sabato 22 gennaio 2011
Secondo Congresso Italiano di Astrologia
Io c'ero!
E forse, il mal di testa dipendeva da questo!
Sono stato al circolo della stampa in due occasioni, la prima volta ad una festa da ballo mi pare nel 1972 ed in quella occasione conobbi una ragazza con cui mi fidanzai, e la seconda volta per il congresso di astrologia.
Che ci fosse un congresso di astrologia lo seppi all'ultimo momento, a Napoli non abitavo più da tempo, e mi ritrovavo nella città per caso, sebbene nella villa comunale di Napoli ci sono praticamente nato.
La chiesa dove sono stato battezzato è di fronte al circolo della stampa, a qualche centinaio di metri, ed è nella villa comunale che ho imparato ad andare in bicicletta.
Non so se occorreva un invito per partecipare al congresso, io sono entrato dicendo all'usciere che ero amico di Ciro Discepolo, cosa non vera perchè non l'avevo mai visto in vita mia, però a quei tempi compravo regolarmente la rivista Astra per leggere le interpretazioni degli oroscopi di personaggi famosi fatte da Discepolo, perchè volevo imparare l'astrologia. Le previsioni per i vari segni zodiacali, che occupavano gran parte delle pagine della rivista, non mi interessavano proprio, penso che nemmeno le leggevo, mi interessavano solo gli oroscopi di Discepolo. :-))
Devo dire che Discepolo al circolo della stampa non me lo ricordo proprio, non dico che non ci fosse, solo che se l'ho incontrato in quella occasione, l'ho devo anche aver cancellato dalla memoria. Oppure chissà, visto che aveva un forte malditesta forse era già andato via prima del mio arrivo.
Mi ricordo di Serena Foglia, a cui rivolsi una domanda che riguardava le rivoluzioni solari o forse la possibilità di cambiare il proprio destino, trasferendosi altrove. Lei mi risposte stizzita, che non era possibile cambiare i pianeti con cui siamo nati. Ci rimasi un po' male, non tanto per la risposta, ma per il modo in cui mi rispose, come se la domanda la seccasse molto, e come se io che gliela avevo fatta fossi un idiota.
In quella occasione conobbi un astrologo pugliese che potrebbe essere la persona che Discepolo menziona nel video, ma assolutamente non ricordo come si chiamasse, era simpatico ed amichevole. Mi sfidò ad indovinare il suo segno, ed io gli risposi che vedevo in lui un po' dell'Aquario, della Bilancia e dei Gemelli, e questi erano proprio il suo segno solare, ascendente e lunare, anche se non ricordo più in che ordine.
Conobbi anche Roberto Busceti che a Napoli andava nelle librerie a proporre il suo libro: "Il mistero svelato" di cui acquistai una copia.
Dei temi trattati durante il congresso non ricordo assolutamente nulla, in generale ne ebbi un'impressione negativa, non mi riconoscevo in queste persone, mi sentivo lontano dal loro modo di fare astrologia.
Molte parole ma nessun fatto, chiacchiericcio astrologico piuttosto che astrologia, un tipo di astrologia che cercava di nascondere la propria incompletezza, occultandola con una verbosità eccessiva.
Credo che è stato allora che ho capito che avrei dovuto seguire una mia strada, perchè non avrei appreso l'astrologia da queste persone.
Università di Napoli Federico II - Breast Cancer
Si svolgerà lunedì 24 gennaio alle 11 e 30, nell'Auditorium del Ceinge in via Gaetano Salvatore, 482, la presentazione della Breast Unit dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, nata per contrastare il tumore al seno.
Una conferenza stampa che ufficializzerà il lavoro nell’ambito della patologia mammaria del gruppo multidisciplinare che al Policlinico Federico II è impegnato ad affrontare la lotta alla malattia.
In Campania ogni anno si contano oltre 3.200 nuovi casi di cancro al seno. Con circa 28.000 casi prevalenti, è la regione del Sud Italia con il maggior numero di donne che attualmente convivono con la malattia. L'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico, punto di riferimento nel trattamento del tumore al seno, accoglie le donne affette da questa patologia in un percorso che va dalla diagnosi alla cura.
Partecipano all'incontro, moderato dalla giornalista Rosa Maria Serrao, tra gli altri, Giovanni Canfora, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Federico II, Giovanni Persico, Professore ordinario di Chirurgia Generale e Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Federico II e Direttore della Breast Unit, Sabino De Placido, Professore ordinario di Oncologia Medica e Direttore S.C. di Oncologia Medica alla Federico II e Marco Salvatore, Professore ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia, e Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Medicina Nucleare sempre dell'Ateneo fridericiano. (c.m.)
Per informazioni:
Ceinge, Via Comunale Margherita, 482 - Napoli
alessandradionisio@yahoo.it
ufficiostampa@proformatcomunicazione.it
Osservazioni Politematiche Sulle Ricerche Discepolo/Miele
Come dal titolo. Riguarda una ricerca statistica condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti e poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro.
It should also be noted that this statistical research, conducted by Ciro Discepolo and Luigi Miele about 75,000 subjects was then examined in all phases of his general approach, the method which the sample was collected, the need to create the random control group (without which, in accord to what the university teachers, professors of Statistics, which controlled all the work, this research, in this case, would have been completely wrong) and lack of errors of any kind, from professors of Statistics, in the Naples University. The search had a highly significant and positive result from the statistical point of view and the university teachers who repeated all the calculations were also coauthors of the book.
Fondazione Discepolo
24 maggio 2007
Sono seduto a tavola, boccheggiante dopo un milione di piatti. Alla mia sinistra siede Sua Altezza Sir Harold Kroto, che ho visto mettere la giacca soltanto in occasione di questo premio (dal che ho dedotto la sua importanza, e mi sono commosso per averla condiviso con lui).
Davanti a me siede Massimo Armeni, responsabile della mia candidatura, credo, e dunque da punire severamente.
Ringrazio tutti per l’onore e l’accoglienza, anche se il risultato è che ora dovrò mettermi a dieta per due anni. Spero di tornare presto, anche se potrò solo dopo aver ripreso il mio peso forma.
Cordialmente e con affetto
Piergiorgio Odifreddi
Ciro Discepolo potrebbe far controllare le sue statistiche anche da Piergiorgio Odifreddi, visto che la fondazione della sua famiglia gli ha dato un premio nel 2007.
Chissà se il professor Piergiorgio Odifreddi cambierà idea sull'astrologia dopo aver esaminato le statistiche di Ciro Discepolo.
E' possibile invece, che il prof. Luigi D'Ambra in tanti anni non abbia mai smentito la validità delle statistiche di Ciro Discepolo, perchè aspira anche lui a ricevere il premio Capo D'Orlando della Fondazione Discepolo?
Giulio Andreotti dice che a pensar male si fa peccato, ma che spesso ci si prende.
Di sicuro possiamo dire che siamo di fronte ad una situazione piuttosto anomala, sono passati ormai 20 anni da quando Ciro Discepolo, ha "scoperto" la sua presunta legge di ereditarietà astrale, e in questi 20 anni ha sempre indicato nella persona del professor Luigi D'Ambra docente di statistica dell'Università di Napoli, il controllore ed il certificatore delle sue statistiche, è possibile che il professore non ne sappia nulla?
Non mi sembra possibile, perchè Ciro Discepolo ha nominato il professore Luigi D'Ambra nei suoi libri, nei suoi articoli, sul suo sito e sul suo blog, una infinità di volte, e mi chiedo perchè questo professore in tutto questo tempo non abbia mai sentito l'esigenza di dare una doverosa smentita.
Mi sembra quindi legittimo sospettare che il professore non dia questa smentita perchè non vuole inimicarsi una famiglia cosi' importante e potente, e che distribuisce premi ed onorificenze ai premi Nobel.
Ovviamente qualsiasi sospetto cadrebbe immediatamente se il professor Luigi D'Ambra fosse cosi' gentile da scrivere, anche su questo blog, qualche riga di chiarimento, spiegando una volta per tutte, se è vero o no, che lui ha "certificato" le statistiche di Ciro Discepolo, e che esse sono la dimostrazione di una legge astrologica riguardante l'ereditarietà astrale.
venerdì 21 gennaio 2011
Il CICAP ha sempre torto?
Gli oroscopi funzionano perchè nelle carte del cielo ci sono delle informazioni riguardanti le persone nate sotto quel cielo, oppure funzionano anche per altri motivi che con l'astrologia non c'entrano nulla?
La mia risposta a questa domanda è affermativa, gli oroscopi possono funzionare anche per fattori di tipo non astrologico, anche se questo non vuol dire che il successo di un consulto astrologico si basi esclusivamente su questi fattori e che quindi nel tema natale non ci sia scritto nulla.
Questa è la conclusione affrettata a cui arrivano quelli del CICAP, ma che non rispecchia il mio modo di vedere le cose, e che assolutamente non condivido.
L'esistenza di questi altri fattori, non significa necessariamente che sia da essi che derivi il successo di una consulazione astrologica, però questi fattori esistono e sarebbe poco onesto intellettualmente per un astrologo negarli.
Non ho mai frequentato circoli astrologici, per cui di astrologi ne conosco pochi e quindi non so bene quale sia l'opinione dei miei colleghi, ma la mia impressione è che gli astrologi se non arrivano a negare in toto l'esistenza di questi fattori, tendono a sottostimarne di molto l'importanza.
Durante un consulto astrologico c'è un astrologo che ha davanti a se un consultante, oltre ovviamente ad una carta del cielo. Da questo contatto astrologo-consultante avviene uno scambio rilevante di informazioni, sia verbali sia non verbali e queste informazioni facilitano enormemente il compito dell'astrologo.
Allora come si fa a stabilire se le cose che dice l'astrologo le ha ricavate dalla lettura della carta del cielo oppure le ha ricavate direttamente dal consultante?
Il dubbio degli scettici è legittimo, ma io che scettico non sono, ho comunque la curiosità di voler misurare, in che percentuale il successo di un consulto è dovuto al tema natale, ed in che percentuale è dovuto al contatto tra astrologo e consultante.
Non mi sembra che ci siano molti colleghi che condividono queste mie curiosità, eppure una maggiore conoscenza del meccanismo che fa funzionare l'astrologia, non farebbe altro che migliorarla.
Il sistema migliore per confutare il CICAP, sarebbe proprio quello di dimostrare che anche quando vengono fatte delle verifiche con i metodi da loro proposti, si continua ad avere una percentuale di riscontri positivi.
Questa sarebbe la dimostrazione che il successo degli oroscopi non dipende solo da fattori di tipo psicologico, ma che almeno in parte dipende proprio dalle carte del cielo.
Il mio obiettivo non è comunque quello di cercare una legittimazione dell'astrologia da parte del CICAP, non mi interessa convincere gli scettici, a che servirebbe?
La necessità di fare delle verifiche è una necessità interna all'astrologia non si tratta di dimostrare qualcosa a qualcuno, si tratterebbe invece di verificare se si è sulla strada giusta.
Non si deve stabilire se l'astrologia funziona, ma quale astrologia funziona meglio.
giovedì 20 gennaio 2011
La rettifica dell'orario di nascita
A pagina 18 del libro: Nuovo trattato di astrologia" di Ciro Discepolo, leggo il testo che segue:
Ma torniamo alla correzione dell'orario di nascita. Una volta, molti anni fa, venne da me una signora assai appassionata di astrologia che era nata durante un bombardamento della seconda guerra mondiale. Il suo municipio del luogo di nascita fu distrutto nel bombardamento stesso e i suoi genitori morirono entrambi quando lei aveva solo pochissimi anni. Nessun parente aveva notizie dirette o indirette della sua nascita: il buio assoluto su ventiquattro ore. Mi chiese se avrei potuta aiutarla a ricostruire il suo orario di nascita. Le risposi che la cosa non mi interessava professionalmente perchè avrei dovuto lavorare dei mesi soltanto per lei e non ci sarebbe stato alcun compenso sufficiente a ripagarmi di un simile lavoro. Le proposi, allora, di utilizzare il suo caso per produrre una mia pubblicazione che infatti vide la luce diversi mesi dopo con il titolo di "La ricerca dell'ora di nascita", Blue Diamond Publisher, un libretto esaurito da molti anni. In cambio le chiesi, però, di lavorare almeno un mese ad una sua biografia dettagliatissima in cui mi avrebbe dovuto segnare tutto su di lei. Cosi' fece. Io lavorai per diverse settimane, compilando decine di grafici e studiando, soprattutto, i transiti e le Rivoluzioni solari della sua vita. Alla fine ritenni di aver raggiunto un risultato piuttosto soddisfacente, ma ammisi anche che tal metodo era impraticabile perchè troppo dispendioso in termini di tempo.
Come mai Ciro Discepolo ha trovato interessante studiare in modo approfondito il caso di questa particolare signora, la cui ora di nascita non potrà mai essere conosciuta? Come mai, ha voluto pubblicare un libretto proprio su questo caso? E come fa a dire di aver ottenuto un risultato piuttosto soddisfacente?
La logica di questo comportamento mi sfugge.
Se lo scopo di una ricerca è quello di trovare un metodo che permetta di rettificare l'ora di nascita delle persone, un soggetto la cui ora di nascita non potrà mai essere conosciuta, è un soggetto che non può essere preso in considerazione.
Invece Discepolo ritiene interessante proprio questo caso.
E' fuori da ogni logica, come si fa a testare un metodo di rettifica dell'ora di nascita, se non si potrà mai avere una conferma del suo funzionamento, perchè non si potrà mai confrontare l'ora calcolata con l'ora effettiva della nascita?
E come si fa alla fine di questo studio durato diverse settimane ad affermare di aver ottenuto un risultato piuttosto soddisfacente?
Mi sembra evidente, che le metodologie usate da Ciro Discepolo nelle sue ricerche, non sono finalizzate alla ricerca della verità, ma hanno lo scopo di rafforzare i suoi pregiudizi aprioristici.
Il caso di questa signora è da ritenersi ideale, soltanto se si vuole inventare un metodo di rettifica dell'ora di nascita, che non possa essere smentito.
La logica di questo Cancro ascendente Cancro, è una logica all'incontrario, proprio come è espresso dalla simbologia del suo segno, in cui il Sole dopo aver raggiunto la massima declinazione, riprende il suo cammino all'indietro.
Questa "logica" è presente praticamente in tutti i lavori di Discepolo, ed è ciò che lo contraddistingue.
Se qualcuno volesse veramente trovare un metodo per la correzione dell'ora di nascita, dovrebbe fare l'esatto contrario di quanto fa Ciro Discepolo.
Una persona che non è lo stesso astrologo, dovrebbe selezionare una decina di soggetti, la cui ora di nascita sia conosciuta con grande precisione, perchè presente sul certificato di nascita, e confermata dalla testimonianza dei parenti che erano presenti alla nascita.
All'astrologo verrebbero quindi fornite le date di nascita senza l'orario, ed il suo compito consisterebbe nel cercare di individuare tale orario, interrogando i soggetti e richiedendogli notizie sugli avvenimenti e le date importanti delle loro vite.
Questo è l'unico modo per poter accertare la validità di un metodo, non ce ne sono altri, il metodo Discepolo è invece un metodo di auto-convalidazione del pregiudizio, completamente scorrelato alla realtà.
Questa è l'astrologia di Alice nel paese delle meraviglie, una astrologia fatta di sogni ed immaginazione fuori controllo, dove la fantasia più sfrenata diventa realtà, e si cristallizza in regole inesistenti.
La famosa regola sulla ereditarietà astrale, è il caso più emblematico della capacità di questo Autore di dare corpo ai fantasmi della sua mente, frutto della sua prolifica immaginazione.
Devo dire che a me piace Ciro Discepolo critico cinematografico, credo che la sua vera vocazione fosse quella, ci sono molti aspetti del suo tema natale che rivelano un genuino interesse per il cinema.
Il cinema fa sognare ed è molto più in sintonia con la libido di un cancerino di quanto possa esserlo l'astrologia.
Ciro sta dando anche prova di essere molto bravo come attore con le sue pillole di astrologia.
L'unico suggerimento che mi sentirei di dargli è quello di farsi doppiare per le pillole in inglese.
mercoledì 19 gennaio 2011
Matching Test e Astrologia
martedì 18 gennaio 2011
Astrology my passion
Il 18 dicembre 2008 scrivevo questo post sul blog di Ciro Discepolo.
Astromauh ha detto...
Rudolf H. Smitm, un ex-astrologo olandese, scrive sul suo sito web:
Being right with the wrong charts
It was in this period (around 1978) that I had my first major mishap. I had a client, let us call her Ms Johnson, for whom I did a reading. All seemed to go pretty well; she was nodding all the time while saying, "yes, yes, you are so right" or words of a similar meaning. But then I said something like: "well Ms Johnson, we...." She interrupted: " Sorry, my name is Petersen, not Johnson." I then experienced a terrible sinking feeling, because I then saw before me the horoscope of a Ms Johnson, but the person before me was surely not this Ms Johnson! Apparently I had taken the wrong chart from my file cabinet!
Truly, I have forgotten how I got myself out of this most embarrassing terrible mess, but apparently I had managed the situation pretty well, because she went away a happy client.
After seeing her out I sat in my study, confused thoughts racing through my mind. How is it possible to do a correct reading based on a wrong chart? Did not all textbooks tell us that a horoscope is unique, that is, only fitting its native and no one else? If so, how on earth could I have made correct delineations based on a totally wrong chart? I was completely puzzled. In the end I let the matter rest, but from now on I was on the alert! And not without reason, because a few years later a similar mistake occurred to me, but then I noticed it in time.
Provo a tradurlo in italiano:
Fu in questo periodo(verso il 1978) che ebbi la mia prima maggiore disgrazia. Avevo una cliente, chiamiamola la signora Johnson, per cui feci un consulto. Tutto sembrava andare molto bene; lei annuiva continuamente mentre diceva, "si, si, è tutto giusto" o qualcosa del genere. Ma ad un certo punto ho detto qualcosa come: "Bene signora Johnson, noi ..." Lei mi interuppe: "Mi scusi, io mi chiamo Petersen, non Johnson.". A questo punto ho avuto una senzazione terribile, perchè ho visto davanti a me l'oroscopo della signora Johnson, ma la persona che mi stava accanto non era sicuramente la signora Johnson! Apparentemente avevo preso la carta del cielo sbagliata dal mio archivio! Sinceramente, non mi ricordo come mi sono tirato fuori da questa situazione terribilmente imbarazzante, ma in qualche modo me la sono cavata, perchè più tardi la signora andò via soddisfatta. Dopo averla vista andar via, mi sono seduto alla mia scrivania, con dei pensieri confusi che si agitavano nella mia mente. Come è possibile interpretare correttamente un'oroscopo, basandosi su una carta del cielo sbagliata? Tutti i testi di astrologia, non dicono forse, che ogni oroscopo è unico, e che riguarda solo quella persona e nessun altro? Se è cosi', come diavolo avrò fatto a dare una interpretazione corretta, sulla base di una carta del cielo completamente sbagliata? Ero molto confuso. Alla fine smisi di pensarci, ma da quel momento in poi ero sul chi vive! E non senza una ragione, perchè qualche anno dopo mi capitò un errore simile, anche se questa volta me ne accorsi in tempo.
La mia domanda è, a voi, non è mai capitato qualcosa del genere? Ossia di sbagliarvi, e di confondere un oroscopo con un altro, oppure di sbagliare i calcoli, leggendo le effemeridi per Maggio, mentre la persona era invece nata a Giugno?
A me è capitato, diverse volte, e mi è anche capitato diverse volte che ritornassero delle persone dicendomi di avermi dato l'orario di nascita sbagliato, perchè erano in realtà nate in un orario diverso.
L'incidente capitato a Rudolf H. Smitm, ha fatto si, che lui dopo qualche tempo, ebbe un esaurimento nervoso e che da astrologo si è trasformato in uno scettico, e adesso è il webmaster di un sito, molto critico nei confronti dell'astrologia.
Gli incidenti analoghi che sono capitati a me, non hanno però avuto lo stesso effetto. La ragione è, che credo di aver sempre saputo, che la carta del cielo, è solo una parte del "gioco". E quando mi è capitato, di accorgermi che avevo interpretato la carta del cielo sbagliata, e che la mia interpretazione era risultata ugualmente soddisfacente, non me ne sono stupito più di tanto.
E voi?
La risposta di Ciro Discepolo fu la seguente:
Per Astromauh. Credo che quel signore di cui parli sbagliasse molte volte perché già in preda all’Alzheimer. Il fatto che sia in piena confusione e sia passato dall’essere astrologo a dirsi antiastrologo confermerebbe la cosa.
Si riconosce lo "stile" di Discepolo, non è vero?
Insultare chiunque la pensa in modo diverso da lui, e sviare le domande ritenute imbarazzanti. In realtà, ciò che è capitato a Rudolph Smit, sarà senz'altro capitato anche a lui, cosi' come succede a tutti, perchè per quanto si possa essere scrupolosi ed attenti, capita sempre qualcuno che ti da un orario di nascita sballato. In questi casi, gli oroscopi in genere funzionano lo stesso, vi siete mai chiesti perchè?
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