giovedì 18 agosto 2011

Povera Italia


L'astrologo Al Rami impiega oltre 13 minuti per spiegare una cosa semplicissima.

Secondo le regole dell'astrologia attiva, se c'è una disgrazia sicuramente troveremo nell'oroscopo di rivoluzione delle configurazioni che coinvolgono le case 1, 6, o 12, mentre non è vero il contrario, ossia se nell'oroscopo di rivoluzione ci sono delle configurazioni inerenti le case 1, 6, o 12 questo non significa che avremo sicuramente una disgrazia.

Al Rami però trascura di valutare la frequenza con cui si verificano nell'oroscopo di rivoluzione delle configurazioni che coinvolgono le case 1, 6 o 12.

Non è soltanto l'ascendente di rivoluzione che non deve capitare in queste case, ma anche il Sole di rivoluzione, anche Marte e anche Saturno, e nemmeno deve esserci uno stellium.


C'è 1 probabilità su 4 di avere l'ascendente di rivoluzione in una di queste case, 1 probabilità su 4 che il Sole si trovi in una di queste case, 1 probabilità su 4 che vi sia Marte, ed 1 probabilità su 4 che vi sia Saturno e un po' meno di 1 probabilità su 4 che vi sia uno stellium con tre o più pianeti in una di queste case.

Per cui la probabilità che nell'oroscopo di rivoluzione, non si verifichi nessuna di queste configurazioni ritenute negative è estremamente bassa, perchè quasi sempre se ne verifica almeno una.

E quindi, se nel momento in cui capita una disgrazia, nell'oroscopo di rivoluzione si trova una di queste configurazioni, la regola viene confermata, solo che non si tratta di regola astrologica, ma di una regola statistica.

Nella quasi totalità dei casi, si riscontra una configurazione inerente le case 1, 6, o 12, a prescindere dal fatto che in quell'anno si verifichi o meno una disgrazia.

Il fatto che questa regola valga solo in una direzione, come ha ben sottolineato Al Rami, dimostra che non c'è alcuna relazione tra le disgrazie e le case di rivoluzione 1, 6 e 12.



Questa regola di astrologia attiva, è infatti basata su una fallacia logica.

Io potrei dire che la sclerosi multipla dipende dal fatto che le persone che si ammalano di questa malattia hanno bevuto latte da bambini, non importa se latte della madre, di mucca o latte in polvere.

La mia regola è dimostrata dal fatto, che tutte le persone che ho conosciuto che soffrono di questa malattia, mi hanno confermato di aver bevuto latte da bambini, anche se non è vero il contrario, ossia non è vero che tutte le persone che hanno bevuto latte da bambini finiscono con l'ammalarsi di sclerosi multipla.


Aforisma del giorno:
Chi va da un astrologo cretino, riceverà dei consigli cretini.
(Astromauh)

mercoledì 17 agosto 2011

Il Caso BabySara



Al Rami nel suo video mi accusa di essermi spacciato per donna, perchè nel forum di BabySara mi sono inscritto con un nickname femminile.

Non ho nulla da rimproverarmi per questo, si è trattato di un piccolo stratagemma, per avere le risposte alle domande che avevo inutilmente postato sul blog di Ciro Discepolo, firmandomi come Astromauh.

Usando un nickname diverso, ho fatto in modo che Al Rami mi prestasse quell'attenzione che non mi avrebbe prestato se mi fossi firmato come Astromauh, ed ho fatto in modo che fosse lo stesso Al Rami a porre a Discepolo quelle domande per cui non avevo ricevuto risposta.

Provenendo queste domande da Al Rami, e sapendo che si discuteva pubblicamente della sua statistica su BabySara, Discepolo è stato obbligato a rispondere, ed ha quindi dovuto ammettere di essersi sbagliato riguardo alla statistica sui matrimoni.

La statistica di Discepolo sui matrimoni è infatti palesemente errata, sebbene i suoi seguaci non se ne siano mai accorti, pur avendo la relazione di questa statistica sotto gli occhi per circa 20 anni.

I motivi per cui questa statistica è errata, li ho esposti su BabySara e sul mio blog.

Ma anche in questa occasione Discepolo ha dato una risposta evasiva, rimandando la spiegazione, del perchè avesse trovato la metà delle coppie previste, ad una data da stabilirsi. A questo punto, ho posto direttamente queste domande scrivendole sul sito di BabySara e dicendo di averle postate sul blog di Discepolo, cosi' come ho fatto.


Signor Discepolo, la domanda che le è stata posta da Al Rami è rimasta senza risposta. Al Rami le aveva chiesto come mai nella sua statistica sui matrimoni lei ha trovato che le coppie in quadratura erano 465 mentre sulla base di un semplice calcolo si può stabilire che le coppie in aspetto di quadratura avrebbero dovuto essere circa 1021, ossia oltre il doppio di quelle da lei trovate.
Il motivo per cui le coppie dovrebbero essere circa 1021 è molto semplice.
Lei ha accordato alla quadratura una orbita di 6 gradi.
Supponiamo che ci sia un marito che abbia il sole a 13°21' dell'Ariete, la moglie per avere il sole di nascita in quadratura, dovrebbe averlo compreso tra i 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Cancro oppure tra 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Capricorno. Ci sono quindi 24 gradi utili per la quadratura (12 gradi nel Cancro e 12 gradi nel Capricorno).
Con qualsiasi posizione del Sole di nascita dei mariti, ci saranno sempre 24 gradi in cui trovandosi il Sole delle mogli forma una quadratura con il Sole di nascita dei mariti.
Siccome i gradi zodiacali sono 360, ci aspettiamo quindi che il numero delle coppie in quadratura dovrebbe essere circa 24/360 del totale delle coppie.

Coppie_Previste = (24/360) * 15.325

Coppie_Previste = 1021

Ce lo spiega allora come mai lei ne ha trovate meno della metà?
Secondo me, si tratta di un errore grossolano, e non ci sono altre spiegazioni possibili.
Lei vuol dire qualcosa in merito?
Anonimo


La risposta di Ciro Discepolo non si è fatta attendere ed è stata la seguente:



Per ANONIMO MOLTO ANONIMO. Qualche giorno fa l’amico Al Rami mi ha inviato una mitragliata di domande di argomento statistico. Ho risposto alla sua prima domanda e poi gli ho detto che risponderò alle altre in una serie di “pillole” dedicate, quando la scaletta dei miei prossimi impegni me lo permetterà.
Ora mi giunge la tua lettera che per lo “stile” (si fa per dire) e per la fattura mi fa pensare che sia il post di un astropet, anzi di quell’astropet.
Se è come penso, e la cosa sembrerebbe confermata dal fatto che di Anonimi Anonimi su questo blog non ce ne sono più, allora dovresti sapere che le uniche risposte che ti giungeranno da me, le riceverai attraverso una sentenza di tribunale penale di Napoli. Sarà mio impegno preciso dedicare anche le ultime energie, se potrò andare avanti per altri dieci anni almeno, onde farti ricevere la giusta punizione per il tuo squallido comportamento da topo di fogna che striscia e che non ha mai avuto il coraggio di firmarsi con nome, cognome e indirizzo, pur avendo cancellato il 95% di tutto quello scritto contro di me.
Ma oggi mi trovi magnanimo e ti risponderò perché la tua domanda, prima di essere vile e cattiva, è soprattutto molto scema.
Infatti io ho dichiarato, ieri e sempre, che la mia statistica sulle coppie diede esito negativo e valeva zero sul piano scientifico.
Avendo dichiarato ciò, che differenza farebbe se io, all’interno della stessa, avessi preso una svista (non mi sono andato a rileggere il mio lavoro originale)?
Dunque, torna pure nella fogna e stai molto attento perché vi è, in giro, una potentissima campagna di derattizzazione.
Dal Blog di Ciro Discepolo 31/08/2010





Sarà anche vero che questa statistica vale zero sul piano scientifico, ma questo non ha impedito a Ciro Discepolo di elaborare un software che stabilisce la compatibilità di coppia basandosi proprio su questi risultati sbagliati.

Che attendibilità può avere l'indice di compatibilità di coppia, se le statistiche su cui si basa sono completamente errate?

A questo punto non sarebbe meglio sfogliare una margherita, per scoprire se il proprio partner ti ama?

Per quanto riguarda l'uso di nickname diversi, direi che è molto più grave quello che abitualmente ne fa Al Rami, che su questo Blog si spacciava per l'utente guardastelle, che poi si è capito che era sempre lui che difendeva se stesso.

Annalisa67 si è invece limitata ha fare delle considerazioni di carattere matematico che sono servite a smascherare gli errori di Discepolo che è stato cosi' costretto ad ammetterli.

Cosa ne pensate di un individuo che mi definisce un Topo di Fogna, per il solo fatto di aver evidenziato che la sua statistica era errata?

Non poteva ammettere di aver commesso degli errori, quando glieli feci notare sul suo blog, molto tempo prima?

Il suo modo di comportarsi vi pare che sia quello di un ricercatore serio come vorrebbe far credere di essere?

martedì 16 agosto 2011

Ma quanto strilla Tarzan

I Consigli di Al Rami:
Studiate l'Astrologia con Spirito Critico



Al Rami ha detto...
caro maestro Ciro, una delle cose che mi riempie di orgoglio, e mi da credibilità nel momento in cui disquisisco di astrologia con gli scettici, è appellarmi alle tue ricerche statistiche. purtroppo esse sono conservate dai responsabili dell'università di Napoli; ergo, poter accedere ad esse risulta quasi impossibile. anche se fossero fruibili pure per i bambini delle scuole elementari, abbiamo capito che non otterrebbero comunque il giusto plauso da parte del palazzo scientifico. allora significa che dette statistiche abbiano avuto il solo ruolo di dimostrare a te stesso (e non ad altri) la veridicità dei tuoi assunti. io ritengo però che un gorno la scienza possa essere disponibile a considerare, con lo giusto spirito di osservazione, le tue ricerche. credo che per i tuoi allievi sia importante avere a portata di mano tutto il tuo materiale custodito dall'università, almeno per darci la possibilità di difendere in modo non aprioristico tutto il tuo lavoro. cosa ne pensi? con immensa stima un abbraccio caloroso.


Ciro Discepolo ha risposto ...
Per Al Rami. È una storia vecchia e l’ho scritta molte volte. Lo farò ancora una volta. Io e Luigi Miele lavorammo per anni e quando riuscimmo, con molte difficoltà, a ottenere una verifica del nostro lavoro da due importanti professori di statistica dell’Università, consegnammo loro tutto il nostro materiale, in originale.
I professori in oggetto dovettero lavorare mesi per realizzare, prima di tutto, un software in grado di leggere in automatico tutti i nostri file, e poi per applicare tutte le rigorosissime procedure di controllo/verifica del lavoro da noi portato a termine. Dopo di ciò pubblicarono una relazione, su carta intestata dell’Istituto di Statistica dell’Università di Napoli, in cui dichiararono, come chiunque può leggere, che il lavoro era OK, che non erano stati commessi errori in alcuna fase della ricerca (ipotesi di partenza, raccolta del campione, generazione veramente random del campione di controllo e via dicendo) e che i risultati erano altamente significativi dal punto di vista statistico.
In conseguenza di ciò, come abbiamo scritto più volte, ma lo ripetiamo per la centesima volta, detti professori, che ringrazio sempre per la loro apertura mentale e per la generosità con cui aiutarono dei ricercatori non appartenenti al Palazzo, furono perseguitati all’interno dell’Università e minacciati anche di licenziamento per avere “strizzato l’occhio all’astrologia”.
Per tale motivo noi non li abbiamo più disturbati e non ci siamo mai sognati di chiedere loro la restituzione dei nostri file e di tutto il materiale su cui avevamo lavorato.
La cosa non ci preme per i seguenti motivi:

- Negare la loro relazione significa negare la loro preparazione o, peggio, pensare che essi avessero interesse a favorirci con risultati falsi. A nostro avviso solo dei mentecatti potrebbero pensare ciò.
- Anche tutti gli originali dei coniugi Gauquelin, dopo essere stati vagliati da un importante professore di statistica della Sorbona che li trovò perfetti, furono e sono attaccati ogni giorno da tutti gli altri professori simpatizzanti del CICAP et similia per il semplice motivo che costoro, e anche gli astrologi invidiosi di non avere prodotto statistiche scientificamente valide, non riconosceranno mai tali lavori come probanti il funzionamento dell’astrologia.
- I grandi astrologi non hanno bisogno di esaminare quel materiale o gli altri materiali di Michel e di Françoise Gauquelin o di Didier Castille per il semplice motivo che la legge statistica dimostrata da me e da Luigi Miele era nell’ambito della ereditarietà astrale, conosciuta già da Keplero che la citò nel suo “De harmonice mundi”. I veri astrologi, e non quelli fasulli, la applicano tutti i giorni, come fa André Barbault che non manca di ripetermelo ogni volta che lo incontro, e come faccio anche io, quando desideriamo correggere un orario dubbio. Dunque, se qualcuno fosse distrutto dal dolore di non riuscire a leggere gli originali di quella ricerca, non ha da fare altro che replicare tale ricerca e, se non è un somaro, otterrà gli stessi risultati che abbiamo ottenuto noi o i Gauquelin sulle loro ricerche.


Pertanto, caro Al Rami, trovo assolutamente inutile disperarsi sulla questione e vorrei ricordarti che noi togliamo anche un Marte dalla dodicesima di RS senza ricevere, preventivamente, il viatico del CICAP o degli astromici e astrocani. Se tu pensi che il parere contrario dei nostri avversari possa essere un elemento di supplizio per te, forse è meglio che tu ti dedichi alla storia della seconda guerra d’indipendenza italiana, argomento sul quale credo ci sia quasi l’unanimità dei pareri.
Per quanto mi riguarda spero di non dover tornare mai più su tale questione perché vorrei utilizzare il mio tempo per nuove scoperte e non per ottenere altri viatici scientifici alle mie ricerche (dato che li possiedo già, con grande rammarico di molti).

Dal Blog di Ciro Discepolo 21/04/2009


Al Rami ha detto...
caro maestro Ciro, grazie infinite per aver accettato di rispondere (per la centesima volta) alla domanda che ti ho fatto l'altro giorno. il fatto che tu abbia voluto rispondermi , mi riempie di gioia. spero solo di non abusare ancora troppo della tua infinita pazienza. un grosso abbraccio.




Al Rami, ma io mi domando e dico, ma una persona con un minimo di sale in zucca, può accettare una risposta del genere? C'è qualcuno che dice di aver fatto un lavoro scientifico straordinario, di aver trovato una legge di ereditarietà astrale che conferma la validità dell'astrologia, ma che la tiene rinchiusa in un cassetto, non si sa bene perchè, e tu gli credi?

Ma non capisci che questo perverso meccanismo mentale che ti porta a credere in qualcosa che non esiste è lo stesso che ti porta a ritenere vere anche tutte le altre regole dell'astrologia attiva?

Ciro Discepolo ti ha mentito, non è vero che le sue statistiche hanno ricevuto l'avallo della scienza da parte dei professori di statistica.

Io ho parlato spesso di truffa statistica, ma non so se si possa parlare effettivamente di truffa, perchè in genere i truffatori recitano una parte fino in fondo, ed invece è lo stesso Discepolo che smentisce se stesso nel suo sito nell'articolo intitolato: "Una ricerca statistica su 75.000 soggetti".

I professori di statistica non hanno convalidato le statistiche di Discepolo, ci vuole tanto a capirlo? In questo articolo c'è scritto che le statistiche che erano state archiviate come positive, sottoposte ad un'ulteriore verifica hanno dato risultati contraddittori. Discepolo si riferisce proprio alle statistiche presenti su "Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo/Miele", e la stessa cosa viene anche spiegata a pagina 35 di questo libro.

Il metodo adottato all'inizio, era sbagliato, quando a pag.35 ritorna a parlare di questa prima statistica (Paris 12) spiega che sottoponendo il risultato ottenuto - che quello era e quello rimane - a 100 nuovi confronti, il numero delle coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno sono risultate significative solo 2 o 3 volte, e questo equivale a dire che significative non lo sono state mai.

Perchè non vuoi accettare il fatto che Discepolo ti abbia mentito?

Discepolo ti ha mentito, sei stato preso in giro, non c'è alcun dubbio, e come te sono state prese in giro moltissime altre persone.

Oppure sei in malafede?

Scrivi ai professori di statistica, mandagli una email, fatti spiegare da loro cosa c'è scritto a pagina 35 del libro on line, domanda a loro se quello che si legge, vuol dire che la variabile trovata era significativa oppure no.

Oppure scrivi a qualche professore di un'altra università, e fatti spiegare da lui come stanno le cose.

Guarda che andrebbe benissimo anche un professore di matematica delle medie, o una studentessa di matematica, come quella tua compaesana con cui credo però che tu abbia litigato.

Informati, perchè tu mi hai dato del truffatore, e se non ritiri ciò che hai scritto denuncerò, anche te oltre Ciro Discepolo.


Astrologia e Scienza

Astrologia scienza solo a chiacchiere?


In questo video Al Rami dice che l'astrologia è una disciplina che si colloca tra l'Arte e la Scienza. Ma allora perchè a me ha detto che il test che gli ho proposto non si poteva fare?

Non è vero che io abbia insisto in modo maniacale su questa domanda.
Gliel'ho fatta un paio di volte, senza ricevere delle risposte adeguate.

Ripeto che non ho nesssuna intenzione di testarlo, volevo solo avere una risposta a questa domanda che sinora non è arrivata.

Al Rami appartiene ad una scuola che si vanta di fare una astrologia predittiva, loro non praticano l'astrologia psicologica, ma insistono nel dire che fanno delle previsioni, e quindi sembrerebbero gli astrologi per cui il test dovrebbe essere maggiormente indicato.

Da una parte Al Rami e Discepolo magnificano la bontà dei loro metodi previsionali, ma soltando sentendo parlare di un test, Al Rami si è fatto venire una crisi di nervi.

Avrà la coda di paglia?

Io credo proprio di si.

Le motivazioni che ha fornito per cui il test non sarebbe valido, non sono delle vere motivazioni.

Non ci sono configurazioni specifiche che indicano il matrimonio?

Certo che no, ma quello che viene fornito nel test sono le carte del cielo delle persone, non viene richiesto di formare le coppie in base a delle configurazioni specifiche.

L'astrologo dovrebbe osservare le carte del cielo, ed in base alle sue conoscenze e preparazione dovrebbe cercare di abbinare a ciascun marito la moglie che ha effettivamente sposato.

Le sue conoscenze astrologiche dovrebbero aiutarlo a far meglio di chi queste conoscenze non ce l'ha. In effetti si potrebbe chiedere di provare a risolvere il test anche ad un'altra persona che non conosce l'astrologia e che fungerebbe da controllo.

L'obiezione di Al Rami, basata sul fatto che lui sarebbe in grado di riconoscere solo le coppie felici o durevoli, non ha senso.

Non si sposa la prima persona che capita, il fatto che ci si sposi presuppone che ci sia un rapporto tra i coniugi, su qualsiasi cosa questo rapporto si basi.

La relazione che c'è tra un marito ed una moglie, dovrebbe riflettersi nei loro oroscopi, perchè lo sposarsi con Tizio invece che con Caio, dipende solo in parte da fattori aleatori.

Certo, una componente aleatoria c'è sempre, ad esempio una condizione indispensabile per sposarsi è quella di incontrarsi, perchè due persone che non si sono mai incontrate difficilmente potranno sposarsi.

Il fatto di incontrarsi dipende da fattori casuali, abitare in una certa città, andare in vacanza nello stesso luogo, andare nella stessa discoteca nello stesso giorno ecc.

Chi si sposa non lo fa sfogliando un catalogo con le foto di tre miliardi di persone del sesso opposto, e quindi è probabile che tra quei tre miliardi di persone ci sia una persona che teoricamente sarebbe più ideale di quella effettivamente sposata.

Ma nonostante questa parziale aleatorità del matrimonio, credo che nessuno pensi, che ci sposi interamente per caso.

E quindi una connessione tra due persone che si sposano ci deve essere, e se l'astrologia realmente funziona questa connessione dovrebbe risultare anche nelle loro carte del cielo.

Come ho spiegato, non si tratta di indovinare tutti gli abbinamenti richiesti, si tratterebbe di dimostrare di riuscire a fare meglio del caso, in una serie di test successivi.

Nel test la sfortuna o la fortuna giocano la loro parte, perchè potrebbero essere scelte delle coppie, che sono veramente male assortite, per cui alcuni soggetti preferirebbero essere sposati con qualcuno diverso dal proprio coniuge.

Però ripetendo il test diverse volte con nuovi soggetti, la sfortuna-fortuna che può influire su un singolo test viene neutralizzata, e alla lunga si capisce se l'astrologo riesce a fare meglio del caso oppure no.

Devo dire, che ho l'impressione che ad essere ostili a questo test, non ci sia soltanto Al Rami.

Come mai?

Io non mi sono ancora sottoposto a questo test, perchè non ho trovato qualcuno che me lo organizzasse. Ho fatto un altro tipo di matching test, in cui ho scritto dei profili psicologici di 5 persone, a cui è stato chiesto di riconoscersi in questi profili, ed i due test che ho eseguito finora, hanno avuto entrambi un discreto successo.

Solo che in questo tipo di test ci sono dei problemi, perchè possono funzionare per dei motivi non-astrologici. Se io scrivo un profilo psicologico di uno Scorpione, il soggetto dello Scorpione, può capire che quello è il suo profilo, perchè riconosce le caratteristiche dello Scorpione anche se non ci si ritrova molto in ciò che è stato scritto.

Il test sugli abbinamenti di coppia non presenta questi problemi, da un punto di vista tecnico mi sembra perfetto, perchè non c'è la possibilità di artefatti.
Gli unici accorgimenti che bisogna prendere, sono che bisogna scegliere dei soggetti nati tutti in uno stesso posto - ad esempio in una grande città - e che i mariti siano nati tutti nello stesso anno.

Questo perchè sia l'età che il luogo di nascita, possono essere degli indizi, di natura non-astrologica, che potrebbero aiutare a trovare la soluzione.






E Vernon Clark?
Prima di concludere, una osservazione su un ulteriore lavoro sperimentale spesso citato dai sostenitori dell’astrologia. L’unico del tipo matching test a trovare risultati positivi, fu compiuto dallo psicologo americano Vernon Clark tra il 1959 ed il 1961 (Clark 1961; non ci è stato possibile reperire in alcun modo una copia dell’articolo originale di Clark, quindi queste note si basano solo su resoconti di seconda mano). Il lavoro di Clark, che comprendeva tre diversi esperimenti, non era nella struttura molto dissimile da quelli finora descritti. Dalle informazioni disponibili, tuttavia, non ci è possibile ricostruire esattamente le metodologie sperimentali (apparentemente non descritte a fondo neanche nell’articolo originale; alcune fonti esprimono dubbi sulla qualità della metodologia di Clark). In particolare, non è chiaro se Clark avesse usato un protocollo cieco anche nella scelta del campione di soggetti da esaminare; qualora non lo avesse fatto, sorgono seri dubbi sulla validità dell’esperimento. In ogni caso, la mancata replicazione dei risultati di Clark da parte di ricercatori indipendenti rende il quadro generale decisamente negativo; sospendiamo tuttavia il giudizio in attesa di poter esaminare il resoconto di prima mano degli esperimenti.
Tratto da CICAP - Speciale Astrologia

Possibile che non esiste una documentazione relativa a questo esperimento,
cosi' come afferma il CICAP?
Qualcuno saprebbe darmi maggiori informazioni?