martedì 16 agosto 2011
I Consigli di Al Rami:
Studiate l'Astrologia con Spirito Critico
Al Rami ha detto...
caro maestro Ciro, una delle cose che mi riempie di orgoglio, e mi da credibilità nel momento in cui disquisisco di astrologia con gli scettici, è appellarmi alle tue ricerche statistiche. purtroppo esse sono conservate dai responsabili dell'università di Napoli; ergo, poter accedere ad esse risulta quasi impossibile. anche se fossero fruibili pure per i bambini delle scuole elementari, abbiamo capito che non otterrebbero comunque il giusto plauso da parte del palazzo scientifico. allora significa che dette statistiche abbiano avuto il solo ruolo di dimostrare a te stesso (e non ad altri) la veridicità dei tuoi assunti. io ritengo però che un gorno la scienza possa essere disponibile a considerare, con lo giusto spirito di osservazione, le tue ricerche. credo che per i tuoi allievi sia importante avere a portata di mano tutto il tuo materiale custodito dall'università, almeno per darci la possibilità di difendere in modo non aprioristico tutto il tuo lavoro. cosa ne pensi? con immensa stima un abbraccio caloroso.
Ciro Discepolo ha risposto ...
Per Al Rami. È una storia vecchia e l’ho scritta molte volte. Lo farò ancora una volta. Io e Luigi Miele lavorammo per anni e quando riuscimmo, con molte difficoltà, a ottenere una verifica del nostro lavoro da due importanti professori di statistica dell’Università, consegnammo loro tutto il nostro materiale, in originale.
I professori in oggetto dovettero lavorare mesi per realizzare, prima di tutto, un software in grado di leggere in automatico tutti i nostri file, e poi per applicare tutte le rigorosissime procedure di controllo/verifica del lavoro da noi portato a termine. Dopo di ciò pubblicarono una relazione, su carta intestata dell’Istituto di Statistica dell’Università di Napoli, in cui dichiararono, come chiunque può leggere, che il lavoro era OK, che non erano stati commessi errori in alcuna fase della ricerca (ipotesi di partenza, raccolta del campione, generazione veramente random del campione di controllo e via dicendo) e che i risultati erano altamente significativi dal punto di vista statistico.
In conseguenza di ciò, come abbiamo scritto più volte, ma lo ripetiamo per la centesima volta, detti professori, che ringrazio sempre per la loro apertura mentale e per la generosità con cui aiutarono dei ricercatori non appartenenti al Palazzo, furono perseguitati all’interno dell’Università e minacciati anche di licenziamento per avere “strizzato l’occhio all’astrologia”.
Per tale motivo noi non li abbiamo più disturbati e non ci siamo mai sognati di chiedere loro la restituzione dei nostri file e di tutto il materiale su cui avevamo lavorato.
La cosa non ci preme per i seguenti motivi:
- Negare la loro relazione significa negare la loro preparazione o, peggio, pensare che essi avessero interesse a favorirci con risultati falsi. A nostro avviso solo dei mentecatti potrebbero pensare ciò.
- Anche tutti gli originali dei coniugi Gauquelin, dopo essere stati vagliati da un importante professore di statistica della Sorbona che li trovò perfetti, furono e sono attaccati ogni giorno da tutti gli altri professori simpatizzanti del CICAP et similia per il semplice motivo che costoro, e anche gli astrologi invidiosi di non avere prodotto statistiche scientificamente valide, non riconosceranno mai tali lavori come probanti il funzionamento dell’astrologia.
- I grandi astrologi non hanno bisogno di esaminare quel materiale o gli altri materiali di Michel e di Françoise Gauquelin o di Didier Castille per il semplice motivo che la legge statistica dimostrata da me e da Luigi Miele era nell’ambito della ereditarietà astrale, conosciuta già da Keplero che la citò nel suo “De harmonice mundi”. I veri astrologi, e non quelli fasulli, la applicano tutti i giorni, come fa André Barbault che non manca di ripetermelo ogni volta che lo incontro, e come faccio anche io, quando desideriamo correggere un orario dubbio. Dunque, se qualcuno fosse distrutto dal dolore di non riuscire a leggere gli originali di quella ricerca, non ha da fare altro che replicare tale ricerca e, se non è un somaro, otterrà gli stessi risultati che abbiamo ottenuto noi o i Gauquelin sulle loro ricerche.
Pertanto, caro Al Rami, trovo assolutamente inutile disperarsi sulla questione e vorrei ricordarti che noi togliamo anche un Marte dalla dodicesima di RS senza ricevere, preventivamente, il viatico del CICAP o degli astromici e astrocani. Se tu pensi che il parere contrario dei nostri avversari possa essere un elemento di supplizio per te, forse è meglio che tu ti dedichi alla storia della seconda guerra d’indipendenza italiana, argomento sul quale credo ci sia quasi l’unanimità dei pareri.
Per quanto mi riguarda spero di non dover tornare mai più su tale questione perché vorrei utilizzare il mio tempo per nuove scoperte e non per ottenere altri viatici scientifici alle mie ricerche (dato che li possiedo già, con grande rammarico di molti).
Dal Blog di Ciro Discepolo 21/04/2009
Al Rami ha detto...
caro maestro Ciro, grazie infinite per aver accettato di rispondere (per la centesima volta) alla domanda che ti ho fatto l'altro giorno. il fatto che tu abbia voluto rispondermi , mi riempie di gioia. spero solo di non abusare ancora troppo della tua infinita pazienza. un grosso abbraccio.
Al Rami, ma io mi domando e dico, ma una persona con un minimo di sale in zucca, può accettare una risposta del genere? C'è qualcuno che dice di aver fatto un lavoro scientifico straordinario, di aver trovato una legge di ereditarietà astrale che conferma la validità dell'astrologia, ma che la tiene rinchiusa in un cassetto, non si sa bene perchè, e tu gli credi?
Ma non capisci che questo perverso meccanismo mentale che ti porta a credere in qualcosa che non esiste è lo stesso che ti porta a ritenere vere anche tutte le altre regole dell'astrologia attiva?
Ciro Discepolo ti ha mentito, non è vero che le sue statistiche hanno ricevuto l'avallo della scienza da parte dei professori di statistica.
Io ho parlato spesso di truffa statistica, ma non so se si possa parlare effettivamente di truffa, perchè in genere i truffatori recitano una parte fino in fondo, ed invece è lo stesso Discepolo che smentisce se stesso nel suo sito nell'articolo intitolato: "Una ricerca statistica su 75.000 soggetti".
I professori di statistica non hanno convalidato le statistiche di Discepolo, ci vuole tanto a capirlo? In questo articolo c'è scritto che le statistiche che erano state archiviate come positive, sottoposte ad un'ulteriore verifica hanno dato risultati contraddittori. Discepolo si riferisce proprio alle statistiche presenti su "Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo/Miele", e la stessa cosa viene anche spiegata a pagina 35 di questo libro.
Il metodo adottato all'inizio, era sbagliato, quando a pag.35 ritorna a parlare di questa prima statistica (Paris 12) spiega che sottoponendo il risultato ottenuto - che quello era e quello rimane - a 100 nuovi confronti, il numero delle coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno sono risultate significative solo 2 o 3 volte, e questo equivale a dire che significative non lo sono state mai.
Perchè non vuoi accettare il fatto che Discepolo ti abbia mentito?
Discepolo ti ha mentito, sei stato preso in giro, non c'è alcun dubbio, e come te sono state prese in giro moltissime altre persone.
Oppure sei in malafede?
Scrivi ai professori di statistica, mandagli una email, fatti spiegare da loro cosa c'è scritto a pagina 35 del libro on line, domanda a loro se quello che si legge, vuol dire che la variabile trovata era significativa oppure no.
Oppure scrivi a qualche professore di un'altra università, e fatti spiegare da lui come stanno le cose.
Guarda che andrebbe benissimo anche un professore di matematica delle medie, o una studentessa di matematica, come quella tua compaesana con cui credo però che tu abbia litigato.
Informati, perchè tu mi hai dato del truffatore, e se non ritiri ciò che hai scritto denuncerò, anche te oltre Ciro Discepolo.
Astrologia e Scienza
In questo video Al Rami dice che l'astrologia è una disciplina che si colloca tra l'Arte e la Scienza. Ma allora perchè a me ha detto che il test che gli ho proposto non si poteva fare?
Non è vero che io abbia insisto in modo maniacale su questa domanda.
Gliel'ho fatta un paio di volte, senza ricevere delle risposte adeguate.
Ripeto che non ho nesssuna intenzione di testarlo, volevo solo avere una risposta a questa domanda che sinora non è arrivata.
Al Rami appartiene ad una scuola che si vanta di fare una astrologia predittiva, loro non praticano l'astrologia psicologica, ma insistono nel dire che fanno delle previsioni, e quindi sembrerebbero gli astrologi per cui il test dovrebbe essere maggiormente indicato.
Da una parte Al Rami e Discepolo magnificano la bontà dei loro metodi previsionali, ma soltando sentendo parlare di un test, Al Rami si è fatto venire una crisi di nervi.
Avrà la coda di paglia?
Io credo proprio di si.
Le motivazioni che ha fornito per cui il test non sarebbe valido, non sono delle vere motivazioni.
Non ci sono configurazioni specifiche che indicano il matrimonio?
Certo che no, ma quello che viene fornito nel test sono le carte del cielo delle persone, non viene richiesto di formare le coppie in base a delle configurazioni specifiche.
L'astrologo dovrebbe osservare le carte del cielo, ed in base alle sue conoscenze e preparazione dovrebbe cercare di abbinare a ciascun marito la moglie che ha effettivamente sposato.
Le sue conoscenze astrologiche dovrebbero aiutarlo a far meglio di chi queste conoscenze non ce l'ha. In effetti si potrebbe chiedere di provare a risolvere il test anche ad un'altra persona che non conosce l'astrologia e che fungerebbe da controllo.
L'obiezione di Al Rami, basata sul fatto che lui sarebbe in grado di riconoscere solo le coppie felici o durevoli, non ha senso.
Non si sposa la prima persona che capita, il fatto che ci si sposi presuppone che ci sia un rapporto tra i coniugi, su qualsiasi cosa questo rapporto si basi.
La relazione che c'è tra un marito ed una moglie, dovrebbe riflettersi nei loro oroscopi, perchè lo sposarsi con Tizio invece che con Caio, dipende solo in parte da fattori aleatori.
Certo, una componente aleatoria c'è sempre, ad esempio una condizione indispensabile per sposarsi è quella di incontrarsi, perchè due persone che non si sono mai incontrate difficilmente potranno sposarsi.
Il fatto di incontrarsi dipende da fattori casuali, abitare in una certa città, andare in vacanza nello stesso luogo, andare nella stessa discoteca nello stesso giorno ecc.
Chi si sposa non lo fa sfogliando un catalogo con le foto di tre miliardi di persone del sesso opposto, e quindi è probabile che tra quei tre miliardi di persone ci sia una persona che teoricamente sarebbe più ideale di quella effettivamente sposata.
Ma nonostante questa parziale aleatorità del matrimonio, credo che nessuno pensi, che ci sposi interamente per caso.
E quindi una connessione tra due persone che si sposano ci deve essere, e se l'astrologia realmente funziona questa connessione dovrebbe risultare anche nelle loro carte del cielo.
Come ho spiegato, non si tratta di indovinare tutti gli abbinamenti richiesti, si tratterebbe di dimostrare di riuscire a fare meglio del caso, in una serie di test successivi.
Nel test la sfortuna o la fortuna giocano la loro parte, perchè potrebbero essere scelte delle coppie, che sono veramente male assortite, per cui alcuni soggetti preferirebbero essere sposati con qualcuno diverso dal proprio coniuge.
Però ripetendo il test diverse volte con nuovi soggetti, la sfortuna-fortuna che può influire su un singolo test viene neutralizzata, e alla lunga si capisce se l'astrologo riesce a fare meglio del caso oppure no.
Devo dire, che ho l'impressione che ad essere ostili a questo test, non ci sia soltanto Al Rami.
Come mai?
Io non mi sono ancora sottoposto a questo test, perchè non ho trovato qualcuno che me lo organizzasse. Ho fatto un altro tipo di matching test, in cui ho scritto dei profili psicologici di 5 persone, a cui è stato chiesto di riconoscersi in questi profili, ed i due test che ho eseguito finora, hanno avuto entrambi un discreto successo.
Solo che in questo tipo di test ci sono dei problemi, perchè possono funzionare per dei motivi non-astrologici. Se io scrivo un profilo psicologico di uno Scorpione, il soggetto dello Scorpione, può capire che quello è il suo profilo, perchè riconosce le caratteristiche dello Scorpione anche se non ci si ritrova molto in ciò che è stato scritto.
Il test sugli abbinamenti di coppia non presenta questi problemi, da un punto di vista tecnico mi sembra perfetto, perchè non c'è la possibilità di artefatti.
Gli unici accorgimenti che bisogna prendere, sono che bisogna scegliere dei soggetti nati tutti in uno stesso posto - ad esempio in una grande città - e che i mariti siano nati tutti nello stesso anno.
Questo perchè sia l'età che il luogo di nascita, possono essere degli indizi, di natura non-astrologica, che potrebbero aiutare a trovare la soluzione.
E Vernon Clark?
Prima di concludere, una osservazione su un ulteriore lavoro sperimentale spesso citato dai sostenitori dell’astrologia. L’unico del tipo matching test a trovare risultati positivi, fu compiuto dallo psicologo americano Vernon Clark tra il 1959 ed il 1961 (Clark 1961; non ci è stato possibile reperire in alcun modo una copia dell’articolo originale di Clark, quindi queste note si basano solo su resoconti di seconda mano). Il lavoro di Clark, che comprendeva tre diversi esperimenti, non era nella struttura molto dissimile da quelli finora descritti. Dalle informazioni disponibili, tuttavia, non ci è possibile ricostruire esattamente le metodologie sperimentali (apparentemente non descritte a fondo neanche nell’articolo originale; alcune fonti esprimono dubbi sulla qualità della metodologia di Clark). In particolare, non è chiaro se Clark avesse usato un protocollo cieco anche nella scelta del campione di soggetti da esaminare; qualora non lo avesse fatto, sorgono seri dubbi sulla validità dell’esperimento. In ogni caso, la mancata replicazione dei risultati di Clark da parte di ricercatori indipendenti rende il quadro generale decisamente negativo; sospendiamo tuttavia il giudizio in attesa di poter esaminare il resoconto di prima mano degli esperimenti.
Tratto da CICAP - Speciale Astrologia
Possibile che non esiste una documentazione relativa a questo esperimento,
cosi' come afferma il CICAP?
Qualcuno saprebbe darmi maggiori informazioni?
lunedì 15 agosto 2011
La Truffa dei Vespasiani Mirati
Discepolo si deve essere ispirato a questo scheck di Totò, per elaborare la sua teoria dei compleanni mirati.
Si paventa un pericolo inesistente, e si offre una soluzione che implica uno spostamento, in cambio di una congrua ricompensa.
L'importante è che funzioni
Marco Celada, allievo di Ciro Discepolo, scriveva nel suo blog l'8 luglio 2009:
Dopo la corretta previsione precedentemente pubblicata e relativa alla scudetto dell'Inter (vedi precedenti post), il nostro software AstralDetector ha individuato una data critica per il Milan (ho utilizzato i dati di Berlusconi, Galliani, Ambrosini e Gattuso): lunedi 6/7/2009 giorno del raduno e giorno della contestazione dei tifosi; c'è infatti una sensibile variazione di picco (rivolto verso il basso ed indicato dalla freccia).
Marco Celada
Celada, a differenza di Al Rami e di Ciro Discepolo, è una persona educata, non ho nulla di personale contro di lui.
Riporto questo estratto dal suo blog solo perchè è un esempio evidentissimo di cosa sia l'astrologia attiva e su che cosa si basi.
Celada, in questo grafico vede qualcosa, che solo lui riesce a vedere.
L'astrologia attiva è questo, è un'illusione.
Cosi' si spiega perchè Al Rami dice che negli 8000 oroscopi che ha fatto non ha trovate disattese le regole dell'astrologia attiva una sola volta.
E si capisce perchè Ciro Discepolo dice di aver trovato una legge di ereditarietà astrale, nonostante ciò che gli hanno detto i professori di statistica.
Ma l'importante è che funzioni!
sabato 13 agosto 2011
Al Rami: Plagiato
Premetto che non sarei mai intervenuto sul forum di astrologia di Al Rami se avessi letto il suo delirante regolamento, perché mi sarei subito reso conto di non trovarmi di fronte ad una persona "normale". Ma di solito non leggo i regolamenti dei forum, ed è stato così anche quella volta.
Il test che avevo proposto ad Al Rami, si può leggere qui:
Test Astrologico
Come si legge nella pagina linkata ci sono altre persone che hanno provato a rispondere al test, mentre Al Rami è stata l'unico ad andare su tutte le furie ed a sentirsi provocato, per il solo fatto che gli avessi proposto il test.
Qual è lo scopo del test?
Provocare Al Rami?
Naturalmente non si tratta di questo, anche se questo è ciò che lui ha capito.
Ma Al Rami capisce spesso fischi per fiaschi, lui vede nemici che cercano di ridicolizzarlo dappertutto, per cui ha frainteso anche in questa occasione.
In realtà il test ha ben altri scopi.
Sappiamo che l'astrologia non è una disciplina riconosciuta, e cosa le manca per avere questo riconoscimento? Le mancano le prove oggettive che dimostrino che realmente funziona.
E perché mancano queste prove?
Mancano perché gli astrologi in genere non sentono la necessità di procurarsele, loro pensano di non averne bisogno, perché i clienti sono soddisfatti.
Premesso che ognuno può fare ciò che meglio crede, trovo molto anti-scientifico questo atteggiamento, gli astrologi accusano gli scienziati di essere prevenuti nei confronti dell'astrologia, ma oltre a dire queste cose, non fanno nulla per fargli cambiare idea, ossia non si preoccupano di fornire quelle prove che gli scienziati reclamano.
Il test che ho ideato, permetterebbe di fornire le prove che l'astrologia funziona.
Al Rami crede che io sia un nemico dell'astrologia, ma è vero il contrario, io amo talmente l'astrologia che la voglio dimostrare. E non si tratta nemmeno solo di questo. Sappiamo che ci sono tante astrologie, è possibile che funzionino tutte?
Tra gli astrologi va molto di modo il politically correct, almeno a parole tutti si dicono a favore della libertà di opinione, anche se invece sappiamo che non è affatto così.
Non sono contro nessun tipo di astrologia, però credo che sarebbe utile comprendere quale astrologia funzioni meglio attraverso delle verifiche sperimentali. Perché mettere alla prova, testare l'astrologia, non farebbe altro che migliorarla.
Ma torniamo ad Al Rami, lui afferma che gli avrei rivolto con insistenza maniacale sempre la stessa domanda. Non è esattamente così, io gli avevo rivolto inizialmente questa domanda sul forum del suo paese, dove lui mi ha risposto dicendo che avevo studiato l'astrologia su Topolino, e mi ha immediatamente bannato (il moderatore era lui) negandomi il diritto di replica. Molto tempo dopo, ci siamo rincontrati in un altro forum e gli ho riproposto la stessa domanda, senza avere una risposta soddisfacente.
Una risposta soddisfacente non l'ha data nemmeno ora.
Perché secondo lui il test non si può fare?
Perché Ciro Discepolo ...
E poi dice che sono sempre io che tiro in ballo il suo maestro...
Le coppie consolidate ...
Lui dice che la sua astrologia sarebbe in grado di prevedere le coppie consolidate, ma che non sarebbe in grado di prevedere delle coppie e basta.
Ma nella categoria coppie e basta rientrano pure le coppie consolidate, per cui se è vero che lui è in grado di individuare le coppie consolidate, dovrebbe essere in grado di individuare le coppie e basta, almeno in parte.
Se è vero che la sua astrologia gli permette di individuare le coppie felici, le coppie di lunga durata, dovrebbe comunque avere successo in un test dove le coppie non sono state selezionate secondo un criterio particolare, ma sono semplicemente delle coppie sposate.
Avrà un risultato meno eclatante, ma avrà comunque un risultato positivo, sempre ammettendo che ciò che afferma sia vero.
Una statistica, o in questo caso un test, non può pretendere di verificare l'amore, deve necessariamente lavorare su qualcosa di concreto, su qualcosa di oggettivo, e quantificabile, come può esserlo il fatto di essere sposati. Il matrimonio è certificato, l'amore non lo è, non si può fare una statistica sull'amore, perché è impossibile definire cosa esso sia, ma si può lavorare sui matrimoni.
Eppure, di queste cose il "maestro" ne parla, è Al Rami che non ha "studiato", c'è una pillola di Discepolo su YouTube in proposito.
Tra un marito e sua moglie, ci si aspetta che ci sia una maggiore connessione che tra lo stesso uomo e quattro donne estranee, e questo dovrebbe essere indicato anche dai fattori astrologici, o no?
E' vero, che quest'uomo sposato potrebbe essere più compatibile con una delle quattro donne che nemmeno conosce, ma questo non rende impossibile il test cosi come affermato da Al Rami.
Credo però, che questo sia al di la, delle sue capacità di comprensione.
No, Al Rami non ha dato una spiegazione valida del perché, secondo lui, il test non si può fare.
Sul suo blog, da consigli sull'amore, ha aperto una rubrichetta della posta del cuore, e risponde ai quesiti che gli vengono posti, basandosi su quello che vede nelle carte del cielo.
Però non crede che si possa fare la prova del nove, ossia che dalle carte del cielo si possa risalire alle coppie.
Nessuno pretende di ritenere valido un test dove vengono azzeccati 5 abbinamenti su 5, già due abbinamenti giusti sono una performance migliore del caso.
Il test servirebbe a verificare se un astrologo è in grado di fare più abbinamenti giusti di quanto ci si potrebbe aspettare, secondo le leggi del caso. Se è vero ciò che affermano gli astrologi, ossia che nelle carte del cielo ci sono delle informazioni, essi dovrebbero riuscire ad abbinare le coppie, più spesso di quanto ci si può riuscire tirando ad indovinare.
Naturalmente sul matrimonio influiscono una infinità di fattori non-astrologici, ma ciò non toglie che se i fattori astrologici hanno una qualche importanza, per quanto minima, questo dovrebbe aiutare gli astrologi a far meglio del caso.
Un solo test non potrebbe mai essere una prova definitiva, anche nel caso che si riesca ad indovinare cinque abbinamenti su cinque, ma una serie di test, potrebbero esserlo.
A me non interessa testare Al Rami, ho già una opinione sulle sue capacità.
Solo che noto una notevole contraddizione, tra il fatto che da un lato millanta i poteri straordinari della sua astrologia, che gli permetterebbe di fare delle previsioni accuratissime, e contemporaneamente si irrita moltissimo, se solo gli si accenna alla possibilità di testare le sue capacità con un metodo oggettivo.
Sulla questione che lui non si fida di me, gli ho già risposto, gli dissi che potevo benissimo farmi da parte e che il test poteva essere condotto da una persona che riscuoteva la fiducia di entrambi.
Il caso del babysara forum è stato un grande successo, in seguito al mio intervento Ciro Discepolo ha ammesso di essersi sbagliato con la statistica sui matrimoni. Perché ho fatto in modo che fosse lo stesso Al Rami a porre a Discepolo la domanda che avrei voluto fargli io, e lui è stato costretto ad ammettere di essersi sbagliato.
C'è qualche altro astrologo che c'è riuscito prima di me?
Discepolo ha finalmente ammesso di essersi sbagliato.
Lo considero un successo strepitoso! Ah! Ah!
Parliamo adesso della statistica sull'ereditarietà astrale, ossia quella "buona", che secondo Discepolo gli avrebbe permesso di scoprire la sua famosa legge.
Tu mi chiedi se le miei statistiche sono state validate da qualche esperto, ma perché quelle di Discepolo lo sono?
Dove si trovano le statistiche di Discepolo?
Chi le ha validate?
Le statistiche di Discepolo non esistono, se non è così mostrami dove sono.
Io ho letto che le statistiche di Discepolo sono state un fallimento, l'ho letto sul sito di Discepolo e sul suo famoso libro on line: "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele". I risultati che inizialmente erano stati archiviati come positivi ad una successiva verifica, hanno mostrato risultati contraddittori.
Ma tu, non sei nemmeno in grado di leggere?
Si, lo so, ogni tanto Discepolo dice che ha conseguito dei risultati molto importanti, ma si contraddice, perché è lui stesso che scrive che secondo i criteri rigorosi della scienza non ha ottenuto nulla.
Sono soltanto delle vanterie, Discepolo non ragiona più, non so se si tratta della alzheimer, perchè non ragionava nemmeno 20 anni fa, e se avesse l'alzheimer da 20 anni ormai sarebbe già morto.
Non sono un medico, non faccio diagnosi, fatto sta che uno che dice una cosa ed il suo contrario, tanto normale non sembra.
E tu, come fai a credere in una statistica che non esiste?
Ciro Discepolo ti ha plagiato, il fatto che tu creda nell'esistenza di una statistica che non c'è, ne è la prova evidente.
I professori di statistica della Sorbona di Napoli - secondo Al Rami la sorbona si troverebbe a Napoli - avrebbero validato la sua statistica? Ma chi lo dice?
Discepolo?
Ma Discepolo è un bugiardo, è un ciarlatano non ha nessuna credibilità.
Uno che dice di aver compiuto una statistica, ma che non la rende disponibile, è un ciarlatano per definizione.
Devono dirlo i professori di statistica se Discepolo ha dimostrato qualcosa, l'hanno mai detto?
NO.
E comunque, se lo dicessero - ma non lo faranno - questo non vorrebbe dir nulla, se non mostrano i dati e se non descrivono accuratamente tutti i procedimenti adottati, per sottoporli al giudizio dei loro colleghi.
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