giovedì 5 novembre 2015

ASTROLOGIA 2.0



Cosa è cambiato nel mondo astrologico negli ultimi venti o trenta anni?

Per fare l'astrologo non è più necessario calcolare l'oroscopo a mano, perché è possibile calcolare la carta del cielo on line utilizzando dei servizi gratuiti di diversi siti web compresi i miei.

Prima dell'avvento del personal computer e di internet per poter disegnare la carta del cielo bisognava fare alcuni calcoli. Bisognava trasformare l'ora legale in tempo universale o ora di Greenwich, consultare le effemeridi ed interpolare la posizione dei pianeti per trovare la loro posizione nell'ora desiderata. Bisognava calcolare l'ora locale tenendo conto della longitudine geografica, aggiungere il tempo siderale e calcolare l'ascendente e le case servendosi delle apposite tavole.

Non erano calcoli particolarmente difficili, e per la maggior parte delle persone era facile compilare delle carte del cielo corrette. Però questi calcoli pur essendo piuttosto banali, tenevano lontani dall'astrologia gli inetti completi. Oggi non è più così, chiunque riesce ad inserire i dati di nascita in un sito che calcola le carte del cielo crede di poter essere un astrologo.

E' nata una nuova generazione di astrologi che sarebbe stata impensabile qualche decennio fa.

Tra questi astrologi di seconda generazione c'è qualcuno che pensa di poter imporre le proprie idee con la violenza e l'intimidazione. C'è qualcuno che vorrebbe spaccarmi la testa perché non sa rispondere ad una semplice domanda.

C'è qualcuno che pensa che l'astrologia di Ciro Discepolo sia una astrologia scientifica.

Non c'è nulla di più falso di questo, l'astrologia dei folletti è molto più scientifica di quella di Discepolo, perché nessuno ha provato la non esistenza dei folletti, mentre l'infondatezza delle tesi di Discepolo è stata dimostrata.

Per decenni questo astrologo pataccaro ha scritto sulla copertina dei suoi libri di aver ottenuto dei brillanti risultati con una ricerca statistica su 75.000 soggetti.

Questa cosa è falsa, queste statistiche non sono mai state pubblicate, e non hanno ricevuto alcuna certificazione da parte dell'Università di Napoli, contrariamente a quanto dichiarato da Discepolo in una trasmissione televisiva. Discepolo si è inventato tutto, questa statistica non è mai esistita.

Si può essere ignoranti quanto si vuole di statistiche, resta però il fatto che Discepolo abbia mentito spudoratamente indicando nei professori di statistica i certificatori della sua ricerca che ha invece compiuto da solo e che non ha mai sottoposto al vaglio della scienza.

Di queste cose che dico ci sono le prove, ci sono le email di Discepolo al professore in cui Discepolo dice al professore che lo ringrazia per la sua collaborazione relativa ad uno spezzone minoritario della sua statistica riguardante 8.000 soggetti e in cui l'informa di aver proseguito da solo la statistica su 75.000 soggetti.

Queste cose però sono diverse da quello che raccontava in televisione, e da quello che a raccontato a Giuseppe Galeota a cui ha detto che i professori avevano controllato TUTTA la sua statistica.

Come fa Giuseppe Galeota a citare ancora le statistiche di Discepolo?

E' proprio per scoprirlo che gli ho chiesto: "Come?", non l'avessi mai fatto, invece di rispondermi a cominciato ad insultarmi e a minacciarmi.

Io perché dico che le statistiche di Discepolo sono false?

Perché sono un provocatore?

No, lo dico perché questa è la verità, la storia delle statistiche di Discepolo è la storia di un imbroglio, queste statistiche nessuno le ha mai viste.

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