Ho intenzione di fotocopiare la statistica di Ruscelli e di sottoporla al vaglio del CICAP.
Gli dirò: Gli astrologi sostengono che esiste una relazione tra il ciclo sinodico di Giove e le vittorie elettorali dei politici, e sostengono di averlo dimostrato per mezzo di una statistica. Voi cosa ne pensate? Le cose stanno veramente così?
Gli dirò esattamente così: "Gli astrologi".
Non gli dirò Gabriele Ruscelli sostiene di aver dimostrato un influsso astrologico per mezzo di una statistica, ma gli dirò che a fare questa affermazione sono TUTTI GLI ASTROLOGI.
Perché?
Perché questa statistica è stata pubblicata su Linguaggio Astrale che è la rivista di astrologia più importante esistente oggi in Italia. Che io sappia, nessuno dei lettori di questa rivista ha trovato qualcosa da obiettare su questa statistica, e quindi, evidentemente, TUTTI GLI ASTROLOGI, ne condividono le conclusioni.
Non so se qualcuno del CICAP avrà voglia di commentare questa statistica, può darsi di si, come può darsi di no. Quello che so è che farò le fotocopie della statistica e che chiederò gentilmente a qualcuno del CICAP di esaminarla.
Gabriele Ruscelli ritiene che io sia un maleducato perché mi sono permesso di evidenziare l'errore evidente che essa contiene. Perché dovrebbe essere una questione di maleducazione?
Per criticare le statistiche di Ruscelli occorre l'approvazione della Sacra Rota?
Non ho rispettato l'etichetta? Ho infranto qualche regola del galateo?
Perché dire che 2 + 2 non fa 5 ma fa 4 dovrebbe essere da maleducati?
Io mi sono limitato a dire che i calcoli statistici presenti in quella relazione sono errati, per il semplice motivo che quei calcoli sono oggettivamente errati.
Non ho attaccato Ruscelli personalmente, non ho parlato di lui, ma della sua statistica.
Lui invece attacca me personalmente, mi da del maleducato, cercando di offendere non solo me, ma anche i miei genitori che si suppone siano quelli che mi avrebbero dovuto impartire una educazione.
Ruscelli non prova nemmeno a contestare le mie critiche, non dice non è come dici tu perché così, così, così.
Lui dice tu non sei degno di una mia risposta, sei un miserabile, quando in realtà è il suo comportamento ad essere da miserabile.
Io me ne frego del tentativo di Ruscelli di lanciarmi della melma addosso. I suoi giudizi hanno lo stesso valore delle sue statistiche, ossia nessuno.
Le sue statistiche sono il riflesso della sua intelligenza, e il suo modo di reagire alle critiche, cercando di delegittimare i suoi interlocutori, è il riflesso della sua mediocrità e della sua vigliaccheria che è il tratto dominante della sua personalità.