giovedì 13 giugno 2013

La statistica sulla mortalità di Gabriele Ruscelli












Ho ricevuto da Gabriele Ruscelli con richiesta di pubblicazione le fotocopie della sua statistica sulla mortalità pubblicata negli Atti del Convegno CIDA di Parma del 1986. 

Ruscelli con la sua statistica del 1986 ha dimostrato che si muore più frequentemente nel periodo intorno al giorno del compleanno.

Ha raccolto 16.000 date di nascita e di morte di soggetti citati dall'enciclopedia Treccani e da altre fonti. Per ciascuno di questi soggetti ha calcolato la durata della vita espressa in giorni e l'ha divisa per la durata media dell'anno tropico, ed ha quindi considerato le prime due cifre della parte decimale dei quozienti cosi ottenuti. 

Per cui a ciascun soggetto ha assegnato un settore specifico tra 00 e 99.

Se la distribuzione delle date di morte rispetto al giorno del compleanno fosse casuale ognuno di questi settori dovrebbe contenere circa 160 soggetti (16.000 / 100), invece ha trovato che nel settore denominato 00, che comprende il giorno del compleanno e i 2,65 giorni successivi, il numero di soggetti è molto più alto, 215 soggetti invece di 160.

Questa deviazione è estremamente significativa da un punto di vista statistico, ho calcolato un P-value pari a 2,03E-05 che significa che la probabilità che la deviazione riscontrata su questo settore sia dovuta ad un caso, è circa 1 su 50.000.

In altre parole, la statistica di Ruscelli dimostra, con una possibilità di errore su 50.000, che c'è qualcosa che apparentemente fa morire le persone più frequentemente nel giorno del compleanno, e in quelli immediatamente successivi.

Inoltre, anche gli altri settori a cavallo del giorno del compleanno presentano un incremento della mortalità, anche se questo incremento non è statisticamente significativo se consideriamo isolatamente ciascun settore. Però nulla ci vieta di considerare questi settori globalmente, ed in questo caso l'insieme dei tre settori che precedono il compleanno e di quelli che lo seguono risulta essere statisticamente significativo.

Ruscelli avrebbe quindi dimostrato che si verifica un eccesso di mortalità negli 11 giorni che seguono e precedono il giorno del compleanno. Uso il condizionale perché non so se Ruscelli abbia commesso degli errori nella raccolta delle date di nascita e di morte e nella loro elaborazione, perché non viene fornito un elenco di queste date. Però se supponiamo che non abbia commesso errori in questa fase, i risultati trovati dimostrano numericamente l'esistenza di un fenomeno che fa morire più frequentemente intorno alla data del compleanno.

Questa affermazione è la stessa di Discepolo che si attribuisce il merito di questa scoperta, ma come fa a farlo se la statistica di Ruscelli è precedente alle sue affermazioni?

Discepolo non può nemmeno dire di non conoscere il lavoro di Ruscelli, perché è da sempre socio del CIDA, e come si vede nelle immagini riportate, c'è un suo articolo su un altro argomento proprio nella stessa pubblicazione.

Perché Discepolo non cita mai Ruscelli come l'autore di questa statistica e si attribuisce una scoperta fatta da altri?

In che anno Discepolo ha scritto nei suoi libri di questo effetto del compleanno?

La statistica di Ruscelli è del 1986, in che libro di Discepolo compare per la prima volta questa regola?

Tutto lascia pensare che Discepolo si sia attribuito nuovamente dei meriti che non ha.

6 commenti:

marcelloviv ha detto...

Ciao Astromauh,
non voglio essere polemico, ma solo puntualizzare quanto segue: sino a pochi post fa l'idea di un incremento dei decessi nei giorni a cavallo del genetliaco era balzana, ora, invece, potrebbe essere giusta ma non riconducibile a Ciro Discepolo. L'impressione, vista dal di fuori, è che ci sia un certo preconcetto nei confronti del Maestro napoletano. Pur di non essere con lui d'accordo, si è contro la "scoperta" da lui fatta, poi, se emergono prove o indizi a suo sostegno, non si è più contro la scoperta, ma si vuole precisare che la paternità è di altri.
Non so!
Buon lavoro e, spero anche per te, senza alcun rancore.

Astromauh ha detto...

Discepolo dice che le sue regole sono scritte nei suoi libri che testimoniano che lui è stato il primo ad accorgersi di queste regole.

La relazione della statistica di Gabriele Ruscelli che ho pubblicato in questo post, smentisce la paternità della scoperta di Discepolo, perché queste cose le ha dette prima di lui Ruscelli.

Questi sono i fatti documentati, perché mi accusi di essere parziale?

Gli scritti parlano da soli, è Ruscelli quello che si è accorto per primo di un effetto del giorno del compleanno, e Discepolo ha ripreso le sue idee.

Astromauh ha detto...

Ha ripreso le sue idee senza mai citarlo, e la cosa mi sembra oltremodo scorretta. Ovviamente il reato non è quello di condividere il pensiero di qualcun altro, ma quello di voler far credere che si tratti di una propria intuizione.

L'intuizione di Discepolo è successiva al riscontro statistico di Ruscelli di diversi anni.

Astromauh ha detto...

Io non so se esiste o meno un effetto giorno del compleanno. I risultati delle varie statistiche sono in contraddizione tra loro.

La statistica degli svizzeri smentisce tanto le intuizioni di Discepolo che la statistica di Ruscelli.

La cosa più assurda è che Discepolo indichi la statistica degli svizzeri come una conferma delle sue regole da parte della Scienza Ufficiale.

E' vero l'esatto contrario, la statistica degli svizzeri smentisce le sue regole.

Io non so se abbia ragione Ruscelli o abbiano ragione gli svizzeri, i risultati trovati sono discordanti.

Ruscelli divide l'anno tropico in 100 centesimi, per cui ciascun settore è composto da circa 3.65 giorni (365/100).

Lui trova che nel primo settore denominato 00 c'è un surplus di decessi del 34,38%.

Gli svizzeri invece hanno trovato un eccesso del 13,8% sul giorno del compleanno.

Ma se hanno trovato questo incremento sul giorno del compleanno, e nessun incremento negli altri giorni, che incremento avrebbero trovato nei 3,65 giorni del settore 00 di Ruscelli?

Il calcolo è semplice, dobbiamo dividere l'eccesso riscontrato sul giorno del compleanno dagli svizzeri per i giorni del settore di Ruscelli.

12,8 / 3,65 = 3,5

Quindi secondo gli svizzeri in questo settore ci sarebbero un 3,5% di decessi, mentre secondo Ruscelli ce ne sarebbero il 34% in più.

C'è troppa discrepanza nei risultati, per cui evidentemente qualcuno ha sbagliato.

Anonimo ha detto...

Se affermi di non essere un delinquente, perchè non pubblichi un tuo documento con foto e indirizzo, come possiamo fare tutti noi? Ti scrivi i commenti da solo, picchi i poliziotti, compri i domini dando indirizzi di casa falsi, compri i domini degli altri per scopi delinquenziali, fai finta di fare calcoli di statistica, ma non capisci niente e sbagli perfino a calcolare i temi di nascita. Fai il mago e vuoi farti passare per astrologo. Sei contro le donne insieme a qualche altro senza palle che ti frequenta. Comincia a studiare da zero e forse fra dieci anni potrai diventare un oroscoparo.
Lala

Anonimo ha detto...

mettiamo le cose in chiaro una volta per tutte. Ruscelli è uno statistico? se lo è ce lo dica e partecipi a questo topic. discepolo ha ammesso di NON essere uno statistico nella sua corrispondenza con il prof. D'AMBRA, però si vanta di avere fatto importanti ricerche statistiche, mai confermate da esperti della materia. GAUQUELIN era uno statistico e le sue scoperte hanno retto a prove e controprove di vari scienziati . per quanto mi riguarda sono le uniche scoperte convalidate dalla scienza ufficiale, che hanno una validità anche ai fini astrologici. per tutto il resto, di che stiamo parlando ? signori,siamo seri!