sabato 27 novembre 2021

Congiunzione Sole - Mercurio

 


Lunedì mattina alle ore 5:39 ora italiana (4:39 UT), Mercurio sarà congiunto al Sole, a 7° 10' del Sagittario. Mercurio avrà una latitudine eclittica di -43'  ed è per questo che si vede transitare sotto il Sole che invece è per definizione sempre sull'eclittica. Almeno questo è vero per grandi linee. Un problema ricorrente con l'astronomia è che occorre sempre fare qualche distinguo. Ad esempio, nel caso dell'eclittica, che è la rappresentazione dell'orbita apparente del Sole, è possibile che il Sole si trovi leggermente più in su, o leggermente più giù dell'eclittica. Al momento della congiunzione il Sole sarà 0.15" (arcosecondi) a nord dell'eclittica. Questo accade perché l'apparente orbita solare è in realtà l'orbita della Terra intorno al Sole, e la Terra viene leggermente deviata dalla sua orbita a causa della forza gravitazionale della Luna. Queste deviazioni sono dell'ordine di una frazione di secondo, e quindi di norma non si notano su astrionline.it , a meno che sulla pagina delle effemeridi del momento non si attivi l'opzione Extra Dig. Cifre extra, che aggiunge i centesimi di secondo alle posizioni planetarie di default.


Ma astrologicamente questa congiunzione che cosa comporta?

Nulla di particolare, si tratta di un fenomeno ricorrente perché Mercurio non fa altro che correre in direzione del Sole e poi sorpassarlo, e quindi cambiare di direzione per correre nuovamente incontro al Sole e sorpassarlo nella direzione opposta.

Mentre sua Maestà il Sole avanza in modo solenne misurando i suoi passi, Mercurio è una specie di monello irriverente, o se vogliamo essere un po' più benevoli nei suoi confronti, è la staffetta alata che riporta i messaggi degli dei.

Lo scopo di questo post, è quello di suggerirvi di utilizzare a pieno le funzionalità di astrionline.it, che permette di trovare facilmente il minuto in cui si compie un certo fenomeno astronomico, come in questo caso la congiunzione Mercurio - Sole, utilizzando opportunamente le freccette grigie, e stabilendo il tempo in minuti, dei salti in avanti o indietro. 


lunedì 18 ottobre 2021

Frequenza di Venere nelle case

Ho sovrapposto il grafico del Sole a quello di Venere creando l'immagine animata qui sopra. In questo modo è evidente che la frequenza di Venere nelle case, è una conseguenza della frequenza delle nascite nelle diverse ore del giorno. La curva di Venere, risulta più armonica di quella del Sole, come si poteva immaginare, perché questo pianeta a volte precede il Sole e altre lo segue. Quindi se il Sole si trova nella casa 2, Venere può trovarsi nelle case 4, 3, 2, 1, 12, e la sua frequenza nelle varie case risulta essere più regolare. Le variazioni nelle nascite dovute al passaggio del Sole nelle case, risulta invece più marcata, direi quasi "brutale".

Questo post non dovrebbe trovarsi qui, perché in realtà è vecchio di 10 anni. Mi sono accorto che l'avevo pubblicato senza inserire un titolo, e allora ho inserito "Frequenza di Venere nelle case", e quindi il blog ha capito che si trattava di un nuovo post e l'ha inserito qui con la data di oggi.

Per cui questo post appare fuori contesto. Ad ogni modo mostra che siccome le nascite avvengono con maggiore frequenza da mezzanotte a mezzogiorno, il Sole e anche Venere si trovano più frequentemente nelle case orientali, dalla terza alla decima.

mercoledì 13 ottobre 2021

La statistica non è facile


C'è un tale che afferma con la massima convinzione in un suo video su YouTube, che dalla ricerca è venuto fuori che circa il 14% delle persone muore il giorno del proprio compleanno. L'ha scritto pure in un libro, e in effetti, per essere sicuro di non sbagliare, queste parole nel video le legge proprio dal suo libro. Quindi possiamo escludere un lapsus momentaneo, e dobbiamo concludere che costui ritiene veramente che un 14% dell'umanità muore nel giorno del proprio compleanno, e che la cosa sia stata scientificamente accertata da una ricerca statistica condotta in svizzera qualche anno fa.

Ma a voi, questa cosa sembra credibile?

Facciamo due calcoli:

I giorni dell'anno sono 365 escludendo gli anni bisestili, per cui la probabilità di morire nel giorno del proprio compleanno dovrebbe essere circa una su trecentosessantacinque, 1/365. 

Se non lo sapete vi insegno un trucco per trasformare una frazione che in questo caso ha un denominatore che vale 365 in un'altra frazione che ha come base 100.

Dobbiamo moltiplicare sia il numeratore che il denominatore della frazione originaria, 1/365 per 100/365. Moltiplicando numeratore e denominatore di una frazione per uno stesso numero il suo valore non cambia.

Quindi al numeratore moltiplichiamo 1 per 100/365 ottenendo circa 0.27, mentre al denominatore moltiplichiamo 365 per 100/365 ottenendo 100.

Ecco quindi che la probabilità 1/365 espressa con la base 100, diventa 0,27%

Adesso possiamo confrontare le due probabilità più facilmente, perché entrambe sono espresse in percentuale.

Mi pare che tra lo 0,27% e il 14% ci sia una grande differenza.

Se dividiamo 14 per 0,27 otteniamo circa 51, e quindi la presunta percentuale di morti nel giorno del compleanno trovata dagli scienziati svizzeri sarebbe circa 50 volte quella che ci sarebbe da aspettare per caso.

Si tratterebbe di un risultato a dir poco stupefacente.



Ma poi perché ci sarebbe stato bisogno degli scienziati svizzeri? Se un simile effetto mortifero del giorno del compleanno fosse vero, esso sarebbe noto a tutti da sempre, o almeno da quando gli uomini hanno un calendario per poter definire il giorno di nascita. Non sarebbe stata necessaria una statistica su milioni di casi, perché la cosa sarebbe nota a tutti come il fatto che il sole sorge al mattino.

La statistica svizzera esiste realmente, ma le conclusioni di questa statistica non sono affatto quelle esposte da costui. In questa statistica si parla effettivamente di un 14% (o forse di un 13%, adesso non ricordo bene), ma non viene detto da nessuna parte che il 14% delle persone muore nel giorno del proprio compleanno.

In realtà i ricercatori svizzeri dicevano che la probabilità di morire nel giorno del compleanno è del 14% in più di quella che dovrebbe essere.

La probabilità attesa è 1/365 = 0,002739726

il 14% di questa probabilità è 0,000383561

Sommando questi due numeri, otteniamo la probabilità risultante che è  0,0031232876 ossia circa 0,31%

In pratica i ricercatori svizzeri avrebbero trovato che mentre la probabilità attesa di morire nel giorno del proprio compleanno è del 0,27% la frequenza effettivamente trovata corrisponderebbe invece al 0,31%.

L'incremento è questo, dal 0,27% al 0,31% e non dal 0,27% al 14%.

Io di queste cose ne avevo parlato in alcuni post precedenti, avevo spiegato che si tratta di un effetto molto piccolo e che potrebbe essere pure il risultato di alcuni bias a detta degli stessi ricercatori.

Ma purtroppo c'è chi non ha l'intelligenza di capire queste cose, e per questo ho deciso di non citarlo nemmeno. A che servirebbe? Servirebbe solo ad umiliarlo, e questo non rientra nei miei scopi. Non servirebbe nemmeno a spronarlo a fare meglio, perché se l'intelligenza non ce l'hai, non è che te la puoi inventare.

Lo scopo di questo post è solo quello di rimarcare che il fatto che il 14% delle persone morirebbero nel giorno del proprio compleanno è una sciocchezza inverosimile, perché non vorrei che poi fossero i nemici dell'astrologia a dire che gli astrologi dicono sciocchezze.

Alcuni astrologi dicono sciocchezze, ma non è vero che la totalità degli astrologi dice delle sciocchezze.

 

sabato 17 luglio 2021

I transiti non funzionano!

 

Libero De Rienzo nato a Napoli 24/02/1977 



morto a Roma il 15/07/2021

L'attore Libero De Rienzo è morto a Roma all'età di 44 anni. Non lo conoscevo, perché mi piacciono solo i film di almeno mezzo secolo fa, ma il fatto che sia morto improvvisamente e in così giovane età mi ha spinto a verificare il tema natale della nascita e quello della morte per confrontarli.
Non conosco l'orario della nascita, e al momento nemmeno gli inquirenti conoscono l'orario della morte, perché il suo corpo è stato trovato da un suo amico che allertato dalla moglie e avendo le chiavi dell'appartamento è andato a vedere perché non rispondeva più al telefono.
Però gli orari in realtà non mi servono, e nemmeno ho provato a fare una ricerca sul database del CIDA (riservato ai soci), perché volevo fare una verifica solo sui transiti.

Quando accade la morte di una persona giovane dobbiamo aspettarci che i transiti del giorno della morte siano significativi di questa morte, perché ci saremmo aspettati che vivesse ancora a lungo. Invece dai transiti della morte di un novantenne non dobbiamo aspettarci nulla, perché avendo questa persona già superato l'età media della durata della vita, la morte può sopraggiungere in qualsiasi momento senza un reale motivo e quindi senza essere indicata dal cielo. 

Nel tema natale di De Rienzo c'erano tre pianeti che si contrastavano e che avevano delle orbite strettissime. Questi pianeti sono Marte a 11° in Aquario opposto a Saturno a 11° in Leone, e Urano a 11° in Scorpione. Questi pianeti disposti in questo modo, danno un'indicazione di una esistenza difficile, e poi interessando l'asse Aquario/Leone fanno pensare a possibili problemi cardiaci.

Ho dato un'occhiata alla sua pagina instagram e ho visto che sono ritratti più volte dei cuori "anatomici", aveva un presentimento di quello che sarebbe successo? Sentiva di avere qualcosa che non andava con il suo cuore?



Nel giorno della sua morte ritroviamo gli stessi pianeti presenti alla sua nascita riformare tra loro gli stessi aspetti. Saturno viene a trovarsi perfettamente congiunto al Marte di nascita a 11 gradi in Aquario, mentre Marte è in Leone a 20° e quindi riforma l'opposizione a Saturno presente anche alla nascita.
Urano in 44 anni è passato dagli 11° in Scorpione a 14° in Toro e quindi era in opposizione a se stesso di nascita, formando nuovamente quadratura con Saturno di transito come faceva alla nascita, ma non riuscendo a farla con Marte perché come detto sopra Marte in questo caso si trova un po' più avanti nel segno del Leone.

Il significato astrologico anch'esso corrisponde all'evento, Marte e Saturno sono tradizionalmente due pianeti malefici, mentre Urano è il pianeta delle cose inattese, dei fulmini a ciel sereno. 

Si tratterà forse di coincidenze?

Beh, se questo fosse l'unico caso si potrebbe pure pensarlo, ma si tratta di coincidenze che capitano piuttosto spesso. Io faccio sovente queste analisi, perché le date di nascita e di morte di norma sono facili da trovare, perché gli articoli dei giornali spesso le citano. 

Sono studi che faccio per conto mio, perché riportare sul blog queste ricerche, mi sembra un po' macabro, ma questa volta ho fatto un'eccezione.

C'è chi dice che tutti i metodi previsionali hanno lo stesso valore, e che optare per quel metodo o quell'altro è solo una questione di gusto, perché dipende da cosa ci è congeniale. Secondo questo modo di vedere l'astrologia assomiglierebbe molto alla moda. C'è chi ama vestire formalmente, chi casual, e chi in mille modi diversi. Si può dissentire sul modo di vestire di qualcuno o sui suoi gusti?
Ovviamente no, che ognuno si vesti come gli pare, ma se l'astrologia fosse una cosa seria non potrebbe basarsi sul gusto personale, ma dovrebbe basarsi su ciò che ha dato prova di essere efficace. Qui però le cose si complicano, perché ci sono persone che credono alcune cose confermate dai fatti, quando in realtà non è così.