domenica 16 giugno 2013

Dove sono gli articoli?



Nel suo blog di ieri, sabato 15 giugno 2013, Ciro Discepolo ha chiarito di aver scritto in un libro le sue 30 regole di astrologia attiva, per la prima volta nel 1997, ossia 11 anni dopo la statistica di Gabriele Ruscelli pubblicata negli Atti del Convegno CIDA di Parma del 1986.
Come fa allora a sostenere di essere stato il primo astrologo ad aver visto alcune sue affermazioni astrologiche confermate dalla Scienza Ufficiale?
Questo merito spetterebbe a Gabriele Ruscelli e non certo a lui.
Discepolo però scrive che sebbene abbia scritto di queste regole in un libro solo nel 1997, ne aveva parlato lungamente in suoi articoli, seminari ecc..

Dove sono questi articoli?

Se è vero che Discepolo ha scritto sulla pericolosità del giorno del compleanno, prima della statistica di Ruscelli, riporti allora questi articoli, perché siamo ansiosi di leggerli.


Io ho scritto ovunque, e non solo in una lettera privata divulgata in modo delinquenziale, che non sono uno statistico e so quasi nulla di statistica (pur avendo studiato e non letto diversi libri sulla materia). Qualcuno dirà: 

"Ma allora sei un presuntuoso, perché hai fatto ricerche statistiche per buona parte della tua vita!".

E io: "No, è esattamente il contrario. Io adoro la ricerca e credo molto nella statistica. È proprio per umiltà e non per presunzione che in ogni statistica da me concepita mi sono fatto guidare, dalla A alla Z, da veri esperti di statistica, persone che la statistica la insegnano anche all'Università e non ho fatto come altri analfabeti a 360° che si auto-certificano come esperti in materia". 
Ciro Discepolo

Discepolo deve essere un po' confuso, perché nel suo blog di oggi, domenica 16 giugno, parla dello scambio di email intercorse tra lui ed il professor D'Ambra, in cui afferma di non essere un esperto di statistiche. Da come scrive, sembra quasi che io abbia pubblicato queste email, per dimostrare che Discepolo non è un esperto di statistiche. Di sicuro non ho pubblicato queste email per questo motivo, perché in queste email c'è qualcosa di molto più interessante. In queste email, Discepolo chiarisce che il controllo esercitato dai professori di statistica, riguardava solo una parte minoritaria della sua statistica su circa 8.000 soggetti, mentre in seguito ha continuato la sua ricerca da solo, senza la supervisione dei professori di statistica. Quindi non è vero ciò che ha scritto ieri nel blog, non è vero che gli esperti di statistica abbiano seguiti i suoi lavori dalla A alla Z.


Chiarissimo prof. D'Ambra,
sono d'accordo con lei nel non considerare validati dalla Scienza i risultati complessivi della mia ricerca sulla ereditarietà astrale perché, infatti, non ho mai inteso sottoporre a un arbitro terzo il complesso di quelle ricerche di cui lei, gentilmente, insieme al prof. Mola, elaborò i risultati relativi solo a uno spezzone minoritario dell'intera ricerca durata molti anni e seguita da esperti diversi.
Ciro Discepolo

Quante verità esistono signor Discepolo?

Quando si rivolge ai suoi blogger afferma che la sua statistica è stata controllata interamente dagli esperti di statistica, quando invece si rivolge ai professori di statistica dice che loro hanno controllato solo una parte minoritaria della sua statistica.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se affermi di non essere un delinquente, perchè non pubblichi un tuo documento con foto e indirizzo, come possiamo fare tutti noi? Ti scrivi i commenti da solo, picchi i poliziotti, compri i domini dando indirizzi di casa falsi, compri i domini degli altri per scopi delinquenziali, fai finta di fare calcoli di statistica, ma non capisci niente e sbagli perfino a calcolare i temi di nascita. Fai il mago e vuoi farti passare per astrologo. Sei contro le donne insieme a qualche altro senza palle che ti frequenta. Comincia a studiare da zero e forse fra dieci anni potrai diventare un oroscoparo.
Lala

Anonimo ha detto...

C'è solo una spiegazione razionale al comportamento dell' astroguru, è un bugiardo patologico in perenne stato di confusione mentale .