Legenda: la prima colonnina, 1443 concordanze padre/figlio, si
stacca poderosamente dalla colonnina numero due dove vi è il rapporto
padri/figli random, 1101 soggetti. Ecco la relazione che il prof. Luigi
D'ambra, Straordinario di Statistica presso il Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università Federico II di Napoli, ci ha consegnata
dopo avere effettuato i controlli ed i calcoli: "Per l'analisi è stato adottato
il test statistico sulle differenze tra due proporzioni di un determinato
carattere riscontrato in due campioni indipendenti, siano sistematiche
oppure casuali. Per quanto riguarda i dati il test ha dato questi risultati,
per un livello di significatività pari ad alfa: 0,05. Nel confronto
MADVER.CND e MADRND.CND la differenza tra le proporzioni non è
risultata significativa (z=-1,3384) (si ricorda che il valore significativo
è + o - 1.67, ndr). Nel confronto tra PADVER.CND e PADRND.CND la
differenza tra le proporzioni è risultata significativa (z=-3.2127)".
Quale sarebbe la regola di ereditarietà astrale scoperta da Discepolo? Non lo sanno nemmeno loro, perché a volte dicono che i figli avrebbero spesso l'ascendente uguale al segno del padre, a volte a quello della madre, e altre volte ancora al segno di uno dei due genitori.
Ma cosa dicevano i risultati (sbagliati) della statistica?
Nel libro on line Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele si legge che il risultato maggiormente significativo riguardava l'ascendente dei figli in rapporto al segno del padre, mentre la significatività tra l'ascendente dei figli e il segno solare della madre era inferiore, e non è stata confermata in una ricerca successiva.
Anche ciò che si legge nel libro di Discepolo "Astrologia si e no" confermerebbe che la regola dovrebbe riguardare i figli e i padri, perché mentre le coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno sarebbero state numerosissime e con una significatività statistica altissima, le coppie figli/madri non sarebbero state significative.
A pagina 188 di Astrologia si e no.
Da questo io intendo che la regola dovrebbe riguardare i figli e i padri, e come me lo stesso intese Enzo Barillà che spiegò la cosa in termini di psicoanalisi, per cui i padri avrebbero un influsso maggiore delle madri nel determinare il destino dei figli.
Certo è che Discepolo nel video in cui compare in televisione parla di entrambi i genitori, mentre Giuseppe Galeota che si definisce l'esegeta ufficiale del pensiero di Discepolo dice invece che la regola riguarderebbe i figli e la madre.
La confusione su questa regola non impedisce che venga applicata quando c'è da stabilire un ascendente incerto. Su Facebook si legge che il Galeota avrebbe deciso che l'ascendente di una sua consultante debba essere Leone, perché questo è il segno della madre.
Ma la regola, anche se fosse vera potrebbe essere applicata in questo modo?
Io direi proprio di no. Quando non è ben conosciuta l'ora di nascita, bisogna cercare con il consultante di definire quali dovrebbero essere i limiti di questa ora. Quando l'ora di nascita non è completamente sconosciuta il consultante dice qualcosa del tipo, sono nato tra le 6 e le 7. In casi come questo bisognerebbe provare a calcolare l'ascendente sia per le 6 che per le 7 che per le 6.30, e magari verificare anche qual è il minuto esatto in cui l'ascendente passa da un segno ad un altro. In questo modo possiamo fare una stima probabilistica basata sulle affermazioni del consultante. Difficilmente le probabilità che l'ascendente sia di un segno o dell'altro saranno al 50%, perché di solito la probabilità di un segno sarà maggiore a quella dell'altro. Mettiamo ad esempio che abbiamo verificato che il minuto in cui l'ascendente da Cancro diviene Leone sia le 6:45 e il consultante ci abbia detto di essere nato tra le 6 e le 7, la probabilità che il suo ascendente sia Cancro è del 75%, mentre la probabilità che sia Leone è del 25%. L'orario che ci ha dato il consultante, nonostante la sua vaghezza, già ci permette di fare una stima probabilistica su quello che potrebbe essere il suo ascendente. Sulla
pagina Facebook in cui il Galeota discute di ciò con una persona, di tutto questo non c'è traccia, perché non si parla di orari di nascita. Questa persona gli dice che il suo ascendente è a cavallo tra Cancro e Leone, e il Galeota saputo che la madre di questa persona è Leone decide che l'ascendente debba essere Leone. Ma anche se la regola fosse vera, e anche se la regola riguardasse le madri al posto dei padri, di certo non potrebbe essere applicata in questo barbaro modo.
Mettiamo che la regola sia vera e che di coppie figli/padri dove l'ascendente del figlio sia uguale al segno del padre siano un 33% in più del numero previsto. Stando a quanto riportato nel libro astrologia si e no, l'incremento percentuale sarebbe del 31% ma ho esagerato un po' per semplificare i calcoli. I restanti 11 segni avrebbero nel loro complesso un 33% in meno del previsto, per cui per ciascuno di essi il numero previsto non sarebbe più 100 ma ((11 * 100) - 33) / 11 = 97
133 + 97 = 230
P1 = 133 / 230 = 57.8%
P2 = 97 / 230 = 42.2%
Non so se si capisce il ragionamento che ho fatto. Se secondo Discepolo il segno del padre è uguale all'ascendente del figlio 133 volte invece delle previste 100 volte, per un generico segno diverso da quello del padre ci aspettiamo che possa essere l'ascendente del figlio 97 volte.
Per cui confrontando questi due segni che sono gli unici possibili stando all'orario fornito dal consultante, sommiamo 133 a 97 e poi calcoliamo le rispettive percentuali.
In base a questo calcolo la probabilità che il segno ascendente sia uguale a quello del genitore, è circa del 58% contro il 42% che non lo sia. Ma allora come fa il Galeota a stabilire che l'ascendente è sicuramente Leone, mentre ci sono il 42% delle probabilità che non lo sia? Senza contare che si sta parlando del genitore sbagliato, perché secondo i dati delle statistica la regola varrebbe per i padri, e senza contare che questa regola non esiste affatto e non è vero che le coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno siano il 33% in più di quelle che dovrebbero essere.
Ricapitolando il Galeota non tiene in alcun conto l'orario della nascita sebbene approssimativo per stimare quanto sia probabile un segno o l'altro, applica una regola che non esiste perché le statistiche di Discepolo parlavano di padri e non di madri, le statistiche di Discepolo sono una bufala e un imbroglio basate su una menzogna, ma anche se fossero autentiche non permetterebbero mai di poter stabilire con certezza un ascendente incerto, ma al massimo potrebbero dire che un ascendente è leggermente più probabile di un altro.
Però scommetterei che il Galeota vede il caso di questa sua consultante come un caso che conferma la regola. Lui prima le attribuisce un ascendente Leone, e poi dentro di se dice: "Ecco vedete, questa consultante ha l'ascendente Leone, come il segno della madre, e questo conferma la regola".
Lui ha sempre detto che condivideva la regola di Discepolo, pur senza aver mai studiato la sua statistica, perché trovava un riscontro nella pratica dei consulti. Io credo che il Galeota per riscontri intendesse proprio questo. Influenzato da Discepolo attribuisce un ascendente ad una persona che potrebbe avere quell'ascendente come potrebbe non averlo, e poi lo conta come un caso favorevole. Il suo triennio di studi universitari in psicologia non è servito a nulla, ancora non capisce gli inganni della mente.
Infine vi chiederei di far caso che in questa pagina in cui si parla di ereditarietà di fattori astrologici, ogni persona ha citato qualche segno che lo lega a qualche parente, ma ognuno tira in ballo un aspetto diverso. Tra i tanti fattori citati manca proprio l'aspetto ascendente del figlio uguale al segno del padre. Ora non è che questo possa essere una prova di qualcosa, perché non si può fare certo una statistica su 10 casi, però io mi chiederei come mai non ci sia nemmeno un caso, visto che secondo le statistiche di Discepolo questi casi dovrebbero essere frequentissimi. Discepolo è l'unico astrologo ad aver dimostrato scientificamente qualcosa che non c'è.