Un blogger di Discepolo riporta un fatto di cronaca avvenuto in questi giorni, un farmacista ha ucciso la moglie e i figli e poi si è suicidato. Tra le altre cose si legge che la figlia avrebbe compiuto gli anni domani. Questo episodio viene citato a sostegno della regola di Discepolo che vorrebbe che gli avvenimenti della vita più importanti, tra cui c'è la morte, si concentrino nei 20 giorni che precedono e che seguono il compleanno. Discepolo condivide questo punto di vista e riporta l'articolo, intitolando il suo blog: "Una regola che conosciamo molto bene".
C'è da dire che qualche giorno fa, Discepolo aveva consigliato ai suoi blogger di fare proprio quello che ha fatto questo blogger. Discepolo consigliava di leggere i giornali e di vedere quante volte una morte o un altro episodio importante nella vita della gente si verificava a ridosso del compleanno.
Il metodo suggerito da Discepolo non è però razionale e porta a delle conclusioni sbagliate.
Non si può verificare se è vera questa regola leggendo i giornali. Se un giornalista che sta svolgendo una inchiesta su un fatto di cronaca viene a sapere che il compleanno di una vittima si sarebbe verificato proprio in quei giorni, molto probabilmente riterrà questo particolare abbastanza interessante da doverlo citare nel suo articolo, mentre sicuramente non riterrà interessante venire a sapere che il compleanno della vittima cade in una data diversa. Le uniche occasioni in cui i giornalisti possono raccontare il verificarsi di questa coincidenza e quando si verifica, ma omettono di citare tutti i casi in cui questa coincidenza non si è verificata. Per cui se il nostro sistema di indagine è basato sulla lettura dei giornali, possiamo leggere solo i casi che confermano la regola, mentre raramente leggeremo i casi che la smentiscono.
E' un sistema sballato, perché viene riportata notizia solo dei casi che confermerebbero questa regola, mentre non viene riportata notizia dei casi contrari.
Inoltre in un suo post precedente, Discepolo aveva spiegato il funzionamento di questa regola.
Non bisogna credere che gli eventi importanti della vita accadono soltanto in questi 40 giorni a cavallo del compleanno, perché ovviamente possono accadere anche in altre date. La regola dice solo che la frequenza degli eventi importanti è maggiore nei giorni del compleanno.
Ma se la regola ci parla di frequenza, è questa che andrebbe verificata, e non il verificarsi degli eventi nel periodo del compleanno. Il fatto che ci siano alcune persone che muoiono nei giorni del compleanno non prova nulla. Si può morire legittimamente in questi 40 giorni, senza invocare l'esistenza di una legge astrologica. La cosa diventa interessante soltanto se si verifica che queste morti sono più frequenti di quelle che accadono in altri periodi dell'anno, ma per poter far questo bisogna tener conto di TUTTI gli eventi, e non solo di quelli che apparentemente confermano la regola.
Il fatto che si verifichi una morte nei giorni vicino al compleanno, non è una conferma della regola.
La regola può essere verificata solo se si calcola la frequenza di questi eventi nei giorni del compleanno e la si confronta con la frequenza di questi eventi in un periodo diverso da quello del compleanno.
E' impossibile confermare questa regola se non si tiene conto degli eventi contrari e del loro numero.
Invece ogni volta che qualcuno muore nel periodo del compleanno, secondo la logica di Discepolo, questo fatto sarebbe una conferma della regola.
Questa logica è sbagliata, e porta a delle conclusioni sbagliate, perché in questo modo la regola viene confermata per forza, anche se non è vero che gli eventi importanti si verificano più frequentemente della norma nei giorni del compleanno.
La logica fallace di Discepolo, non viene applicata soltanto a questa presunta regola dei giorni del compleanno, ma viene applicata in tutte le sue teorie astrologiche.
Discepolo si vanta di riportare nei suoi libri numerosi esempi pratici che confermerebbero le sue teorie astrologiche. Il fatto di inserire nei suoi libri centinaia di grafici di temi natali, secondo Discepolo sarebbero la prova della scientificità dei suoi metodi.
Non è affatto cosi', riportare degli esempi che sembrano confermare le sue teorie, non le rende più credibili. Non si può ad esempio dimostrare che Urano in settima casa favorisce il divorzio, portando come esempio il caso di cinque persone che hanno questa configurazione nel loro oroscopo e che sono divorziate. L'unico modo per verificare se è vero o meno che Urano in settima casa è connesso con il divorzio sarebbe quello di fare una statistica. Bisogna verificare sia quante sono le persone che hanno Urano in settima e che si divorziano, sia quelle che hanno Urano in settima e non si divorziano, sia quelle che non hanno Urano in settima e si divorziano, e sia quelle che non hanno Urano in settima e non si divorziano. Soltanto se procediamo in questo modo possiamo appurare qual è la connessione tra Urano in settima e il divorzio.
Se invece riportiamo in un libro 5,10,15, o 20 esempi di persone che hanno Urano in settima e che si sono divorziate, non dimostriamo affatto che Urano in settima aumenta il rischio di divorziare.
Collezionare esempi di casi che confermano le nostre idee, non ha alcuna validità scientifica.
Ma lasciamo perdere la scienza, il problema seguendo il metodo Discepolo non è quello di non arrivare a delle regole scientificamente provate, ma è quello di arrivare a delle regole errate.
Idealmente bisognerebbe fare sempre delle statistiche, però fare delle statistiche è quasi impossibile per un astrologo, perché abbiamo molte difficoltà a procurarci i dati che ci servirebbero, ed in particolare l'ora di nascita. Siamo quindi costretti ad agire in modo empirico, e cercare di verificare se è vero o no che Urano in settima favorisce il divorzio, basandoci su una piccola casistica raccolta nella pratica astrologica.
Per sperare di riuscire a far questo, dovremmo essere molto obiettivi e stare molto attenti a non lasciarci influenzare dalle nostre idee preconcette.
Secondo me Discepolo manca nella maniera più assoluta di qualsiasi obiettività.
Il fatto che Discepolo proponga ai suoi seguaci di fare caso a quante volte leggono la notizia di qualcuno morto nel periodo del compleanno, dimostra l'incapacità di Discepolo di rendersi conto di questi problemi, ed è questo ciò che rende Discepolo un giudice assolutamente non obiettivo nei suoi giudizi.
Lui non prende nemmeno in considerazione l'ipotesi di sbagliarsi, ed è troppo preoccupato dal voler scoprire sempre nuove regole astrologiche, da poter cercare di verificarne con freddezza e obiettività la loro consistenza.
Le regole di Discepolo sono tutte errate, le rivoluzioni solari non indicano nulla, ma questo non ha impedito a Discepolo di costruire tutto un sistema astrologico basato su di esse.
La gente pensa che se Discepolo dice di aver studiato per 40 anni le rivoluzioni solari e di aver stabilito delle regole, almeno qualcosa di vero ci dovrebbe essere in queste regole.
Ma non è affatto cosi'.
Discepolo continua a sostenere che la statistica dei ricercatori svizzeri confermerebbe le sue regole, nonostante il fatto che questa statistica le smentisca in gran parte, ed è proprio questo che dimostra come sia slegato dalla realtà, e che viva in un mondo tutto suo, fatto di immaginazione.
Di errori di logica ce ne sono parecchi nel blog di Discepolo del 30 aprile scorso.
Qualcuno vuole provare ad evidenziarli?