sabato 6 agosto 2011
Processo all'Astrologia
Credo che molti potrebbero non comprendere le mie motivazioni, la mia non è una guerra privata con Discepolo, o perlomeno non è solo questo. Se in parte lo è diventata, è dipeso da lui, non mi aspettavo che accadesse nulla del genere, non pensavo che interessarmi ad una statistica avrebbe fatto scoppiare una guerra.
A me interessano le statistiche, perchè nelle statistiche vedo la possibilità di dimostrare l'astrologia.
Negli ultimi anni mi sono interessato molto alla polemica tra astrologi e scettici, cosa che non avevo mai fatto prima, quando facevo dei consulti. Se mi capitava qualcuno che si mostrava troppo scettico, richiedevo il pagamento anticipato, mentre in tutti gli altri casi il pagamento avveniva dopo. Per me uno scettico era uno che paga anticipato, non una persona da "convertire".
Poco fa mi ero messo a fare l'oroscopo del Galeota, dalla sua carta del cielo vedo come è lui, non si tratta di una illusione, l'opposizione Sole-Marte e l'opposizione Nettuno-Marte mi dicono delle cose, mi confermano ciò che vedo nella realtà.
Ma allora, se l'astrologia sembra funzionare cosi' bene, come mai non è una disciplina riconosciuta?
E' da un po' che me lo sto chiedendo.
Ho scambiato le mie idee con diversi scettici, ho portato avanti le mie ragioni ed ho ascoltato le loro, e sono giunto alla conclusione che i torti non sono solo da una parte.
La colpa di questo mancato riconoscimento dell'astrologia è sostanzialmente degli astrologi.
Il caso Discepolo lo dimostra.
Qualcuno è in grado di spiegarmi perchè occorrevano 20 anni prima che saltasse fuori qualcuno a dire: "Guardate, questa cosa che Discepolo dice è falsa, e che sia falsa l'ha scritto lui stesso nei suoi libri".
Non per parlare sempre delle stesse cose, ma questo libro Osservazioni Politematiche delle statistiche Discepolo/Miele, è stato stampato 20 anni fa, possibile che in tutti questi anni nessuno se ne sia mai accorto?
Un avvocato con cui ho parlato di Discepolo, che ho intenzione di querelare, mi ha chiesto proprio questo: "Come mai non se ne accorto nessuno?", guardandomi incredulo.
Già, perchè?
A questa domanda mi piacerebbe se provaste a rispondere voi.
venerdì 5 agosto 2011
Le Menzogne di Ciro Discepolo
Prima di partire per il mare, vorrei mettere in evidenza i commenti che ho scritto questa notte, che meritano un maggiore risalto. E' lo stesso Discepolo che velatamente dice che la statistica di cui si parla nel suo libro on line (Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo/Miele) ha avuto un esito negativo.
Lo fa nella pagina del suo sito intitolata: "Una ricerca statistica su oltre 75.000 nascite di Ciro Discepolo".
Non so come mai, la cosa mi sia sfuggita sino ad ora.
In questa pagina del suo sito, ad un certo punto Discepolo scrive:
Ora io e i miei collaboratori non sappiamo molto di statistica, ma ci sembra che i risultati ottenuti nelle tre ricerche, su complessivi 20.797 genitori e figli, dimostrino, al di là di ogni ragionevole dubbio, che l'ipotesi di partenza è largamente dimostrata. E c'è da aggiungere che quando i due docenti universitari ci consegnarono i primi risultati, sì si raccomandarono di effettuare altre numerose ricerche su altri campioni, ma non ci richiesero ulteriori esami sulle ricerche che erano già state "archiviate" come positive. Fummo noi, io e i miei collaboratori, a richiedere numerosi altri controlli sui risultati ottenuti. Questi ulteriori controlli furono poi fatti, dal prof. Luigi D'Ambra e dal dott. Francesco Mola, su tutte e tre le indagini qui citate ed in alcuni casi si ebbero dei risultati contraddittori. Vorremmo ripetere, però, che tutte e tre le indagini, processate secondo il metodo adottato dall'inizio, avevano dato risultati positivissimi e solo dopo centinaia e centinaia di controprove avevano rilevato dei risultati dubbi. Ci perdonino, allora, i due serissimi ricercatori, se noi - dal basso della nostra impreparazione statistica - ci permettiamo di avere questo dubbio: qualunque risultato statistico, anche il più valido in assoluto, sottoposto a centinaia di controprove, ne potrebbe dare una di segno opposto alle precedenti.
Io avevo già letto più di una volta questa pagina, ma non avevo capito. Pensavo che Discepolo stesse dicendo che ulteriori statistiche (con nuovi campioni di soggetti) avessero avuto un esito negativo (contraddittorio).
Invece non si tratta di questo, lui dice che le sue prime statistiche - di cui due sono descritte nel suo libro on line - che erano state archiviate come positive, quando sono state sottoposte ad un'ulteriore verifica, da parte dei professori universitari, hanno cessato di esserlo.
Cosa è successo allora?
Il numero delle coppie di figli e di padri che avevano l'ascendente ed il segno uguale, contenute nel file di Gauquelin denominato Paris 12, di certo non poteva essere cambiato.
Le coppie di questo genere, contenute nel file, e che a me risultano essere 234, quelle erano e quelle sono rimaste, non possono cambiare, e quindi cos'è che è cambiato?
E' cambiato il valore di riferimento, ossia il valore atteso, a cui deve essere confrontato il valore trovato, per decidere se esso è significativo oppure no.
In pratica i professori di statistica, hanno detto a Discepolo, che non poteva prendere come valore atteso, il primo valore che trovava rimescolando le famiglie una SOLA VOLTA, ma che doveva prendere il valore MEDIO ottenuto da centinaia e centinaia di successive randomizzazioni.
E' procedendo in questo modo, che si ottiene il VERO valore atteso, uguale a quello da me calcolato (223), e che differisce di solo 11 unità dal valore trovato, che quindi non era significativo.
Discepolo cerca di diffamarmi scrivendo nella pagina denominata: "Il blog dei depressi", che secondo me, i professori di statistica che hanno certificato la sua statistica non capiscono nulla della materia.
FALSO, come è falso tutto il resto delle cose che scrive.
I professori di statistica hanno detto a Discepolo che la metodologia usata nella sua statistica era sbagliata, perchè occorreva calcolare il valore atteso medio, cosa che invece lui non aveva fatto.
Sono quindi proprio il professor Luigi D'Ambra e il dr. Francesco Mola che hanno certificato che questa statistica era errata.
Scrive Al Rami:
dimenticavo: come possiamo definire uno che autocertifica le proprie statistiche screditando quelle di altri? possiamo definirlo truffatore? megalomane? presuntuoso? onnipotente? incauto? presuntuoso? che vende la pelle dell'orso prima di averlo preso? Anche del tuo lavoro non vi è nessuna certificazione da parte di accademici. E per quale motivo Discepolo dovrebbe essere un truffatore e non tu? cosa dirai agli avvocati quando ti chiederanno come mai dai del truffatore a qualcuno e poi ti comporti alla stessa maniera? Dirai che tu sei Dio? che tu puoi permetterti l'autocertificazione perchè sei più bello, affascinante, con più capelli? se mi trovi una bella argomentazione cancello il termine "truffatore" che ti da tanto fastidio e lo sostituisco con Dio. Ok?
Al Rami, io la certificazione ce l'ho!
La mia certificazione è proprio quella dei professori universitari Luigi D'Ambra e Francesco Mola, che vengono diffamati in continuazione dal signor Discepolo, ogni volta che afferma che i professori avrebbero avallato la sua statistica.
Astromauh
Su questa pagina non c'è copyright, tutti coloro che sono stati diffamati e vilipesi da Ciro Discepolo, e chiunque altro lo desideri, può riprodurla liberamente sul proprio sito o blog, o in articoli, libri, e riviste di astrologia.
il Maestro Ti Ama
Al Rami, ti piace questo Maestro?
E' più giovane di quell'altro, è molto più carismatico e ce l'hai pure vicino casa.
Pensaci...
mercoledì 3 agosto 2011
Sei Fisionomista?
Queste immagini ritraggono il noto personaggio televisivo l'astrologo Giuseppe Al Rami Galeota, ma solo una delle due è autentica, l'altra è stata ritoccata, sapresti indicare quale?
Chi è il vero Al Rami, quello della foto 1
o quello della foto 2?
ATTENZIONE: Manca solo 1 giorno per rispondere all'altro quiz.
Fisiognomica
La fisiognomica o fisiognomonica o fisiognomia o fisiognomonia è una disciplina pseudoscientifica che pretende di dedurre i caratteri psicologici e morali di una persona dal suo aspetto fisico, soprattutto dai lineamenti e dalle espressioni del volto. Il termine deriva dalle parole greche physis (natura) e gnosis (conoscenza). Fin dal XVI secolo questa disciplina godette di una certa considerazione tanto da essere insegnata nelle università. La parola fisionomia è collegata a questi concetti ma in seguito venne usata fra gli studiosi la parola fisiognomica per distinguerla dall'idea di fisionomia.
Tutto il sapere umano si basa infatti sulla fisio-gnomica derivata dalla fisio-nomia estetica della realtà. Ovverosia dal dedurre, attraverso i sensi e l'osservazione morfo-genetica della natura, la sua intrinseca legge del divenire in atto. La così detta " fisio-gnosia " in cui rientrava pure l'uomo quale cosciente parte della legge naturale.
Esistono due principali tipi di fisiognomica:
la fisiognomica predittiva assoluta, che sostiene una correlazione assoluta tra alcune caratteristiche fisiche (in particolare del viso) ed i tratti caratteriali; queste teorie non godono più di credito scientifico.
la fisiognomica scientifica, che sostiene una qualche correlazione statistica tra le caratteristiche fisiche (in particolare del viso) ed i tratti caratteriali a causa delle preferenze fisiche di una persona dovute al comportamento corrispondente. La correlazione è dovuta al rimescolamento genetico. Questo tipo di fisiognomica trova fondamento nel determinismo genetico del carattere.
La fisiognomica nell'antichità
Riferimenti a relazioni tra l'aspetto di una persona ed il suo carattere risalgono all'antichità e si possono rinvenire in alcune antiche poesie greche. Le prime indicazioni allo sviluppo di una teoria in questo senso risultano nell'Atene del V secolo a.C. dove un certo Zopyrus si proclamava esperto di quest'arte. Il filosofo Aristotele, nel IV secolo a.C., si riferiva spesso a questo tipo di teorie anche con citazioni letterarie. Aristotele stesso era d'accordo con queste teorie come testimonia un passaggio di Analitici primi (2.27):
« È possibile inferire il carattere dalle sembianze, se si da per assodato che il corpo e l'anima vengono cambiati assieme da influenze naturali: dico 'naturali' perché se forse, apprendendo la musica, un uomo fa qualche cambiamento alla sua anima, questa non è una di quelle influenze che sono per noi naturali; piuttosto faccio riferimento a passioni e desideri quando parlo di emozioni naturali. Se quindi questo è accettato e anche il fatto che per ogni cambiamento c'è un segno corrispondente, e possiamo affermare l'influenza e il segno adeguati ad ogni specie di animale, saremmo in grado di inferire il carattere dalle sembianze. »
(Traduzione A. J. Jenkinson)
Il testo greco è un po' oscuro ma sembra che Aristotele si riferisca alle caratteristiche nella natura di ogni animale che si ritenevano presenti nei loro musi, per esempio l'evidente predisposizione del koala per le foglie di eucalipto che egli suggerisce potrebbe essere analizzata in cerca di corrispondenze.
Il primo trattato sistematico sulla fisiognomica giunto fino ad oggi è il volumetto Physiognomica attribuito ad Aristotele ma più probabilmente frutto della sua scuola. È diviso in due parti e quindi probabilmente in origine erano due lavori separati. La prima sezione tratta soprattutto del comportamento umano sorvolando su quello degli animali. La seconda sezione è incentrata sul comportamento animale dividendo il regno animale in maschile e femminile. Da questo vengono dedotte corrispondenze tra l'aspetto umano ed il comportamento.
Dopo Aristotele, i trattati più importanti sono:
La fisiognomica moderna
« Nello stesso passo, Condivi accenna all'intenzione di Michelangelo di scrivere un trattato di anatomia con particolare riguardo ai "moti" e alle "apparenze" del corpo umano. Esso evidentemente non si sarebbe fondato sui rapporti e sulla geometria, e nemmeno sarebbe strato empirico come quello che avrebbe potuto scrivere Leonardo; i termini "moti" ( che fa pensare alle "emozioni" oltre che ai "movimenti") e "apparenze" fanno invece ritenere che Michelangelo avrebbe insistito sugli effetti psicologici e visuali delle funzioni del corpo. »
(James Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino, 1968, p. 13)
Il principale esponente della fisiognomica moderna è stato il pastore svizzero Johann Kaspar Lavater (1741 - 1801) che fu amico, per un breve periodo, di Goethe. Il saggio di Lavater sulla fisiognomica fu pubblicato per la prima volta in tedesco nel 1772 e divenne subito popolare. Venne poi tradotto in francese ed inglese influenzando molti lavori successivi. Le fonti principali dalle quali Lavater trasse conferma per le sue idee furono gli scritti di Giambattista della Porta (1535 - 1615) e del fisico e filosofo inglese Thomas Browne (1605 - 1682) del quale lesse ed apprezzò Religio medici. In questo lavoro Browne discute della possibilità di dedurre le qualità interne di un individuo dall'aspetto esteriore del viso:
« (...)nei tratti del nostro volto è scolpito il ritratto della nostra anima (...). »
(R.M., parte 2:2)
In seguito Browne affermò le sue convinzioni sulla fisiognomica nella sua opera Christian Morals (1675 circa):
« Poiché il sopracciglio spesso dice il vero, poiché occhi e nasi hanno la lingua, e l'aspetto proclama il cuore e le inclinazioni basta l'osservazione ad istruirti sui fondamenti della fisiognomica....spesso osserviamo che persone con tratti simili compiono azioni simili. Su questo si basa la fisiognomica... »
(C.M., Parte 2, sezione 9)
A Thomas Browne è accreditato l'uso della parola caricatura in inglese, sulla quale si cercò di basare con fini illustrativi l'insegnamento della fisiognomica.
Browne possedeva alcuni scritti di Giambattista della Porta tra cui Della celeste fisionomia nel quale egli sosteneva che non sono gli astri ma il temperamento ad influenzare sia l'aspetto che il carattere. In De humana physiognomia (1586) Porta usò delle xilografie di animali per illustrare i tratti caratteristici dell'uomo. I lavori di Porta sono ben rappresentati nella libreria di Thomas Browne ed entrambi erano sostenitori della dottrina delle firme — cioè, le strutture fisiche in natura come le radici, i gambi ed i fiori di una pianta, sono chiavi indicative o firme delle loro proprietà medicamentose.
La popolarità della fisiognomica crebbe durante il XVIII e XIX secolo. Trovò in particolare nuovo vigore negli studi del celebre antropologo e criminologo italiano Cesare Lombroso, il quale ne trasse ipotesi di applicazioni pratiche nella criminologia forense e nella prevenzione dei reati, giungendo a predicare la pena capitale come unica soluzione contro la tendenza criminale innata e pertanto non educabile con la sola pena detentiva.
La fisiognomica influenzò anche altri campi al di fuori della scienza, come molti romanzieri europei tra i quali Honoré de Balzac; nel frattempo la 'Norwich connection' alla fisiognomica si sviluppò attraverso gli scritti di Amelia Opie e del viaggiatore e linguista George Borrow, inoltre fra molti romanzieri inglesi del XIX secolo si diffuse l'uso di passaggi molto descrittivi dei personaggi e del loro aspetto fisiognomico in particolare Charles Dickens, Thomas Hardy e Charlotte Brontë.
Nel XX secolo questa dottrina è stata da più parti tirata in campo a supporto di ideologie xenofobe e pseudo-studi sulla razza.
La frenologia era pure considerata fisiognomica. Fu creata intorno al 1800 dai fisici tedeschi Franz Joseph Gall e Johann Spurzheim e si diffuse nel corso del XIX secolo in Europa e negli Stati Uniti.
In sostanza la fisiognomica moderna subisce nel tempo una serie di modificazioni strutturali che la specializzano in varie discipline (dai primi rudimenti di psicanalisi alla antropologia criminale di Cesare Lombroso). Essa infatti è proporzionale alle conoscenze del periodo, ma ancor più alle metodologie impiegate. Parlando infatti di fisiognomica moderna, si invade un campo vastissimo fatto di congetture neo-aristoteliche, ma anche di mirabolanti imprese antropologiche, come la macchina che misura le capacità intellettive umane partendo dall'analisi della forma del cranio, inventata dai fratelli Fowler. Tuttavia, che si tratti di tentativi pseudo-scientifici, o di volontari indottrinamenti razzisti, questo spesso strato di ricerche resta un monumento alle buone e alle cattive intenzioni umane, in quando mai ha concesso prove scientificamente insindacabili. Il recentissimo studio del naturalista Dario David (La vera storia del cranio di Pulcinella: le ragioni di Lombroso e le verità della fisiognomica), ha messo in evidenza quanto effimero sia il piedistallo antropocentrico, e nel contempo come possa essere studiato il volto umano, in relazione al comportamento, utilizzando il solo grandangolo dell'etologia comparata e dell'ecologia. I tratti somatici sono infatti indicativi di una regione ben identificabile per cultura, religione, storia, tradizioni o magari isolamento geografico. Se quei tratti somatici (ammesso che siano effettivamente diversi)si associano quindi ad un comportamento, che magari sarà tipico o frequente nel luogo, allora ecco la fisiognomica, o per lo meno una sua versione scientificamente accessibile, in grado di relazionare comportamento e sembianza.
Benedict Lust
Per Benedict Lust questa scienza non aveva nulla di pseudo-scientifico; egli aveva osservato, per il rigoroso metodo naturopatico che sviluppava in quegli anni, che quando la gente guariva, cambiava anche in volto. Eliminando le scorie e le tossine, il viso diventava più "snello": il doppio mento scompariva, tornava a vedersi il collo in quei volti che prima lo avevano "sepolto" sotto strati di tessuto adiposo, anche i capelli in alcuni casi erano più folti.
Per tutto questo cominciò a sviluppare un sistema di diagnosi "all'inverso", ossia: se le modificazioni, una volta che la gente guariva da un determinato male erano costanti, allora significava anche che, quando e quanto più quelle caratteristiche facciali "sintomatiche" erano presenti in una persona, tanto più la persona era anche affetta da quel determinato "male" specifico di cui le alterazioni nel viso erano soltanto un sintomo.
Tratto da Wikipedia l'astrologia libera che piace agli astrologi liberi.
Aimed Solar Returns - i Viaggi della Speranza
Desperately looking for sunshine.
Alla disperata ricerca di un raggio di Sole.
L'Anonimo possessore di Astral ha detto ...
Risposta: SI Astral la calcola e segnala anche che per un soggetto nato in Italia nella data in esame il valore del fuso deve coincidere con quello della longitudine (chiede se deve fare correzione)
Anonimo che hai il programma Astral, per favore potresti calcolarmi le posizioni di tutti i pianeti per il 1 gennaio 1600 ore 00:00 ? La correzione non deve farla, ma forse è più semplice se calcoli un oroscopo per Londra (Greenwich), accertati che il tempo che inserisci sia uguale al GMT.
Diffamazione via Internet
Come sapete Ciro Discepolo continua a diffamarmi sul web:
Il suo “cavallo di battaglia” è una mia ricerca statistica dove egli asserisce che i professori universitari che la certificarono come statisticamente significativa non capiscono nulla di statistica e avrebbero commesso errori grossolani: nel suo delirio di onnipotenza, egli, che è una nullità assoluta in campo astrologico e statistico, crede di poter insegnare la statistica ai docenti universitari di tale materia… La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro che la descrive. A pagina 24 del libro si legge: “Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D’Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell’Università di Napoli”.
Secondo Ciro Discepolo a pagina 24 ci sarebbe la prova che lui ha scoperto una legge di ereditarietà astrale, per il solo fatto che vi si legge:
by Ciro Discepolo and Luigi Miele
(Statistical work by Dr. Francesco Mola and Prof. Luigi D’Ambra of the Department of Mathematics and Statistics of the University of Naples)
Questa frase posticcia che non c'è nella versione in italiano e in francese - il libro è pieno di errori di ortografia e vengono anche storpiati i nomi di Michel e Francoise Gauquelin - che cosa dovrebbe documentare, certificare, o avallare?
Il contenuto delle frasi che seguono:
Discussione sui risultati
Ci troviamo di fronte ad un risultato molto grosso, secondo i parametri che vengono studiati statisticamente. Si dà la possibilità che questa significatività dimostrata possa dipendere solamente nell’1% delle probabilità dal caso. Insomma, per chi non si intende di statistica significa che i Professori
dell’Università che hanno esaminato la ricerca si meraviglierebbero enormemente se in una futura ricerca, estesa ad altri quartieri di Parigi o di altre
città, non si ritrovasse un valore analogo. Vi rendete conto, allora, che si
tratta di qualcosa di grosso perché se i prossimi esami e nuove statistiche mirate confermeranno questo dato, ci troveremo di fronte ad una regola, a qualcosa – cioè – di incontestabile. Se questo verrà confermato, come tutto lascia supporre, allora vuol dire che effettivamente i figli nascono con un segno ascendente più frequentemente uguale al segno solare dei genitori, rispetto a
qualsiasi altro segno.
Quindi i professori universitari, il professore Luigi D'Ambra e il dr. Francesco Mola hanno in qualche modo "certificato" che se questi risultati fossero stati confermati, questa sarebbe stata la prova dell'esistenza di una legge di ereditarietà astrale.
Ma questi risultati sono stati confermati?
No.
Dopo alcuni giorni trascorsi in trepidante attesa dei risultati, ecco il verdetto: sulla madre non abbiamo trovato
significatività mentre sul padre (UDITE, UDITE!!!) è stato rintracciato un
nuovo straordinario risultato positivo
I risultato con la madre svanisce subito, non è confermato da questi nuovi dati.
Mentre Discepolo scrive che è stato confermato quello dei padri.
In realtà non è cosi perchè i risultati positivi con i padri non c'erano nella prima statistica, ma lasciamo stare.
Cosa scrive più avanti Discepolo?
Dunque, al momento, la situazione è molto incoraggiante. Sul fatto
che il risultato materno sia stato negativo, abbiamo una nostra possibile spiegazione. Qui al Sud – purtroppo – gli uomini tengono molto ad avere figli
maschi (tranne chi scrive che adora le femminucce) e allora, rispetto al campione di Parigi, può essere successo che per molti padri, delusi dalla nascita della femmina, la dichiarazione è stata fatta molti giorni dopo la nascita e all’anagrafe può essere stata data una informazione falsa o inesatta.
Quindi cosa è venuto fuori da questa statistica?
UN RISULTATO INCORAGGIANTE
Discepolo, dov'è il risultato VERO ?
Tu dici di aver fatto una importante scoperta riguardante l'eredità astrale, e dici che è documentata in questo libro, mentre nel libro si legge soltanto che hai ottenuto un risultato incoraggiante.
Non ci vogliono degli esperti di statistica, per capire che c'è qualcosa di sbagliato nelle cose che dici, ed infatti almeno nove persone su dieci questo lo capiscono.
Sulla copertina dei tuoi libri scrivi di aver fatto una ricerca statistica su 75.000 soggetti, perchè dici che questa statistica riportata nel libro che si basa soltanto su circa 12.000 (8219 + 3972) soggetti è la prova della tua scoperta?
Qui si parla soltanto di risultati incoraggianti, dove sono i risultati definitivi?
Come fai a dire che le tue statistiche fanno di te il numero due nel campo delle statistiche astrologiche?
Sei un mitomane.
Nella tua mente un risultato incoraggiante (dovuto ai calcoli errati) si è trasformato in un successo strepitoso, che fa di te la superstar dei ricercatori statistici mondiali.
Questo libro on line che ti fa fare la ruota come un tacchino, altro non è che la dimostrazione della tua balordaggine. Hai fatto un errore talmente cretino, che definendolo cretino, i cretini potrebbero offendersi.
Tu sei un caso eclatante di Dissonanza Cognitiva.
Quando a pagina 35 del tuo libro dici che sei andato a rivedere il risultato ottenuto in precedenza, e che confrontandolo con 100 serie di famiglie create in modo casuale, hai ottenuto dei risultati significativi solo due o tre volte, questo vuol dire che il risultato. quello reale, non è mai stato significativo.
Tu tra 100 risultati perchè vai a pescare proprio quello che conferma la tua tesi,
e cosa fai dei restanti 97 casi che invece la smentiscono, li ignori?
Ma come fai ad ignorarli?
Sei un caso psicologico interessantissimo, una varietà della specie umana che non conoscevo, sono affascinato dal mistero che si cela nella tua mente.
Sei riuscito persino a falsificare il tuo orario di nascita, per spostare il Sole dalla dodicesima alla prima casa.
Discepolo, se ci sono 97 risultati che ti danno torto e 3 che ti danno ragione, tu perchè scegli proprio uno di quest' ultimi?
Non puoi ammettere di essersi sbagliato, non riesci a farlo nemmeno per delle cose banali, il tuo incredibile narcisismo te lo impedisce.
E forse hai anche delle buone ragioni per non ammettere i tuoi errori, se tu lo facessi crollerebbe anche tutto il castello di carte che hai costruito.
Aladino il Software Errato di Ciro Discepolo
Aladino il software di calcoli astrologici di Ciro Discepolo sbaglia i calcoli!
A volte segna le opposizioni, altre volte no.
Guardate i grafici postati in data odierna sul blog di Ciro Discepolo.
In questo grafico viene indicata l'opposizione Sole-Plutone, ma viene omessa l'opposizione Saturno-Urano.
Ed in quest'altro grafico manca l'opposizione di Marte alla Luna e Nettuno.
Strano che gli innumerevoli allievi che seguono il suo blog non l'abbiano notato, o forse l'hanno notato ma tacciano per paura?
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