venerdì 10 maggio 2013

Asso piglia tutto






Ora cosa dicono le mie regole #1 e #2 a proposito della mortalità (e di molte cose ancora)?:

Si muore di più nel giorno del compleanno e nei 20 giorni prima e dopo dello stesso che in qualunque altro giorno dell’anno.

Considerando da due giorni prima a due giorni dopo il compleanno, ci troviamo o no nel giorno del compleanno o nei 20 giorni prima o dopo dello stesso? Sì!

Allora le mie due regole sono state validate dalla Scienza Ufficiale e tutto il resto sono soltanto chiacchiere da parte di chi in tutta la propria vita non potrà neanche dimostrare che l’acqua è liquida.

Dal blog di Discepolo del 30.04.13




Ma che razza di ragionamento è questo signor Discepolo?

I ricercatori svizzeri hanno trovato che nel giorno del compleanno ci sarebbe un 13,8% in più di decessi rispetto alla media, e forse anche un eccesso di morti nel giorno precedente e seguente il compleanno, ma NON hanno trovato un eccesso nei 20 giorni che precedono e seguono il compleanno.

Lei come fa a dire che le statistiche svizzere confermano entrambe le sue regole?

Forse le statistiche svizzere confermano la regola riguardante il compleanno, ma smentiscono la regola riguardante i 20 giorni prima e i 20 giorni dopo.

Discepolo ha ritenuto di dover spiegare le sue regole, perché uno dei suoi seguaci, aveva scritto che i giorni in cui si possono verificare degli eventi importanti nella vita di un soggetto, sono quelli che precedono di 20-30 giorni il giorno del compleanno e quelli che lo seguono di 20-30 giorni.

Se la logica di Discepolo fosse valida, allora si potrebbe dire che anche la regola del suo allievo è stata confermata dai ricercatori svizzeri, perché il giorno del compleanno sicuramente fa parte dei 30 giorni che lo precedono e che lo seguono.

Bisogna comprendere che i ricercatori svizzeri, non hanno fatto una ricerca riguardante in modo particolare il giorno del compleanno, ma hanno analizzato la mortalità di tutti i 365 giorni dell'anno.

I risultati della ricerca sono stati che nel giorno del compleanno si verifica un eccesso significativo dei decessi, mentre nei restanti 364 giorni. o forse 362, non si verifica alcun eccesso significativo della mortalità.

Non è chiaro se i ricercatori svizzeri hanno trovato un eccesso anche sul giorno precedente e seguente il compleanno, perché nella loro relazione sulla statistica non viene riportato il numero delle morti per ciascun giorno dell'anno, ma solo il grafico che rappresenta questi numeri. Dalla sola visione del grafico, non è possibile stabilire se l'eccesso di morti del giorno del compleanno, riguarda anche il giorno prima e dopo il compleanno. Ma di sicuro NON si verifica un eccesso nei 20 giorni che precedono e che seguono il giorno del compleanno.

Se esistesse un effetto su questi 40 giorni a cavallo del giorno del compleanno, questo dovrebbe risultare dal grafico disegnato dai ricercatori svizzeri, in cui dovrebbe apparire una curva che inizia 20 giorni prima del compleanno, raggiunge il suo massimo nel giorno del compleanno, e decresce fino al ventesimo giorno dopo il compleanno.

Questa curva però non c'è nel grafico elaborato dai ricercatori svizzeri e quindi la loro statistica smentisce almeno una delle regole di Discepolo.



Discepolo accetta i risultati che gli danno ragione, ma ignora i risultati che gli danno torto.

La cosa non mi meraviglia, perché ha fatto lo stesso anche con la statistica sulla ereditarietà astrale, quando dopo aver ripetuto per 100 volte l'operazione di mischiare le famiglie, ha trovato che c'erano solo due casi che confermavano il risultato precedente e 98 casi che lo smentivano. Anche in quella occasione, Discepolo ha accettato i due risultati favorevoli e ha ignorato i 98 risultati contrari.

Eppure Discepolo in questo suo post dello scorso 30 aprile, si era dilungato a parlare di grafici, spiegando che ce ne sono alcuni che mostrano un andamento "quadratico" ed altri che mostrano una curva, quando descrivono un fenomeno che inizia in un certo momento, raggiunge poi una culminazione, e decresce lentamente fino a cessare.

Questa curva però non c'è nella statistica dei ricercatori svizzeri e se Discepolo fosse realmente un ricercatore dovrebbe chiedersene il perché.

Ma Discepolo non è un ricercatore, e vorrebbe appuntarsi in petto delle medaglie, pur non meritandole.

Discepolo prosegue a scrivere, tirando in ballo gli studi di Didier Castille, ma che c'entrano gli studi di Didier Castille?

Didier Castille ha compiuto una ricerca analoga a quelli dei ricercatori svizzeri, e pare che abbia trovato ciò che afferma Discepolo.

Discepolo potrebbe dire che i risultati della statistica di Didier Castille confermano le sue regole, ma non può dire che le sue regole sono state confermate dai ricercatori svizzeri.

Discepolo vede delle connessioni tra le statistiche svizzere, quelle di Didier Castille sulla mortalità e sulle coppie sposate, e le statistiche che non sono ancora state fatte, ma che un giorno potrebbero confermare le sue regole.

Questo secondo lui sarebbe un modo di fare astrologia uraniana, ossia intelligente.

A me pare che tirare il ballo delle statistiche che non sono ancora state fatte, a conferma delle sue regole sia eccessivo, però, a parte questo, credo che effettivamente ci siano delle interessanti analogie tra le mie statistiche sul matrimonio (non pubblicate), le statistiche di Didier Castille sempre sul matrimonio e le statistiche di Didier Castille riguardanti la mortalità.

La curva a campana nel grafico della mia statistica sui matrimoni effettivamente c'è, e termina proprio 18-20 giorni dopo.

Le persone il cui giorno del compleanno differisce meno di 20 giorni si sposano più frequentemente della media. Questo effetto è tanto più forte quando è minore la differenza tra i giorni del compleanno dei coniugi.

Questo risulta sia dalla statistica di Didier Castille sulla popolazione francese che dalla mia statistica sulla popolazione inglese. Ma qui si parla di matrimoni cosa ben diversa dalla mortalità.

Didier Castille credo però che abbia fatto un'altra statistica proprio sulla mortalità, di cui non ho trovato una relazione dettagliata in rete. Credo che secondo Didier Castille anche nella sua statistica sulla mortalità sia presente la curva che invece manca nella statistica dei ricercatori svizzeri.

Sia Didier Castille che i ricercatori svizzeri concordano sul fatto che si muore un po' più spesso nel giorno del compleanno, però secondo Didier Castille si muore un po' più spesso anche nei giorni vicini al compleanno, mentre per i ricercatori svizzeri non è cosi'.

Chi ha ragione?

Io questo non lo so.

Sarebbe interessante cercare di scoprirlo, ma certamente questo non può farlo chi decide di voler ignorare la discrepanza per appuntarsi (da solo) una medaglia sul petto.

Di sicuro Discepolo non potrebbe affermare che la statistica dei ricercatori confermano le sue regole, perché al massimo potrebbero confermare la regola n.2 ma non la n.1.

La regola n.1 è smentita dalla ricerca svizzera, perché non si muore più frequentemente della media nei 20 giorni che precedono e seguono il compleanno, ma esclusivamente nel giorno del compleanno e forse nel giorno prima e in quello dopo.

Anche lui ha commesso un errore



Londra, 09-05-2013
Quando vediamo una persona che si gratta, scatta dentro di noi un forte impulso che ci induce a fare altrettanto anche in assenza di un esplicito prurito. Lo dimostra un nuovo studio della School of Psychology dell'università del Sussex e del Department of Psychology dell'ateneo di Hull.

L'indagine ha analizzato e rielaborato dati provenienti da numerose ricerche sulla suggestionabilità e l'impulso a grattarsi delle persone che osservano altre persone mentre si grattano. I risultati hanno rilevato che si tratta di un'attività contagiosa largamente diffusa e con precise caratteristiche.
Dallo studio "Contagious scratching: shared feelings but not shared body locations" pubblicato su 'Frontiers' emerge che propendiamo a emulare gli altri, grattandoci a nostra volta, ma lo facciamo secondo dinamiche che svelano la matrice mentale del comportamento da contagio. Analizzando le reazioni di un gruppo di persone alla visione di filmati che riprendevano individui intenti a grattarsi in parti diverse del corpo, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti tendevano a grattarsi ma principalmente sul volto e i capelli. Ciò rivela che il contagio non riguarda tutte le caratteristiche dell'azione osservata ma ne coglie solo alcuni aspetti da una prospettiva emotiva e li indirizza verso la testa.

domenica 5 maggio 2013

Una regola che conosciamo molto bene



Un blogger di Discepolo riporta un fatto di cronaca avvenuto in questi giorni, un farmacista ha ucciso la moglie e i figli e poi si è suicidato. Tra le altre cose si legge che la figlia avrebbe compiuto gli anni domani. Questo episodio viene citato a sostegno della regola di Discepolo che vorrebbe che gli avvenimenti della vita più importanti, tra cui c'è la morte, si concentrino nei 20 giorni che precedono e che seguono il compleanno. Discepolo condivide questo punto di vista e riporta l'articolo, intitolando il suo blog: "Una regola che conosciamo molto bene".

C'è da dire che qualche giorno fa, Discepolo aveva consigliato ai suoi blogger di fare proprio quello che ha fatto questo blogger. Discepolo consigliava di leggere i giornali e di vedere quante volte una morte o un altro episodio importante nella vita della gente si verificava a ridosso del compleanno.

Il metodo suggerito da Discepolo non è però razionale e porta a delle conclusioni sbagliate.

Non si può verificare se è vera questa regola leggendo i giornali. Se un giornalista che sta svolgendo una inchiesta su un fatto di cronaca viene a sapere che il compleanno di una vittima si sarebbe verificato proprio in quei giorni, molto probabilmente riterrà questo particolare abbastanza interessante da doverlo citare nel suo articolo, mentre sicuramente non riterrà interessante venire a sapere che il compleanno della vittima cade in una data diversa. Le uniche occasioni in cui i giornalisti possono raccontare il verificarsi di questa coincidenza e quando si verifica, ma omettono di citare tutti i casi in cui questa coincidenza non si è verificata. Per cui se il nostro sistema di indagine è basato sulla lettura dei giornali, possiamo leggere solo i casi che confermano la regola, mentre raramente leggeremo i casi che la smentiscono.

E' un sistema sballato, perché viene riportata notizia solo dei casi che confermerebbero questa regola, mentre non viene riportata notizia dei casi contrari.

Inoltre in un suo post precedente, Discepolo aveva spiegato il funzionamento di questa regola.
Non bisogna credere che gli eventi importanti della vita accadono soltanto in questi 40 giorni a cavallo del compleanno, perché ovviamente possono accadere anche in altre date. La regola dice solo che la frequenza degli eventi importanti è maggiore nei giorni del compleanno.

Ma se la regola ci parla di frequenza, è questa che andrebbe verificata, e non il verificarsi degli eventi nel periodo del compleanno. Il fatto che ci siano alcune persone che muoiono nei giorni del compleanno non prova nulla. Si può morire legittimamente in questi 40 giorni, senza invocare l'esistenza di una legge astrologica. La cosa diventa interessante soltanto se si verifica che queste morti sono più frequenti di quelle che accadono in altri periodi dell'anno, ma per poter far questo bisogna tener conto di TUTTI gli eventi, e non solo di quelli che apparentemente confermano la regola.

Il fatto che si verifichi una morte nei giorni vicino al compleanno, non è una conferma della regola.

La regola può essere verificata solo se si calcola la frequenza di questi eventi nei giorni del compleanno e la si confronta con la frequenza di questi eventi in un periodo diverso da quello del compleanno.

E' impossibile confermare questa regola se non si tiene conto degli eventi contrari e del loro numero.

Invece ogni volta che qualcuno muore nel periodo del compleanno, secondo la logica di Discepolo, questo fatto sarebbe una conferma della regola.

Questa logica è sbagliata, e porta a delle conclusioni sbagliate, perché in questo modo la regola viene confermata per forza, anche se non è vero che gli eventi importanti si verificano più frequentemente della norma nei giorni del compleanno.

La logica fallace di Discepolo, non viene applicata soltanto a questa presunta regola dei giorni del compleanno, ma viene applicata in tutte le sue teorie astrologiche.

Discepolo si vanta di riportare nei suoi libri numerosi esempi pratici che confermerebbero le sue teorie astrologiche. Il fatto di inserire nei suoi libri centinaia di grafici di temi natali, secondo Discepolo sarebbero la prova della scientificità dei suoi metodi.

Non è affatto cosi', riportare degli esempi che sembrano confermare le sue teorie, non le rende più credibili. Non si può ad esempio dimostrare che Urano in settima casa favorisce il divorzio, portando come esempio il caso di cinque persone che hanno questa configurazione nel loro oroscopo e che sono divorziate. L'unico modo per verificare se è vero o meno che Urano in settima casa è connesso con il divorzio sarebbe quello di fare una statistica. Bisogna verificare sia quante sono le persone che hanno Urano in settima e che si divorziano, sia quelle che hanno Urano in settima e non si divorziano, sia quelle che non hanno Urano in settima e si divorziano, e sia quelle che non hanno Urano in settima e non si divorziano. Soltanto se procediamo in questo modo possiamo appurare qual è la connessione tra Urano in settima e il divorzio.

Se invece riportiamo in un libro 5,10,15, o 20 esempi di persone che hanno Urano in settima e che si sono divorziate, non dimostriamo affatto che Urano in settima aumenta il rischio di divorziare.

Collezionare esempi di casi che confermano le nostre idee, non ha alcuna validità scientifica.

Ma lasciamo perdere la scienza, il problema seguendo il metodo Discepolo non è quello di non arrivare a delle regole scientificamente provate, ma è quello di arrivare a delle regole errate.

Idealmente bisognerebbe fare sempre delle statistiche, però fare delle statistiche è quasi impossibile per un astrologo, perché abbiamo molte difficoltà a procurarci i dati che ci servirebbero, ed in particolare l'ora di nascita. Siamo quindi costretti ad agire in modo empirico, e cercare di verificare se è vero o no che Urano in settima favorisce il divorzio, basandoci su una piccola casistica raccolta nella pratica astrologica.

Per sperare di riuscire a far questo, dovremmo essere molto obiettivi e stare molto attenti a non lasciarci influenzare dalle nostre idee preconcette.

Secondo me Discepolo manca nella maniera più assoluta di qualsiasi obiettività.

Il fatto che Discepolo proponga ai suoi seguaci di fare caso a quante volte leggono la notizia di qualcuno morto nel periodo del compleanno, dimostra l'incapacità di Discepolo di rendersi conto di questi problemi, ed è questo ciò che rende Discepolo un giudice assolutamente non obiettivo nei suoi giudizi.

Lui non prende nemmeno in considerazione l'ipotesi di sbagliarsi, ed è troppo preoccupato dal voler scoprire sempre nuove regole astrologiche, da poter cercare di verificarne con freddezza e obiettività la loro consistenza.

Le regole di Discepolo sono tutte errate, le rivoluzioni solari non indicano nulla, ma questo non ha impedito a Discepolo di costruire tutto un sistema astrologico basato su di esse.

La gente pensa che se Discepolo dice di aver studiato per 40 anni le rivoluzioni solari e di aver stabilito delle regole, almeno qualcosa di vero ci dovrebbe essere in queste regole.

Ma non è affatto cosi'.

Discepolo continua a sostenere che la statistica dei ricercatori svizzeri confermerebbe le sue regole, nonostante il fatto che questa statistica le smentisca in gran parte, ed è proprio questo che dimostra come sia slegato dalla realtà, e che viva in un mondo tutto suo, fatto di immaginazione.








Ma si anche il guru esorcizza usando astromauh quello usa tutto e tutti per i suoi scopi egoistici, dai astromauh sono sicuro che se approfondisci trovi altri errori di logica negli studi del guru perche nessuno si è preso la briga di controllarli come è successo anche coi politici che ci hanno derubato e ingannato per anni ...questa è l'italia e gli italiani sono delle brave pecore tranne qualche eccezione! buon 1 maggio a tutti.

Di errori di logica ce ne sono parecchi nel blog di Discepolo del 30 aprile scorso.
Qualcuno vuole provare ad evidenziarli?



Grafologia Attiva?

sabato 4 maggio 2013

Tabelle errate



Questa pagina mi è particolarmente cara e mi rimanda a forti, intensissime emozioni che provai quando appresi i risultati di quello spezzone di ricerca (oltre 8000 nascite su 75.000).

Il disegno, fatto a mano, fu redatto dal prof. Francesco Mola che elaborò i dati insieme al prof. Luigi D'Ambra e che gentilmente riassunse i risultati finali, apponendo anche due asterischi in corrispondenza della variabile/padre e della variabile/madre (la stessa) che ottennero una rilevanza statistica enorme. Questo disegno che conservo e rivedo con sempre grande emozione, reca - ovviamente - anche le impronte digitali dei professori Mola e D'Ambra che ce lo consegnarono (a me e a Luigi Miele) spiegandoci come andava letto. Sono sempre grato a questi due bravi e serissimi ricercatori che subirono delle forme di persecuzione nella loro Facoltà Universitaria "per avere dato ragione agli astrologi".

Tratto da http://www.cirodiscepolo.it/Osservazioni.Htm





Ciro Discepolo ha recentemente modificato questa pagina aggiungendo la tabella che si vede in alto.
Per lui è importante far sapere ai suoi lettori che questa tabella è stata elaborata dai professori Luigi D'Ambra e Francesco Mola, e che quest'ultimo ha fatto il disegno a mano, apponendo due asterischi in corrispondenza della variabile/padre e della variabile/madre che ottennero una rilevanza statistica enorme. Discepolo ci fa inoltre sapere che questo disegno contiene anche le impronte digitali del professor Mola.

Ciro Discepolo omette però di dire che i valori presenti in queste tabelle sono completamente errati.


domenica 28 aprile 2013

La campana smarrita




Ciro Discepolo ha detto...
Caro Sandro,
buon compleanno!
Se cerchi tra i miei libri trovi anche un capitolo in cui per spiegare meglio la cosa, usai una "campana di Gauss" a evidenziare che non esiste un giorno in cui la curva precipita verticalmente, ma l'andamento è appunto quello che si può desumere da un diagramma tipo campana di Gauss. La valutazione dei 20 giorni prima e dei 20 giorni dopo non viene da fantasie oniriche, ma da una pratica enorme di decenni e decenni e di decine di migliaia di casi analizzati. Studiali i miei libri e te ne gioverai molto. Un caro saluto.


Dov'è la campana?


Il grafico elaborato dai ricercatori svizzeri non mostra nessuna campana, c'è solo un piccolo picco sul giorno del compleanno, e quindi non è vero che la statistica elaborata da questi ricercatori conferma le regole 1# e 2# di Ciro Discepolo.


Fantasie oniriche


martedì 23 aprile 2013

Un comportamento squadrista-fascista


Un effetto insignificante e dubbio
a detta degli stessi ricercatori svizzeri


Carissimi,

anche se lo ritengo tempo buttato via e non utile alle nostre ricerche, qualche precisazione è dovuta.
A te Giuseppe, pieno di passione nel cuore e ancora inguaribilmente travolto da candori sagittariani,  vorrei ricordare che la cattiveria fa parte della vita e non è una tenia che dobbiamo tentare di scovare a ogni costo... Durante la mia prima analisi del profondo, a vent'anni circa, raccontavo all'analista di cose "terribili" che mi accadevano durante il giorno. L'analista mi guardava per un po' e mi chiedeva: "E non si vergogna? Ha superato i vent'anni e non ha capito ancora che esiste la cattiveria?".

Una pubblicità recitava: "Se lo conosci, lo eviti".

A Stella a cui do il benvenuto dico che neanche io credo sia il caso di polemizzare, ma qui non si tratta di polemiche, come spero di spiegarti di seguito.

A Roberto che ci esorta al perdono e a non protrarre guerre di religione dico, ancora, che siamo lontani da questa condizione.

Dobbiamo ragionare, stando ai fatti, e per farlo partiamo da un esempio pratico.

Leggetevi gl'interventi dei mesi scorsi di questo spazio:

http://www.mynewsgate.net/frameset.php?w=1600&ng=free.it.scienza.astrologia&su=newsgroup.php

Dall'estate in poi, quando si seppe che, pochi giorni dopo il mio compleanno, un gruppo di ricercatori svizzeri di Zurigo, senza saperlo, aveva validato, come unica affermazione astrologica provata scientificamente la mia relativa alle regole #1 e #2 del mio "Transiti e Rivoluzioni Solari", tra cui la verità che si muore più frequentemente il giorno del compleanno o a cavallo del compleanno rispetto a qualsiasi altro giorno dell'anno, Nonna Papera, sullo spazio che vedete sopra, giungeva - per rabbia - a scrivere anche sette o otto volte al giorno e per mesi di seguito:

- Oggi 22 agosto è morto Mario Rossi. Non era nato il 22 agosto.
- Oggi 23 agosto è morto John Smith. Non era nato il 23 agosto.
- Oggi 24 agosto è morta Maria Gambardella. Non era nata il 24 agosto.
...
...
...
...
...
- Oggi 19 dicembre è morto il panettiere sotto casa. Non era nato il 19 dicembre.

Questi sono fatti che più fatti non è possibile trovare. Non so se il soggetto ha, in seguito, cancellato queste centinaia e centinaia di pseudo attacchi nei miei confronti.
Ciò si legge in uno spazio pubblico, ma io ho ricevuto continue segnalazioni di cose simili che la nonna di Paperino (credo che sia la nonna perché non leggo i fumetti) scriveva per mesi interi e continua a scrivere negli spazi dove non può essere letta da tutti.

Come ho già ricordato in passato, la cosa non mi scuote minimamente considerando soprattutto che tale comportamento stupidissimo non invalida il responso della Scienza Ufficiale, ma mostra  soltanto che la suddetta capisce meno di zero in campo statistico.
Ho poi dovuto mettermi un post-it attaccato al computer per ricordare chi sia costei ogni volta che qualcuno mi scrive disgustato...

Dunque nessun problema e la mia ricetta che credo incontrerà anche il favore di Roberto Minichini è quella di fare un po' di ironia su questa sfortunata collega, ogni trenta-quaranta volte che la stessa mi attacca, in ossequio a quello che diceva il grande Charlie Chaplin: "Una giornata senza una risata è una giornata sprecata".

Una volta ogni trenta-quaranta attacchi vi sembra che io esageri?

Ma vi sarete accorti che, in questo caso, è stata fatta una grossa confusione e occorre rimettere le cose al loro posto.

Qui non parliamo del reiterato (per mesi e per anni) tentativo di attacco da parte di una astrologa assai mediocre e invidiosa (mi fermo ai rappresentanti del genere umano e tralascio rettili, roditori et similia) nei miei confronti. No, cara Stella e caro Roberto soprattutto: qui parliamo di qualcosa di assai più grave, di profondamente grave, di squallidamente grave. Qui parliamo di un comportamento squadrista-fascista con cui costei ha insultato tutti coloro che appartengono alla scuola di Astrologia Attiva, definendoli "polli".

Qualcosa di simile è avvenuto poche settimane fa con la giornalista Lucia Annunziata che stimavo, e che non stimo più, quando ha offeso tutti gli elettori del PDL (un terzo degli italiani). Poi si è scusata, ma io se fossi tra gli offesi, non la scuserei affatto.

Allora lei ha chiamato "polli" oltre mezzo milione di persone: scienziati, professori universitari, grandi musicisti e concertisti, grandi artisti, grandi letterati, avvocati, ingegneri, medici, chirurghi, matematici, rappresentanti dell'ONU su di una sedia a rotelle ma con un magnifico cervello, eccellenze in ogni settore del Pensiero e del Lavoro umano, ma anche semplici casalinghe e operai che non hanno pubblicazioni alle spalle, ma che potrebbero insegnarle come si leggono le Rivoluzioni Solari e come si possono fare previsioni giuste.

Ora, se ognuno di questi oltre 500.000 "polli" avesse voluto rispondere a tono a questa arrogante oroscopara, io non avrei esagerato a ospitare 500.000 lettere nel presente blog e poi a chiudere la questione. Invece sono state pubblicate meno di 20 lettere in cui una piccolissima minoranza di "polli" ha avuto il diritto di replica per una miserabile offesa che è caduta loro sulla testa senza che nessuno si sia mai curato di cosa fa e dice Nonna Papera nei suoi vaneggiamenti quotidiani.

Dunque, cara Stella di Firenze, non c'è stato alcun "accanimento" da parte nostra, ma una risposta in dose omeopatica alle tonnellate di arroganza e di spocchia di questa persona che se avesse un poco di dignità si dovrebbe astenere, per il futuro, dal proporci confronti tra lei e noi.

Una buona giornata a Tutti.
c.d.
Dal blog di C.Discepolo del 22.04.13


Non è vero che Grazia Bordoni abbia attaccato Ciro Discepolo, perché la dottoressa Bordoni ha solo espresso un'opinione contraria alla sua, senza però insultarlo come invece fa lui scrivendo che si tratterebbe di una astrologa mediocre ed invidiosa e chiamandola nonna papera.

Discepolo fa lo stesso con chiunque non condivide le sue opinioni in materia astrologica, vi ricordate ad esempio il caso dell'astrologo-idraulico?

(L'astrologo "idraulico" non era quello che pensavo di aver identificato in questo mio vecchio post, ma un altro, che comunque non aveva assolutamente attaccato Discepolo e le sue teorie sulle RSM, ma solo espresso le sue opinioni personali in merito alle rivoluzioni solari)

Chiunque esprime delle idee diverse dalle sue viene insultato pesantemente da Discepolo, il quale evidentemente non è in grado di trovare delle argomentazioni valide a sostegno delle sue tesi, e non riesce a fare niente di meglio che insultare chi la pensa diversamente.

La signora Bordoni non ha insultato nessuno, ha solo espresso un'opinione diversa da quella di Discepolo e l'ha suffragata con una mini statistica come si può leggere in questo articolo: Il giorno del compleanno.

Ha preso 100 nominativi dal suo archivio di date di nascita e ha controllato tra questi nominativi quante erano le persone morte nei 20 giorni che precedono o seguono il giorno del compleanno.

Ha trovato che su queste 100 persone solo 10 erano morte nei 40 giorni intorno a quello del compleanno, ossia esattamente il 10% dei soggetti.

Siccome i giorni dell'anno sono 365 e 40 diviso 365 fa 0,109, la probabilità teorica di trovare delle persone morte nei 40 giorni intorno al giorno del compleanno erano circa dell'11% e lei ha trovato una percentuale leggermente minore del previsto nel suo campione di 100 soggetti.

Quindi questo campione di 100 soggetti smentisce ciò che afferma Discepolo, perché le persone morte intorno al giorno del compleanno sono un po' meno di quelle che dovrebbero essere, l'esatto contrario di  ciò che afferma Discepolo.

Naturalmente una mini statistica su 100 soggetti non permette di stabilire nulla, perché non sappiamo se questo piccolo campione sia rappresentativo della popolazione generale.

Ma sappiamo che Discepolo afferma che le sue regole #1 e #2 descritte in alcuni suoi libri sarebbero state convalidate dai ricercatori svizzeri dell'Università di Zurigo.

Cosa c'è di vero in questa affermazione?

Nulla.

La ricerca compiuta dai ricercatori dell'Università di Zurigo smentiscono le regole #1 e #2 di Ciro Discepolo, perché questi ricercatori non hanno trovato alcun incremento della mortalità nei 20 giorni che precedono e seguono il giorno del compleanno, e perché il leggerissimo incremento della mortalità rivelato da questi ricercatori per il giorno del compleanno è di un misero 13,8% e quindi non corrisponde a quanto affermato da Discepolo, secondo cui questo giorno sarebbe molto più pericoloso.

Secondo i ricercatori svizzeri le probabilità di morire in un giorno diverso da quello del compleanno sono infatti del 99,68%.

Per approfondire l'argomento ecco alcuni link:

Inoltre chi segue Discepolo da qualche anno, sa benissimo che non era questa la conferma scientifica alle sue teorie astrologiche, perché in tutti i suoi libri pubblicati negli ultimi anni, Discepolo asseriva di aver dimostrato una regola di ereditarietà astrale con la collaborazione dei professori di statistica dell'Università di Napoli, ma questo non era vero.

Signor Discepolo, le bugie hanno le gambe corte, la smetta di insultare chi non la pensa come lei, perché si rende sempre più ridicolo ogni giorno che passa.

Posso inviare a chiunque me ne faccia richiesta, il testo originale in inglese della statistica dei ricercatori svizzeri, in modo che possiate giudicare da soli se è vero o no, che questa statistica conferma le regole 1# e 2# di Ciro Discepolo.