lunedì 30 maggio 2016

Una strage infinita



Chi segue il mio blog sa che io non parlo mai di politica, ma sono stufo di sentire tutte queste notizie di morti annegati nel tentativo di raggiungere il nostro paese. Eppure ci sarebbe il modo di evitarlo, ma non lo si fa.
Basterebbe respingere indietro i barconi carichi di migranti, una, due, tre volte, e poi non ci sarebbe più bisogno di respingere nessuno, perché smetterebbero di tentare la sorte imbarcandosi su delle imbarcazioni fatiscenti. I migranti in mare vanno soccorsi, rifocillati, curati, e scortati fino alle coste da cui sono partiti, e non debbono essere portati sul suolo italiano. Se non lo si fa, questo significa essere complici dei mercanti di esseri umani che lucrano sulla vita di questi poveri disgraziati.
Se io migrante so che con un po' di fortuna potrei raggiungere un posto dove si vive meglio di dove mi trovo, accetto il rischio di una traversata sul barcone, mentre se so che comunque vada verrò riportato indietro, non ci provo nemmeno.
E' troppo dura questa posizione?
Sono di destra, sono un fascista?
Io non mi ritengo di destra, e tanto meno fascista, mi sembra di fare un discorso basato sul buon senso.
Accettare che il migrante possa restare nel territorio italiano, dopo esservi entrato illegalmente, significa incentivare altri migranti a fare lo stesso, mettendosi nelle mani di assassini senza scrupoli.
Perché il governo del mio paese è complice di questi criminali?
La linea dura in passato ha funzionato. Chi ha una certa età si ricorderà che negli anni '70 c'era il fenomeno dei sequestri di persona, quasi ogni settimana si leggeva sui giornali che era stato sequestrato qualche imprenditore al fine di chiedere un riscatto. Oggi fortunatamente non è più così, e come mai non è più così?
Semplice, il governo varò una legge per cui in caso di sequestro a scopo di estorsione, i beni dei familiari venivano congelati, rendendo in questo modo molto difficile se non impossibile trovare il denaro per pagare il riscatto. Certo, si trattava di una legge dura, perché io famigliare di un sequestrato preferirei pagare un riscatto e poter così riabbracciare il mio congiunto, piuttosto che non pagarlo e non vederlo mai più. Però questa legge è stata efficace, e i sequestratori hanno cambiato mestiere.
Volete un altro esempio? Il caso Moro. Il governo di allora sposò la linea dura, nessun accordo con le brigate rosse. Il povero Aldo Moro pagò con la vita questa decisione politica, ma cosa sarebbe successo se il governo avesse accettato le richieste dei terroristi? Sarebbe stato un modo per legittimarli, e forse oggi sentiremmo ancora parlare delle brigate rosse.
Non sopporto questo buonismo ipocrita dilagante.
Vogliamo milioni di migranti nel nostro paese, d'accordo, ma allora andiamoli a prendere direttamente noi, con un traghetto, non lasciamoli affogare. Basta con questa vergogna, indegna di un paese civile.

sabato 28 maggio 2016

Il Di Bella della Fisica?

Ma c'è davvero qualcuno che crede in simili fandonie?

Ho messo un link che parte dal diciassettesimo minuto perché è solo in quel punto che l'autore del video incomincia a spiegare che cosa è la radionica Callegari. L'autore utilizza tutta la prima parte solo per spiegare che la radionica Callegari è una scienza che è nata in quella casa, e che si tratta di una "scienza" familiare che ha ereditato da suo padre. Ed è forse per questo che ho intitolato questo post associando i Di Bella ai Callegari, perché anche i figli di Di Bella continuano l'opera paterna.

Non esistono macchine che reagiscono allo stesso modo introducendo in una stanza una persona, o la foto di una persona. Solo noi umani siamo in grado di associare la foto di una persona con la persona, ma questo una macchina non può farlo.Che cosa cavolo dovrebbe leggere questa macchina? L'aurea di una persona che magicamente si trasmette anche alla foto che la ritrae?

Fantascemenze!

E' interessante notare che il signor Callegari affermi che la macchina non funziona come una catena di montaggio, ma che i risultati sono in gran parte dovuti all'abilità del suo utilizzatore. Anche questo mi ricorda qualcosa, mi fa venire in mente che Discepolo diceva qualcosa del genere a proposito di Astral Detector, i cui grafici debbono essere interpretati da un astrologo con "intelligenza".

Ringrazio Dio di avermi creato così stupido come sono.  

Le date di inizio dei segni zodiacali

Tabella Segni: Le date di inizio

Come credo sappiate, le date di inizio e di fine di ciascun segno zodiacale variano di anno in anno, per cui se si vuole conoscere il momento esatto in cui inizia un segno zodiacale è necessario consultare le effemeridi di quell'anno. In questo modo si può conoscere non solo la data di inizio dei vari segni, ma anche l'ora e il minuto preciso in cui il Sole passa da un segno ad un altro.

Però, in certi casi, è utile avere delle tabelle che indichino le date di inizio di ciascun segno, anche se in modo approssimativo. Di queste tabelle sul web se ne trovano parecchie, ma ognuna di queste mostra delle date diverse. Ho quindi deciso di creare delle tabelle che approssimino con la massima precisione possibile, l'inizio e la fine di ciascun segno. 

Ho creato due tabelle, una per il XX secolo, e l'altra per il XXI secolo.

La tabella per il XX secolo è stata fatta conteggiando i minuti in cui il Sole ha attraversato i vari segni zodiacali dal 1 gennaio 1948, al 31 dicembre 1951, anni centrali del secolo scorso, mentre la tabella per il XXI è stata fatta considerando gli anni centrali di questo secolo dal 2048 al 2051.

Come si può osservare nella tabella qui sopra, le date di inizio del XXI secolo, rimangono le stesse solo per tre segni, che sono la Bilancia, il Capricorno, e i Pesci, mentre in tutti gli altri casi, sono anticipate di un giorno rispetto a quelle del secolo scorso.

Ad esempio, mentre nel secolo scorso il Sole entrava in Ariete intorno alla data del 21 marzo, in questo secolo entrerà in Ariete intorno alla data del 20 marzo.

Ho considerato come giorno di inizio di ciascun segno, non il giorno in cui il Sole entra nel segno, ma il giorno che è almeno il 50%  di quel segno. Perché se nel giorno in cui il Sole entra in un segno, è  per gran parte del tempo nel segno precedente, è più giusto considerare questo giorno come l'ultimo del segno precedente, piuttosto che il primo del segno successivo.

Per elaborare le tabelle ho utilizzato questa pagina.

Guardate anche quest'altra pagina, dove vengono confrontati i giorni di inizio dei segni nei due secoli.

mercoledì 25 maggio 2016

Settembre


L'immagine qui sopra mostra i gradi zodiacali in cui si trovava il Sole in un generico mese di settembre del secolo scorso.

venerdì 20 maggio 2016

Asteroidi e astrologia

Guarda l'animazione

Un blogger mi ha chiesto: "Come mai non utilizzi Cerere nei tuoi oroscopi?".

Mi pare di aver già risposto a questa domanda, qualche tempo fa, inserendo la risposta in un commento. Ma adesso cercherò di rispondere meglio con questo post. 

L'immagine qui sopra l'ho ottenuta estraendo un frame dall'animazione che si può vedere in questa pagina.

Il file dell'animazione è molto pesante e si vede bene solo su dei computer piuttosto potenti, ed è per questo che ho preferito inserire solo un'immagine sul blog e non l'animazione.

Al centro di questa immagine c'è il Sole che è quel pallino bianco. Intorno al Sole, si intravedono dei piccoli puntini colorati che sono i pianeti Mercurio, Venere, la Terra, e Marte. Mentre tutta quello anello bianco è formato dagli asteroidi conosciuti che si trovano tra Marte e Giove e che sono attualmente più di 400.000.

C'è da dire che questa immagine non rispecchia fedelmente le reali grandezze dei corpi celesti, perché il suo autore, il professore Aldo Vitagliano, ha attribuito al più piccolo degli asteroidi una grandezza di almeno un pixel, perché altrimenti non si sarebbe visto. Ma se è il Sole è così piccolo, nell'immagine non si dovrebbero vedere gli asteroidi, e forse nemmeno i pianeti.

Fatto sta che gli asteroidi che orbitano intorno al Sole tra l'orbita di Marte e quella di Giove sono veramente tantissimi, per cui non si capisce, per quale ragione bisognerebbe attribuire un significato astrologico a Cerere e non ha tutti gli altri 400.000 asteroidi che si trovano nella cintura principale degli asteroidi.


Ceres

Cerere (dal latino Cerēs, Cerere, originariamente chiamato Cerere Ferdinandea, catalogato secondo la designazione asteroidale come 1 Ceres) è l'asteroide più grande della fascia principale del sistema solare; fu inoltre il primo a essere scoperto, il 1º gennaio 1801, da Giuseppe Piazzi, e per mezzo secolo è stato considerato l'ottavo pianeta. Dal 2006 Cerere è l'unico asteroide del sistema solare interno considerato un pianeta nano, alla stregua di Plutone, Makemake, Haumea ed Eris.
Il suo diametro è di circa 950 km e la sua massa è pari al 32% di quella dell'intera fascia principale.

Cerere è soltanto un asteroide un po' più grande degli altri.

Anche se il suo diametro e la sua massa sono notevoli se comparata a quella degli altri asteroidi, secondo me il suo significato astrologico, viene annullato o magari diluito dalla presenza degli altri asteroidi presenti alla stessa distanza dal Sole.

Per gli astronomi, un corpo celeste per essere considerato un pianeta, deve aver ripulito la sua orbita dagli altri corpi celesti, e questo sicuramente non è il caso di Cerere, che si trova a condividere la sua orbita con 400.000 concorrenti.

Secondo me, questo criterio utilizzato dagli astronomi, è valido anche per noi astrologi.

La presenza di altri corpi celesti nella stessa orbita di un corpo celeste, fa sì che questo non si possa considerare un pianeta, anche se come massa e dimensioni potrebbe esserlo.

Astrologicamente l'influsso di questo corpo celeste viene annullato dagli influssi contemporanei di tutti gli altri.

Siccome non sappiamo quale sia il meccanismo che permette all'astrologia di funzionare, non posso essere sicuro che il motivo per cui escludo un influsso astrologico di Cerere sia valido, potrebbe anche essere diversamente. Però credo che se anche questo influsso esistesse, non dovrebbe essere particolarmente importante.

Io sono portato a semplificare, e preferisco concentrarmi sulle cose che ritengo essenziali. Cerere non lo è, potrebbe anche significare qualcosa, ma se ne può fare tranquillamente a meno.

Certo, non è che si può giudicare a priori, specialmente se non si ha un quadro generale delle cose, come nel caso dell'astrologia, non conoscendo il meccanismo che la rende possibile. L'ultima parola spetterebbe quindi ad una verifica sperimentale, se qualcuno fosse in grado di mostrare attraverso una statistica, che Cerere ha una tangibile influenza nell'oroscopo, allora potrei cambiare idea.

Ma anche se non conosco quale sia il meccanismo che faccia funzionare l'astrologia, ritengo che la massa di un pianeta c'entri qualcosa. La massa di Cerere non è piccolissima, però in questo caso, la forza di gravità esercitata da questo corpo, viene neutralizzata da tutte quelle altre masse che si trovano nella sua stessa orbita.

Anche Plutone è stato declassato da pianeta a pianeta nano, ma si tratta di un caso diverso.

Plutone non ha concorrenti nella sua orbita, perché ha effettivamente spazzato via tutti gli altri corpi celesti dalla sua orbita.  Per cui, da questo punto di vista è a posto, e meriterebbe la definizione di pianeta.

Gli astronomi hanno declassificato Plutone per una ragione completamente diversa. L'hanno chiamato pianeta nano solo perché il suo satellite Caronte è relativamente grande rispetto a Plutone.

Caronte è così grande rispetto a Plutone, che il baricentro delle loro masse è esterno a Plutone, mentre ad esempio nel caso del sistema Terra-Luna il baricentro del sistema è interno alla Terra.

Per cui nel caso di Caronte, non si può dire che Caronte sia il satellite di Plutone, in quanto è più corretto parlare del sistema Plutone-Caronte.

In pratica gli astronomi hanno promosso Caronte a scapito di Plutone.

Ma noi astrologi tutto questo non interessa, perché quando interpretiamo nell'oroscopo la posizione di Plutone, in realtà stiamo interpretando la posizione del sistema Plutone-Caronte.

Questo perché a causa dell'enorme distanza di Plutone dalla Terra, Caronte è comunque sempre vicinissimo a Plutone. In questo momento non so quale possa essere la distanza massima in secondi d'arco tra Plutone e Caronte, ma probabilmente si tratta di frazioni di secondi d'arco.

In altre parole è come se Plutone e Caronte fossero sempre in congiunzione, per cui quando noi astrologi crediamo di disegnare il simbolo di Plutone, stiamo in realtà disegnando il simbolo del sistema Plutone-Caronte. Per cui dal nostro punto di vista della classificazione operata dagli astronomi non ci importa nulla.


Plutone e Caronte
Animazione realizzata su Astrionline.it