giovedì 29 agosto 2019

Vero o Falso?




Queste foto mostrate su Facebook dall'amico Galeota, dove c'è sempre qualcuno che si complimenta con lui, sono vere o sono false? E perché sono sempre anonime? Se qualcuno è rimasto soddisfatto di un suo consulto perché non dovrebbe dirlo pubblicamente mostrando anche il suo profilo Facebook?

Secondo me questi messaggi se li manda da solo con il cellulare della fidanzata. Lui ha già fatto una cosa del genere, non sarebbe mica una novità. Un tempo scriveva su questo mio blog come Al Rami e con una seconda identità, "guardastelle" (link: leggete i commenti) che prendeva sempre le difese di Al Rami, fino a quando un giorno si confuse e commise un errore che rivelò a tutti che guardastelle era sempre lui sotto mentite spoglie.

Diffidate di questo personaggio che sarebbe disposto a tutto per raggiungere i fini che si è prefisso.


martedì 27 agosto 2019

Cosa sono gli oroscopi?



Dal dizionario Treccani:
oròscopo s. m. [dal lat. tardo horoscŏpus, gr. ὡροσκόπος (propriam. agg., «che osserva l’ora»), comp. di ὥρα «ora» e tema di σκοπέω «osservare»]. – 1. In senso originario, punto dell’eclittica, o costellazione dello zodiaco, che sorge in un dato momento all’orizzonte; questo punto (detto anche ascendente) costituiva la base per configurare la posizione degli altri segni zodiacali e dei pianeti in rapporto sempre al momento dato (per es., nascita di un uomo, o altro evento). Di qui, in senso più ampio, l’osservazione del cielo e la posizione, rispetto ai dodici segni dello zodiaco, dei pianeti in un momento dato, e anche la previsione circa l’influenza che, secondo le concezioni astrologiche, quella determinata configurazione dei cieli eserciterebbe sull’evento in rapporto al quale è calcolata. 


2. Nell’uso odierno, più comunem., il complesso delle previsioni e prescrizioni che, fondate o no sull’osservazione astrologica, vengono pubblicate in giornali e periodici di vario genere, oppure lette in speciali rubriche alla radio o alla televisione, e che sarebbero valide non per persone singole ma per l’insieme dei nati nell’uno o nell’altro segno dello zodiaco: leggere, ascoltare l’o.; farsi fare l’o.; trarre l’o., formulare l’o., espressioni usate anche con riferimento al sign. precedente; e così le espressioni fig. trarre un buon o., un cattivo o., un pronostico favorevole o sfavorevole.



Se con la parola oroscopo si intendono cose diverse, così come riportato dal dizionario, perché gli attribuisci solo il significato 2?
Credo che la parola sia più corrispondente al significato 1, perché è la sua stessa etimologia che ce lo suggerisce: guardare l'ora, ossia calcolare l'ascendente, e l'intera carta del cielo. Io ho sempre fatto degli oroscopi di tipo 1, adesso arrivi tu e dici che chi fa gli oroscopi non è un astrologo?  Quindi nemmeno tu sei un astrologo perché anche tu calcoli le carte del cielo. Non sono io che sono puntiglioso, sei tu che non sai parlare e pretendi di scrivere libri. C'è un articolo di Discepolo dove anche lui si scaglia contro gli oroscopi segnosolari, omettendo però di dire che sta parlando di quel tipo di oroscopo. Il risultato è stato che moltissime persone non hanno compreso quello che diceva e l'hanno preso per un astrofisico perché sono gli scienziati che parlano male degli oroscopi, e nessuno si aspetterebbe che a parlar male degli oroscopi siano gli astrologi. Non so perché ti scrivo queste cose, tanto lo so che continuerai a parlare degli oroscopi dei giornali senza specificare cosa intendi, sei incorreggibile, scimmiotti qualsiasi cosa faccia il tuo guru.

mercoledì 14 agosto 2019

La verità?


In questi giorni stavo riflettendo sul valore della verità sia sotto il profilo scientifico e sia sotto il profilo umano. Su di me si può dire che ho un senso della dignità (Luna in leone in trigono a Giove e Nettuno nonchè in congiunzione a Saturno-logica-rigore) che mi spinge a perseguire la verità costi quel che costi. Il problema è che ognuno vive delle sue verità e in casi assai rari non c'è possibilità di venire a capo della realtà dei fatti. Esistono concezioni di verità personalissime, tanto che è quasi impossibile il dialogo, il confronto. Quando c'è in ballo la propria e l'altrui vita, la cosa si fa ancora più complicata perché a volte la scienza non è affatto sufficiente per risolvere un caso. Tutto dipende dalle prove che vogliamo valutare e da quanto siamo convinti che sono prove provanti. Questo sta alla base della giurisprudenza. Siccome il tema della verità mi sta davvero a cuore ho pensato di parlarne con Ciro Discepolo ed è venuto fuori che sta lavorando proprio in tale direzione. Nei prossimi mesi infatti uscirà un suo nuovo libro che tratta un vecchio caso di cronaca. Ebbene, solo per i lettori di questa pagina e del mio blog, ho in serbo una sorpresa: l'intervista a Ciro Discepolo che ci svela cosa bolle in pentola. Credo che tra oggi o domani l'articolo sarà pronto per la pubblicazione.

Ma come si fa a mentire con questa sfrontatezza? Ricercatore di Verità? Ma fammi il piacere! L'hai trovata la verità sulle statistiche di Discepolo? Hai scoperto come mai Discepolo a te diceva che le sue statistiche erano certificate dei professori universitari di statistica, mentre rivolgendosi ad uno di questi professori dice di non aver mai cercato una legittimazione da parte della scienza, e che le statistiche ha continuato a farle per conto suo (sbagliando così come aveva sbagliato all'inizio)?

La verità è che Discepolo ti ha ingannato, ti ha voluto far credere una cosa per un'altra, e tu ancora gli scodinzoli intorno, e gli chiedi consiglio per sapere che cos'è la verità?

La verità non te la posso dire, se no ti darei materiale per una denuncia, ma la verità è sotto gli occhi di tutti e non c'è un posto sulla terra dove tu possa nasconderti.

Un link per chi desidera documentarsi un po' meglio.



martedì 13 agosto 2019