammettere di essere stupidi.

A che serviva spiegare che il libro on line con cui Discepolo propagandava questi brillanti risultati statistici, contiene invece la smentita di questi risultati?

Loro avevano letto questo libro e non avevano capito nulla, o meglio avevano capito la cosa sbagliata, perché secondo loro questo libro prova che Discepolo avrebbe dimostrato una legge di ereditarietà astrale.

Ho cercato di spiegare che non era così, perché proprio in quel libro c'è scritto nero su bianco che questa legge di ereditarietà astrale non esiste.

Queste persone non solo credevano ai risultati statistici di Discepolo, ma dicevano anche che erano confermati dalla loro esperienza personale. Dicevano che loro stessi avevano verificato personalmente che molto spesso i figli nascono con l'ascendente uguale al segno solare del padre.

Per cui ammettere di essersi sbagliati, non solo significava ammettere di essere stupidi, ma significava anche ammettere di essere matti, perché sono i matti quelli che vedono delle cose che non esistono.



Se siete nuovi di questo blog, o se non avete letto il libro di cui si parla, fatelo. L'indirizzo web del libro è sotto l'immagine in alto.

Dopo averlo letto traete le vostre conclusioni.

Se pensate di aver letto nel libro una dimostrazione di una legge di ereditarietà astrale, allora siete pronti per entrare a far parte della grande famiglia dell'astrologia attiva.

lunedì 22 settembre 2014

G.Galeota che intenzioni hai?



G.Galeota che intenzioni hai? Vuoi continuare a farmi la guerra?

Sul tuo blog ci sono numerosissime pagine in cui sparli di me e dove ci sono le stesse diffamazioni che hai fatto su quella pagina su Facebook che hai in seguito cancellato.

E' proprio necessario che ti spieghi che queste pagine mi disturbano? Tu da solo non ci arrivi?

La differenza tra me e te è che mentre io racconto delle cose vere che ti riguardano, tu inventi delle falsità su di me. Falsità particolarmente gravi e altamente lesive per il mio onore.

Dici di volere la pace, ma allora perché non cominci a cancellare tutte queste pagine dal tuo blog?

Per cancellarle devi inserire il mio nickname nel modulo di ricerca presente sul tuo blog, una volta individuati i post in cui parli di me, entri nel blog come amministratore ed elimini queste pagine. Poi ripeti l'operazione anche inserendo il mio nome e cognome, e se dovessi trovare ancora qualche pagina, cancella anche quella.

Poi cancella i video su You-Tube in cui parli di me, ed infine cancella anche quel finto forum di discussione che si chiama araf o qualcosa del genere, che hai utilizzato con il solo scopo di sparlare di me.

Penso che ti convenga farlo, perché tutte queste pagine sono la prova delle tue diffamazioni nei miei confronti. 

Una volta che mi accorgo che hai eliminato dalle tue pagine web qualsiasi riferimento alla mia persona, potrei anche prendere in considerazione di eliminare alcune pagine del mio blog in cui io parlo di te, analizzando ogni singolo caso che mi segnalerai.  

Ciro Discepolo mi ha ingannato

il Palazzo

Qui di seguito riporto un dialogo avvenuto tra me e Discepolo sul suo blog quando ancora i nostri rapporti erano buoni. Come potete leggere non parlavo affatto delle formule per calcolare le case alle latitudini oltre i circoli polari, ma della necessità di effettuare dei controlli. Continuo a pensarla esattamente nello stesso modo, anzi ne sono molto più convinto di allora. Discepolo la pensa diversamente da me, e continua a fraintendermi, oppure finge di non capire. Io spiego chiaramente che questi controlli non vorrei che fossero fatti dal CICAP, che non ha alcuna autorità per farli, ma che dovrebbero essere dei controlli e delle verifiche effettuate dagli stessi astrologi. A quel tempo, si parla quasi di sei anni fa, non sapevo che mi ero rivolto alla persona più refrattaria a questo genere di discorsi, e me ne sono reso conto solo in seguito.
Così come mi sono reso conto solo dopo del vero motivo di tanta ostilità nei confronti dei controlli e delle verifiche.





Astromauh ha detto...
Caro Ciro, vorrei sapere se oltre alle statistiche ti sei mai occupato di verificare l'astrologia attraverso i cosidetti matching-test. Sono convinto che questo tipo di test, abbia molte più probabilità di successo, rispetto alle statistiche, di riuscire a dimostrare una buona volta la realtà del fenomeno astrologico. Dico questo, non perchè le statistiche non siano valide o perchè ritengo che non siano sufficienti, ma solo perchè un matching-test risulterebbe una prova più evidente dell'astrologia. Inoltre, non si tratterebbe soltanto di dimostrare agli altri la validità dell'astrologia, ma anche a noi stessi. Nella pratica dell'astrologia, noi abbiamo quasi sempre la persona che ci consulta davanti a noi, e anche se magari il consulto avviene a distanza, tramite email, la persona che ci consulta ci da comunque un sacco di informazioni su se stessa, non fosse altro che con il tipo di domande che ci fa. E' giusto che sia cosi', io non mi reputo un indovino, e le informazioni che ricevo direttamente da chi mi consulta, sono necessarie all'interpretazione dell'oroscopo. Il problema è che secondo gli scettici, l'astrologia consisterebbe soltanto in questo, ed il successo nell'interpretazione dell'oroscopo, non sarebbe dovuto ad altro che alle capacità psicologiche dell'astrologo. Naturalmente io non credo affatto che sia cosi', però sono convinto che noi astrologi, tendiamo in genere a sottovalutare questo aspetto della questione. Credo che sarebbe interessante riuscire a definire dove finiscono queste capacità di intuizione psicologica, e dove comicia il fattore oggettivo contenuto nella carta del cielo. Penso che le critiche che ci vengono mosse, siano in parte giustificate, perchè noi non ci preoccupiamo abbastanza di fare delle verifiche. Le verifiche sono indispensabili, è l'unico modo per stabilire dei punti fermi, e per far progredire l'astrologia. Io voglio essere testato, ma non voglio essere testato dal CICAP, voglio essere testato da te.
Ciao
15 DICEMBRE 2008 16:48



Benvenuto Astromauh. Ciò che proponi è una vessata questio. Prima o poi ciascuno di noi torna sul problema della legittimazione da parte di un “alto” del proprio sapere, dei propri metodi, dei propri protocolli operativi… Da molti anni, devo dire, la cosa ha perso parecchio interesse dentro di me. Non per protervia, ma perché non ne vedo alcuna utilità. Ti faccio un esempio. Un collega francese, bravo, che si occupa, come me, di ricerca statistica, mi pressava, anni fa, chiedendomi in continuazione il materiale originale con cui io e Luigi Miele avevamo ottenuto risultati statistici importantissimi sull’ereditarietà astrale. Io gli spiegavo che non possedevamo più tale materiale in quanto esso era custodito dai professori dell’università che avevano redatto uno studio critico sul nostro lavoro e dal quale risultava che non erano stati commessi errori nel metodo, nel campionamento dei dati, nei calcoli e via dicendo e che i risultati ottenuti erano altissimamente significativi. Come si sa questi professori subirono delle pressioni, in ambito universitario, ed ebbero dei problemi perché avrebbero “strizzato un occhio all’astrologia”. Ciò, in tutta evidenza, era clamorosamente falso in quanto essi si erano limitati a scrivere la verità da un punto di vista tecnico-matematico-scientifico.
Ma il mio collega francese non accettava ciò e reiterava le sue pressioni per ottenere tale materiale originale.
Alla fine gli dissi: “Caro Amico, ma perché insisti tanto? Non è importante che tu abbia quel materiale originale: le leggi scoperte da me e da Luigi Miele sono così oggettive e schiaccianti che tu puoi replicare la nostra ricerca su qualunque campione ampio e valido e otterrai gli stessi risultati!”.
Ecco, io, nella mia vita professionale (nel 2010 saranno quarant’anni di studi, ricerche, scritti…) ho proceduto campionando liberamente migliaia di item identici. Ho anche fatto ricerca statistica ad altissimo livello. Ho eseguito esperimenti (pochi) di tipo matching. Mi sono confrontato con tantissimi colleghi e allievi.
Secondo te, il fatto che la mia Astrologia Attiva sia seguita in molti Paesi del mondo, da migliaia e migliaia di persone, è dovuto al fatto che io sia riuscito a ottenere un bollino blu di affidabilità da qualche Palazzo dentro o fuori dell’Astrologia o al fatto che, leggendo i miei libri, quasi tutti si siano convinti che le regole scritte lì sono valide, verificabili, ripetibili e attendibili?
Il mio sforzo attuale è di scoprire sempre nuove cose e, sapendo di non avere più a disposizione lo stesso tempo di una volta, sono anche meno rigoroso nel testare per lunghi anni i risultati ottenuti prima di pubblicarli: più modestamente scrivo quasi subito le cose su cui vado investigando e non mi preoccupo troppo se poi tali semi germoglieranno o meno.
Sono abbastanza soddisfatto del lavoro fatto e andrò avanti, senza cercare più il consenso di Palazzi, ma soltanto quello dei miei lettori, allievi e colleghi.
Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo



Mi accorgo adesso di aver equivocato, ho capito proprio fischi per fiaschi. Avevo attribuito alla foto tutto un altro significato, invece tu l'avevi messa perchè dici di non voler cercare il consenso dei palazzi. In quella foto, invece di un palazzo, io avevo visto un incrocio, ci sono in effetti due strade che si incrociano, ed ho pensato che tu volessi alludere al matching test. Un'incrocio è la convergenza di due strade, ed il principio del matching test è proprio questo, verificare se due cose diverse, l'oroscopo e le risposte di un questionario convergono, ossia se l'astrologo riesce ad abbinarle correttamente.
Accidenti, ero convinto che alludessi a questo, mentre rileggendo mi sono accorto che parlavi proprio di un palazzo. Sono contento di essermi sbagliato, cosi' forse è più chiaro quello che vorrei dire. Il CICAP non mi interessa, per me nemmeno esiste, è un comitato che si è autoproclamato controllore, mentre anche i controllori dei tram, sono tali perchè hanno ricevuto l'incarico dalla azienda per cui lavorano. Non riconosco nessuna autorità al CICAP che si qualifica controllore ma che ha in realtà il solo scopo di negare tutto ciò che ha l'apparenza di non essere scientifico. Io stavo pensando alla costituzione di un NOSTRO comitato di controllo, riservato agli astrologi ed ai simpatizzanti, perchè quello che mi interessa non è una legittimazione dall'alto, ma interna. Gli astrologi si sbagliano, ho appena fatto un errore clamoroso, in cui l'oroscopo non c'entravava nulla, ma a volte ci sbagliamo anche quando facciamo gli oroscopi. Il problema delle verifiche non dovrebbe riguardare l'esterno, ma l'interno. Ad esempio, ci sono molte differenze di opinioni sulle tecniche astrologiche, sono tutte valide? Oppure qualcuna è più valida, qualcuna meno e qualcuna non lo è per niente. Quale astrologia funziona meglio quella occidentale o quella siderale? Senza delle verifiche, mi pare che restiamo fermi al palo. Quasi ogni astrologo si sente in dovere di creare delle nuove teorie e tecniche di interpretazione, io invece vorrei ridurle, e liberare l'astrologia di tutte le cose che sono meno che sicure. Prima di andare a verificare questa o quell'altra tecnica, vorrei verificare una cosa fondamentale che è: "Gli astrologi ci prendono?". Naturalmente io penso di si, anzi dovrei dire sono certo di si, perchè ho avuto innumerevoli conferme nell'arco di vari decenni, e credo che lo stesso valga per i miei colleghi. Però vorrei anche capire esattamente quanto è dovuto all'intuizione psicologica e quanto ai fattori oggettivi presenti nel tema natale. Capisco perfettamente la tua delusione con le statistiche, dopo essersi sorbito un sacco di accuse di non scientificità, uno fa una statistica, trova dei risultati significativi, e la cosa non va bene lo stesso. Le statistiche astrologiche però presentano un problema, i risultati trovati sono significativi, ma in genere presentano dei valori molto piccoli. Questo fatto espone a delle critiche, perchè le persone non capiscono le statistiche e alla fine potrebbero concludere, che si, magari la statistica ha dimostrato qualcosa, ma che comunque l'astrologia è inutile.
Naturalmente non è cosi', il fatto è che generalmente si va ad analizzare un solo fattore dell'oroscopo ed allora è ovvio che questo singolo fattore, isolato dal contesto, anche se è significativo, non può essere ampio. Il matching test non presenta questo tipo di problema, perchè con questo tipo di test l'astrologo può giudicare una carta del cielo, nella sua interezza, in una maniera molto più simile al metodo che applica normalmente, e quindi dovrebbe dare dei risultati quantitivamente più importanti. Simile, ma non uguale, credo che anche nel caso del matching test ci sia uno scotto da pagare. A quanto mi risulta questo tipo di test non ha dato i risultati sperati, e bisognerebbe capire perchè non è stato cosi'.
Qualche volta hanno dato dei risultati positivi, ma molte altre volte no. Secondo me, è solo una questione di allenamento, partecipare a dei test del genere organizzati da degli scettici, senza aver fatto prima delle prove, equivale ad andare al massacro. Perchè anche se è in parte simile a quello che facciamo normalmente, non è la stessa cosa, ed è come chiedere ad uno che fa la maratona di partecipare ad una corsa di cento metri, occorre allenarsi, e occorre capire bene come andrebbero formulate le domande del questionario, o se invece di questionari bisognerebbe usare qualche altro cosa. Tu dici di esserti dedicato poco a questo tipo di test, perchè non provare anche questa altra via?
Tu sei giustamente popolare ed hai molti lettori, perchè non utilizzare questa popolarità per trovare dei volontari disposti a partecipare a questi test, sia come soggetti, sia come astrologi?
Se Piero Angela ha creato il CICAP, Ciro Discepolo che aspetta a creare l'anti_CICAP
16 DICEMBRE 2008 00:52

Rudolf H. Smitm, un ex-astrologo olandese, scrive sul suo sito web
(http://www.rudolfhsmit.nl/a-pass2.htm):

Being right with the wrong charts

It was in this period (around 1978) that I had my first major mishap. I had a client, let us call her Ms Johnson, for whom I did a reading. All seemed to go pretty well; she was nodding all the time while saying, "yes, yes, you are so right" or words of a similar meaning. But then I said something like: "well Ms Johnson, we...." She interrupted: " Sorry, my name is Petersen, not Johnson." I then experienced a terrible sinking feeling, because I then saw before me the horoscope of a Ms Johnson, but the person before me was surely not this Ms Johnson! Apparently I had taken the wrong chart from my file cabinet!

Truly, I have forgotten how I got myself out of this most embarrassing terrible mess, but apparently I had managed the situation pretty well, because she went away a happy client.

After seeing her out I sat in my study, confused thoughts racing through my mind. How is it possible to do a correct reading based on a wrong chart? Did not all textbooks tell us that a horoscope is unique, that is, only fitting its native and no one else? If so, how on earth could I have made correct delineations based on a totally wrong chart? I was completely puzzled. In the end I let the matter rest, but from now on I was on the alert! And not without reason, because a few years later a similar mistake occurred to me, but then I noticed it in time.

Provo a tradurlo in italiano:

Fu in questo periodo(verso il 1978) che ebbi la mia prima maggiore disgrazia. Avevo una cliente, chiamiamola la signora Johnson, per cui feci un consulto. Tutto sembrava andare molto bene; lei annuiva continuamente mentre diceva, "si, si, è tutto giusto" o qualcosa del genere. Ma ad un certo punto ho detto qualcosa come: "Bene signora Johnson, noi ..." Lei mi interuppe: "Mi scusi, io mi chiamo Petersen, non Johnson.". A questo punto ho avuto una senzazione terribile, perchè ho visto davanti a me l'oroscopo della signora Johnson, ma la persona che mi stava accanto non era sicuramente la signora Johnson! Apparentemente avevo preso la carta del cielo sbagliata dal mio archivio! Sinceramente, non mi ricordo come mi sono tirato fuori da questa situazione terribilmente imbarazzante, ma in qualche modo me la sono cavata, perchè più tardi la signora andò via soddisfatta. Dopo averla vista andar via, mi sono seduto alla mia scrivania, con dei pensieri confusi che si agitavano nella mia mente. Come è possibile interpretare correttamente un'oroscopo, basandosi su una carta del cielo sbagliata? Tutti i testi di astrologia, non dicono forse, che ogni oroscopo è unico, e che riguarda solo quella persona e nessun altro? Se è cosi', come diavolo avrò fatto a dare una interpretazione corretta, sulla base di una carta del cielo completamente sbagliata? Ero molto confuso. Alla fine smisi di pensarci, ma da quel momento in poi ero sul chi vive! E non senza una ragione, perchè qualche anno dopo mi capitò un errore simile, anche se questa volta me ne accorsi in tempo.

La mia domanda è, a voi, non è mai capitato qualcosa del genere? Ossia di sbagliarvi, e di confondere un oroscopo con un altro, oppure di sbagliare i calcoli, leggendo le effemeridi per Maggio, mentre la persona era invece nata a Giugno?

A me è capitato, diverse volte, e mi è anche capitato diverse volte che ritornassero delle persone dicendomi di avermi dato l'orario di nascita sbagliato, perchè erano in realtà nate in un orario diverso.

L'incidente capitato a Rudolf H. Smitm, ha fatto si, che lui dopo qualche tempo, ebbe un esaurimento nervoso e che da astrologo si è trasformato in uno scettico, e adesso è il webmaster di un sito, molto critico nei confronti dell'astrologia.

Gli incidenti analoghi che sono capitati a me, non hanno però avuto lo stesso effetto. La ragione è, che credo di aver sempre saputo, che la carta del cielo, è solo una parte del "gioco". E quando mi è capitato, di accorgermi che avevo interpretato la carta del cielo sbagliata, e che la mia interpretazione era risultata ugualmente soddisfacente, non me ne sono stupito più di tanto.

E voi?

18 DICEMBRE 2008 19:09



Per Astromauh. Come ti scrivevo ieri sono diventato abbastanza refrattario ai discorsi sulle verifiche rispetto ai Palazzi, sia quelli esterni e sia quelli interni all’astrologia. Non a caso ti ho esposto un esempio di un collega che stimo molto e che mi incitava a produrre “più prove”. E quello è uno che ha sgobbato tantissimo per l’Astrologia. Pensa un po’ se poi volessimo parlare di quei Palazzi dell’Astrologia dove decine, o centinaia, di soldati obbediscono agli ordini di un caporale che, come diceva Totò, … Intendiamoci, non biasimo il fatto che tu arda di sacro fuoco giovanile (mi sembra) e non vedo negativamente il tuo progetto di cercare, di analizzare, di tentare confronti.
Dico solo che oggi, per quanto mi riguarda, cerco di ottimizzare il mio tempo e, dovendo scegliere tra il tentare di convincere qualcuno o investire le mie energie in ricerche più pratiche e fruttuose, vado per la seconda strada.
Tu mi chiedi perché non fondo un anti-CICAP: probabilmente l’ho già fatto e questa agorà in cui vedi raccolti tanti seguaci dell’Astrologia Attiva potrebbe esserne un’espressione.
Considera, come avrai modo di notare, che qui scrive la crema dell’astrologia italiana, studiosi che sono in grado di formulare previsioni precise, che aiutano tantissime persone a vivere meglio, che non credono alle favole, ma ai fatti, studiose e studiosi che per lo più erano scettici come me e che poi hanno creduto solo guardando i fatti e non le teorie.
A questo punto ci manca il bollino blu? Di chi? E cosa dovremmo farcene?
Credo che anche tu, se toccherai con mano centinaia di volte la giustezza del metodo qui utilizzato, non avrai più tempo per proporre o accettare sfide da parte di miscredenti.
Studia molto, metti in pratica il tuo sapere e non preoccuparti se nei Palazzi, in tutti i Palazzi, ti apprezzeranno o meno. Colleziona, semmai, il sorriso e la gratitudine di tanta gente.
Ciro Discepolo

sabato 20 settembre 2014

Chi è veramente Giuseppe Galeota?

Giuseppe Galeota

Giuseppe Galeota sul suo blog dice di essere una persona buona e generosa perché nel suo oroscopo c'è un trigono tra la Luna e Giove. Dimenticandosi però di citare l'opposizione Sole-Marte e i cattivi aspetti formati da Mercurio con Giove e Plutone che l'inclinano alla litigiosità e alla maldicenza.

Ultimamente ha cercato di infangarmi scrivendo in una discussione su Facebook:

"Comunque ci sono voci che affermano lui abbia avuto denunce per stalking alla sua ex"

Ma chi è che ha messo in giro queste voci?

Le ha messo in giro lui stesso perché sono anni che ripete sul suo blog le stesse diffamazioni.

Provate ad andare sul suo blog, ed inserite Astromauh nel form di ricerca in alto a sinistra, e vedrete in quanti post presenti sul suo blog parla di me, e scrive le sue insinuazioni che sarei uno stalker, che avrei la fedina penale sporca, che sarei un delinquente, e che lo starei perseguitando.

Leggete anche tutti i suoi commenti presenti negli ultimi post del mio blog, leggete le ingiurie pesantissime, e gli auguri di morte che mi fa questa anima buona e generosa.

Giuseppe Galeota tu di te stesso puoi dire ciò che vuoi, ma gli altri ti giudicano per ciò che sei, e non per le cose che racconti su te stesso.

Cancella tutte le pagine del tuo blog in cui parli di me, perché ho veramente perso la pazienza, e se tu non cancelli quelle pagine, io cancellerò te.

mercoledì 17 settembre 2014

Vaneggiamenti e cretinerie

Ciro Discepolo

Erano mesi (o anni?) che non ripassavo su questa pagina: ho poco tempo e non posso dedicarlo al sorcio se non per frazioni piccolissime dello stesso.

Ho visto che non si dà pace e che reitera il suo delirio nel quale si arrotola inviluppandosi in un groviglio senza speranza…

Il tema è sempre lo stesso anche se tenta di presentarlo diversamente: l’analisi, da parte di uno sprovveduto e non qualificato statistico della domenica, di statistiche testate da esperti serissimi. Prendendo frasi sparse da più pubblicazioni e tentando di farle apparire figlie di una sola madre, il mentecatto continua ad arrampicarsi sugli specchi e prova a volte ad affermare che gli esperti autorevolissimi che hanno siglato le relazioni dei miei lavori sarebbero stati all’oscuro di ciò, ma quando viene smentito dalla prove schiaccianti del contrario, allora, disinvoltamente e schizofrenicamente, fa ennesime marce indietro e tenta di screditare nuovamente i docenti che hanno verificato dette ricerche. Altre volte prova ad accanirsi contro statistiche per le quali ho dichiarato io per primo di non avere raggiunto risultati validi (il demente è convinto che in una vita di ricerche si debbano conseguire solo risultati brillanti); altre volte ancora finge di fare ragionamenti e calcoli che sono destituiti di ogni fondamento dato che il ratto non è qualificato a farli e che bara continuamente con i numeri come se si stesse producendo in una sua attività elettiva: quella del gioco delle tre carte all’angolo delle strade…

È pietoso anche il fatto che continui disperatamente a riempire le pagine dei suoi deliri con commenti falsi che si scrive da solo (censurando quelli veri).

Insomma, a distanza di molti anni, ho davvero pena per questo disperato che in tutta la vita ha totalizzato solo una identità nascosta, faceless, in una esistenza grama, triste e disperata.

Venti anni fa viveva nell’oscurità, come un miserabile, cercando di parlar male del prossimo. Oggi non è cambiato nulla.

Un poveraccio, com’è scritto all’inizio di questa pagina.

Ciro Discepolo




Di cosa parla quest'uomo?

Qualcuno riesce a comprendere i suoi vaneggiamenti?

Chi sono gli esperti serissimi di cui parla, e che cosa avrebbero fatto?

Vuole reiterare la sua menzogna che il professor L**** D'A**** avrebbe certificato le sue statistiche?

Allora lo scriva chiaramente: "Il prof. L**** D'A**** ha certificato che i figli nascono con l'ascendente uguale al segno solare dei padri molto più spesso della media".

Può farlo?

No, non può farlo, perché il professore L**** D'A**** lo ha diffidato dal fare il suo nome.

Per cui, se io, il sorcio, sono una statistico della domenica questo non conta nulla.

Perché non sono io che smentisco i risultati statistici di Discepolo, questi risultati statistici non sono mai esistiti, non essendo mai stati certificati dai professori di statistica.

Le ricerche statistiche Discepolo le ha fatte da solo, ha solo finto che i professori di statistica le avessero in qualche modo validate.

Sfido pubblicamente Ciro Discepolo a smentirmi, porti una dichiarazione firmata di un qualsiasi professore di statistica, che affermi che Ciro Discepolo ha dimostrato la legge di ereditarietà astrale di cui parla, se può farlo.

Ma Discepolo non può farlo, perché le sue ricerche statistiche sono solo delle cretinerie.

Non si possono definire altrimenti.

Cretinerie.

La fonte di Giuseppe Galeota


Leggete Il Messaggero, quotidiano che fu diretto anche dal grande Paolo Graldi!
Sto svolgendo indagini, anche presso le associazioni delle donne che combattono la violenza maschile. Sto indagando anche su altre cose. Quando avrò prove certe su NN, le pubblicherò qui.

Ciro Discepolo



Qualcuno si chiederà come mai Giuseppe Galeota mi accusi di essere uno stalker denunciato dalla sua ex.

La spiegazione è molto semplice, Ciro Discepolo lo ha indotto a credere che la persona di cui si parla nell'articolo del Messaggero sia io.

Il tizio è nato a Napoli, mentre la sua ex abita a Roma nel quartiere di Centocelle, e siccome io sono nato a Napoli e abito nel quartiere di Centocelle quella grande mente investigativa di Ciro Discepolo ha pensato che si dovesse trattare di me, e ha promesso che avrebbe fatto delle indagini per accertarlo.

Giuseppe Galeota gli ha creduto, perché lui crede a qualsiasi cosa dice il suo maestro.

martedì 16 settembre 2014

Le menzogne di Giuseppe Galeota

Una bella persona


Lettera di Giuseppe Galeota Al Rami del 5/11/2011
“Nel certificato richiesto dai privati alcune condanne o pronunce penali sono omesse e ciò permette ai condannanti di risultare con la fedina penale pulita davanti ai privati. La pubblica amministrazione e la magistratura hanno comunque diritto a vedere la fedina completa.
La fedina penale potrebbe essere richiesta al possibile lavoratore da assumere da parte dei datori di lavoro quando un soggetto si candida per un’assunzione. È quindi ovvio che una persona con una fedina penale non pulita possa incontrare difficoltà nell’essere assunto, questa la ragione per cui vengono omesse alcune pronunce penali, per evitare l’effetto criminogeno derivante dagli effetti penali di una sentenza di condanna”.Maurizio Tonino dunque fornisce una prova insufficiente per scagionarsi dall’accusa. Io non so se ha commesso davvero un reato; ma la sua condotta quotidiana atta a provocare dispiacere nel prossimo, è un elemento a favore della tesi esposta dal “postino” anonimo. Anche se il fatto non sussistesse, i fatti restano invariati: Maurizio Tonino e i suoi blogger han diffamato Discepolo e il sottoscritto a mezzo web. Io non ho denaro e tempo per intentare una causa nei confronti dei vari Maurizio, Giulia, Sargon, Mario, qui quo qua, e sopratutto non ho voglia di discutere con nessuno; ma se dovesse rivelarsi necessario, io testimonierò in tribunale affinchè queste persone possano pagare per le loro cattiverie e per il danno di immagine che ci hanno provocato.



Questa lettera inviata da Giuseppe Galeota a Ciro Discepolo è la prova che il Galeota era al corrente già dal novembre 2011 che nei miei certificati penali non c'è scritto nulla. 

Allora perché l'altro giorno ha scritto: "Si sa che ha la fedina sporca"

Ha affermato il falso sapendo di affermare il falso, con il solo scopo di infangarmi.

E' proprio una bella persona.

Cancella quella pagina


Giuseppe Galeota per prima cosa cancella quella pagina, dimostra la tua buona volontà. Tu ti preoccupi tanto della tua reputazione e della tua onorabilità, ma non pensi che per gli altri sia lo stesso? Tu hai scritto delle calunnie gravissime sul mio conto, e l'hai fatto sapendo di mentire. Tu hai visto il mio certificato penale e anche quello dei carichi pendenti, così come dimostra il fatto che li hai commentati, allora perché scrivi: "Si sa che ha la fedina sporca." sulla pagina di cui stiamo parlando? 

Tu la mia "fedina penale" l'hai vista già anni fa quando l'ho pubblicata sul mio blog portato all'esasperazione dalle calunnie di Ciro Discepolo che affermava di poter dire con certezza che io fossi un delinquente.

Tu lo sai che nei miei certificati penali non c'è scritto nulla, tanto è vero che hai commentato dicendo che però qualche volta alcuni reati vengono cancellati. Ma se allora lo sai che sui miei certificati penali non c'è scritto nulla perché scrivi in quella pagina: "Si sa che ha la fedina sporca". Sei forse venuto a conoscenza di fatti che a me sono ignoti? Forse mi hanno carcerato e non me ne sono accorto?

Oppure è Giuseppe Galeota che è un bugiardo e un calunniatore?

Tu scrivi che: "Comunque ci sono voci che affermano lui abbia avuto denunce per stalking alla sua ex", ma non sei proprio tu quello che diffonde queste voci con la complicità di Discepolo?

Puoi provare le affermazioni gravissime che fai? Dove hai sentito queste voci, qual è la tua fonte?

Poi scrivi: "dimenticavo una cosa importante: pare faccia anche il mago e che quindi faccia uso di rituali e cose del genere. Anche di questo non ne sono certo ma potrebbe essere".

Ancora una volta, qual è la fonte di queste "informazioni", da dove provengono queste voci?

Io ho rettificato il post precedente e ho specificato meglio che il prof. Davide Vannoni non è docente nel corso di laurea che stai seguendo tu, sebbene insegni nella tua stessa facoltà di psicologia, acconsentendo ad una tua esplicita richiesta.

Quindi acconsenti alla mia richiesta, e cancella quella pagina. Io ti denuncerò comunque, perché non posso non denunciarti, tu non mi hai lasciato alternative, perché se non lo facessi qualcuno finirebbe col credere alle tue diffamazioni. Però mi immagino che la tua situazione penale ne risulterebbe alleggerita.

Io non ho mai fatto le cose schifose di cui mi accusi, perché dovrei vedere infangato il mio nome?

E' smettila di atteggiarti a vittima, perché il carnefice sei tu. Io di te ho sempre detto la verità, e ho sempre documentato tutte le cose che ho detto, anzi più che raccontare delle cose, il più delle volte mi sono limitato ad evidenziare le cose che scrivi tu.

Non sono io che cerco di ledere alla tua immagine, sono i tuoi comportamenti che lo fanno.

Organizzare un finto "esperimento" con l'intento nascosto di diffamarmi, non è una bella azione, non ti pare?

Specialmente dopo che su questo blog avevi finto di accettare una pace, non mi pare per nulla leale.

lunedì 15 settembre 2014

Art. 595 del codice penale

Diciamo in giro che è uno stalker e un pregiudicato, così ci liberiamo di lui


Credo che questa volta una denuncia al signor Giuseppe Galeota non gliela toglie proprio nessuno. Già l'ho perdonato in passato perché si tratta di una persona che ha degli evidenti problemi psicologici, però adesso mi sono proprio stufato.

Giuseppe Galeota non puoi raccontare delle cose non vere sul mio conto come quella che avrei la fedina penale sporca, o che avrei avuto denunce per stalking da una mia ex. Questo è un reato che si chiama diffamazione e ne dovrai subire le conseguenze.

Ti piace spalare merda sul prossimo?

Ho le prove delle tue diffamazioni, perché ho il testo di quello che scrivi sul web, parola per parola, testo che consegnerò direttamente nelle mani della polizia postale. E poi chiederò alla polizia se qualcuno può scrivere di essere un consulente psicologico sul suo profilo Facebook senza essere laureato in psicologia. Così come lo chiederò all'Ordine degli Psicologi a cui segnalerò il tuo caso.

Non hai visto il mio certificato penale? L'hai visto perché l'ho pubblicato sul mio blog qualche anno fa, perché è già da qualche anno che tu e Ciro Discepolo mi state diffamando in ogni modo. Per cui mi accusi di avere la fedina penale sporca, pur sapendo che non è così, col solo scopo di infangarmi.

Inoltre perché scrivi che ti starei perseguitando?

Guarda cosa è successo in questo ultimo episodio, c'è un anonimo che invia un commento sul mio blog in cui dice che sul tuo profilo Facebook hai scritto di essere un consulente psicologico sebbene tu non abbia una laurea in psicologia.

Io ed altri rispondiamo che questa cosa non si potrebbe fare, ma perché si può fare?

Tutti ci siamo limitati a dire che questa cosa non si potrebbe fare, senza però insultarti, e senza nemmeno fare il tuo nome, indicandoti genericamente come il discepolo di discepolo.

E che questa cosa non si possa fare lo sai benissimo anche tu, perché infatti dopo un po' hai cancellato il "consulente psicologico" dal tuo profilo Facebook.

Quando sei venuto a sapere che nel mio blog si parlava di te, sei intervenuto sul blog inviandomi una caterva di insulti. La maggioranza di questi insulti li ho censurati, ma sono ancora presenti sul blog come commenti in attesa di moderazione, e consegnerò anche questi messaggi ingiuriosi alla polizia postale.

Questa secondo te sarebbe una persecuzione?

Se qualcuno critica le tue azioni dicendo che hai scritto di essere un consulente psicologico ti sta perseguitando? Esiste il diritto di critica, non lo sai?

E poi quello che mi fa rabbia, è che tu stesso sai che le critiche erano più che giustificate, perché hai subito modificato il tuo profilo Facebook per non incorrere in guai seri.

Non sono invece giustificate le tue ingiurie, mi hai scritto non so quante volte "figlio di puttana" sebbene tu sappia che mia madre è morta perché te l'ho detto io stesso qualche tempo fa.

Sei tu che vuoi ledere alla mia persona, e che mi auguri di morire presto e tra atroci sofferenze.

Sei una persona inqualificabile.