giovedì 3 dicembre 2020

Dettaglio dell'indice planetario

 




Il disegno qui sopra mostra il dettaglio di questi anni della curva dello ICP reperibile a questo link.
Io non so se lo ICP indichi veramente i periodi di crisi e di distensione dell'umanità, ma se vogliamo dare credito a questo indice, ci aspettano almeno altri due anni molto difficili. Speriamo che non sia così e che l'indice sia poco attendibile, ma se lo si prende in considerazione non si può dire che dalla fine dell'anno 2020 ci aspetta un netto miglioramento, perché questo miglioramento è ancora molto lontano.

Lo so, tutti vorremmo che la pandemia che stiamo vivendo termini al più presto, però un astrologo non potrebbe dire qualcosa solo per accontentare le persone, perché se poi queste previsioni zuccherose non si avverano la delusione sarà cocente.  

In realtà io non so fino a che punto questa curva dell'indice planetario sia attendibile, credo che un po' lo sia, ma che non lo sia sempre. Ad esempio non so cosa sarebbe accaduto di così tragico negli anni 1983-1984 quando la curva tocco il minimo assoluto dell'ultimo secolo. 

martedì 1 dicembre 2020

Salviamo i pangolini


La cosa assurda è che lui si spaccia per astrologo scientifico, e che è in lotta contro gli astrologi spiritualisti. Un po' come quel politico siciliano a capo di un comitato antimafia che è stato arrestato per mafia. Il Galeota si dice contrario a tutte le astrologie fantasiose ed evanescenti e dice di praticare l'astrologia giudiziaria ossia l'astrologia dei giudizi netti e dei fatti. Ma dove sono questi fatti? Intendiamoci, portare delle prove concrete di qualcosa è difficilissimo in astrologia, per cui molto spesso dobbiamo accontentarci di accettare qualcosa che riteniamo funzioni con il beneficio del dubbio, però se si parla di statistiche le cose dovrebbero andare diversamente. Discepolo sostiene di aver trovato che i figli nascono con l'ascendente uguale al segno solare di un genitore con una frequenza maggiore del dovuto, e dice di averlo fatto con una indagine statistica. Ma dove sono i conteggi che attestano questa cosa? In pratica lui deve aver contato quanti sono i figli che sono nati con l'ascendente uguale al segno del padre e al segno della madre, e deve aver contato quanti invece sono nati con un ascendente diverso, ed inoltre deve aver calcolato quale doveva essere il numero atteso, ossia la frequenza di queste nascite in assenza di un influsso astrologico (ipotesi zero). Dove sono questi calcoli? Da nessuna parte. Io provai a chiedergli ma lui mi rispose qualcosa del tipo: "Mi vieni a fare le pulci". Ma la scienza di cui si riempie la bocca il Galeota consisterebbe proprio in questo fare le pulci. Perché mai dovremmo fidarci di quello che racconta Discepolo? Anche ammettendo che abbia agito in buona fede (cosa non vera perché lui si era inventato che i professori universitari avevano avallato le sue ricerche e questo non era vero) non avrebbe potuto commettere semplicemente uno sbaglio? Pangolini chiedete al Galeota dove si trovano le statistiche di Discepolo e diventate degli ex-Pangolini, perché proprio non vale la pena di seguire questo decerebrato.

Non mi va di spendere 8 euro per comprare il libro dove dici che Discepolo ti piace perché fa una astrologia scientifica. Con delle statistiche che nessuno ha mai visto? Ma sei sicuro che la scienza si faccia così? La laurea triennale in psicologia l'hai proprio rubata. Hai mai sentito parlare di peer view? La scienza si basa su questo, gli esperimenti e le statistiche debbono essere sottoposte alla attenzione di altri ricercatori che ne possono accertare la validità, e non si possono tenere rinchiuse in un cassetto. Quella di Discepolo è pura pseudoscienza, altro che scienza e tu dovresti saperlo benissimo. Lui non capisce nulla di statistiche, è solo abile nel manipolare le persone da perfetto fattucchiero. Non andare a cercare gli errori nell'astrologia degli altri, cercali nella vostra astrologia. La storia delle statistiche di Discepolo è ideale per mostrare i bias cognitivi, perché non si sarebbe convinto di aver raggiunto un risultato positivo se non avesse scelto solo quei risultati che gli davano ragione, ignorando sistemicamente quegli che gli davano torto

Se uno parla di statistiche che dimostrano qualcosa, si presume che dette statistiche siano consultabili da qualche parte, o no? Altrimenti come fai a dire Discepolo ha dimostrato la tal cosa? Ma non sei tu quello che si spaccia per scienziato? Non sei tu quello che dice di fare astrologia con spirito critico? Ma perchè questo spirito critico lo applichi soltanto alle astrologie degli altri? Il tuo è un atto di fede, tu presumi che Discepolo abbia fatto delle statistiche, e che queste abbiano dimostrato qualcosa, ma non le hai mai viste. Pangolini, chiedeteglielo pure voi. Dove sono le statistiche? Così vi renderete conto anche voi che non è il caso di perdere il vostro tempo con un pagliaccio come questo.

Ciro Discepolo ha dimostrato per mezzo di una statistica... Questo è veramente interessante, perchè se Discepolo ha dimostrato che ci sono configurazioni che si ripetono tra padri e figli ha implicitamente dimostrato la validità di tutta l'astrologia. Dove è stato pubblicato questo lavoro così importante?

@Giuseppe Al Rami Galeota ti informo che le statistiche di cui parli non esistono. Non sarebbe il caso che tu la smetta di parlarne e che accetti il fatto che Discepolo ti ha preso per i fondelli? Sei molto bravo a distinguere la fede dalla scienza, finché si parla in generale, ma come mai ti confondi quando si parla delle statistiche di Discepolo, perché dovremmo credere per fede a dei risultati di una statistica? Discepolo ha sfruttato la collaborazione estemporanea di due professori di statistica, facendo credere che avessero avallato i suoi risultati statistici, cosa mai avvenuta. Infatti si legge nello stesso libro on line: Osservazioni politematiche delle ricerche Discepolo/Miele a pagina 35 che lo stesso Discepolo si era accorto di aver commesso un errore. A me sembra una cosa piuttosto grave dire i professori di statistica Luigi D'Ambra e Francesco Mola hanno avallato le mie statistiche, se questo non corrisponde al vero, come mai a te non pare? Non hai ancora capito che Discepolo è un bugiardo? Ancora strisci al suo cospetto?

@xxxxx xxxxx ma non credi anche tu che se uno dice: "C'è Discepolo che ha dimostrato la tale cosa", dovrebbe anche essere in grado di indicare dove si può leggere tale dimostrazione? Specialmente poi se questo qualcuno si definisce scienziato come spesso fa il Galeota che si vanta di avere uno spirito critico. Chiediglielo anche tu, dove si trova la dimostrazione di cui parla, mi pare una domanda lecita che tutti voi pangolini dovreste fargli. Lui per demolire la validità di Chirone astrologico ha fatto una sua ricerca che ha riportato in un suo libro. Dove si può leggere invece una relazione sulle statistiche di Discepolo? Nell'unica relazione disponibile si legge che era stato commesso un grave errore per cui il risultato trovato non era più valido. Allora come ha fatto questo risultato non valido a ridiventare valido dopo qualche tempo? La cosa potrebbe anche essere possibile, ma dov'è la spiegazione di questo ribaltamento? Discepolo ha pubblicato soltanto il libro on line (politematiche) in cui dice di aver commesso un errore. Ma non avrebbe dovuto pubblicare una relazione con i risultati che dimostrano che aveva trovato qualcosa di significativo? Io ho capito che questo libro on line: "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele" è una specie di test. Se non ti accorgi che a pagina 35 c'è scritto che questa statistica non ha dimostrato nulla, e pensi invece che abbia dimostrato qualcosa visto la partecipazione dei professori universitari di statistica, e visti tutti gli articoli di commento favorevoli, allora questo significa che sei un soggetto adatto per partire per i compleanni mirati suggeriti da Discepolo e per acquistare tutti i suoi libri. E' un po' come il sale che non si scioglieva di Vanna Marchi. Chi telefonava per dire che i numeri non erano usciti, e che il sale non si era sciolto, protestando dimostrava di essere un soggetto adatto per la fase due della truffa. Chi non si accorge che a pagina 35 di quel libro c'è scritto che nessun risultato è stato conseguito, è un soggetto adatto per comprare i libri di Discepolo e magari per partecipare ai suoi salati corsi.

giovedì 29 agosto 2019

Vero o Falso?




Queste foto mostrate su Facebook dall'amico Galeota, dove c'è sempre qualcuno che si complimenta con lui, sono vere o sono false? E perché sono sempre anonime? Se qualcuno è rimasto soddisfatto di un suo consulto perché non dovrebbe dirlo pubblicamente mostrando anche il suo profilo Facebook?

Secondo me questi messaggi se li manda da solo con il cellulare della fidanzata. Lui ha già fatto una cosa del genere, non sarebbe mica una novità. Un tempo scriveva su questo mio blog come Al Rami e con una seconda identità, "guardastelle" (link: leggete i commenti) che prendeva sempre le difese di Al Rami, fino a quando un giorno si confuse e commise un errore che rivelò a tutti che guardastelle era sempre lui sotto mentite spoglie.

Diffidate di questo personaggio che sarebbe disposto a tutto per raggiungere i fini che si è prefisso.


martedì 27 agosto 2019

Cosa sono gli oroscopi?



Dal dizionario Treccani:
oròscopo s. m. [dal lat. tardo horoscŏpus, gr. ὡροσκόπος (propriam. agg., «che osserva l’ora»), comp. di ὥρα «ora» e tema di σκοπέω «osservare»]. – 1. In senso originario, punto dell’eclittica, o costellazione dello zodiaco, che sorge in un dato momento all’orizzonte; questo punto (detto anche ascendente) costituiva la base per configurare la posizione degli altri segni zodiacali e dei pianeti in rapporto sempre al momento dato (per es., nascita di un uomo, o altro evento). Di qui, in senso più ampio, l’osservazione del cielo e la posizione, rispetto ai dodici segni dello zodiaco, dei pianeti in un momento dato, e anche la previsione circa l’influenza che, secondo le concezioni astrologiche, quella determinata configurazione dei cieli eserciterebbe sull’evento in rapporto al quale è calcolata. 


2. Nell’uso odierno, più comunem., il complesso delle previsioni e prescrizioni che, fondate o no sull’osservazione astrologica, vengono pubblicate in giornali e periodici di vario genere, oppure lette in speciali rubriche alla radio o alla televisione, e che sarebbero valide non per persone singole ma per l’insieme dei nati nell’uno o nell’altro segno dello zodiaco: leggere, ascoltare l’o.; farsi fare l’o.; trarre l’o., formulare l’o., espressioni usate anche con riferimento al sign. precedente; e così le espressioni fig. trarre un buon o., un cattivo o., un pronostico favorevole o sfavorevole.



Se con la parola oroscopo si intendono cose diverse, così come riportato dal dizionario, perché gli attribuisci solo il significato 2?
Credo che la parola sia più corrispondente al significato 1, perché è la sua stessa etimologia che ce lo suggerisce: guardare l'ora, ossia calcolare l'ascendente, e l'intera carta del cielo. Io ho sempre fatto degli oroscopi di tipo 1, adesso arrivi tu e dici che chi fa gli oroscopi non è un astrologo?  Quindi nemmeno tu sei un astrologo perché anche tu calcoli le carte del cielo. Non sono io che sono puntiglioso, sei tu che non sai parlare e pretendi di scrivere libri. C'è un articolo di Discepolo dove anche lui si scaglia contro gli oroscopi segnosolari, omettendo però di dire che sta parlando di quel tipo di oroscopo. Il risultato è stato che moltissime persone non hanno compreso quello che diceva e l'hanno preso per un astrofisico perché sono gli scienziati che parlano male degli oroscopi, e nessuno si aspetterebbe che a parlar male degli oroscopi siano gli astrologi. Non so perché ti scrivo queste cose, tanto lo so che continuerai a parlare degli oroscopi dei giornali senza specificare cosa intendi, sei incorreggibile, scimmiotti qualsiasi cosa faccia il tuo guru.

mercoledì 14 agosto 2019

La verità?


In questi giorni stavo riflettendo sul valore della verità sia sotto il profilo scientifico e sia sotto il profilo umano. Su di me si può dire che ho un senso della dignità (Luna in leone in trigono a Giove e Nettuno nonchè in congiunzione a Saturno-logica-rigore) che mi spinge a perseguire la verità costi quel che costi. Il problema è che ognuno vive delle sue verità e in casi assai rari non c'è possibilità di venire a capo della realtà dei fatti. Esistono concezioni di verità personalissime, tanto che è quasi impossibile il dialogo, il confronto. Quando c'è in ballo la propria e l'altrui vita, la cosa si fa ancora più complicata perché a volte la scienza non è affatto sufficiente per risolvere un caso. Tutto dipende dalle prove che vogliamo valutare e da quanto siamo convinti che sono prove provanti. Questo sta alla base della giurisprudenza. Siccome il tema della verità mi sta davvero a cuore ho pensato di parlarne con Ciro Discepolo ed è venuto fuori che sta lavorando proprio in tale direzione. Nei prossimi mesi infatti uscirà un suo nuovo libro che tratta un vecchio caso di cronaca. Ebbene, solo per i lettori di questa pagina e del mio blog, ho in serbo una sorpresa: l'intervista a Ciro Discepolo che ci svela cosa bolle in pentola. Credo che tra oggi o domani l'articolo sarà pronto per la pubblicazione.

Ma come si fa a mentire con questa sfrontatezza? Ricercatore di Verità? Ma fammi il piacere! L'hai trovata la verità sulle statistiche di Discepolo? Hai scoperto come mai Discepolo a te diceva che le sue statistiche erano certificate dei professori universitari di statistica, mentre rivolgendosi ad uno di questi professori dice di non aver mai cercato una legittimazione da parte della scienza, e che le statistiche ha continuato a farle per conto suo (sbagliando così come aveva sbagliato all'inizio)?

La verità è che Discepolo ti ha ingannato, ti ha voluto far credere una cosa per un'altra, e tu ancora gli scodinzoli intorno, e gli chiedi consiglio per sapere che cos'è la verità?

La verità non te la posso dire, se no ti darei materiale per una denuncia, ma la verità è sotto gli occhi di tutti e non c'è un posto sulla terra dove tu possa nasconderti.

Un link per chi desidera documentarsi un po' meglio.