giovedì 29 novembre 2018

Precess


6 commenti:

Sansone Carrasco ha detto...

Cosa indica ciò?

Astromauh ha detto...

Non si capisce?

Tu conosci il fenomeno della precessione? Suppongo di si perché chi si interessa di astrologia prima o poi ne viene a conoscenza. In pratica i segni zodiacali a causa del moto di precessione slittano lentamente all'indietro rispetto alle costellazioni. Circa 2000 anni fa il grado zero dell'Ariete segno zodiacale, si trovava in corrispondenza del grado zero della costellazione dell'Ariete. Al Rami in un suo recente post diceva che questo sarebbe avvenuto nell'anno 100 d.C., mentre nella gif animata che ho creato si vede che questo è avvenuto all'incirca nell'anno 80 a.C., c'è quindi una differenza di circa 180 anni tra ciò che dice Al Rami e ciò che dico io. Anzi, a dire il vero, non dico nulla, ma ho semplicemente utilizzato un software astronomico per vedere quando è avvenuto il passaggio del punto vernale dalla costellazione dei Pesci a quella dell'Ariete.

Ho calcolato l'inizio della primavera negli anni indicati, ossia il momento in cui il Sole si trova a transitare il grado zero dell'Ariete, e ho copiato le immagini con le stelle. Nelle prime immagini si vede il Sole nella costellazione dell'Ariete, mentre a partire dallo 80 o 70 a.C. nel giorno dell'equinozio si trova nella costellazione dei Pesci.

Prova a seguire quella linea verticale verdina che separa le due costellazioni. Nelle prime immagini il Sole è a sinistra di questa linea, e dopo passa a destra.

Naturalmente i confini delle costellazioni sono quelli stabiliti dall'unione astronomica mondiale negli anni trenta, però gli astronomi moderni nel suddividere le costellazioni si sono attenuti il più possibile alle indicazioni degli astronomi/astrologi del passato.

Ho voluto creare questa immagine, un po' per mostrare la faciloneria di Al Rami che spara date a caso, senza cercare di documentarsi con l'aiuto di un software astronomico, ma anche perché la vera data in cui il grado zero dell'Ariete coincideva con il grado zero della costellazione dell'Ariete è importante perché i segni e le costellazioni hanno gli stessi nomi e coincidevano (grosso modo) proprio in quegli anni.

I due zodiaci coincidevano, nella misura in cui possono coincidere due zodiaci, uno fatto di settori di 30 gradi, e un altro ad ampiezza variabile, poco dopo la morte di Ipparco avvenuta nel 120 a.C..

Questo non può essere un caso, perché Ipparco è l'astronomo che ha scoperto il fenomeno della precessione, e non è un caso se i segni hanno i nomi delle costellazioni che li occupavano quando Ipparco era in vita o poco tempo dopo.

E' solo con la scoperta della precessione che segni e costellazioni sono diventati due entità distinte, ma i nomi per entrambi sono rimasti gli stessi che avevano quando Ipparco scoprì la precessione.

Astromauh ha detto...

Se non hai capito dimmelo che magari domani provo a spiegartelo meglio.

Sansone Carrasco ha detto...

Sei stato esaustivo, ma ovviamente mi fido a priori di te perchè non solo hai conoscenze astrologiche, ma anche conoscenze astronomiche approfondite, per cui puoi mangiarti il Galeota a colazione quando vuoi e negli anni lo hai sempre dimostrato.

Per non parlare della matematica e della statistica.

Con quel grafico dimostri la superficialità del Galeota a livello scientifico, ma in generale è sempre distratto, non è un caso che gli abbiamo beccato l'ennesimo errore scritto nel suo ultimo post.

Ma dunque adesso siamo o no nell'era dell'Aquario?

Astromauh ha detto...

Con il sito della NASA ottengo un risultato leggermente diverso.

b0070-Mar-23 22:54 Ari 0.0005310 0.0000864
b0069-Mar-23 04:44 Ari 0.0003238 0.0001351
b0068-Mar-23 10:29 Ari 0.0000396 -0.0000509
b0067-Mar-23 16:29 Psc 0.0003934 0.0000782
b0066-Mar-23 22:19 Psc 0.0002581 -0.0002373
b0065-Mar-23 04:01 Psc 0.0000671 0.0000406
b0064-Mar-23 10:00 Psc 0.0003367 -0.0001011
b0063-Mar-23 15:47 Psc 0.0006215 0.0000567
b0062-Mar-23 21:29 Psc 0.0000782 0.0001046
b0061-Mar-23 03:18 Psc 0.0003277 -0.0000991
b0060-Mar-23 09:00 Psc 0.0002381 0.0001383

Secondo la NASA il primo equinozio di primavera con il Sole nel segno dei Pesci si sarebbe verificato nel 67 a.C..

Ma il mio comunque non è stato un grande errore, considerando che i confini delle costellazioni stabiliti nel secolo scorso sono fluttuanti in quanto le cosi dette stelle fisse, non sono veramente fisse, e principalmente perché, i confini delle costellazioni nell'antichità non potevano essere tracciati con precisione, e infine popoli diversi consideravano costellazioni diverse.

Siamo comunque ben lontani dall'anno 100 d.C. del Galeota.

Anonimo ha detto...

Bravo Astromauh.