mercoledì 20 aprile 2016

Albert Einstein



L'autore della famosa formula E = m c^2 è Albert Einstein e non certo Newton, e questo lo sanno pure i bambini delle elementari.

Sentite invece cosa dice Ciro Discepolo in questo file audio nel punto 1:13:00

Possibile che ci siano persone che decidono di perdere due ore della propria vita per ascoltare delle simili cazzate?

Discepolo confonde la legge della gravitazione universale scoperta da Newton, con quella dell'equivalenza tra massa ed energia scoperta da Einstein. Dal link è possibile scaricare anche un file audio con la voce di Einstein che spiega la sua formula.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonasera,
perchè continua ad inserire Plutone nel suo oroscopo se non è sicuro della sua influenza astrologica?

Astromauh ha detto...

Non ho mai detto che non sono sicuro della sua influenza, ho detto che agisce un po' in sordina. Intendevo dire che può non essere immediatamente evidente anche perché il pianeta simboleggia delle cose sotterranee e nascoste. Ad esempio il pianeta è anche associato alla mafia, e i mafiosi non si trovano sulle pagine gialle.

Pianeti come Marte, Mercurio, o Giove, si manifestano in modo più palese ed evidente, mentre nel caso di Plutone questo può non avvenire, perché è proprio nella sua natura nascondersi.

Mi era capitato di fare l'oroscopo al primario di una clinica privata, il quale però non conosceva la sua ora di nascita. Nel suo oroscopo c'era una congiunzione stretta tra il Sole e Plutone in Cancro.

Il significato di questo Plutone l'ho compreso solo più tardi quando ho appreso dai giornali che era stato arrestato perché nella sua clinica si procuravano degli aborti illegali, e in alcuni casi anche degli infanticidi.

Questo per dirti, che conversando con questo signore elegante, nessuno avrebbe potuto immaginare che gestisse una clinica degli orrori.

Chiaramente Plutone non si manifesta sempre in questo modo raccapricciante, ma può anche essere positivo.

Astromauh ha detto...

Sul sito astrionline.it è possibile selezionare o deselezionare qualsiasi pianeta dal grafico, e quindi chi non volesse visualizzare i pianeti lenti o il nodo lunare nel grafico può farlo. Secondo me tutti i pianeti compreso Plutone vanno considerati nell'oroscopo, però magari si può scegliere di non inserire i pianeti lenti nel grafico per visualizzare con maggiore chiarezza i pianeti classici.

In realtà astrionline.it calcolerebbe anche le posizioni dei quattro asteroidi principali, ma non mostra queste posizioni da nessuna parte, perché personalmente sono convinto che non abbiano importanza nell'oroscopo.

Per quanto riguarda Plutone, il fatto che gli astronomi abbiano deciso di declassificarlo da pianeta a pianeta nano, è qualcosa che a noi astrologi non ci riguarda, perché i criteri che hanno portato gli astronomi a definire Plutone un pianeta nano, sono diversi dai nostri.

Ad esempio uno di questi criteri è il fatto che Caronte che è un satellite di Plutone, abbia una massa considerevole rispetto a Plutone. Ma quando consideriamo la presenza di Plutone nell'oroscopo, in realtà noi astrologi non ci riferiamo soltanto a Plutone, ma al sistema Plutone-Caronte.

E' inutile procurarsi le effemeridi di Caronte, perché la sua posizione nello zodiaco, in pratica coincide sempre con quella di Plutone.

Questo pianeta è particolarmente importante nel mio oroscopo, perché avendo una notevole latitudine eclittica nell'anno in cui sono nato, era quasi allo zenit del mio cielo di nascita.

Alle nostre latitudini, nessun pianeta può trovarsi allo zenit, però nel mio oroscopo era molto prossimo allo zenit, cosa invece impossibile per un bambino che nasce in Italia in questi anni, perché attualmente Plutone ha una latitudine eclittica prossima allo zero.



Astromauh ha detto...

La particolarità di Urano, Nettuno e Plutone è quella di non essere visibili ad occhio nudo. Secondo gli astrologi classici il motivo per cui non dovrebbero essere considerati nell'oroscopo è dato proprio da questa invisibilità.

Ma noi uomini della nostra epoca sappiamo benissimo che ci sono delle cose invisibili ad occhio nudo che possono avere influssi su di noi, da quando Pasteur ha scoperto l'esistenza dei microbi.

E forse non è un caso che Pasteur nel suo cielo di nascita avesse una stretta congiunzione tra Sole, Nettuno ed Urano.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
secondo lei i corpi celesti che hanno un'influenza astrologica devono essere 12 come i segni zodiacali e le case?

Astromauh ha detto...

Secondo me è una cavolata pazzesca.

Per quale motivo dovrebbe essere così? Il numero di pianeti di un sistema solare, non è certo un numero prefissato, ma è casuale, perché tutto dipende dalle condizioni iniziali che hanno dato origine al sistema.

Secondo un'ipotesi piuttosto accreditata tra gli scienziati, la Luna quando si è formato il sistema solare non esisteva, ma si sarebbe formata in una fase successiva in seguito alla collisione di un asteroide con la Terra.

Non è nemmeno detto che il numero dei pianeti rimanga sempre lo stesso, perché secondo alcuni scienziati, tra qualche miliardo di anni, Mercurio potrebbe anche sfuggire all'attrazione gravitazionale del Sole ed essere espulso dal sistema solare. Non sono in grado di valutare la fondatezza di questa ipotesi, ma si tratta di ipotesi di scienziati esperti di meccanica celeste. Comunque non è il caso di preoccuparsi, perché questo potrebbe accadere tra miliardi di anni, e non è nemmeno detto che avverrà.

Invece gli scienziati sono praticamente tutti concordi nell'affermare che tra circa 5 miliardi di anni il Sole si dilaterà fino ad inglobare la Terra in se stesso, o quasi, rendendo quindi impossibile la vita sulla Terra. Ma anche di questo non è il caso di preoccuparsi.

Ma sto divagando. Sei tu che dovresti spiegarmi perché i corpi celesti che hanno un'influenza astrologica devono essere proprio 12. Non capisco il senso di quel "devono", almeno fino a quando tu non mi dai una ragione e una spiegazione logica di questa necessità.

Per una questione di numerologia? 12 segni e quindi 12 pianeti?

Anonimo ha detto...

Cosa ne pensi delle teorie di Lisa Morpurgo sui domicili e sulle esaltazioni dei corpi celesti nei segni zodiacali?

Astromauh ha detto...

Sembra quasi un esame, o un interrogatorio...

Secondo me queste classificazioni non sono molto utili quando si tratta di interpretare un oroscopo. Magari hanno una funzione didattica, perché indubbiamente esistono delle affinità tra i pianeti e i segni, e queste classificazioni aiutano a riconoscerle.

Però sapere ad esempio che Venere è domiciliata sia in Toro che Bilancia non è una informazione particolarmente importante, perché giudicherò una Venere in Toro in modo diverso da una Venere in Bilancia.

Per farti un esempio legato ad un altro tipo di classificazione, gli astrologi dividono i segni in cardinali, fissi, e mobili. E all'interno di queste categorie si ravvisano delle somiglianze, ed è bene coglierle. Però in definitiva un Ariete sarà sostanzialmente diverso da un Capricorno, sebbene siano entrambi dei segni cardinali. Secondo me, l'elemento più caratterizzante è il segno.

Non mi interessa sapere che tu hai Venere in un segno di fuoco, ma mi interessa sapere in che segno hai Venere, perché è questo che mi è utile all'interpretazione. Magari sapere genericamente che la tua Venere è in un segno di fuoco, mi potrebbe dare qualche indicazione, ma sapere esattamente in che segno hai Venere, me ne dà di più.

Il pianeta Marte assume significati diversi transitando in ciascun segno, e per quanto sia vero che possa essere più affine al segno dell'Ariete e dello Scorpione, sapere che quando è in Ariete è nel suo domicilio, questa parola "domicilio" non mi da delle informazioni supplementari al fatto di sapere che il pianeta è in Ariete.

Queste cose bisogna conoscerle, bisogna sapere che Mercurio è il pianeta dei Gemelli e della Vergine, così come a scuola bisogna imparare a fare le aste prima di imparare a scrivere, però non bisogna rimanere troppo legati a questi schemi.

Non dico che queste cose non siano interessanti, ad esempio per rimanere alla classificazione degli antichi, non si capisce perché queste somiglianze tra pianeti e segni siano chiaramente strutturate sulla loro distanza dal Sole.

Difficilmente potrebbe trattarsi di qualcosa di casuale, ma non si comprende perché sia proprio così, e si comprende ancora di meno perché questo asse di simmetria si trovi collocato proprio tra il Cancro e il Leone.

Uno magari si sarebbe aspettato di trovare questo asse di simmetria in corrispondenza di un segno cardinale, ed invece no si trova a metà strada, e non si sa perché.

Lo so, qualcuno riuscirebbe benissimo a trovare delle spiegazioni, basate sul significato astrologico dei segni, ma non delle vere e proprie spiegazioni del tipo che intendo io.

Secondo me bisogna rassegnarsi alla incomprensibilità dell'astrologia. E' inutile cercarla di comprenderla, bisogna riconoscere umilmente che è un mistero.

La Morpurgo è un'astrologa che ha voluto decifrare questo mistero, e se non sbaglio ha scritto un libro intitolato proprio così.

Dovrebbe essere sempre encomiabile il desiderio di capire, però il caso dell'astrologia è diverso, perché l'astrologia non si lascia decifrare, per cui la pretesa di volerlo fare o solo di tentare di farlo ai miei occhi sembra piuttosto presuntuoso.

A me la Morpurgo piaceva. Mi piacevano certe descrizioni dei segni e dei pianeti, ma non mi piaceva questa sua mania di voler incasellare tutto in un schema. Il puzzle lo puoi risolvere se hai tutti i pezzi, e noi questi pezzi non ce li abbiamo, perché non abbiamo la benché minima idea di come possa funzionare l'astrologia.








Anonimo ha detto...

Secondo te, perché i segni zodiacali sono 12?
Perché non possono essere 8 o 16 o 20 o 24?