sabato 27 ottobre 2018
sabato 20 ottobre 2018
IDIOTA
Questo video, qui sul blog, non si apre dall'inizio, ma dal minuto 0':52" per evidenziare ciò che il Galeota dice in questo punto.
Il 14% circa delle persone muore nel giorno del proprio compleanno!!!???
Vi sembra possibile una cosa del genere?
Il 14% circa delle persone muore nel giorno del proprio compleanno!!!???
Vi sembra possibile una cosa del genere?
venerdì 5 ottobre 2018
Non ha nulla da dire
Sansone Carrasco ha scritto:
Ma lo ha capito che il primo a ritenerle sbagliate fu Discepolo, il quale lo ha ammesso nello stesso scritto che compose? Ma Galeota ha letto il documento? E come è possibile che, pur leggendolo, lo abbia difeso lo stesso?
Debbo confessarti che inizialmente nemmeno io mi ero accorto che era lo stesso Discepolo ad ammettere che la sua statistica era errata, e questo è accaduto a tantissima altra gente.
Una volta mi sono finto un fan di Discepolo su un blog di una ragazza simpatizzante del CICAP e ho scritto su questo blog che Discepolo aveva dimostrato scientificamente che i figli nascono molto spesso con l'ascendente uguale al segno del padre, fornendo il link al libro on line dove viene descritta la statistica. Su questo blog è intervenuto qualcuno dicendo che la statistica non andava bene e che non provava nulla, però nemmeno questa persona si è accorta che lo stesso Discepolo ammetteva di aver commesso un errore e che quindi la statistica non provava nulla.
Discepolo si esprime sempre in modo ambiguo, per cui è difficile capire che cosa dice. Torna a rileggere il post precedente e soffermati sul terzo paragrafo.
Chiedemmo spiegazioni al dottor Mola e al professore D’Ambra e ci fu fatto l’esempio classico del recipiente di paglia che conteneva 100 numeri. Le cose erano andate così: noi avevamo estratto un numero in mezzo a cento, dichiarando, prima di fare la scelta, quale numero avremmo estratto ed effettivamente prelevammo, bendati, il numero che volevamo prelevare. Ma non basta: udite ancora! Per la seconda volta fummo bendati e cercammo tra i cento numeri, tutti diversi, uno tra cinque dichiarati precedentemente. Anche in questo caso facemmo centro. Insomma, fu un po’ come dire che comprando un biglietto della lotteria avevamo preso uno dei premi.
Che cosa dice Discepolo in questo punto?
Verosimilmente sta dicendo che nel caso delle coppie figli/padri era stato superato il livello di significatività dello 1% e in quello delle coppie figli/madri del 5%.
Ma questo valeva se il valore atteso fosse stato calcolato correttamente, ma visto che questo non era il caso, come da lui stesso ammesso, che senso ha ripetere qui queste cose?
Discepolo non ha vinto alla lotteria, o meglio ha vinto alla lotteria, ma solo grazie ai fessi che popolano la terra e che comprano i suoi libri.
Rispondendo alla tua domanda credo che il Galeota abbia letto ciò che c'è scritto a pagina 35 di quel libro, perché gliel'ho segnalato centinaia di volte, ma che in qualche modo preferisca la risposta che ha ricevuto qui, e questo anche se è in contrasto con ciò che si legge qua.
Ma a prescindere di tutti gli errori e le frodi commesse da Discepolo, c'è qualcosa di vero in ciò che sostiene? Ossia è vero che i figli nascono più spesso della media con l'ascendente uguale al segno del padre?
La risposta è assolutamente no, perché io non mi sono limitato a criticare la statistica di Discepolo evidenziando tutti gli errori da lui commessi, ma l'ho rifatta utilizzando i dati delle famiglie di Gauquelin, come aveva fatto Discepolo, e il risultato è stato che di figli con l'ascendente uguale al segno del padre ce ne sono una decina in meno, rispetto al numero atteso, in una statistica su 80.000 soggetti.
I risultati di questa statistica non li tengo chiusi in un cassetto della scrivania ma sono leggibili qui.
giovedì 4 ottobre 2018
A pagina 35 ...
A pagina 35 del libro on line: Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele si legge il testo che segue:
Torniamo, per un momento alla nostra precedente ricerca
Come già spiegammo nel precedente lavoro, per valutare se il risultato ottenuto sulla variabile cercata (cioè trovare che l’Ascendente del figlio fosse uguale al segno solare del genitore) fosse o no significativo da un punto di vista statistico, formammo delle famiglie false; cioè accoppiammo
a genitori veri figli di altri genitori, servendoci della funzione “random” del computer ovvero facendo scegliere a caso al computer stesso. Come si sa i risultati furono estremamente brillanti ed i Professori del Dipartimento di Statistica non ci chiesero altre prove su quel campione.
Noi, però, successivamente e volontariamente, facemmo un supplemento di indagine e generammo altre 100 coppie di famiglie false per vedere quante volte il risultato positivo si ripeteva. Ahimé questo si ripeté solo due o tre volte, significativamente in senso statistico, ma la cosa strana fu che nel 90 per cento dei confronti, la coppia vera era sempre più alta della coppia falsa.
Chiedemmo spiegazioni al dottor Mola e al professore D’Ambra e ci fu fatto l’esempio classico del recipiente di paglia che conteneva 100 numeri. Le cose erano andate così: noi avevamo estratto un numero in mezzo a cento, dichiarando, prima di fare la scelta, quale numero avremmo estratto ed effettivamente prelevammo, bendati, il numero che volevamo prelevare. Ma non basta: udite ancora! Per la seconda volta fummo bendati e cercammo tra i cento numeri, tutti diversi, uno tra cinque dichiarati precedentemente. Anche in questo caso facemmo centro. Insomma, fu un po’ come dire che comprando un biglietto della lotteria avevamo preso uno dei premi.
Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore. E dobbiamo dire, a questo proposito, che questo procedimento ci sconforta un poco. Infatti, facendo una ricerca statistica di questo tipo, si viene avvertiti che sarà quasi impossibile ottenere un risultato positivo, ma se poi lo ottieni, vieni a scoprire che lo stesso non vale niente.
Vorrei sapere dal dottore in tecniche psicologiche Giuseppe Galeota il significato di questo testo.
mercoledì 3 ottobre 2018
il Lapsus di Al Rami
https://web.archive.org/web/20181003102910/https://cirodiscepolo.blogspot.com/2009/08/ancora-per-al-rami-e-per-pasquale.html
L'inganno di Discepolo consiste nel dimenticare di dire che a pagina 35 del libro on line: "Osservazioni politematiche delle ricerche Discepolo/Miele" il risultato inizialmente trovato è stato successivamente smentito.
E' un po' come far vedere alla fidanzata un certificato medico dove c'è scritto di essere sieronegativi al virus dello HIV, omettendo però di dire che a un controllo successivo si è risultati positivi.
Di fronte a degli inganni del genere verrebbe voglia di menare le mani, perché invece il Galeota continua a definire Discepolo il suo maestro?
Secondo Sansone Carrasco lo fa per interesse, perché è stato nominato responsabile dell'astrologia attiva per la provincia di Brindisi, e secondo voi?
Secondo me invece, il Galeota è talmente diversamente intelligente, da non avere ancora capito di essere stato ingannato.
lunedì 1 ottobre 2018
Attenti al pazzo! (2)
- https://web.archive.org/web/20181001030650/http://www.starchat.it/forum/tema-natale/30197-astrologia-e-capi?limit=8&start=16
- https://web.archive.org/web/20181001031027/http://www.starchat.it/forum/tema-natale/30197-astrologia-e-capi?limit=8&start=24
- https://web.archive.org/web/20181001031212/http://www.starchat.it/forum/tema-natale/30197-astrologia-e-capi?limit=8&start=32
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