lunedì 29 agosto 2011

L'asteroide Nutella

Il punto Vernale nell'anno 100 a.C.

Il punto Vernale, al centro dell'immagine (0 h) si trovava in corrispondenza della linea di demarcazione tra la costellazione dell'Ariete e quella dei Pesci, nel 100 a.C..

Luciano Drusetta scrive nel suo blog:

Certo che l'impudenza di certa gente è forte, eh?
Sul forum "Cose nascoste" l'utente "astro" (utente senior plus) asserisce che io avrei affermato sul web che esiste l'asteroide Nutella, ovviamente senza nemmeno portare una prova (un link) di quanto asserisce; e io per poter replicare (e smentire) dovrei pure iscrivermi al loro forum!?!?
Cose da pazzi!

vedi l'articolo


Rettifico quanto ho scritto su cose nascoste, evidentemente mi sarò confuso, ho attribuito a Luciano Drusetta ciò che aveva scritto Isabella Orsini, che come lui collabora a Convivio Astrologico.

In questa pagina, il nome di Luciano Drusetta appare proprio a fianco a quello di Isabella Orsini, e cliccando su questo nome si arriva all'articolo in cui Isabella Orsini parla dell'Asteroide Nutella.

E' la presenza del Drusetta e della Orsini sulla stessa pagina, il motivo per cui devo aver confuso l'uno con l'altra.

Isabella Orsini parla dell'Asteroide Nutella, in senso ironico, in altre parole se l'è inventato, proprio come dicevo nel forum di cose nascoste.

Lei cita l'asteroide Nutella, a titolo di esempio, per spiegare la sua contrarietà all'utilizzo degli asteroidi nel tema natale, ed io concordo perfettamente con il suo punto di vista, cosi' come si legge nella discussione su cose nascoste.

C'è stato uno scambio di persona, e della cosa mi scuso.

Ad ogni modo le cose che ho scritto, non servivano certo a screditare qualcuno, ma al contrario per dire che ero d'accordo con l'inventore dell'Asteroide Nutella, ossia che concordavo con le cose scritte dalla Orsini nel suo articolo.
Mi sono espresso un po' male, e rileggendo mi accorgo che la frase che ho scritto potrebbe essere interpretata come denigratoria, ma basta leggere il resto della discussione per rendersi conto che non è affatto cosi'.

Ho citato Drusetta invece dell'Orsini, ma solo per dire che concordavo con il pensiero dell'inventore dell'Asteroide Nutella.


Chiarito l'equivoco, vorrei chiedere invece a Luciano Drusetta perchè non corregge il grave errore che compare nella sua pagina, e che gli avevo segnalato tramite email qualche anno fa:


NOSTRADAMUS, L’OFIUCO
E LA PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI


Luciano Drusetta scrive in questa pagina:

8) Tuttavia qualcuno ipotizza che, all’incirca 4000 anni fa, epoca in cui presumibilmente i dettami astrologici e l’intero sistema di riferimento astrologico furono fissati in forma organica e tramandati fino ai giorni nostri, il punto vernale corrispondente al primo grado del segno dell’Ariete si trovasse effettivamente proiettato, sulla volta celeste, nei primi gradi della costellazione dell’Ariete.


Il punto Vernale si è trovato in corrispondenza dell'inizio della costellazione dell'Ariete, intorno al 100 a.C. e quindi circa 2000 anni fa e non 4000 anni fa, come scritto da Luciano Drusetta, e la cosa si può verificare rapidamente con un qualsiasi software astronomico.

La concordanza (parziale) tra segni e costellazioni zodiacali, si è verificata proprio quando Ipparco ha scoperto la precessione, e questa non è certo una coincidenza fortuita.

I segni zodiacali hanno preso i nomi delle costellazioni che li occupavano, quando Ipparco ha scoperto la precessione.

Ma vediamo cosa scrivono quelli del CICAP:


È vero che il CICAP sostiene che l'astrologia non funziona a causa della precessione degli equinozi?


La precessione degli equinozi è un fenomeno astronomico, noto da più di duemila anni, a causa del quale il Sole ogni anno sembra transitare davanti alle costellazioni un po’ prima dell’anno precedente: dai tempi di Tolomeo, quando sono state definite le date convenzionali di inizio e fine del periodo corrispondente ad ogni segno zodiacale, la differenza è ormai di circa un segno intero. Per cui, quando secondo il calendario astrologico il Sole si trova, ad esempio, nel segno dei Gemelli, in realtà è per almeno una parte del tempo davanti alla costellazione precedente, cioè il Toro.
Quando, a causa della precessione, il crescente spostamento delle costellazioni rispetto alla suddivisione convenzionale nei dodici "segni" zodiacali non potè più essere trascurato, gli astrologi si posero il problema di quale delle due fosse importante per le predizioni astrologiche. In occidente si è scelto di utilizzare le posizioni del Sole, e quindi i segni non corrispondono più alle costellazioni da cui hanno preso il nome; la tradizione astrologica Indù, ad esempio, ha fatto la scelta opposta.

Il CICAP non afferma che l'astrologia non funzioni perché esiste la precessione degli equinozi; è però compito degli astrologi spiegare perché i periodi assegnati a ciascun segno siano proprio quelli corrispondenti alle costellazioni in un determinato momento storico (il II secolo dopo Cristo) e non altri.




Anche quelli del CICAP scrivono delle cose inesatte, perchè la corrispondenza tra costellazioni e segni zodiacali non si è verificata nel II secolo dopo Cristo, ma tre secoli prima.

La risposta al quesito del CICAP è molto semplice, i segni zodiacali hanno preso i nomi delle costellazioni che li occupavano, in un periodo storico preciso, ossia il primo secolo avanti Cristo, perchè è questo il periodo in cui Ipparco ha scoperto la precessione.

Perchè scoprire la precessione, significa capire che esistono due sistemi diversi, uno basato sulle costellazioni, ed un altro basato sui segni zodiacali, e che fa riferimento agli equinozi, e che un sistema ruota lentamente rispetto all'altro.

Prima di Ipparco invece costellazioni e segni erano la stessa cosa, erano indifferenziati, proprio perchè si ignorava che un sistema retrocedeva rispetto all'altro.

E' questa la ragione per cui i segni conservano il nome delle costellazioni che li occupavano nel primo secolo avanti Cristo, perchè fino ad allora erano la stessa cosa e si chiamavano quindi con lo stesso nome.

Da Ipparco in poi, non è stato più cosi', i segni zodiacali legati agli equinozi, si sono differenziati dalle costellazioni, pur conservando i nomi di quest'ultime.

Quindi è falso ciò che viene affermato dal CICAP, perchè la coincidenza tra costellazioni e segni, non è legata ad un'epoca scelta in modo arbitrario dagli astrologi, ma è legata indissolubilmente alla scoperta stessa della precessione.

Ed inoltre è anche sbagliato:


Quando, a causa della precessione, il crescente spostamento delle costellazioni rispetto alla suddivisione convenzionale nei dodici "segni" zodiacali non potè più essere trascurato, gli astrologi si posero il problema di quale delle due fosse importante per le predizioni astrologiche.


E' evidente che gli astrologi hanno dovuto decidere se le interpretazioni astrologiche dovevano essere attribuite ai segni zodiacali o alle costellazioni, immediatamente dopo la scoperta della precessione.

Per l'astrologia occidentale, la scelta è caduta sui segni zodiacali, cosi' come è chiaramente affermato da Claudio Tolomeo nel Tetrabiblios, nel secondo secolo dopo Cristo.

Astrologia Quantistica ?



Al Rami il vero manipolatore sei tu.

E' lo stesso Ciro Discepolo che dice di non aver trovato nulla, e se no, a che servirebbero le nuove statistiche che nel 1994 si proponeva di fare, e che non ha mai fatto?

Cosa possiamo concludere? Nulla se vogliamo attenerci alle regole della scienza che sono rigorosissime e che ci invitano ad ottenere altri continui risultati positivi alle nostre ricerche.
Ciro Discepolo

Altrove però Discepolo dice delle cose diverse, e dice che le sue statistiche hanno avuto il viatico della scienza.

Quindi visto che si contraddice, la prima cosa che possiamo dire con certezza è che Discepolo mente. Discepolo è un bugiardo, cosi' come lo sei anche tu, che affermi di non offendere nessuno, mentre in tutte le tue discussioni finisci sempre con l'insultare qualcuno.

La verità è questa, ed è inutile che tu cerchi di travisarla.

Se tu non hai ancora capito, che le statistiche di Discepolo sono false, nonostante tutte le spiegazioni che ti ho dato, o sei completamente cretino o sei in malafede.

Altre possibilità non ce ne sono, ed in entrambi i casi non hai nulla di cui gloriarti.

Per quale motivo io sarei malvagio?
Perchè dico che sia tu che Discepolo dite delle sciocchezze?

Ogni volta che l'ho detto ho anche documentato perchè si trattava di sciocchezze, ed è per questo che ho evitato di entrare in merito alle regole delle RSM.

Ho verificato però che la pagina che calcola l'indice di pericolosità dell'anno, pronostica quasi sempre degli anni terribili.

Tu invece, insisti sempre a tirar fuori la faccenda di Amy Winehouse, che secondo te, sarebbe la dimostrazione che io giudico le regole della AA senza conoscerle.

Ma questa è solo un'altra delle tue manipolazioni, perchè io non ho criticato le regole della AA, ma le cose che tu dicevi.

Tu presentavi la sua ultima RS come la causa della sua morte, e quando ti ho fatto notare che la RS precedente era altrettanto brutta, allora hai tirato in ballo i transiti.

E siccome le regole della AA, prendono in considerazione anche i transiti, mi hai accusato di ignorare queste regole.

Ma le cose non stanno cosi', tu fai dei ragionamenti contorti per darti sempre ragione.

Ma quante verità esistono?

Discepolo non ha trovato nulla ed ha trovato una regola avallata dalla scienza.

Ma come è possibile questo? E' un fenomeno quantistico?

Che i figli nascono più della media con l'ascendente uguale al segno del padre è sia vero che falso?

Ma quale sofismo vorresti tirar fuori dal tuo cappello di prestigiatore per farci credere che hai ragione tu?

Ho l'impressione che questa ambivalenza non ci sia soltanto riguardo a questa regola sulla ereditarietà, ma che sia la costante di tutte le regole della AA.

Ad esempio non ho capito l'effetto bistabile di Giove in seconda casa.

A me sembra una specie di disclaimer: "Se non riuscite a risolvere i vostri problemi economici con le RSM sono fatti vostri."


Ma è mai possibile che bisogna leggere 50 libri per capirci qualcosa? Perchè su ogni argomento ci sono correzioni o sfumature interpretative.

Io penso che chi prende sul serio Ciro Discepolo è sulla strada giusta per finire in manicomio.

Tutte chiacchiere, e la dimostrazione che non siano altro che chiacchiere viene proprio dalla statistica.

Ripeto: Non può essere vero che Discepolo ha dimostrato questa legge e che nello stesso tempo non l'ha dimostrata.

E' da questo che si capisce che anche tutto il resto delle cose che dice sono delle grandi cazzate.

sabato 27 agosto 2011

Chi è Giuseppe Galeota ?




Giuseppe Galeota è uno che non sa rispondere alla domanda che gli ho fatto nel post precedente.

Come fa Discepolo a scrivere nella stessa pagina che i professori di statistica quando hanno fatto ulteriori controlli si sono accorti che le statistiche che erano state archiviate come positive, in realtà non lo erano, e contemporaneamente ad affermare che queste stesse statistiche, descritte nel libro "Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo/Miele", sono la dimostrazione del risultato ottenuto?

Forza con gli insulti, Galeota...

non verrai censurato.



venerdì 26 agosto 2011

Manganello e olio di ricino



Negli ultimi tempi penso stia diventando psicotico perché lavora notte e giorno, 24 ore al giorno, alla ricerca di frasi da scrivere contro di me, cosa che tra l’altro mi fa piacere perché mi fa pubblicità. Ha perfino scritto che io venderei una cura contro il cancro a base di borotalco. Il suo “cavallo di battaglia” è una mia ricerca statistica dove egli asserisce che i professori universitari che la certificarono come statisticamente significativa non capiscono nulla di statistica e avrebbero commesso errori grossolani: nel suo delirio di onnipotenza, egli, che è una nullità assoluta in campo astrologico e statistico, crede di poter insegnare la statistica ai docenti universitari di tale materia… La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro che la descrive. A pagina 24 del libro si legge: “Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D’Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell’Università di Napoli”.
Ciro Discepolo

Ciro Discepolo ha scritto queste cose su una pagina fatta apposta per diffamarmi. Io non ho mai detto che i professori di statistica hanno commesso degli errori grossolani, non soffro di delirio di onnipotenza e non credo di poter insegnare la statistica ai professori di statistica.

Io ho solo detto che non ho mai visto la certificazione di cui parla Discepolo.

Nel suo libro on line: "Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo/Miele", in cui c'è un intervento di un professore di statistica, non c'è la certificazione dei suoi risultati. E non sono mica l'unico che non riesce a leggere questa certificazione, nemmeno Virquam ci riesce.

Non ci riusciamo perchè questa certificazione delle statistiche di Discepolo da parte dei professori si statistica non c'è mai stata.

Ed inoltre questa cosa è detta dallo stesso Ciro Discepolo sul suo sito.

La statistica sugli 8000 soggetti di cui si parla nel libro, e che apparentemente aveva mostrato un risultato interessante,tanto da aver fatto gridare Discepolo al miracolo, in una revisione successiva è stata smentita dai professori di statistica, perchè hanno capito che Discepolo aveva usato un metodo errato.

Al Rami dice che lui non si intende di statistiche. e che quindi non può dare un giudizio su di esse. Ma Al Rami non sa nemmeno leggere?

Una ricerca statistica su oltre 75.000 nascite
di Ciro Discepolo



Fummo noi, io e i miei collaboratori, a richiedere numerosi altri controlli sui risultati ottenuti. Questi ulteriori controlli furono poi fatti, dal prof. Luigi D'Ambra e dal dott. Francesco Mola, su tutte e tre le indagini qui citate ed in alcuni casi si ebbero dei risultati contraddittori. Vorremmo ripetere, però, che tutte e tre le indagini, processate secondo il metodo adottato dall'inizio, avevano dato risultati positivissimi e solo dopo centinaia e centinaia di controprove avevano rilevato dei risultati dubbi. Ci perdonino, allora, i due serissimi ricercatori, se noi - dal basso della nostra impreparazione statistica - ci permettiamo di avere questo dubbio: qualunque risultato statistico, anche il più valido in assoluto, sottoposto a centinaia di controprove, ne potrebbe dare una di segno opposto alle precedenti.

Ciro Discepolo

Il metodo adottato all'inizio era errato, e quando i professori di statistica se ne sono accorti l'hanno detto a Discepolo. In queste righe è lo stesso Discepolo che lo afferma, anche se come suo solito crea confusione per depistare il lettore.

Un lettore disattento, dalle cose che scrive potrebbe infatti capire che la scienza impersonata dai professori di statistica, abbia delle pretese assurde e che richiederebbe una infinità di prove per validare l'astrologia.

Ma non si tratta di questo, perchè qui non si parla di nuove statistiche fatte con nuovi soggetti, ma si parla delle statistiche che avevano avuto un esito positivo, si parla delle statistiche che sono descritte nel libro on line, e che erano state archiviate come positive.

La scienza non potrà mai validare la legge di ereditarietà astrale scoperta da Discepolo, ma non perchè gli scienziati siano prevenuti contro l'astrologia, ma per la semplice ragione che la correlazione trovata da Discepolo non esiste.

Anche se si facesse una statistica su tutta la popolazione mondiale di 6 miliardi di soggetti, questa "legge" scoperta da Discepolo, non potrebbe essere confermata.

Non c'è ombra di dubbio, Discepolo quando dice che i professori di statistica hanno convalidato il suo risultato, mente spudoratamente.

Io vorrei capire una cosa, ma come mai il cattivo di questa vicenda sono diventato io? Come fa Al Rami a difendere le posizioni del maestro?

Ciro Discepolo è indifendibile, non bisogna conoscere la matematica per rendersene conto, basta leggere le cose che Ciro Discepolo scrive. Lui contesta il parere dei professori di statistica, perchè loro gli danno torto, dal basso della sua impreparazione, contesta ciò che dicono, ma allora come fa a scrivere le cose ce scrive nel Blog dei Depressi?


E' OVVIO CHE STA MENTENDO!


Come fa Al Rami a cercare di difendere l'indifendibile? Come fa a schierarsi in questo modo dalla parte di Discepolo?

Le motivazioni di Al Rami non le conosco, però posso immaginarmele.

giovedì 25 agosto 2011

True And False



Anonimo PL, non ti ho mica capito, di che refuso (o lapsus) stai parlando?

Io ho semplicemente detto che scrivo più di un post al giorno (in questo periodo). Infatti questo mese ne ho scritti 45 e siamo soltanto al 25 agosto.

Per cui mi immagino che anche chi segue il blog, qualche post se lo perde, e allora ho voluto riscrivere un post simile a quello precedente: "Lesa Maestà", perchè l'argomento mi sembrava interessante.

Ciro Discepolo ha accusato Giovanni di calunniare Barbault, mentre era proprio lui che si è confuso, contraddicendo il "suo" Maestro.

E comunque non capisco perchè Ciro Discepolo si senta autorizzato ad offendere le persone senza motivo.

Tanto peggio per lui, perchè di sicuro Giovanni non comprerà più i suoi libri.

Non è che per caso il malizioso sei tu che vedi il male dove non c'è?

E poi che sono tutte queste critiche per l'uso di un nickname?

Ma se incontri in un forum qualcuno che si chiama Devilman66, pensi che sia un diavolo?

I nickname sono tutti "falsi", poi c'è qualcuno che si firma Giuseppe Galeota Al Rami, ma queste sono scelte personali.

Tu l'hai letto il contenuto dei miei post in babysara?

Non ho mica fatto delle proposte indecenti ad Al Rami facendomi passare per donna.

Ho solo esposto delle considerazioni matematiche sulla statistica, che era l'argomento di discussione di quel thread.

Ho scritto che ho plagiato Al Rami, ma esageravo.

Ho solo fatto in modo che fosse lui a rivolgere a Discepolo la domanda che già avevo rivolto a Discepolo due anni prima senza ricevere risposta.

Questo era l'unico modo per ricevere delle risposte, ed Al Rami ha accettato di buon grado, non l'ho mica violentato.

Ma Tu ti interessi di astrologia?

A te non interessa sapere se le conclusioni di una statistica sono vere o false?

Discepolo afferma che questa statistica confermava (almeno in parte) la sua idea che le quadrature tra i Soli di nascita sono favorevoli ai legami di coppia.

Che la cosa sia vera oppure no a te non importa nulla?

Ma allora che razza di astrologo o simpatizzante dell'astrologia sei?

Le statistiche di Discepolo sono sbagliate, lui è assolutamente incompetente, non sa nemmeno di cosa si stia parlando, però questo non gli impedisce di affermare di aver dimostrato delle leggi astrologiche tramite le statistiche.

Bisogna credere nelle cose che dice?

Assolutamente no, non è vero che le quadrature favoriscono l'amore, e non è vero che i figli ereditano il segno del padre.

Cosa ci vedi di maligno nel fatto che io desidero che si sappia la verità?

Nel blog che Discepolo ha scritto apposta per diffamarmi, tra le altre cose scrive che disturberei l'astrologia, è vero il contrario è lui che disturba l'astrologia, e siccome io l'astrologia l'amo, la difendo.

Io non attacco Discepolo, il mio non è un litigio tra astrologi dettato da invidie personali.

Io vorrei mettere in evidenza il malessere dell'astrologia. Discepolo è sicuramente l'astrologo che ha scritto più libri di tutti in Italia, e mi chiedo chi sono quelli che hanno comprato questi libri?

C'è qualcosa che non mi quadra, possibile che gli appassionati di astrologia non siano in grado di distinguere tra il vero ed il falso?

Non sarebbe ora di cambiare sistema?

Hai letto i caratteri distintivi delle pseudoscienze cosi' come vengono riportati da Wikipedia?

Se guardo all'astrologia di Discepolo, trovo che ci sia una corrispondenza perfetta. L'astrologia di Discepolo è pseudoscienza, non ci sono dubbi.

Io non sono d'accordo a relegare l'astrologia tra le pseudoscienze, perchè si tratta di una vera conoscenza.

E non mi piace la mercificazione che ne viene fatta.

Se Al Rami dice che le regole trovate da Discepolo sull'ereditarietà astrale funzionano, e che lui le applica ogni giorno, significa che c'è qualcosa di sbagliato nell'astrologia.

Come fa un astrologo a pensare che spesso ci sono dei figli che hanno come ascendente il segno del padre, se questo non è vero?

E' possibile che nella sua esperienza personale, lui ha trovato che questo si verifica?

Non è possibile.

Evidentemente si inganna, e sicuramente non è nemmeno l'unico che si inganna.

E allora che vogliamo fare, vogliamo continuare ad ingannarci?

Cosa ci trovi di disdicevole nel fatto che dialogando con lo scettico. io mi dica convinto della bontà della statistica di Discepolo?

Qualche anno fa quelle domande avrei potuto farle sul serio, ma poi ho cambiato idea.
Io mi ero risentito anche per il fatto di Wikipedia. ma adesso ho cambiato idea.

Mi spieghi perchè dovrebbero scrivere una pagina su Wikipedia in cui si dice che ha compiuto importanti statistiche astrologiche, se questo non corrisponde al vero?

Mi sono finto convinto della statistica di Discepolo con lo scettico per avere una risposta. Ad una persona "normale" la statistica di Discepolo, appare subito per ciò che è. Lui non ha dato una risposta di parte, ha semplicemente detto la verità.

L'unica cosa che fa capire che si tratta di uno scettico simpatizzante del cicap, è il disprezzo che mostra verso la "superstizione astrologica".

Ma se l'astrologia è quella di Discepolo, che cerca di vendere delle patacche spacciandole per delle dimostrazioni scientifiche, allora anch'io mi unisco al suo disprezzo.

mercoledì 24 agosto 2011

Il CICAP e le statistiche di Discepolo 2



Leggi prima la Parte 1


Siamo d’accordo sul fatto che il libro non sia interamente dedicato alla ricerca, perchè in gran parte di esso ci sono i commenti del risultato trovato, ma c’è comunque la relazione della statistica compiuta.

La statistica è stata fatta da Discepolo e Miele, ma è stata controllata dai professori universitari Luigi D’ambra e Francesco Mola, e non dal Calcio Napoli, nella versione in inglese, a pagina 24 si legge infatti :

Statistical work by Dr. Francesco Mola and Prof. Luigi D’Ambra of the Department of Mathematics and Statistics of the University of Naples

Questa frase manca nella versione in italiano e francese, solo perchè questo libro è stato fatto un po’ di fretta, come dimostrano i vari refusi che contiene.

I dati erano stati raccolti da Michel Gauquelin, che non era un astrologo, ma un laureato in statistica che cercando di contestare l’astrologia per mezzo della statistica ha finito per raggiungere il risultato opposto scoprendo il cosiddetto effetto Marte,

Ma tornando a Discepolo, perchè dici che:

” Una correlazione priva di una spiegazione oggettiva dei rapporti di causa-effetto che l’hanno determinata è solo una coincidenza, una superstizione. ”

Una correlazione anche se priva di una spiegazione oggettiva dei rapporti causa-effetto che l’hanno determinata, è comunque la dimostrazione dell’esistenza di un fenomeno. Non è scientificamente corretto ignorarla, e dovrebbe invece essere il punto di partenza per mettersi alla ricerca del rapporto di causa-effetto.

Gli scienziati quando ancora non si conoscevano le ragioni delle anomalie del moto di Mercurio, non hanno negato le osservazioni perchè in contrasto con la teoria, ma si sono messi alla ricerca di una spiegazione che è stata in seguito fornita da Einstein.

Una coincidenza che si ripete più volte, cessa di essere una coincidenza, e la legge sulla ereditarietà astrale scoperta da Discepolo è stata poi confermata su un database più ampio di 75.000 soggetti.

Discepolo però non fornisce la documentazione di questa ricerca più ampia.

Le date di nascita utilizzate (raccolte da Gauquelin) sono però reperibili, e si trovano a questo indirizzo:

http://cura.free.fr/gauq/17archg.html

Per cui sarebbe possibile rifare la statistica e verificare se è vero quanto affermato da Discepolo.

Siccome questa legge di ereditarietà astrale è stata scoperta da Discepolo e non da Gauquelin che aveva raccolto i dati, non è possibile ipotizzare che quest’ultimo li avesse contraffatti per dimostrare una correlazione che lui non ha trovato.

In un altro libro in line di Discepolo: “Astrologia si e no

a pagina 188 si torna a parlare di questa statistica ed il professor Luigi D’Ambra afferma che i risultati trovati sono estremamente significativi, perchè sono state trovate 1443 concordanze padre-figlio mentre il numero atteso era 1101.

C’è un surplus del 30% rispetto al valore atteso, che su questo numero di casi ha una significatività statistica eccezionale, e non può assolutamente considerarsi una coincidenza.

Il professor Luigi D’Ambra ha calcolato uno z = -3.2127 che mi dicono sia un valore assolutamente eccezionale.


Legenda: la prima colonnina, 1443 concordanze padre/figlio, si
stacca poderosamente dalla colonnina numero due dove vi è il rapporto
padri/figli random, 1101 soggetti. Ecco la relazione che il prof. Luigi
D’ambra, Straordinario di Statistica presso il Dipartimento di Matematica e Statistica dell’Università Federico II di Napoli, ci ha consegnata
dopo avere effettuato i controlli ed i calcoli: “Per l’analisi è stato adottato
il test statistico sulle differenze tra due proporzioni di un determinato
carattere riscontrato in due campioni indipendenti, siano sistematiche
oppure casuali. Per quanto riguarda i dati il test ha dato questi risultati,
per un livello di significatività pari ad alfa: 0,05. Nel confronto
MADVER.CND e MADRND.CND la differenza tra le proporzioni non è
risultata significativa (z=-1,3384) (si ricorda che il valore significativo
è + o – 1.67, ndr). Nel confronto tra PADVER.CND e PADRND.CND la
differenza tra le proporzioni è risultata significativa (z=-3.2127)

Questi risultati sono stati convalidati da un professore di statistica che tuttora insegna all’università di Napoli.

Come fa il CICAP ha mettere in dubbio il valore di questi risultati?
Maurizio




No, il breve articolo di Discepolo NON È UNA RICERCA SCIENTIFICA e NON DIMOSTRA NIENTE. È solo una presentazione di una presunta ricerca che non contiene i dati utilizzati, né il criterio di scelta né quale grado di omogeneità presentino. Manca, poi, la descrizione della metodologia seguita, delle analisi svolte e dei risultati ottenuti. Ma soprattutto da nessuna parte viene spiegato quale collegamento possa mai esserci tra quei (presunti) dati e le superstizioni astrologiche. Si tratta di una statistica che, secondo gli autori stessi, mostra una serie di coincidenze (che non vengono, nemmeno queste, descritte in dettaglio) nemmeno tanto improbabili. Il nulla, insomma.
Il presunto “controllo” da parte di due “professori universitari” si limita ad affermare che si tratta di una statistica. Non c’è alcun commento sul metodo di analisi dei dati e nemmeno sui risultati. Anzi, i due statistici chiariscono subito che non intendono in alcun modo avvalorare le teorie astrologiche, che nulla hanno a che fare col metodo scientifico.
I dati, poi, non sono stati raccolti direttamente, ma vengono da una raccolta compilata (non si sa con quale criterio) da un astrologo (tale era, infatti, Michel Gauquelin) il cui intento non era certo quello di screditare l’astrologia. Ma la cosa resta irrilevante. Di fatto in questo scritto non c’è nulla di definibile come “scientifico”, né viene presentata alcuna ipotesi nuova: si presumono delle semplici, banali, irrilevanti coincidenze, LA CUI ESISTENZA NON È NEMMENO STATA DIMOSTRATA, dato lo scarsissimo valore che ha un breve articolo privo dei presunti dati osservati.

Una correlazione non è un fenomeno. Io esco di casa la mattina presto e poi spunta il sole. Ma la correlazione costante tra la mia uscita di casa e lo spuntare del sole è una coincidenza tra due eventi che non sono legati da nessun rapporto ed a cui non servono altre spiegazioni oltre a quelle già conosciute. Scientificamente, una simile correlazione, non serve a nulla: semplicemente NON È UN FENOMENO. Le anomalie astronomiche che vengono osservate, invece, rappresentano di per sé una evidenza le cui cause sono sconosciute e per questo vanno indagate: questa è scienza.

Le affermazioni sulla straordinarietà dei risultati e sulla presunta “significatività statistica” valgono meno della carta su cui sono stampate: serve tutta la documentazione sul metodo utilizzato per l’analisi dei dati e sui motivi che giustificano le conclusioni. Per esempio, quale coincidenza è stata ritenuta significativa? Lo stesso segno del padre? Anche quello della madre? Altre posizioni planetarie? Quali? Quante? Sempre le stesse? Una a caso? Prendendo mille persone a caso, di sicuro sarebbe possibile trovare numerose coincidenze tra chiunque di essi: data l’enorme quantità di variabili in gioco, la cui variabilità è scarsa (es. 12 segni o 10 pianeti), è assai facile che almeno una di esse coincida con chiunque altro. Trovare coincidenze simili tra parenti non ha alcun significato statistico.
Comunque sia, lo stesso Ciro Discepolo in questo libro SMENTISCE qualsiasi valore scientifico della sua presunta ricerca e chiarisce che gli articoli scritti da accademici che sono raccolti nel volume non hanno alcun legame con l’astrologia.

Concludendo, NON C’È ALCUN RISULTATO presentato in questo scritto. Né scientifico, né semplicemente plausibile. Solo chiacchiere campate in aria di astrologi interessati a questa vecchia superstizione.

Virquam


Piero Angela

Ci si può fidare di Ciro Discepolo?



Dal Blog di Ciro Discepolo:

Per Giovanni. Do per scontato che tu sappia leggere una curva cartesiana. Quella dell'ICP per il XXI secolo mostra una discesa che va dal 2003 al 2013, poi due anni di netta risalita e, quindi, una nuova discesa dal 2015 al 2020, sicuramente più forte di quella in corso, ma che non potrebbe avere nulla a che vedere con la crisi attuale.
Ciro Discepolo


Buongiorno Ciro,
è evidente che guardiamo grafici diversi. Premetto che il mio me lo sono ricavato in Excell prendendo le effemeridi a inizio di ogni mese e sommando i 10 cicli da Giove in poi (0 congiunzione, 180 opposizione). Andrò a controllare di non aver fatto errori. In base a ciò io vedo una caduta da sett 2003 a genn 2010,risalita fino a agosto 2013 e successiva discesa fino a marzo 2022.
Grazie per l'attenzione
Giovanni Boroni


Scrivo più post nella stessa giornata e questo deve essere passato inosservato perchè non ha ricevuto alcun commento. Ciro Discepolo legge male il grafico che forse ha fatto lui stesso qualche anno fa, e dice che c'è una discesa dell'indice ciclico planetario che va dal 2003 al 2013, mentre in realtà la discesa è terminata nel 2010.

Giovanni gli fa notare la cosa e lui gli risponde risentito dicendogli che Giovanni ha offeso il "suo" grande maestro Andrè Barbault.

Eppure Andrè Barbault ha scritto chiaramente che la discesa dell'indice ciclico planetario terminava nel 2010.

La crisi mondiale del 2010


Qualcuno ha forse letto una rettifica sul post odierno di Discepolo?

Si è forse scusato con Giovanni?

Capita a tutti di commettere degli errori, ma perchè quest'uomo è incapace di ammettere i suoi errori?

Supponiamo che spostandosi nel giorno del compleanno si possa realmente influenzare il proprio futuro, ci si può fidare dei consigli di Ciro Discepolo?

Io direi proprio di no.