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Galeota: Tu sei pazzo perché ripeti sempre le stesse domande.
Ma io di domande non te ne avrei fatta nemmeno una, se il tuo cervello non si fosse inceppato, e se tu non continuassi a riproporre queste statistiche come se fossero state un successo.
Basta l'apparizione fugace di due professori di statistica per rendere una statistica un successo?
I professori non hanno validato un bel nulla, è lo stesso Discepolo che si accorto quasi subito di aver commesso un errore. E allora? Valgono sempre i risultati trovati all'inizio sebbene sbagliati perché ci piacciono di più?
La gente si spaventa al solo sentire parlare di statistica, si ricordano di quando a scuola erano degli asini in matematica e hanno un blocco psicologico. Signori guardate che qui non si parla di statistiche, ma di logica elementare per bambini delle elementari, se hai sbagliato una moltiplicazione e il maestro l'ha corretta, non puoi continuare ad usare il risultato, che hai trovato all'inizio, devi rifare la moltiplicazione sperando che questa volta c'imbrocchi.
Non c'è nient'altro su cui discutere, le cose stanno esattamente così, non bisogna avere competenze particolari. Il professore di statistica alla fine era così incazzato di essere tirato in ballo da Discepolo a sua insaputa, che l'ha diffidato dal fare il suo nome, senza aver prima ottenuto il suo consenso scritto. Dove sono le email? Sono su questo blog e le potete scaricare, la storia delle statistiche di Discepolo è la storia di un raggiro, non ci sono dubbi su questo.
Discepolo è un esperto del gioco delle tre carte. Tutto il suo inganno è basato nel confondere la carta della statistica su 75.000 soggetti con quella su 8.000 soggetti. Alla statistica su 8.000 soggetti avevano effettivamente collaborato i professori di statistica, ma da nessuna parte hanno scritto di aver certificato l'assenza di errori e la presenza di un risultato positivo, e di questa statistica è lo stesso Discepolo che scrive che era stato commesso un errore. Il resto della statistica Discepolo l'ha compiuta da solo, senza la supervisione dei professori di statistica. Certo al Galeota, ma anche ad altri Discepolo dava ad intendere che i professori avessero collaborato anche con la statistica grande, ma era una bugia, così come si scopre leggendo la email che Discepolo scrive al professore.
Discepolo fa bene, perché è giusto approfittarsi dei cretini come il Galeota, che ha comprato tutti i suoi libri, e che lavora notte e giorno per fargli pubblicità.
Galeota io non andrò mai in galera per le cose che scrivo, perché sono la pura e semplice verità, ed è tutto ben documentato. Sei vittima e complice di una truffa astrologica. Ma lo sai benissimo, fai solo il matto per non andare in guerra.