lunedì 8 luglio 2013

Una mini statistica



Care/i bloggers,

vi invio di seguito il link dell'archivio di circa 500 condannati a morte dello stato del Texas.
Io purtroppo non ho il tempo di controllare soggetto per soggetto le date di nascita/morte che si trovano all'interno, ma se qualcuno vuole dedicarsi a tale missione sarebbe una gran cosa.
Ecco il link:

http://www.tdcj.state.tx.us/death_row/dr_executed_offenders.html

Dal blog di Discepolo


Mi sono dedicato a questa missione e ho controllato le date di nascita e di morte di questi soggetti, per vedere quanti di loro sono stati giustiziati nel periodo che va da 20 giorni prima a 20 giorni dopo il compleanno.

Guarda la Tabella.

Sono stati esclusi dalla statistica 15 soggetti perché manca la data di nascita, e altri 2 soggetti perché la loro data di nascita o di morte cade il 29 febbraio.

Per semplicità ho deciso di escludere la data del 29 febbraio, e di considerare un anno fisso di 365 giorni.

Ho calcolato la differenza tra la data di morte e la data di nascita di questi soggetti che è zero quando la data di morte coincide con quella di nascita, e varia da -182 a + 182 negli altri casi.

Su un totale di 483 soggetti ce ne sono 56 che sono morti nel periodo che va da 20 giorni prima a 20 giorni dopo il compleanno.

Il valore atteso è   483 * (41/365) =  54,25

Il numero di decessi avvenuto nel periodo del compleanno è quindi pressoché identico a quello che ci si sarebbe dovuto aspettare, solo 2 decessi in più, 56 invece di 54.

Sebbene le morti reali (56) siano più numerose di quelle previste (54), non sono statisticamente significative, perché se facessimo delle simulazioni troveremmo, quattro volte su cinque, delle deviazioni più grandi di quella che si è verificata in questa occasione.

Quindi, sulla base di questi dati, l'ipotesi che si muore più spesso della media nel periodo del compleanno va rifiutata.

L'obiezione potrebbe essere che 483 soggetti sono troppo pochi per fare una statistica.

Ed infatti è cosi', perché se l'incremento percentuale tra i soggetti previsti e quelli trovati si mantenesse sul 3,7% come è risultato in questo caso, per poter dimostrare che si tratta di un incremento statisticamente significativo, occorrerebbe un numero molto maggiore di soggetti.

Però, possiamo concludere sin da adesso, che se questo effetto esistesse realmente, si tratterebbe comunque di una piccola cosa.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare... però Astromauh, se tu allargassi il limite di tempo, per esempio, a sei mesi prima e sei mesi dopo il compleanno, troveresti il 100% di risultati e potresti fissare una regola ferrea e inoppugnabile :-)

Anonimo ha detto...

Il consiglio da dare a discepolo è di allargare la forbice temporale come suggerito da Anonimo! È l'uovo di Colombo!

RUSCELLI GABRIELE ha detto...

1) La correlazione compleanno-morte si verifica solo nei casi di morte naturale.
2) Per avere dei risultati statisticamente significativi il campione deve superare i 10.000 casi.

Anonimo ha detto...

Se affermi di non essere un delinquente, perché non pubblichi un tuo documento con foto e indirizzo, come possiamo fare tutti noi? Ti scrivi i commenti da solo, picchi i poliziotti, compri i domini dando indirizzi di casa falsi, compri i domini degli altri per scopi delinquenziali, fai finta di fare calcoli di statistica, ma non capisci niente e sbagli perfino a calcolare i temi di nascita. Fai il mago e vuoi farti passare per astrologo. Sei contro le donne insieme a qualche altro senza palle che ti frequenta. Comincia a studiare da zero e forse fra dieci anni potrai diventare un oroscoparo.
Lala

Astromauh ha detto...

Se l'incremento percentuale tra il valore atteso e quello trovato si mantenesse uguale anche con altri campioni, non basterebbe nemmeno una statistica con 10.000 soggetti per dimostrare che non si tratta di un caso.

Ho provato a moltiplicare per 20 ciascuno dei valori riportati nell'immagine in alto, e ottengo questo risultato.

Saremmo ancora lontani dalla significatività statistica.

Lo scopo di questa statistica, che non a caso ho definito mini, non è quello di stabilire se è vero o meno che si muore più spesso nel periodo del compleanno, perché per farlo occorrerebbero molti più soggetti.

Questa statistica però dimostra che le morti intorno al compleanno non avvengono con la frequenza che verrebbe da ipotizzare leggendo il blog di Discepolo.

Ultimamente infatti, sul blog di Discepolo ci sono diversi suoi blogger, che hanno segnalato decine e decine di casi in cui qualcuno è morto o ha vissuto un evento significativo nel periodo del compleanno.

Sulla base di questi casi, sembrerebbe che questo effetto del periodo del compleanno sia di una portata notevole, al punto da domandarsi come mai non se ne siano accorti anche gli egiziani e gli antichi romani.

Ma è sbagliato il metodo, perché non ci si può limitare a riportare i casi favorevoli ignorando quelli contrari.

Quando come con questa statistica, si considerano tanto i casi favorevoli che quelli contrari, ecco che la situazione cambia radicalmente.

Il loro errore consiste nel pensare che ogni nuovo caso favorevole conferma la regola, mentre non è affatto cosi' perché si può morire nel periodo del compleanno anche "legittimamente".

E' solo dal confronto tra le persone che sono morte nel periodo del compleanno e quelle che non sono morte nel periodo del compleanno, che si potrebbe stabilire se si muore più spesso in questo periodo.

Astromauh ha detto...

Per quanto riguarda la tua altra obiezione, ha senso se proviene da te, ma non avrebbe senso se a farla fossero i discepoliani.

Loro danno per scontato che se questo effetto riguarda la morte, allora riguarda anche eventi importanti di altro tipo.

A questo punto la differenza tra morte naturale e morte non naturale viene a cadere, perché in qualsiasi modo la si consideri, la morte rimane comunque un evento importante.

Astromauh ha detto...

Ho pubblicato anche il messaggio di Discepolo-Lala. Le cose che scrive sono rivelatrici di ciò che è.

GABRIELE RUSCELLI ha detto...

Se il campione è costituito da soggetti deceduti per cause non naturali non si ottengono risultati significativi nemmeno con 10.000.000 di casi.
Ma se i soggetti sono morti per cause naturali sono sufficienti 10.000 casi.

Astromauh ha detto...

Ma come fai a dirlo? Come fai ad escludere che questo effetto riguardi anche le morti non naturali?

Il campione su cui hai lavorato tu, sarà composto principalmente da morti naturali, perché la maggior parte delle morti avvengono per cause naturali, però ammesso che questo influsso esista davvero, come fai ad escludere che riguardi anche le morti non naturali?

Sarebbe da vedere, no?

Anonimo ha detto...

Si però potrebbe darsi che i morti sono defunti in prossimità dei 20 gg prima o dopo i compleanni dei loro parenti: mariti, mogli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini, cognate, nuore, suoceri, nonché amanti, badanti, baby sitter, capiufficio, dipendenti e amici vari...
Sono convinto che con questi campioni ci saremmo dentro in pieno!
Ma ti pare che per esempio, Gianni Agnelli, non sia morto proprio il giorno del compleanno di qualche suo dipendente?
Lala ci starà pensando, aggiungerà questo codicillo alle sue millemila regole.
Ma nel caso ciò avvenisse dopo questo mio scritto sappia che esso è sotto copyright.
Mica crederà di essere l’unico paraguru al mondo!

GABRIELE RUSCELLI ha detto...

Ho effettuato una ricerca statistica basata su 9697 casi di morte non naturale.
Ho suddiviso il ciclo solare tropico in 10 settori di 36,5 giorni e nel settore che comprende il compleanno ho osservato 1001 casi, mentre il valore previsto era di 970 casi.
Quindi la probabilità che il fenomeno osservato sia casuale è 0,3019, cioè non significativa.

Anonimo ha detto...

Che cosa si intende per morte naturale? Anche la morte per malattia non è naturale perché provocata da malattia.

Astromauh ha detto...

Non conoscevo questo altro tuo studio.
Queste persone di cosa sono morte?

Comunque il fatto che tu non abbia trovato risultati significativi non è una condanna irrevocabile.

L'incremento percentuale è simile a quello della mia mini-statistica, 3,2% invece di 3,7%.

Inoltre, non stiamo nemmeno parlando della stessa zona, perché il tuo settore è di 36,5°, e stando a quanto ho capito, inizia dal giorno del compleanno.

Invece il settore della mia mini statistica è proprio a cavallo del compleanno.

Se è vero che esiste un effetto a cavallo del compleanno, questo risulterebbe affievolito se si considerano dei gradi che non c'entrano nulla (da +20 a +36.5).

Per cui non puoi dire che non esiste un effetto per i decessi non naturali, ma puoi solo dire che se realmente esiste non è evidente.

Questa è anche la mia conclusione basata sulla mini statistica.

Se esiste un effetto sul periodo del compleanno, questo non è evidente, e soltanto una statistica con molti più soggetti, potrebbe dimostrarne l'esistenza.

Però, già dire questo è una confutazione delle teorie di Discepolo.

Perché anche se Discepolo non fornisce una stima precisa della portata di questo effetto, è evidente che per lui si tratta di un effetto notevole, al punto di trovare migliaia di "conferme".

Non so se mi spiego, a sentire Discepolo e i suoi blogger, pare che ci sia un gran numero di persone desiderose di suicidarsi, farsi ammazzare, ricevere una promozione sul lavoro, ecc. nel giorno del loro compleanno o nei giorni vicini, mentre le cose cambiano completamente se si osservano con la statistica.

Per trovare questo effetto servirebbe una grande lente d'ingrandimento, ossia una statistica con un gran numero di soggetti, per cui mi risulta inspiegabile come i discepoliani riescano a vedere questi effetti ad occhio nudo. Saranno dotati di poteri psichici?

Credo che la spiegazione sia che loro li vogliono vedere.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo, ma se un astronauta compie gli anni mentre è nello spazio, quale rivoluzione solare bisogna calcolare?

Anonimo ha detto...

discepolo manderà presto i suoi clienti nello spazio e avremo una risposta al tuo quesito.

Anonimo ha detto...

Credo che chi compie gli anni in orbita sia de-rivoluzionarizzato, così come quei poveretti che vivono al Polo, che ne sono ugualmente privi. Magari la prossima ricerca statistica è andare su a chiedere loro come se la passano. Immagino benone comunque.

Anonimo ha detto...

Allora se possono essere de-revoluzzionati loro lo possiamo essere anche noi.

Anonimo ha detto...

discepolo, qui c'è gente angosciata perchè senza colpa si ritrova de-rivoluzionarizzata. vedi di metterci una pezza, tu che puoi tutto

Astromauh ha detto...

L'amico Gabriele Ruscelli mi ha fatto notare che nella mia tabella c'erano alcune date di nascita sbagliate che ho provveduto a correggere.

Non ci sono state modifiche nei risultati.

La trascrizione delle varie date è stato un lavoro noioso, anche perché per ciascun soggetto bisognava andare a leggere la data di nascita in un'altra pagina.

Potrebbero esserci anche altri errori nei dati, e chi li trovasse è pregato di segnalarmeli.

Anonimo ha detto...

Delle 38 vittime dell'incidente dell'autobus solo 8 persone erano vicine al loro compleanno.

Anonimo ha detto...

ho googlato Ciro discepolo e al secondo posto è saltato fuori astromauh , gli insulti di ciro discepolo!!! chi cerca il blog del discepolo trova automaticamente astromauh !!! grande grande grande!!!

Astromauh ha detto...

Anonimo, ti sbagli, delle 38 vittime solo 5 risultano essere morte nel periodo che va dai 20 giorni prima ai 20 giorni dopo il compleanno.

Guarda il mio post odierno.

Anonimo ha detto...

Hai ragione, gli altri tre superano i 20 giorni