sabato 26 febbraio 2011

Astrologia Perchè Funziona



Mi rivolgo ad uno studente di astronomia...

Gli astrologi non sono degli ignoranti che credono che la Terra sia al centro dell'universo. L'astrologia è geocentrica perchè si occupa degli effetti del Cielo sulla Terra.

Gli effetti conosciuti della Luna e del Sole, in che modo si manifestano?

Si manifestano in una prospettiva topocentrica, la Luna causa la massima marea, quando transita sul meridiano di un certo luogo, cosi' come il massimo dell'irraggiamento solare si ha quando è il Sole a transitare sul meridiano.

L'astrologia si occupa degli effetti dei pianeti sull'uomo, ed è per questo che è antropocentrica, a noi non interessa la composizione fisica di Giove, queste cose interessano agli astrofisici, a noi interessa Giove dal punto di vista degli influssi che esercita sull'uomo.

L'astrologia interpreta il cosmo in funzione degli influssi che esso esercita sull'uomo.

Questo non significa che il cosmo esista in funzione dell'uomo, non è Dio che ha posto l'uomo al centro della creazione, e le stelle ed i pianeti non esistono al solo scopo di influire o rappresentare le vicende terrestri.

L'astrologia usa la prospettiva antropocentrica, semplicemente perchè preferisce questa chiave di lettura dell'universo, perchè è interessata all'uomo.

Voi astronomi considerate i pianeti e le stelle esterni a voi stessi, degli oggetti da guardare attraverso un telescopio, però questo modo di vederli non è l'unico modo possibile, esiste anche un'altra prospettiva in cui i pianeti non sono visti come qualcosa di esterno a noi stessi, ma al nostro interno.

Questa prospettiva ha un valore perlomeno pari alla tua prospettiva, anche se tu questo valore glielo neghi pensando che si tratti di una semplice illusione.

Ci sono alcuni astrologi che attribuiscono un significato spirituale o religioso a queste corrispondenze tra il cosmo e l'uomo, però questo non è necessario, perchè non occorre un intervento divino perchè vi siano queste corrispondenze.

E' una semplice conseguenza della causalità, assomigliamo in qualche modo al mondo che ci ha prodotto, proprio perchè siamo un suo prodotto, nella stessa maniera in cui i figli assomigliano ai padri.

Come mai non riesci a capire che i pianeti oltre ad avere una natura oggettiva, devono anche essere interni a noi stessi?

Eppure gli astronomi che riflettono sulla possibilità di vita sui pianeti extrasolari, pensano che essa possa nascere su pianeti che hanno delle caratteristiche simili alla Terra, e che ad esempio, si trovino entro una certa distanza dalla loro stella.

Quindi implicitamente ammettono che le caratteristiche astronomiche dei pianeti influiscono sulla possibilità che su di essi nasca la vita.

Però non si può pensare che le caratteristiche astronomiche di un pianeta si limitino a rendere possibile o impossibile la nascita della vita, perchè ovviamente, qualora queste condizioni si verificano, le caratteristiche astronomiche dei pianeti, indicheranno anche le modalità particolari in cui la vita si manifesta e si evolve su uno specifico pianeta.

Le condizioni ambientali influiscono sugli esseri viventi, ad esempio, perchè gli animali che vivono nelle regioni polari sono pieni di grasso? Il grasso è una forma di adattamento alle condizioni ambientali. Le foche ed i trichechi hanno tutto quel grasso perchè sono delle forme di vita che si sono adattate all'ambiente particolare in cui vivono.

Noi terrestri siamo una forma di vita che si è adattata alle condizioni ambientali della Terra, e la Terra fa parte del sistema solare, non è isolata dal resto, per cui è l'intero sistema solare a formare il nostro ambiente.

Ora considera globalmente tutti gli esseri viventi della Terra, essi sono proprio cosi' perchè si sono adattati all'ambiente in cui vivono, un pianeta che ha delle specifiche caratteristiche, un periodo di rotazione di circa un giorno, un periodo di rivoluzione di circa 365 giorni, una inclinazione di circa 23.5° rispetto al piano orbitale, un pianeta intorno al quale ruota un satellite in poco meno di un mese, e che ha un orbita inclinata di circa 5° gradi rispetto all'eclittica.

Mi spieghi come fai a pensare che tutte queste caratteristiche astronomiche del nostro pianeta non siano in relazione con le forme di vita che sono nate ed evolute su di esso?

Ti riesce cosi' difficile comprendere che se le caratteristiche della Terra fossero diverse, ed i parametri orbitali fossero altri, cambierebbero di conseguenza anche le caratteristiche dei suoi abitanti?

E' cosi' difficile comprendere che gli animali terrestri hanno delle specifiche caratteristiche che dipendono dalle caratteristiche del mondo in cui vivono?

Se le cavallette non vivono ai poli, e le foche non vivono all'equatore ci saranno delle ragioni, tra gli esseri viventi e l'ambiente in cui vivono ci sono delle relazioni, l'astrologia è lo studio delle relazioni che ci legano al nostro ambiente.

Finchè si continua a parlare di costellazioni non si capirà mai cos'è l'astrologia, le costellazioni non c'entrano.

Per l'astrologia occidentale ciò che conta sono solo i corpi celesti del sistema solare.

La giusta prospettiva per vedere le cose è questa.

I pianeti si trovano sulle verticali della posizioni indicate dai pallini, ad una distanza variabile che nel caso di Plutone è di 4 o 5 ore luce, distanza che non è comparabile a quella delle stelle, perchè la stella a noi più vicina, Proxima Centauri, si trova a circa due anni luce dalla Terra.

Inoltre le stelle sono fisse, ossia si muovono pochissimo, mentre l'astrologia si occupa del divenire, e ciò che muta continuamente è la posizione dei pianeti rispetto alla Terra.

La Terra vista dal Sole(Adesso)


I corpi celesti del sistema solare esercitano degli influssi sulla Terra, il più evidente è quello del Sole, che a secondo della sua posizione, illumina una certa superfice della Terra. La zona illuminata dal Sole, dipende dall'ora e dipende dalla posizione del Sole lungo l'eclittica, quella curva sinusoidale che vedi nell'immagine.

I SEGNI zodiacali sono li', sono le dodici ripartizioni di quella curva, lungo la quale si muovono tutti i corpi celesti del sistema solare, ad eccezione di Plutone.

Un altro influsso evidente è quello esercitato dalla Luna, rappresentata dal pallino bianco, il punto in cui vedi il pallino bianco è il punto della Terra che è più vicino alla Luna in questo momento.
La Luna esercita il massimo della sua attrazione gravitazionale su quel punto, per cui la Terra, che non è un corpo rigido, si allunga in quel punto, e la sua superfice si allontana dal centro della Terra di qualche decina di centimetri.

A secondo della posizione del Sole e della Luna nei segni zodiacali (le porzioni della curva dell'eclittica), e a secondo della posizione in cui è orientata la Terra in un certo momento, le forze esercitate dal Sole e dalla Luna, vengono modulate in modo sempre diverso.

Gli astrologi ritengono che oltre agli influssi più evidenti che dipendono dalla posizione del Sole e della Luna, nei segni e nelle case zodiacali, ve ne siano anche altri.

Ad esempio Saturno, il pallino marroncino con gli anelli, che attualmente si vede a sinistra nel grafico, nel segno della Bilancia, secondo gli astrologi esercita anch'esso degli influssi sulla Terra, nel suo cammino lungo l'eclittica, che compie in circa 30 anni.

Se il Sole e la Luna nel loro percorso nei segni zodiacali sono in grado di deformare la Terra, di regolare le maree e le stagioni, è logico ipotizzare che anche Saturno eserciti una sua azione. Si tratta di una azione molto meno evidente di quello del Sole e della Luna, ma anch'esso produce degli effetti.

Secondo gli astrologi, i guai di Berlusconi che è del segno della Bilancia, sono in relazione con la presenza di Saturno nel segno della Bilancia.

Gli astrologi notano queste cose, mentre chi non fa carte del cielo e non le confronta con le persone sicuramente non può notarle.

Una dimostrazione scientifica delle affermazioni astrologiche è però difficile, perchè gli astrologi basano le proprie affermazioni su una "esperienza personale", che è difficile da trasmettere o da far comprendere a chi questa esperienza personale non ce l'ha.

Credo che ci siano diversi motivi per cui gli astrologi non riescono a dimostrare la validità della loro disciplina. La ragione principale è proprio intrinseca all'astrologia, perchè la carta del cielo è un tutto unico, e non è scomponibile nelle sue parti. Un singolo elemento della carta del cielo, preso a se stante, non ha un valore oggettivo, perchè assume un significato diverso a secondo delle relazioni che ha con gli altri elementi della carta del cielo.

Ad esempio se facessimo una statistica per verificare se i transiti di Saturno sul Sole natale, sono associati a dei periodi particolarmente difficili, non sono sicuro che questo emergerebbe. Credo che potrebbe anche risultare, però occorrerebbe una statistica con un gran numero di soggetti, per isolare questo elemento dal rumuore di fondo.

Io ho scritto un programma che calcola e disegna le carte del cielo, però non posso scrivere anche le interpretazioni. Veramente c'è un abbozzo di interpretazione, ma fa ridere, vale pochissimo.
Questo programma l'ho scrissi nel 1988, poi nel tempo l'ho migliorato, ma l'interpretazione è rimasta quella che scrissi di getto all'epoca. In tutti questi anni, non ho mai pensato di renderla più accurata, qualcosa si potrebbe fare per migliorarla, però non potrei mai scrivere un programma che interpreti veramente le carte del cielo, perchè per farlo ci vuole un astrologo in carne ed ossa.

Ciò che rende difficile o impossibile scrivere un programma che interpreta automaticamente le carte del cielo, è anche ciò che rende difficile o impossibile una legittimazione di questa disciplina.

La interpretazione di una carta natale è come l'interpretazione di un quadro. Il fatto che in un area ci siano delle pennellate di giallo, da solo non indica nulla, è solo l'insieme del quadro che trasmette qualcosa a chi lo guarda, le pennellate di giallo assumono un significato solo nel contesto generale.

Poi ci sono anche altri problemi, credo che avesse ragione la Morpurgo, e che ci sia un rifiuto irrazionale dell'astrologia, da parte di molti, che proprio non riescono ad accettare l'idea che ci sia qualcosa che influisca e condizioni la nostra vita.

Quella che viene accettata è l'astrologia da salotto, i pronostici rassicuranti che si ascoltano in TV, proprio oggi vedevo un video in cui si difendeva quel tipo di astrologia. E' il tipo di astrologia maggiormente richiesta dal mercato, qualcosa in cui credere e non credere, e su cui poter scherzare.

mercoledì 23 febbraio 2011

Ciro Discepolo (Pubblicità)




Oggi ho visto un annuncio sul mio blog che pubblicizza il sito di Ciro Discepolo. Il sistema di Google Adwords sceglie autonomamente gli annunci da inserire nelle pagine.

NON E' COLPA MIA !

Ma Ciro Discepolo non diceva che gli astrologi non hanno bisogno di farsi pubblicità?

La Terra è un pianeta del Sistema Solare

il Sistema Solare Adesso(Now)
Solar System(Now)

Erica, non so più come dovrei spiegartelo, il fatto che non ci sia una teoria che spieghi come fa l'astrologia a funzionare, ossia che chiarisca in termini fisici quali sono le forze in gioco che rendono possibile l'interazione tra la posizione dei pianeti e le vicende umane, non è una cosa di cui gli astrologi debbano vergognarsi.

Ma nemmeno un po', questa assenza non mi crea un complesso di inferiorità, nonostante tu continui a puntare il dito su questa assenza, come se fosse un buon motivo per prendersi gioco dell'astrologia.

La scienza dall'osservazione dei fenomeni elabora le teorie che li spiegano.

Invece sembra che tu dalla teoria vuoi decidere sull'esistenza dei fenomeni, e siccome non c'è una teoria dell'astrologia, allora ti senti legittimata a negarne l'esistenza. La tua posizione è antiscientifica, nonostante tu creda di essere dalla parte della scienza.

Se la scienza fosse quello che pensi tu, non si sarebbe mai evoluta, oggi crederemmo ancora a quello che diceva Aristotele.

La scienza inizia dall'osservazione dei fenomeni, e non è il tentativo di conformare i fenomeni alla teoria.

Hai una visione distorta di cosa sia la scienza.

Non sono in grado di spiegarti in dettaglio come funziona l'astrologia, però posso spiegarti la necessità della sua esistenza.

La cosa che più mi meraviglia e che gli scettici ma forse anche i beleavers, non si rendono conto della necessità dell'astrologia, prima ancora di considerare le prove a favore o contro di essa.

L'idea di base dell'astrologia è che la vita sulla Terra dipenda dai fenomeni astronomici.

Come si fa a negare questa affermazione?

Eppure, è proprio questo che viene negato dagli scettici.

Gli scettici rifiutano il principio alla base dell'astrologia.

Mi spieghi come fate? Io credo che sia una questione di condizionamento psicologico, perchè razionalmente è impossibile negare che lo stato del sistema solare influisca sugli esseri viventi che lo abitano, e che di esso sono una conseguenza.

Forse noi astrologi sbagliamo a parlare di influssi, perchè questa parola sottintende che c'è una cosa che agisce(influisce) su un'altra cosa. Nel caso dell'astrologia tra soggetto che agisce (il pianeta) ed il soggetto che subisce l'influsso (l'uomo). c'è un legame talmente profondo e talmente antico, che non possono essere viste come due entità separate, ma piuttosto come due diverse manifestazioni dello stesso fenomeno.

Noi con i pianeti abbiamo una antica parentela, già da prima di diventare uomini, Marte non influisce sull'uomo inviando dei raggi, ma è dentro ciascuno di noi, la sua azione non avviene nel preciso istante della nascita, ma è una azione continua che è iniziata da quando Marte ruota intorno al Sole.

Gli astrofisici non negano l'esistenza delle forze che influiscono sulla Terra, ma in genere le considerano troppo deboli per avere delle conseguenze apprezzabili. Però questo modo di ragionare non prende in considerazione il fattore tempo, le forze in gioco sebbene siano deboli, agiscono continuatamente nel tempo. Le gocce d'acqua, nel tempo, formano le stalattiti, sebbene il contributo di una singola goccia d'acqua sia assolutamente irrisorio.

L'astrologia funziona perchè noi siamo parte del cosmo.

Non si tratta di un bisogno psicologico o religioso di appartenenza a qualcosa che trascende noi stessi, è un dato di fatto, noi siamo parte di questo mondo, e per questo lo rispecchiamo.

E' lo scetticismo nei confronti dell'astrologia ad essere irrazionale, perchè lo scettico nega questa appartenenza, immaginando se stesso come indipendente ed incondizionato dal mondo che lo circonda e di cui fa parte.

La Terra
The Earth(Now)


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martedì 22 febbraio 2011

DONA IL TUO 5 x 1000 AL CICAP

Astromauh


Da oggi puoi contribuire all'attività del CICAP senza spendere nulla:
devolvi il 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi al CICAP.

Il CICAP è stato riconosciuto come Associazione di promozione sociale: significa che è possibile indicarlo nella dichiarazione dei redditi quale beneficiario del 5 per mille.

Non costa nulla perché è il 5 per mille delle tasse che già si pagano e che, se non viene destinato a un ente indicato dal contribuente, resta allo Stato. Devolverlo al CICAP significa aiutarci a realizzare nuove iniziative per diffondere la cultura scientifica nel nostro Paese contrastando l'ignoranza, la superstizione e il pregiudizio.

Donare il 5 per mille al CICAP è facile:

Compila il Modello Unico, 730 o CUD
Firma nel riquadro indicato come "Sostegno del volontariato..."
Indica nel riquadro il codice fiscale del CICAP: 03414590285

Il CICAP darà notizia dell'impiego dei fondi devoluti con il 5 per mille attraverso il suo sito www.cicap.org e la rivista Query.

Se vuoi ricevere un pro-memoria, lasciaci il tuo numero di cellulare (info@cicap.org; tel. 049-686870) ti manderemo un sms che indica scadenze e modalità di adesione.

Inoltre, puoi segnalare questa iniziativa stampando e distribuendo i cartoncini che trovi qui a tutti coloro che pensi possano condividere i nostri obiettivi.

Il 5 per mille al CICAP: non costa nulla e per noi è un aiuto prezioso.

SOSTIENI IL CICAP

Se poi oltre al 5x1000 desideri sostenere il CICAP con una donazione, potrai detrarre l’importo dalla tua dichiarazione dei redditi.

Il riconoscimento del CICAP come Associazione di Promozione Sociale, infatti, permette a chi lo desidera di detrarre fino a Euro 2065,83.

E’ sufficiente effettuare un bonifico bancario o postale al CICAP per l’importo desiderato e il Comitato provvederà a fornire una ricevuta da allegare alla dichiarazione dei redditi.

Contiamo su di voi.

GRAZIE!

Per maggiori informazioni: amministrazione@cicap.org; tel. 049-686870.

Stampate e distribuite i cartoncini pro-memoria per il 5x1000 al CICAP

Pianeti e Voglie



Al Rami, ho fatto qualche test, in uno, una ragazza di un forum, mi ha chiesto di individuare il punto dove aveva una voglia, mi ha inviato i suoi dati di nascita, ed io le ho risposto con l'immagine che vedi. A quanto pare la voglia ce l'ha esattamente in quel punto. Le ho chiesto di inviarmi una sua foto, ma non ha voluto.
;-)

Poi un'altra ragazza mi ha chiesto di provare anche con lei, ma in questo caso ho sbagliato. Secondo me con la prima ha funzionato, perchè per lei questa voglia deve essere importante, visto che era da lei che era partita l'iniziativa, mentre la seconda l'ha fatto per emulazione.

Non volevo fare questo test, perchè si trattava di qualcosa che non avevo mai fatto prima, di solito non provo ad indovinare le posizioni delle voglie, però ha funzionato. Ho calcolato che avrei potuto mettere il pallino rosso, almeno in 100 posti diversi, e quindi l'aver indovinato la posizione esatta, è stata un bel successo(mi pare).

Si è trattato di un test molto empirico, alla stregua del tuo, non è questo che intendo per testare l'astrologia.

Poi ho fatto altri due test, dove una persona ha raccolto i dati di nascita di 5 soggetti, di cui ho scritto una breve descrizione basandomi sulle carte del cielo, mentre ai soggetti è stato richiesto di indicare le descrizioni in cui si riconoscevano, avendo due risposte a disposizione. In entrambi i test ho ottenuto un risultato migliore del caso.

Però mi sto convincendo che nemmeno questi test sono validi, perchè i soggetti pur non essendo astrologi, qualche nozione di astrologia ce l'hanno sempre, ad esempio praticamente tutti conoscono il proprio segno solare, e le caratteristiche che gli vengono attribuite dagli astrologi, e quindi nel momento in cui si riconosco in un profilo, non si sa bene se lo scelgono perchè riconoscono se stessi, o perchè riconoscono le caratteristiche del proprio segno.

Le mie interpretazioni non erano focalizzate sul segno, ho cercato di dire qualcosa sulle persone, basandomi sull'intero tema natale, e non ho fatto la descrizione dei loro segni solari, però inevitabilmente se il loro segno solare è importante nel complesso della carta del cielo, si finisce con il descrivere anche le caratteristiche del segno.

Il test che avevo proposto a te, e che consisteva nell'abbinare gli oroscopi di 5 mogli con quelli di 5 mariti, non l'ho mai fatto, te lo avevo proposto, perchè tu mostravi molta sicurezza riguardo le sinastrie.

Questo test, è l'unico che ritengo valido, a condizione che le coppie del test vengano scelte nel modo opportuno, ad esempiio, gli uomini o le donne devono avere circa la stessa età, e il luogo di nascita deve essere uguale per tutti.
Inoltre la scelta delle coppie deve essere casuale, ossia chi prepara il test non deve farlo in base alle proprie convinzioni astrologiche.

Come vedi non ho fatto molto, al momento mi sono solo reso conto della "necessità" di fare dei test, ma è tutto in una fase molto embrionale, anche perchè non ho trovato altre persone interessate alla cosa.

Poi ci sono le statistiche, tu non sarai d'accordo, ma il fatto di aver rifatto la statistica di Discepolo, e di aver smentito il suo risultato, è un successo.

Smentire una correlazione inesistente è altrettanto importante quanto trovarne una.

lunedì 21 febbraio 2011

C.I.C.A.P.


Al rami ha detto ...
Vox populi vox dei: diversi esponenti del sapere non sono completamente d'accordo nel definire il CICAP come un organismo capace di valutare correttamente alcuni fenomeni. Per quale motivo fornire delle prove a questi qui?


Posso essere d'accordo con te sul fatto che il CICAP non sia proprio il massimo dell'obiettività. In alcuni dei primissimi post che scrissi sul blog di Ciro Discepolo, dicevo appunto che non ritengo che il CICAP sia in grado di fare ciò che si prefigge di fare, e spiegavo anche in dettaglio i motivi che me lo fanno pensare.

Ricordo che parlai di come J.Randi volesse testare le capacità di un astrologo americano, e di come il test non fosse valido, perchè c'era solo 1 probabilità favorevole su 50 mila miliardi di probabilità sfavorevoli di riuscire a superare questo test. Finchè quelli del CICAP continueranno ad avere come figura di riferimento James Randi, non sono credibili.

Ciò che fa Ciro Discepolo è però molto peggio di quello che fa il CICAP.

Nel libro di Ciro Discepolo: Astrologia si e no avrai sicuramente notato un grafico in cui si vede che le coppie di figli e di padri con lo stesso ascendente/segno sono circa un 30% in più di quello che dovrebbero essere.

Se tu dici che quelli del CICAP non apporrebbero il loro bollino blu ad una statistica del genere li stai calunniando pesantemente.

Quelli del CICAP non potrebbero non convenire sul fatto che l'astrologia funziona e che si sono sbagliati, e se Discepolo li accusa di questo, vuol dire che li sta calunniando proprio come ha fatto con me.

Tu queste cose non le capisci, perchè non capisci la matematica e la statistica, quel 30% in più della media, su quel numero di soggetti, se fosse autentico, sarebbe la prova definitiva della realtà dell'astrologia.

Margherita Hack, Carlo Rubbia, Rita Levi-Montalcini e Piero Angela sarebbero COSTRETTI ad ammettere di essersi sbagliati e dovrebbero porgere le loro scuse a Ciro Discepolo e a tutti gli astrologi.

Ovviamente però prima di ricredersi sull'astrologia loro vorrebbero vedere se questo 30% in più è reale, e se ripetendo la statistica con altri date di nascita si ottiene lo stesso risultato.

Ma se la legge scoperta da Discepolo fosse vera, ripetendo la statistica si otterrebbero gli stessi risultati.

Se io avessi fatto una statistica che mostrasse gli stessi risultati che mostra quella di Discepolo adesso sarei in america per riscuotere il milione di dollari del premio James Randi.

Scrivi a qualcuno del CICAP, e domandagli se i risultati della statistica di Discepolo che si leggono su "astrologia si e no" fossero confermati loro cosa farebbero.

Mi hai fatto venire una idea, quasi quasi glielo chiediamo ...

Abduction



Al Rami ha scritto ...
Nel frattempo la faccio io una domanda: era evidente sin dall'inizio che il test non aveva alcuna pretesa di validità così come ho spiegato sia nel mio blog che nei post precedenti. come mai allora un post titolato "test non valido"?

Scusa, ma mi contesti anche quando siamo d'accordo? Mi pare che entrambi la pensiamo nella stessa maniera, la tua prova non può considerarsi un test astrologico.

Io ci tengo a ribadirlo, perchè qualcuno potrebbe equivocare, essendo tu un astrologo, qualcuno potrebbe pensare che sei riuscito ad azzeccare (in parte) il risultato di Sanremo, grazie alle tue conoscenze astrologiche, mentre di questo non c'è nessuna prova.

Invece la tua previsione sul divorzio di Berlusconi, mi sembra proprio che tu la considerassi una prova della tua abilità di astrologo.

Entrambe le previsioni non provano l'astrologia, perchè in entrambi i casi non sappiamo se hai imbroccato la previsione basandoti sull'astrologia o su qualcos'altro.

Prevedere il futuro non è una prerogativa degli astrologi, tutti fanno delle previsioni. L'operaio che si alza al mattino per andare in fabbrica, prevede che passerà l'autobus che lo porterà sul luogo di lavoro, prevede che la fabbrica stia ancora li' dove era il giorno precedente, e prevede che a fine mese gli pagheranno lo stipendio. Se non facesse tutte queste previsioni non uscirebbe di casa, è sulla capacità di prevedere che si basa la nostra sopravvivenza.

Lo fanno anche gli animali, le rondini che migrano in africa quando arriva l'autunno, lo fanno perchè prevedono che in europa farà troppo freddo per loro, e che non riuscirebbero a sopravvivere se non partissero.

Non basta quindi fare semplicemente delle previsioni per dimostrare la validità dell'astrologia, bisognerebbe dimostrare che si è in grado di prevedere il futuro, meglio di chi lo fa senza avvalersi dell'astrologia.

Ho intitolato il post precedente: "Test non Valido", perchè si potrebbero anche fare dei "Test Validi", si possono progettare dei test in cui sia possibile discriminare tra previsione astrologica e previsione non-astrologica.
E' possibile organizzare dei test privi di ambiguità, escludendo le variabili non-astrologiche, e allora perchè accontentarsi di un surrogato del caffè, se si può bere il caffè?

La mia domanda è perchè gli astrologi non fanno questo tipo di test?

Gli astrologi si lamentano dicendo che gli scienziati hanno la mente chiusa, ed asseriscono di essere vittime di un pregiudizio, qualcuno arriva a parlare di sceriffi, di palazzi, di cospirazioni ecc.ecc..

C'è qualche astrologo che arriva al punto di sostenere di aver fatto una ricerca statistica che prova l'astrologia, e che vorrebbe essere creduto sulla parola, senza dover pubblicare questa statistica.

Io trovo che questo modo di pensare e di agire sia profondamente sbagliato.

Sono convinto anch'io che esiste un certo pregiudizio nei confronti dell'astrologia, ma come bisognerebbe reagire a questo pregiudizio?

Einstein diceva che è più facile spezzare un atomo che spezzare un pregiudizio, ma noi questo pregiudizio come lo vogliamo spezzare?

Oppure vogliamo lasciare le cose come stanno?

Io credo che agli astrologi non interessi una legittimazione e che preferiscono lo status quo. Preferiscono accusare gli scettici di chiusura mentale, piuttosto che fornire qualche prova concreta della validità dell'astrologia.

I motivi che stanno alla base di questo comportamento non sono nobili, e credo che siano facilmente intuibili.

Ad esempio, perchè Ciro Discepolo non porta la sua statistica a quelli del CICAP?

Perchè quelli del CICAP sono cattivoni?

Non lo fa perchè sa benissimo che la sua statistica è sbagliata e che non prova nulla, ma preferisce continuare a vantarsi di essere il numero 2 nel panorama dei ricercatori scientifici nel campo dell'astrologia.

La legge glielo permette, io la ritengo una truffa, ma da un punto di vista legale non credo che si possa definire in questo modo.

Sulla copertina dei suoi libri lui può continuare a scrivere:

Agli inizi degli anni Novanta, insieme a Luigi Miele, ha ottenuto importanti risultati su ricerche statistiche riguardanti l'ereditarietà astrale, lavorando su un campione di oltre 75.000 soggetti.


E chi glielo impedisce? Siamo in un paese democratico dove c'è libertà di parola, e se voglio scrivere in un mio libro che ogni sabato sera viene un'astrovane a prelevarmi per trasportarmi su Sirio, posso farlo.

domenica 20 febbraio 2011

Test non valido

Al Rami
Al Rami


Il festival di Sanremo personalmente non l'ho seguito, ho visto solo una serata, e non conosco nemmeno le regole del concorso, non posso essere io il giudice dei risultati della prova di Al Rami.

Quello che noto è che c'è una disparità di opinioni sulla previsione di Al Rami. Lui crede che la sua previsione sia stata un successo, ed ha messo la foto che vedete sul suo blog.

I commenti scritti da Morgana e da Mario, gli suggeriscono di cambiare mestiere e di mettersi a fare il comico o l'attore, e da questo deduco che non devono essere rimasti impressionati dalla performance di Al Rami.

Al Rami aveva indicato 5 possibili vincitori del festival, uno di questi ha effettivamente vinto, mentre un altro si è classificato secondo.

Cinque possibili candidati sono molti, sarebbe stato meglio avere una previsione più specifica con due o al massimo tre favoriti, ma non si può dire che Al Rami non abbia indovinato.

Rimangono però i dubbi sul come abbia fatto ad indovinare.

Ha indovinato basandosi sugli oroscopi dei concorrenti, di cui non conosceva nemmeno l'ora di nascita, oppure si è basato sul suo giudizio personale sulle canzoni e sulle cose che ha sentito in giro?

Ho letto che Morandi si è arrabbiato perchè il nome di Vecchioni era emerso prima del dovuto, la notizia che era il vincitore del voto da casa, è trapelata in anticipo. Non so se questa notizia possa essere arrivata anche ad Al Rami, nemmeno so esattamente quando è successa questa cosa, prima o dopo la sua previsione, e comunque si tratta solo di un dettaglio, perchè a prescindere da questo episodio, rimane comunque il dubbio sul come Al Rami sia arrivato a formulare le sue previsioni.

Questo dubbio non può essere risolto, potremmo discuterne per dei mesi, senza arrivare mai ad una conclusione certa, perchè non possiamo stabilire se già si sapeva chi avrebbe vinto il festival, oppure no.

Mi astengo quindi dall'esprimere un giudizio sulle previsioni di Al Rami, l'unica cosa sicura è che questo tipo di test non è valido, perchè i risultati sono soggetti a diverse interpretazioni.

I risultati di un test non dovrebbero essere interpretati, ma dovrebbero fornire una risposta univoca.

Questa cosa è molto chiara ai nostri avversari del CICAP, che quando organizzano un test, fanno in modo che il test fornisca una risposta chiara e senza ambiguità.

Il test che avevo proposto sui matrimoni è un test di questo tipo.

Non capisco perchè Al Rami che ha accettato di sottoporsi a questa prova su Sanremo, rifiuti quella che gli avevo proposto in precedenza.

Questo vale anche per Morgana e per Morfeo, non solo per Al Rami, non capisco perchè gli astrologi siano cosi' refrattari all'idea di sottoporsi ad una prova oggettiva delle loro capacità.

Forse cinque coppie sono eccessive nel test dei matrimoni, se ne preparo un altro con solo tre coppie, qualcuno si cimenterà?

Gongolo

sabato 19 febbraio 2011

Un bravo collega ...



SABATO 19 FEBBRAIO DALLE ORE 12.00 ALLE 13.00 IN DIRETTA SU TELENORBA7 ALL'INTERNO DEL PROGRAMMA MEZZOGIORNO SUL7 SEGUITE LE PREVISIONI DI AL RAMI. CHI VINCERA' SANREMO2011?
Al Rami allievo della scuola di Discepolo.

giovedì 17 febbraio 2011

Liz Greene Astrologa



Liz Greene (Englewood, 4 settembre 1946) è un'astrologa inglese. Ha scritto diversi testi di astrologia basati sulla psicologia di Jung ed altre forme di psicologia del profondo, contribuendo alla creazione di una nuovo area dell'astrologia chiamata Astrologia Psicologica. Si è trasferita nel corso della sua vita in Inghilterra, quindi a Zurigo (Switzerland) per continuare il suo lavoro. Greene è stata co-fondatrice con Howard Sasportas) del Centro per l'Astrologia Psicologica a Londra. Dopo la scomparsa di Sasportas nel 1992, l'astrologo Charles Harvey prese il suo posto come condirettore, fino alla sua scomparsa nel 2000. È anche codirettrice di Astrodienst -- Astro.com, il sito più popolare di astrologia su Internet. Greene è stata una delle più popolari astrologhe del ventesimo secolo, con vendite di libri parecchio superiori di qualsiasi altro praticante vivente. Quasi tutti i suoi libri sono stati ripubblicati. Greene diventò velocemente famosa con la pubblicazione da parte di Weiser, di Saturno: Una nuova occhiata ad un Vecchio Diavolo (A New Look at an Old Devil) nel 1976, nel quale cercò di rivedere una vera antica e maldicente immagine di Saturno come un pianeta di sfortuna, dandogli un'immagine che continua ad essere popolare tutt'oggi. Greene scrisse un romanzo storico nel 1980 (Il sognatore del Vino in lingua originale The Dreamer on the Vine) ma i suoi libri rimanenti sono stati su argomenti in cui si applicavano principi di psiconalaisi all'astrologia (Astropsicologia o Astrologia Psicologica). Molti di questi scritti con Howard Sasportas. Oltre a tenere frequenti conferenze e dirigento un programma di certificazione in Astrologia Psicologica, Greene ha continuato a produrre molti libri, molti dei qualie sono ora pubblicati dalla sua stessa compagna, la CPA Press . Ha anche creato assieme a Juliet Sharman-Burke, un insieme di tarocchi, chiamato il Mitico Tarocco (the Mythic Tarot) I suoi testi più influenti sono stati, come già detto prima, Saturn: A New Look at an Old Devil, e quello interessante dal punto di vista filosofico l'Astrologia del fato (The Astrology of Fate), I pianeti esterni ed i loro cicli (The Outer Planets & Their Cycles), I Luminari (The Luminaries con H. Sasportas) e Il Nero dell'Anima) (The Dark of the Soul) che sono buoni esempi del suo lavoro.
Tratto da Wikipedia ITALIA

Stephen Arroyo Astrologer

Stephen Arroyo
Stephen Arroyo (born October 6, 1946 in Kansas City, Missouri) is an American author and astrologer.Arroyo has written seven books on psychologically oriented astrology which outline his theory that the individual’s experience of the Solar System’s impacts on their personal energy field, both psychological and physical. His works recast astrological concepts in psychological terms, and reject what he perceives as the fatalism and negativity of old-fashioned astrology. His books have now been translated into 20 languages. Regarding his written works, the Library Journal stated: “The simplicity and clarity of his treatment of complex ideas is remarkable; it makes accessible even to the beginner a wealth of understanding.…giving meaningful psychological grounding to astrological interpretation.”
Arroyo has been guest speaker at events in the North America and Europe, and has taught astrology courses in the United States. He has been awarded the British Astrological Association Astrology Prize, the Fraternity of Canadian Astrologers’ International Sun Award, and the United Astrology Congress’s Regulus Award. He has an honors degree in literature from the University of California) and a Masters Degree in Psychology. Previous occupations include marriage counseling, and the practice of a homeopathy and polarity therapy.

Works
Exploring Jupiter: The Astrological Key to Progress, Prosperity & Potential, ISBN 091636058X
Stephen Arroyo's Chart Interpretation Handbook: Guidelines for Understanding the Birth Chart, ISBN 0-916360-49-0
Relationships and Life Cycles: Modern Dimensions of Astrology, ISBN 0-916360-55-5
Astrology, Karma & Transformation: The Inner Dimensions of the Birth Chart, ISBN 0-916360-54-7
Astrology, Psychology and the Four Elements: An Energy Approach to Astrology & Its Use in the Counseling Arts, ISBN 0-916360-01-6 (Awarded the British Astrological Association’s Astrology Prize.)
Practicing the Cosmic Science: Key Insights in Modern Astrology, ISBN 0-916360-62-8
Person-to-person Astrology:Energy Factors in Love, Sex and Compatibility.
The Practice And Profession Of Astrology: Rebuilding Our Lost Connections With The Cosmos, ISBN 0-916360-15-6
Tratto da Wikipedia

Ciro Discepolo e Wikipedia



"avere definito, e/o dato il nome a, qualche teorema o principio (qualsiasi scienza), formula matematica, reazione chimica, algoritmo, legge o invenzione"


Lo stesso dicasi per una precisa scoperta nel campo dell’ereditarietà astrale, scoperta originale e mai provata prima, esaminando un campione di oltre 75.000 nascite e ricevendo l’avallo da parte della scienza sulla correttezza metodologica seguita e sulla valenza dei risultati prodotti.


Povero Ciro Discepolo, vittima di quei cattivoni di Wikipedia, che non voglio riconoscere i suoi meriti.

Questa sua famosa statistica su un campione di oltre 75.000 nascite che ha ricevuto l'avallo da parte della scienza sulla correttezza metodologica seguita e sulla valenza dei risultati prodotti, ma dove CAZZO sta?

Ciro Discepolo sei un buffone.

Il motivo per cui non sei su Wikipedia è perchè sei una nullità.

Nibiru



Questo video si trova sul sito pubblicizzato da Ciro Discepolo sul suo blog in data odierna.

Siamo alla frutta.

Ciro, stai messo peggio di quanto pensassi, lascia perdere le analisi junghiane, hai bisogno del serenase in dosi massicce, consulta il tuo medico.

Serenase: Pillole di Astrologia di Ciro Discepolo

Marco Celada e AstralDetector



Marco Celada, allievo di Ciro Discepolo, scriveva nel suo blog l'8 luglio 2009:

Dopo la corretta previsione precedentemente pubblicata e relativa alla scudetto dell'Inter (vedi precedenti post), il nostro software AstralDetector ha individuato una data critica per il Milan (ho utilizzato i dati di Berlusconi, Galliani, Ambrosini e Gattuso): lunedi 6/7/2009 giorno del raduno e giorno della contestazione dei tifosi; c'è infatti una sensibile variazione di picco (rivolto verso il basso ed indicato dalla freccia).
Marco Celada

Sono completamente a digiuno di calcio, e quindi non sono in grado di valutare gli avvenimenti del 6/7/2009, ma stando a ciò che dice Marco Celada in quel giorno c'è stata una contestazione dei tifosi del Milan.

Qualcuno però dovrebbe spiegarmi in che modo questo avvenimento era stato previsto dal grafico di AstralDetector.

Nel grafico riportato da Marco Celada, che dovrebbe descrivere l'andamento del Milan, non riesco a scorgere nulla di particolare per la data del 6/7/2009.

E voi?

La freccetta che Marco Celada ha messo in corrispondenza del 6/7/2009 avrebbe potuto metterla in corrispondenza di qualsiasi altra data.

C'è un tizio che continua ad inviarmi dei messaggi pieni di insulti, in cui mi dice che sono pazzo, e mi è venuto il dubbio, sono pazzo?

E' la schizofrenia che mi impedisce di vedere la realtà?

AstralDetector Funziona!

Festival di S.Remo



Annus Horribilis per i nati nel 1948, Patty Pravo eliminata.

mercoledì 16 febbraio 2011

Astral Detector



Vorrei sapere chi è il programmatore che ha scritto questo programma, perchè deve essere veramente un cane. La linea che dovrebbe mostrare l'andamento esce fuori dal grafico! Cosa succede ad esempio a gennaio? Non lo sapremo mai, perchè la linea a gennaio sparisce.

Eppure non ci vorrebbe molto a fare in modo che la linea rimanga sempre all'interno del grafico, basterebbe calcolare quali sono i valori massimi e minimi che questo indice può assumere nel periodo considerato. Alla base del grafico, c'è tutto uno spazio bianco che viene sprecato, basterebbe quindi centrarlo meglio per non perdere i dati di gennaio.

Nemmeno si può dire che si tratta di un programma "casalingo", fatto ad uso e consumo di chi l'ha scritto, perchè AstralDetector viene venduto a caro prezzo.

Sono troppo pignolo?

Lasciamo perdere questo aspetto "formale" del programma, ma la linea che compare nel grafico che cosa indica?

Uno si aspetterebbe che quando la linea sale, le "quotazioni" del PDL salgono, e che quando la linea scende, le quotazioni del PDL scendono.

Eh no, belli! Troppo facile cosi'!

Il grafico, secondo il suo Autore, dovrebbe indicare le variazioni delle quotazioni del PDL e non le quotazioni, per cui i massimi ed i minimi della curva, possono indicare sia eventi positivi che eventi negativi.

Per cui in definitiva nel grafico si può leggere ciò che si vuole.

Nella pagina in cui Ciro Discepolo pubblicizza il suo software c'è una specie di DISCLAIMER in cui informa che il corretto utilizzo del programma è responsabilità dell'astrologo.

A gennaio, se non sbaglio, Al Rami scriveva sul blog di Discepolo che il picco positivo di gennaio indicava la crisi di Berlusconi e lo scoppio dello scandalo del bunga-bunga. mentre oggi apprendiamo che il picco negativo indica il rinvio a giudizio.

Come fanno due picchi, uno positivo e l'altro negativo ad indicare entrambi degli eventi negativi? Sia l'inizio delle indagini che il conseguente rinvio a giudizio, sono eventi negativi per Berlusconi ed il PDL.

A me sembra, che i grafici di AstralDetector più che indicare l'andamento di qualcosa, siano un po' come le macchie del test di Rorschach, dove ognuno vede ciò che vuol vedere.

Credo che l'obiezione che potrebbe essermi mossa da Discepolo è che sono io che non so leggere i grafici, perchè sono un astrologo incapace.

Ma nemmeno lui è in grado di interpretare i suoi grafici, perchè quando ci prova formalizzando una previsione, quasi sempre sbaglia.

Qualche tempo fa, Discepolo ha scritto una previsione sul PDL che riguardava agosto 2009, in cui prevedeva una grossa crisi per questo partito, in concomitanza con un picco negativo del grafico di AstralDetector di quel periodo.

Nell'agosto 2009 non ci sono stati scandali o problemi particolari per il PDL, nulla di nulla. OK, scommetto che se Al Rami, va alla ricerca di qualcosa di negativo accaduto in quei giorni, è possibile che qualcosa la trovi pure, è persino riuscito a dire che il 2010 è stato un anno disastroso per Mourinho.

Ma nell'agosto 2009 non c'è stata la crisi del PDL prevista da Discepolo.

Discepolo non ha mai parlato di questa sua previsione mancata nel suo blog, come mai?

Lui le previsioni mancate le cancella immediatamente dalla sua mente, sono previsioni che non sono mai esistite.

Discepolo ascolta le notizie dei TG, quando sente che succede qualcosa di eclatante al PDL o a Berlusconi, prende il grafico di AstralDetector, vi segna sopra un cerchietto, e poi dice: "Ecco vedete, AstralDetector non sbaglia mai".

Ma io non vedo nulla!

Discepolo fa con AstralDetector ciò che ha fatto con le statistiche, crea delle illusioni.

Prende due professori di statistica, gli chiede di scrivere un articolo, mette l'articolo in un suo libro e fa credere a tutti di aver fatto una importante scoperta astrologica sulla ereditarietà astrale.

Qui fa esattamente la stessa cosa, prende un grafico, ci aggiunge un cerchietto e dice che ha creato un programma astrologico che riesce a prevedere gli eventi.

Se c'è una cosa mi ha insegnato l'astrologia, è che, rimaniamo sempre gli stessi e tendiamo a ripeterci all'infinito.

Ciro Discepolo è sempre Ciro Discepolo il creatore di illusioni pseudo-scientifiche, sia che si serva dei professori universitari, sia che si serva di un grafico computerizzato.

Le illusioni di Ciro Discepolo

Qualche volenteroso dovrebbe fare una ricerca nel blog di Ciro Discepolo, per vedere cosa che cosa ha scritto riguardo "La terribile crisi del PDL dell'agosto 2009".

martedì 15 febbraio 2011

Divino Otelma



Marco Amleto Belelli, conte di Quistello, meglio noto come Divino Otelma (Genova, 8 maggio 1949), è un esoterista, personaggio televisivo e politico italiano. Belelli si autodefinisce Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi, Gran Maestro dell'Ordine Teurgico di Elios, Presidente Europeo dell'Ordre des Occultistes d'Europe (O.D.O.D.E.) e Nazionale dell'Ordine degli Occultisti d'Italia (O.D.O.D.I.), del Centro Italiano di Studi Astrologici (C.I.S.A.) e dell'Unione Astrologico-Occultista d'Italia (U.A.O.D.I.), Fonte di Vita e di Salvezza, Dispensatore di Verità Archetipa, Luce dei Viventi.

Biografia
Belelli frequentò il Liceo Classico "Cristoforo Colombo" di Genova. Intorno al 1965, quando aveva 16 anni, si iscrisse alla Giovane Italia (un'associazione studentesca che si rifaceva al MSI) e fondò l'Organismo rappresentativo studentesco del Liceo-Ginnasio, insieme a Diego Meldi. Nel 1967, si iscrisse alla Democrazia Cristiana, diventando dapprima Delegato Giovanile della sezione "Alcide De Gasperi" e poi Consigliere di Quartiere. Successivamente ricoprì anche l'incarico di Presidente Provinciale e di Consigliere Nazionale di Genova del Movimento Cristiano Lavoratori (sorto da una scissione delle ACLI). Nel 1975, si laureò in Scienze Politiche all'Università di Genova e vinse una borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri che gli consentì di studiare presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano, conseguendo nel 1977 il diploma finale. Sempre nel 1975, si avvicinò al Partito Radicale, dichiarandosi sempre prossimo alle posizioni di Marco Pannella. Se ne discosterà solo una volta nel 1986, quando proporrà una mozione alternativa allo storico leader radicale. Ancora oggi è tesoriere dell'Associazione Radicale "Libertà è Partecipazione" di Genova e Savona. Nel 1977, Belelli intraprese la sua carriera di mago. Con il nome d'arte di Mago Otelma (ottenuto dall'inversione del nome di battesimo Amleto, e cambiato più tardi in Divino Otelma), Belelli è diventato famoso con le sue partecipazioni a varie trasmissioni televisive (fra cui Odiens, il Maurizio Costanzo Show e Porta a Porta). Belelli afferma di credere nella reincarnazione, di incarnare egli stesso Dio (per cui fa uso del plurale maiestatico nelle sue apparizioni pubbliche) e di essere stato precedentemente un sacerdote di Atlantide, Faraone donna d'Egitto e sacerdote romano appartenente ai Quindecemviri sacris faciundis (i custodi dei Libri sibillini). Ha spesso attaccato la Chiesa cattolica e il pontefice allora in carica, Papa Giovanni Paolo II, definendolo uno "stregone polacco" e affermando: "Egli è persuaso di essere il Vicario di Dio. A noi non risulta, perché, se lo fosse, ovviamente lo sapremmo". Ha fondato l'Ordine Teurgico di Elios e la Chiesa dei Viventi, "una chiesa simbiotica, che riunisce i principî della magia e della religione" e "che già raccoglie 20mila fedeli e farà sparire o ridimensionerà tutti gli altri culti". I dati non sono però confermati. Nel 1991, fonda il partito Europa 2000. Si presentò in due collegi alle Politiche del 1992, con un programma fondato sull'abolizione della legge Merlin e sulla lotta ai privilegi della classe politica. Il 10 luglio 2003 consegue la seconda laurea in Storia presso l'Università di Genova, con tesi sulle Teorie Millenaristiche sulla Fine dei Tempi. Nel marzo/aprile 2004, partecipa al reality show El castillo de las mentes prodigiosas, trasmesso sulla rete televisiva spagnola Antena 3. Nel 2006, Belelli consegue la laurea triennale in Scienze Storico-Religiose presso l'Università La Sapienza di Roma. Nel 2006 esce con il suo primo cd ufficiale, Il CD divino, contenente 15 canzoni, tra cui Prendi la fortuna (proposta per l'edizione 2005 del Festival di Sanremo, ma poi respinta). In Italia il cd è prodotto dalla BIT Records. Otelma proporrà un'altra canzone, Vivi la vita, per l'edizione 2008 del Festival, ma verrà respinto ancora una volta. Belelli definirà la decisione "una vergognosa esclusione voluta dalla «cupola baudiana»". Nel 2008, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storico-Religiose presso l'Università La Sapienza.

Tratto da Wikipedia

il Divino Otelma è su Wikipedia


Ciarlatani o professionisti?
..." Nella lista nera " dell’Ordine degli Occultisti d’Italia primeggiano gli esperti che lavorano per " Astra " : in testa Ciro Discepolo; poi il signor Perelli, in arte " Mago del Brasile ", che ha sbagliato le previsioni su Arafat. Bocciati anche Luisa De Giuli, per avere annunciato il buon esito della mozione di sfiducia contro Dini, e il mago di Arcella. Passano l’esame, invece, oltre naturalmente ad Otelma, Astra, Krisnha, Sharon e Giovanni Lucerna.

Dal sito ufficiale del Divino Otelma.

il Genio della Truffa

In hoc signo vinces

Se anche i preti vanno da lei, si vede che è brava!

Il Vaticano approva l'operato della signora Clara Romano?

Il libro della Truffa
Il Libro della Vergogna


Non più di quanto la scienza approva le statistiche di Ciro Discepolo.

Che gran furbacchione che è il nostro Ciro Discepolo, invita il professore Luigi D'Ambra docente di statistica presso l'Università di Napoli, a scrivere un articolo in un suo libro, e poi per i successivi venti anni fa credere a tutti che questo professore ha certificato i risultati della sua statistica.

Astrologia Attiva? Io ci credo!

lunedì 14 febbraio 2011

Il Punto sulla Astrologia Attiva


Ciro Discepolo afferma di essere un ricercatore astrologico e di aver fatto alcune statistiche, che in certi casi hanno ottenuto degli importanti risultati.

Credo anch'io come André Barbault che le statistiche in astrologia siano molto importanti, perchè permettono di stabilire dei punti fermi, mentre gli astrologi troppo spesso dicono tutto ed il contrario di tutto.

Ad esempio, c'è chi crede che la casa 11 abbia poco o nulla a che fare con la morte, e chi al contrario si dice sicurissimo che una forte casa 11 nel tema di rivoluzione sia un indicatore di morte.

Sia coloro che credono che la casa 11 sia un indicatore di morte che coloro che non ci credono si definiscono astrologi, e sono convinti di fare astrologia, ma non possono essere tutti nel giusto, evidentemente c'è qualcuno che sbaglia.

Ci sono delle astrologie giuste e delle astrologie sbagliate, e la statistica è un mezzo per distinguere le affermazioni giuste da quelle sbagliate, a condizione che le statistiche siano fatte nella maniera corretta.

Ciro Discepolo ha fatto una statistica su delle coppie sposate, ed un altra confrontando il tema natale dei figli e dei padri.

Per quanto riguarda la statistica sulle coppie sposate, dalla semplice relazione che ne fa Ciro Discepolo, ci si accorge subito che c'è qualcosa che non va.

Lui considera gli aspetti tra i Soli di nascita di mogli e mariti, e va quindi a contare quante volte si verificano gli aspetti di sestile, quadratura, trigono ed opposizione tra queste coppie. Il software che fa questo conteggio, conta però circa la metà delle coppie realmente in aspetto, perchè contiene un bug.
La cosa dovrebbe essere stata subito chiara allo stesso Discepolo, che invece per 20 anni non se ne accorge, finchè non arrivo io a farlo notare.

Lui ammette di essersi sbagliato, ma nello stesso tempo mi riempie di insulti, arrivando al punto di definirmi un topo di fogna.

Vorrei sapere dai fan di Discepolo come fanno a giustificare un simile comportamento?

Lui commette un errore, io faccio notare questo errore, lui ammette l'errore e contemporaneamente mi riempie di insulti.

Se lui fosse veramente un ricercatore astrologico, avrebbe dovuto ringraziarmi, perchè scoprire un errore avvicina alla verità, migliora l'astrologia.

Ma a lui, evidentemente l'astrologia non interessa, e l'unica cosa che capisce è che c'è qualcuno che contesta le sue affermazioni, e vedendo che la sua credibilità di astrologo viene messa in discussione, reagisce insultando.

L'unica obiezione che riesce a fare, è che questa statistica non aveva dimostrato nulla. Però il fatto che la statistica non avesse dimostrato nulla, non gli ha impedito di creare un software che calcola la compatibilità di coppia, e che considera compatibili le coppie con i Soli in quadratura ed opposizioni e non compatibili le coppie con i Soli in sestile e trigono.

Ma veniamo alla seconda statistica sulla cosiddetta ereditarietà astrale.

In questo caso Ciro Discepolo afferma che la statistica ha ottenuto dei risultati significativi, e che questi risultati sono stati certificati dai professori universitari di statistica.

Ciro Discepolo afferma il falso.

I professori di statistica non hanno certificato un bel nulla.

A pagina 35 del libro on line: "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele", si legge che quando Discepolo confronta nuovamente il risultato trovato con 100 risultati fittizi, ottiene un risultato significativo solo due o tre volte.

Questo vuol dire che il risultato trovato non era significativo.

Guardate che non occorre una laurea in statistica per comprenderlo.

I risultati fittizi, ottenuti attribuendo ai figli dei padri diversi, oscillano intorno a quello che dovrebbe essere il valore previsto, alcuni saranno maggiori ed altri minori. Facendo la media di questi risultati fittizi si ottiene infatti un valore molto vicino al valore previsto.

L'ignorantissimo Ciro Discepolo invece cosa fa?

Lui non fa la media dei valori fittizi, lui prende i due o tre valori più piccoli, tra i 100 valori generati casualmente, e li prende come valori medi, anche se questi non sono i valori medi, ma appunto i valori più piccoli.

Immaginate adesso Ciro Discepolo che intervista un suo cliente dopo un compleanno mirato. Questo cliente gli riferisce di 100 eventi che gli sono capitati durante l'anno, 98 di questi eventi sono stati negativi e 2 sono da considerarsi positivi.

Secondo voi, in questo caso Ciro Discepolo ammetterà che la RSM non ha funzionato?

Non lo farà, perchè a lui bastano i 2 risultati positivi per affermare che la rivoluzione solare è stata un successo.

Ciro Discepolo è malato, c'è qualcosa che non gli funziona nel cervello, ed è a questo malfunzionamento che dobbiamo la nascita della Astrologia Attiva.

L'Astrologia Attiva è il parto di una mente malata, di un uomo che scambia lucciole per lanterne.

sabato 12 febbraio 2011

il maestrino di Vico Equense



La vocazione all'insegnamento è evidentissima. Ci sono tutti i segni che devono esserci: Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Sagittario, Sole all'ascendente, V° casa piena. Si tratta quindi di una sua esigenza viscerale, peccato che non abbia nulla da insegnare.

Cancro ascendente Cancro è il maestrino del nido d'infanzia.

Il Sole all'ascendente ed i valori Sagittario, sono invece più da ammaestratore di animali, non per nulla il suo migliore allievo è un ... Sagittario.

Diocleziano è lui, perchè è ciò che vorrebbe essere, un docente universitario.

Ah! Ah!

Secondo voi perchè ha tenuto una lezione all'università di Padova, una lezione remunerata, come ci tiene a far sapere? Non l'ha fatto mica per i soldi, l'ha fatto per la libidine, perchè lui gode cosi'.

venerdì 11 febbraio 2011

Astrologia basata sulla Paura e sull'Ignoranza



Cara Antonellina, come vedi, ieri, mi è bastato dare un'occhiata alla RSM di tuo marito per capire che il problema era uno solo: quel Marte in cuspide seconda-terza che ha flagellato, con problemi economici, l'anno di tuo marito, e voi avete visto SOLO QUESTO, la vostra visione della vita e del mondo è stata saturata soltanto da ciò, tanto da farti scrivere "problemi a 360°...". Le tensioni con il fratello: sempre quel Marte sulla cuspide. I problemi con il padre: Saturno in quarta. Le tensioni con te, mi sembrano ovvie: tu sei un'astrologa e tuo marito se l'è presa con te per i soldi che sono usciti e che dovevano uscire. Non esiste una RSM che non funziona o una prima volta in cui non funzioni un RS: occorre saperle leggere. L'elycobacter c'è l'ha un adulto su tre e mi sembra chiaro che in uno stato di tensione (SEMPRE E SOLO PER I SOLDI) non poteva migliorare, dato anche che non abbiamo posto alcun astro benefico nelle Case della salute.
Ma il cammeo l'hai aggiunto tu alla faccenda. Infatti ieri notavo che non ci avevi detto nulla dei vantaggi della decima e che forse pensavate che la Decima vi avrebbe portato denaro. La conferma l'hai scritta tu stessa: pensando di rimediare ad un anno di dissanguamenti economici, vai in Argentina a mettere il Sole in decima. E cosa potrà mai darti, soprattutto sul piano economico, un misero Sole in decima?
Questa RSM è da manuale, ma non perché abbia prodotto risultati strabilianti. Ha fatto soltanto il proprio lavoro, al 100%, nel male e nel bene (di cui non vi siete neanche accorti perché ossessionati dal problema denaro, che non è da poco). Se tu avessi voluto puntare soprattutto sul denaro, questa era una RSM da scartare assolutamente.
In ultimo, e non per ultimo, come avevo immaginato, la RSB (per Torino o dintorni) non era affatto cattiva e, infatti, il fratello gemello rimasto a casa ha avuto tante cose buone insieme a una malattia che anch'essa era scritta a lettere cubitali.

Dal blog di Ciro Discepolo

Il metodo Discepolo presenta diversi punti in comune con il metodo Wanna Marchi.
Per prima cosa viene operata una selezione delle potenziali vittime.
Solo le persone di scarsa cultura ed intelligenza possono credere che il sale non si sciolga nell'acqua perchè sono vittime di un sortileggio o fattura, cosi' come solo persone di scarsa cultura ed intelligenza possono credere in una ricerca statistica che non esiste.

Il metodo consiste nel terrorizzare le vittime prospettando delle sciagure, per poi offrire dei rimedi per evitarle.

Falsi pericoli e falsi rimedi.

L'Astrologia Attiva è solo questo.

Michel Gauquelin

Michel Gauquelin
Michel Gauquelin


Michel Gauquelin (November 13, 1928 – May 20, 1991) was a French psychologist and statistician. Along with his first wife Françoise Schneider-Gauquelin (born June 19, 1929), he conducted statistical research in an attempt to develop a scientific basis for astrology.

Early interest
Although he was highly critical of certain areas of the art, Gauquelin showed an interest in astrology from an early age; it is said that he could calculate a birth chart at the age of ten and earned the nickname of Nostradamus at school because of his astrological readings. After studying psychology and statistics at the Sorbonne, he devoted his life to the attempt to demonstrate the validity of certain fundamentals of astrology. However, he did not define himself as an astrologer and opposed the practice of astrology.

Statistical analysis
Gauquelin set himself the task of analyzing astrology statistically by studying various correlations using very large samples of birth data. An example from one of his earlier books in 1967 is what he called the "test of opposed destinies" which entailed astrologers being asked to separate the birth charts of 20 well-known criminals from 20 non-criminals. They did no better than chance. (The Cosmic Clocks, 1967)

Character and destiny
The Gauquelins concentrated on the analysis of a basic tenet of astrological doctrine, which affirmed the existence of a correlation between the positions of the planets, the day of an individual’s birth, the psychological character and the effect of this character upon their destiny. This line of research explores astrology scientifically – not as an attempt to empirically prove the astrology handed down by tradition, but rather to test an astrology reformulated by science.

Publications and research
A first account of the Gauquelins' work was published in 1955 in The Influence of the Stars, in which Gauquelin began a critical analysis of the work of his predecessors in statistical astrology, Paul Choisnard and Karl Ernst Krafft. The conclusions of this first attempt at synthesis seemed to show that for a cross-section of personalities well-known for their success in a given profession, the position of the planets in the sky would be found in a distribution that was not accidental. In his first studies, statistically abnormal positions of the planet Mars were detected in athletes, and similar abnormalities were found with Jupiter for actors, and with Saturn for scientists.

In the 1950s, the Gauquelins successively published Methods for Studying the Allocation of the Planets in Diurnal Motion (Méthodes pour étudier la répartition des astres dans le mouvement diurne) (1957) and Men and Stars (Les Hommes et les Astres) (1960), in which they developed their analyses and conclusions.

These statistical observations created a lively polemic, notably with the scientific community. Gauquelin had his calculations and assumptions verified in 1960 by the Belgian Committee PARA, whose conclusions were published 16 years later in the Bulletin of the Committee NOUVELLES BREVES no. 43, in September 1976, pp. 327-343, under the title Critical Considerations on the Research done by M. and Mme. Gauquelin in the area of planetary influences. (Considérations critiques sur une recherche faite par M. M. Gauquelin dans le domaine des influences planétaires.)

There was perfect agreement, as is emphasized by the Belgian Committee PARA, between the Gauquelins and the group of scientists concerning the establishment of an experimental protocol, as well as concerning the calculation of standards and statistical formulas for the sampling. The Committee arrived at the same findings for the positions of Mars in sectors I and IV, which seemed abnormally elevated statistically. Nevertheless, the Committee rejected the Gauquelins' interpretation of the results, considering that the calculations of the theoretical distribution of Mars wasn’t sufficiently confirmed by the Gauquelins. Gauquelin noted his disagreement with the objections of the Committee.

Subsequently, Gauquelin and Science & Life asked the French Committee for the Study of Paranormal Phenomena (Comité Français pour l’Étude des Phénomènes Paranormaux) to take charge of a new research initiative. An experimental protocol was elaborated in 1982. A new sample of 1,066 French athletes was created. The initiative – which at the outset anticipated the establishment of a control group sample of 10,000 individuals – was changed, and the comparison was done with a randomly-generated cross-section. Gauquelin, who followed the progress of the study, had suggested additions and deletions of athletes in the sample with the major goal of recentering the study on major champions, and removing athletes having a weak reputation or mediocre results. His proposals, which focused on the test protocol’s original intentions (it stipulated that the champions selected must have had eminent reputations) were not considered justified and rejected by the CFEPP. In the end, the comparison of the two samples showed no significant statistical differences.

If this last verification of the Gauquelin’s work has convinced a wide sector of the scientific community of the non-existence of the Mars effect, the objections of the CFEPP to Gauquelin’s suggestions on the constitution of the sample of athletes did not convince his partisans.

Influence today
Today, Gauquelin’s thesis has had a greater effect across the Atlantic than in France. His work, initiating a new scientific approach to astrology, was taken up by his followers, among which can certainly be counted his first wife, Françoise Schneider-Gauquelin, André Barbault, as well as others who emulate him, such as Hervé Delboy, Didier Castille, Wojciech Jóźwiak, Ken Irving or Suitbert Ertel, Professor at the University of Göttingen, who disassociated himself from the conclusions of the CFEPP and agreed with Gauqulin’s insistence on taking into account a hierarchy of value in the different athletes in order to obtain significant results.

His own conclusions were subject to change throughout the course of his life due to his research over several decades, and in the beginning after his initial studies he was very critical of certain widely accepted beliefs in astrology, particularly the zodiacal signs, which he extensively tested without finding results:

"It is now quite certain that the signs in the sky which presided over our births have no power whatever to decide our fates, to affect our hereditary characteristics, or to play any part, however humble, in the totality of effects, random or otherwise, which form the fabric of our lives and mould our impulses to action." (The Scientific Basis for Astrology, 1970)
Although he always remained highly critical of astrology in general, his attitude towards its existence changed as his studies progressed in the study of the diurnal cycle, which is related to the astrological houses.

"Subsequent results only confirmed and amplified my initial discovery about the physicians. On the whole, it emerged that there was an increasingly solid statistical link between the time of birth of great men and their occupational success. ... Having collected over 20,000 dates of birth of professional celebrities from various European countries and from the United States, I had to draw the unavoidable conclusion that the position of the planets at birth is linked to one's destiny. What a challenge to the rational mind!" (Neo-Astrology, 1991)
The computerized analysis of the natal charts of the famous and less renown in various career fields was done on the computers of Neil Michelsen's Astro Computing Service, in the late '70s, in San Diego, California.

Later reforms
Towards the end of his life he tried to reform astrology by suggesting that astrologers should cast aside the majority of their tradition and build a new astrology based only upon the foundation of that which could be proven to be statistically accurate and testable. He called this "Neo-Astrology", which was also the name of his last book in which he summarized his previous statistical studies and proposed this new system. He is often cited by astrologers as having provided evidence in favour of astrology.

The Mars effect
The most famous result of Gauquelin's studies was the controversial Mars effect, wherein there is an apparent correlation between the rising and culminating of the planet Mars at the birth of eminent athletes in various fields. If true this could provide scientific evidence for an astrological correlation between the positions of certain heavenly bodies and human affairs, or some other cause. While some claim that the Mars effect is unknown within astrology (as in prior to the statistical finding), there is actually a long tradition that goes back to the earliest strata of horoscopic astrology which holds that planets in the angles (rising, culminating, setting, and anti-culminating) are said to be more active and signify the prominence of the specific archetype which is associated with the planet in question.

A detailed study by Ertel (1988) claims to show that there is an effect. An article published in Skeptic Magazine (2010) provides a statistical explanation to the Mars Effect: the effect is a result of multiple comparisons which were not accounted for[3]. Also, a paper by de Jager (1990) suggested that humans may have an optimal reproduction period and that the orbit of Mars currently happens to coincide with this interval (however, in his later studies Gaquelin controlled for this). Longer periods of observation are needed to settle the issue. Another possibility is that the data may have been skewed by incorrect reporting of birth dates during the last half century.

Personal life
Away from astrology, Michel Gauquelin was an accomplished cyclist and was ranked among the top 50 tennis players in France, reaching the semifinals of the French over-50s championship. Following his divorce from Françoise, he married Marie Cadilhac in 1986. His death was the result of suicide.

Wikipedia

Wikipedia

Ciro Discepolo - Traditore dell'Astrologia

Un Grande Astrologo
André Barbault


I seguaci di Ciro Discepolo sono persone dalla scarsa intelligenza e prive di cultura. Una persona di media intelligenza e di media cultura non può credere sulla parola ad un tizio che afferma di aver fatto una importante ricerca statistica su oltre 75.000 soggetti, se questa statistica non si può leggere da nessuna parte.

Qualcuno mi fa notare che io insisto sempre sulla statistica, ma la cosa è fondamentale, e non sono il solo a pensarla in questo modo, ma anche un grande astrologo come André Barbault.

È impossibile sfuggire all’amara impressione dell’astrologia nel mondo attuale per l’immenso guazzabuglio di cui essa dà spettacolo. Mai si è detto e scritto così tanto in suo nome e sul suo nome, e cosa resterà di quest’orgia di parole e di scritti? Quale contrasto tra questa valanga di parole ed il quasi immobilismo del suo vero sapere? Certo, sempre più numerosi sono quelli che cercano di far avanzare la nostra conoscenza sui terreni più vari, ma ancora ci manca l’essenziale, siamo ancora al bisogno elementare di verità primarie e di punti d’appoggio fissi. Perché c’è sempre una frattura tra «l’idea-forza» dell’astrologia ed il «fatto» astrologico. Fondo dell’inconscio collettivo, sede centrale della nostra cosmicità «l’idea-forza» dell’astrologia, nel fremito della vita universale, è già nella sua stessa maniera d’imporsi fino a rendersi trans-storica, transcivilizzazionale, percorrendo la propria storia di civilizzazione in civilizzazione, come il filo d’una collana passa di perla in perla. L’uomo – questo piccolo essere insignificante nell’immensità dell’ordine cosmico – pervaso: d’altronde, è perché lui vedeva indistintamente il fenomeno logico che essa è nata e continua a rinascere periodicamente. Il potere di coesione del soffio spirituale che ce la porta deriva semplicemente da che l’animo umano è essenzialmente antropocosmico la sua perennità, la sua universalità hanno le radici nel cuore di ciascuno, laddove si celebrano le nozze tra l’uomo ed il cielo. Quando l’astrofisico di oggi arriva a dire che «tutto l’universo è misteriosamente presente in ogni luogo e in ogni istante del mondo)» (Hubert Reeves), ciò che per lui è il risultato dell’osservazione scientifica in realtà è da sempre, quotidianament vissuto dall’astrologo che vede nell’essere umano nascente come un condensato dell’universo. Misera è l’idea razionalista contraria: e cioè che l’astrologia, vergognosa malattia dello spirito umano, non sia che una scienza antiquata, un malsano residuo di una mentalità magica, uno strascico oscurantista del pensiero prelogico, una tomba in disuso oggigiorno, quando la fisica moderna proclama «principio di non separabilità», l’indivisibilità fondamentale dell’universo consacrata riallacciandosi all’idea filosofica primaria della scienza d’Urania che già si basava sul «principio antropico». Al punto che la configura epistemologica dell’astrologia come vecchiume e arretratezza si trasforma stranamente in conoscenza d’avanguardia foriera del futuro. Questa «idea-forza», cui l’uomo è tanto più sensibile quanto più lascia fare all’anima e da cui tanto più si difende quanto più domina in ratio, è generatrice di «fede» astrologica. Essa alimenta di articoli di l’astrologia popolare, come il credere nell’influenza della luna sul tempo, al limite del vero e del falso, invadendo col suo pregiudizio l’astrologia sapiente. Ma non è che un semplice invito al sapere: stuzzicato l’appetito resta da cucinare. Certo, essa ha contribuito al processo intuitivo con cui si è prodotta la prima scintilla degli incontri tra il significante astrale e il significato umano, ed è al suo fiuto che dobbiamo l’essenziale del linguaggio astrale: la rivelazione del simbolismo planetario e del modo in cui noi siamo astralizzati, canoni della prassi che dà radice a quell’essere verbale che è il tema natale letto. È tutto quanto c’era da aspettarsi: resta semplicemente il fatto che la sua fonte di pensiero generatore non è necessariamente parola di verità, questa scienza infusa che fa pensare alla Fortuna dagli occhi bendati che avanza a tastoni e che non saprebbe garantire la minima correlazione. Bisogna accedere al «fatto» astrologico per costruire davvero una cultura. L’atto interpretativo instaura un rapporto interprete-interpretato. Al di là del fenomeno inter-soggettivo così istituito, dev’entrare in gioco e manifestarsi un potere intrinseco dell’astrologia veicolo dell’informazione, indipendentemente da questi, al di sopra di questi per così dire. La finalità del sapere astrologico, portatore di verità obiettive, è di apportare il proprio messaggio e dare un senso al riuscito esercizio di un potere dello spirito sul reale. Comunque, bisogna accedere al livello di conoscenza di questo «fatto» rivelatore di uno stato di cose esistente su una discreta area d’osservazione. Tale è soltanto in parte il caso dell’astrologia d’oggi. Il vero rimprovero ch’essa meriti è di soffrire sempre d’inconsistenza empirica, di carenza obiettiva, a giudicare dall’abituale vaghezza dei suoi risultati o dall’uso di una lingua nebulosa. Da cui la tentazione di compensare tale carenza di realtà con una spiritualizzazione sospetta, come se ci si volesse munire di ali, prima ancora di aver tentato di reggersi sui piedi. Prima di pretendere d’installarsi sulle vette aleatorie del sovrumano, o di fare della volta celeste il vestibolo d’una città divina (voli di spiritualità a perdita d’occhio che va bene accettare a condizione di non sedersi comodamente su di una nuvola), bisogna essere, bisogna cominciare con l’esistere. La finalità del discorso astrologico è l’Ethos: vale a dire il carattere, la psicologia. La carta del cielo natale ci rimanda direttamente all’umano allo stato vivo divenuto come un libro aperto. Comunque, bisogna rendere tangibile questa verità umana. Il concetto di «fatto astrologico» risale al politecnico francese Paul Choisnard il quale, negli anni trenta, lo definì in linguaggio probabilista: fatto impersonale e riproducibile di una legge di relazione all’origine della corrispondenza: il tale dato astrale corrisponde al tale dato umano quando il primo s’incontra più frequentemente nei portatori del secondo che negli altri individui, in base al criterio di un significativo scarto di frequenze. Proposto il modello, Choisnard offre anche un primo risultato. La tradizione insegna che la congiunzione del Medio Cielo con Giove è un fattore di elevazione sociale. Raggruppati 2000 casi comuni e 1500 celebrità, egli ottiene per i primi un risultato conforme alla frequenza teorica, ossia del 5,5%, mentre per gli altri raggiunge una frequenza speciale del 12%: fu così che nacque la culminazione juppiteriana e che si tracciò definitivamente la via di un controllo generale. Nella conquista del «fatto» astrologico, in questa seconda metà del secolo – grazie al perfezionamento del mezzo statistico ed all’apporto dell’informatica – abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione attraverso le ricerche della coppia Michel e Françoise Gauquelin. Su un bagaglio di circa un centinaio di migliaia di casi esaminati, costoro sono arrivati (in partenza, loro malgrado, sicché gli avversari finirono col diventare cripto-astrologi)a garantire le fondamenta della pratica tradizionale: l’importanza del passaggio d’un astro agli angoli del cielo, specie nel sorgere e nella culminazione superiore, e la validità della tastiera simbolica di cinque pianeti. Il tutto a tre livelli: su un registro di tratti caratteriali specifici, come dominanti di gruppi professionali, e nella ripetitività familiare in quanto trasmissione ereditaria. Bilancio prodigioso sebbene molto limitativo, lo zodiaco – tutto un mondo – ammutolito alle interpellanze (certo molto ingenue) di Michel Gauquelin, così poco sensibile all’idea-forza astrologica. A sostituirlo in questo nuovo campo di ricerca fu Ciro Discepolo, aiutato dalla competenza di Luigi Miele. La concezione di una «ereditarietà astrale», secondo la quale si ammette che configurazioni identiche si trasmettano di padre in figlio (che in una certa misura il simile generi il suo simile)risale a Keplero e, all’inizio del secolo, Choisnard ne aveva fatto il suo cavallo di battaglia: «Il bambino non ha quel carattere perché nasce in quel momento, ma nasce in quel momento perché ha o avrà quel carattere per motivi ereditari (...) Soprattutto si nasce sotto quel cielo perché si ha già quel carattere ereditario». I numerosi esempi celebri da lui forniti mostravano ripetizioni di posizioni angolari, ma anche riproduzioni di aspetti e posizioni nei segni. Ciò gli valse una condanna implacabile da parte del Michel Gauquelin autore de «L’Influenza degli Astri» (1955): egli dichiara che del suo lavoro non resta «assolutamente nulla. Non il minimo risultato che sia venuto a fornire un sembiante di prova all’una o l’altra delle influenze affermate». Una critica imprudente. Choisnard aveva già rilevato l’eredità astrale per angolarità. Oggi, è proprio a Choisnard che Ciro si riallaccia nel riabilitare, almeno in parte, la correlazione eclittica. Non ci sbagliamo: siamo di fronte ad un importante evento astrologico. A seguito delle sue due inchieste, una su 8219 e l’altra su 3972 nascite, per la prima volta una notazione di classificazione zodiacale figura nelle correlazioni di eredità astrale: la rivelazione di una tendenza acché il segno Ascendente del bambino sia il segno solare del padre o della madre. È ovvio che questo implica contemporaneamente l’esistenza di un contenuto psicologico di ciascun segno che un’inchiesta sull’angolarità solare dovrebbe rivelare.

SE

una o più inchieste vengono ancora a confermare questo risultato, possiamo affermare di essere giunti ad una nuova tappa del progresso della nostra scienza. Qui, abbiamo l’occasione di ricordare il nostro principio di realtà: l’astrologia non funziona con non importa che o non importa come; essa parte soltanto da correlazioni fondate. Detenerne una reale è la regola prima di tutta l’operazione interpretativa, al punto che la storia dell’arte di Urania si può riassumere in un continuo tentativo – lento, laborioso, troppo spesso fallito – di ricerca e di edificazione di tali correlazioni. Un buon astrologo è un virtuoso correlazionista nel puro e nel duro. Il bilancio statistico è naturalmente il segno più chiaro e più lampante della loro esistenza. Tuttavia si raccomanda di sfuggire ad una ristrettezza spirituale rifiutando di apprezzare altre manifestazioni della loro presenza, se si constata sperimentalmente la ripetizione ordinata. Sull’esempio della congiunzione Sole-Giove nell’astrologia mondiale, che autorizza il pronostico positivo, pacifico, costruttivo o portatore di progresso, sulla scena della vita mondiale... Più deterremo delle correlazioni sicure, più si fortificherà il sapere astrologico. Ciro aggiunge una nuova maglia alla già pesante catena. Può ben sperare di vedere il proprio nome scritto in lettere d’oro nel memoriale del pantheon d’Urania, poiché al suo nome è legata una correlazione di eredità astrale che tanto si addice ad un perfetto cancerino come lui, segno in cui sono riuniti il suo Ascendente e il suo Sole.

André Barbault

Al falso risultato statisticamente significativo, trovato da Ciro Discepolo e di cui si parla nel suo libro: "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele" non ne sono seguiti altri. Le parole di elogio che Andrè Barbault rivolse a Ciro Discepolo in quella occasione non hanno più alcun valore.