venerdì 23 settembre 2011
UARS, su traiettorie e rischi l'analisi di Luciano Anselmo (Cnr)
Luciano Anselmo, del Laboratorio di dinamica del volo spaziale dell'Isti-Cnr di Pisa, è uno dei maggiori esperti sull'argomento. E non casualmente Anselmo fa parte del gruppo di lavoro messo in piedi dalla Protezione Civile. Vediamo le sue dichiarazioni all'Adnkronos.
Sarà di alluminio e «avrà una massa di 158 kg» il frammento più massiccio del satellite della Nasa Uars il cui rientro sulla Terra è previsto per domani, con rischio di impatto anche per l'Italia Centro-Nord. Ad affermarlo è l'esperto Luciano Anselmo del Laboratorio di dinamica del volo spaziale dell'Isti-Cnr di Pisa, sottolineando che il frammento «raggiungerà la superficie con una velocità di 158 km/h». «Ci sono poi -spiega Anselmo- 15 componenti di titanio, con masse comprese tra 0,6 e 61 kg e velocità di impatto tra 51 e 285 km/h, 7 componenti di acciaio inossidabile, con masse di 2 e 46 kg e velocità di impatto, rispettivamente, di 386 e 232 km/h, e infine 3 componenti di berillio, con masse di 1 e 3 kg e velocità di impatto, rispettivamente, di 66 e 281 km/h». «Tutti gli oggetti -dice Anselmo- colpiranno la superficie perpendicolarmente, precipitando cioè lungo la verticale locale». «Tenendo conto -continua ancora- che il satellite sorvola la Terra tra i 57° di latitudine nord e sud, dove la densità media della popolazione è di circa 14 abitanti per kmq, il previsto impatto di frammenti sulla superficie del nostro pianeta si traduce in una probabilità a priori di provocare una vittima in qualunque parte del mondo dell'ordine di 1/1.000, un valore certamente piccolo, ma superiore alla soglia di attenzione adottata a livello internazionale, pari a 1/10.000». Secondo quanto riferito dall'esperto del Cnr in una nota ufficiale, inoltre, «le previsioni di rientro sono affette in questi casi da significative incertezze, legate a come il satellite modifica la sua orientazione nello spazio e alla modellazione della densità atmosferica sopra i 100 km di altezza, dipendente a sua volta dall'evoluzione, difficile da pronosticare, dell'attività solare». Attualmente, spiega Anselmo, «Uars completa una rotazione su se stesso ogni 4,4 minuti circa, mentre per compiere una rivoluzione intorno alla Terra impiega 88,3 minuti».
«Sulla base degli ultimi dati disponibili, sia sullo stato orbitale che sull'attività solare prevista, la previsione nominale di rientro -conferma Anselmo- è centrata intorno alle 19,15 (ora italiana) di venerdì 23 settembre, con una finestra di incertezza che si apre alle 13,00 (ora italiana) del 23 settembre e si chiude alle 05,00 (ora italiana) del 24 settembre». «Allo stato non è quindi ancora possibile escludere la possibilità, corrispondente a una probabilità stimabile attualmente intorno allo 0,9%, che uno o più frammenti del satellite Uars possano cadere in territorio italiano» aggiunge l'esperto del Cnr. Il veicolo spaziale della Nasa è stato collocato nel settembre 1991 su un'orbita circolare a circa 580 km di altezza dalla navetta spaziale Discovery. Ora «si appresta a rientrare negli strati più densi dell'atmosfera» calcola Anselmo ricordando che «nell'autunno 2005, dopo una proficua missione scientifica durata 14 anni, il propellente residuo fu utilizzato per abbassare l'orbita del satellite con una serie di otto manovre, in modo da ridurre considerevolmente l'ulteriore presenza nello spazio dell'oggetto ormai in fase di abbandono. Da allora, dopo la passivazione completata nel dicembre dello stesso anno, la traiettoria ha continuato a decadere, soggetta alle sole perturbazioni naturali, in particolare alla perdita progressiva di energia causata dall'urto incessante con le molecole di atmosfera residua presenti anche a centinaia di chilometri di quota». Ora questo decadimento naturale e senza controllo sta per giungere al suo epilogo, con l'imminente rientro del satellite (Identificativo Cospar: 1991-063B; Numero di Catalogo Usstratcom: 21701) negli strati più densi dell'atmosfera terrestre. «Tuttavia, -conclude lo scienziato- trattandosi di un oggetto di massa (5.668 kg) e dimensioni (lunghezza di circa 10 m, diametro di circa 5 m) considerevoli, non si disintegrerà completamente durante il rientro. Le simulazioni effettuate nel 2002 dalla Nasa indicano infatti che, ipotizzando la frammentazione del satellite a 78 km di quota, almeno 26 componenti, per un totale di 532 kg, raggiungeranno il suolo, distribuendosi lungo la traiettoria su un arco di circa 800 km».
La Stampa
E l'astrologo cosa dice?
Assolutamente Nulla!
L'astrologia non può dire nulla su questo genere di eventi, anche se forse c'è qualcuno che non lo sa, come il nostro amico Al Rami.
L'Oroscopo sul sito della NASA
Mi capita spesso di leggere su siti astrologici che lo zodiaco tropico, usato dall'astrologia occidentale, sarebbe simbolico, a differenza dello zodiaco delle costellazioni che sarebbe invece reale.
Leggere queste cose mi irrita, per prima cosa perchè è falso, lo zodiaco tropico non è affatto simbolico, ed inoltre questa definizione data dagli stessi astrologi, tradisce una soggezione psicologica nei confronti degli astronomi.
Sappiamo benissimo che molto spesso la precessione degli equinozi viene usata per cercare di invalidare l'astrologia, perchè non c'è corrispondenza tra le costellazioni zodiacali ed i segni zodiacali. Gli scettici dicono: "Voi astrologi sbagliate, perchè dite che Marte è in Leone, mentre in realtà Marte è nella costellazione del Cancro".
Gli astrologi sanno benissimo cosa controbattere e dicono: "No, voi scettici equivocate, il nostro zodiaco non è quello delle costellazioni, ma è lo zodiaco tropico, per cui Marte è come dite voi nella costellazione del Cancro, ma è nel segno del Leone, e noi ci occupiamo di segni".
Risposta corretta, solo che molte volte, gli astrologi sento il bisogno di aggiungere che i segni zodiacali sarebbero simbolici.
Gli astrologi rispondono in questo modo per due motivi fondamentali, in cielo non si vedono delle linee di demarcazione tra un segno e l'altro, e poi l'astrologia si serve di un linguaggio simbolico, per cui all'astrologo pare naturale che le cose di cui si occupa siano simboliche.
Però, anche se l'interpretazione dell'oroscopo si avvale di un linguaggio simbolico, ciò che viene interpretato non è affatto simbolico, perchè si tratta della reale posizione dei corpi celesti in un certo momento.
La posizione dei pianeti si può ricavare direttamente dal sito della NASA.
Gli scienziati della NASA non si occupano di astrologia e non si occupano di simboli, loro inviano delle navicelle nello spazio.
Consiglio a tutti di provare a calcolare la posizione dei pianeti del proprio oroscopo con il sito della NASA, perchè è il modo migliore per rendersi conto che non c'è assolutamente nulla di errato, nel sistema astrologico, e che si tratta dello stesso sistema che usano gli astronomi.
Istruzioni
Per prima cosa dobbiamo convertire l'orario di nascita nel tempo universale(UT)detto anche ora di Greenwich(GMT). Ma questa non è certo una novità, i nati in Italia devono quindi sottrarre un'ora al proprio orario di nascita, per convertirlo in tempo universale, oppure devono sottrarre due ore, se sono nati quando vigeva l'ora legale estiva.
Una volta compiuta questa operazione preliminare, possiamo accedere al sito della NASA.
Clicca su "change" accanto a "Target Body".
Scrivi "sun" nella casella "Lookup the specified body:" e clicca su "Search".
Clicca su "change" accanto a "Time Span".
Inserisci la data di partenza e finale delle effemeridi, tenendo presente che le date vanno scritte secondo la notazione americana: Anno-Mese-Giorno.
Accanto a "Start Time" inserisci la tua data di nascita.
Accanto a "Stop Time" inserisci la data del giorno seguente.
Accanto a "Step Size" sostituisci days con minutes.
Clicca su "Use Specified Time"
Clicca su "change" accanto a "Table Settings"
Cancella le impostazioni di default cliccando su "none".
Metti un segno di spunta sulla casella numero 31 "Obs eclip. lon & lat"
Clicca su "Use Settings Below"
Clicca su "Generates Ephemeris"
Cerca nelle effemeridi il tuo minuto di nascita.
Il primo valore che leggi, accanto al tuo minuto di nascita è la Longitudine Eclittica del Sole.
Per convertire la Longitudine Eclittica in "astrologhese", inseriscila qui.
Ripeti queste operazioni con MOON, MERCURY, VENUS, MARS, JUPITER, SATURN, URANUS, NEPTUNE, PLUTO.
Mi spiegate cosa ci trovate di simbolico in qualcosa che è perfettamente calcolabile e con estrema precisione?
Le posizioni dei pianeti calcolate in questo modo, sono le loro posizioni reali, se in cielo non si vedono delle linee di demarcazione tra un segno è l'altro, è perchè non è il cielo il sistema di riferimento, ma la Terra stessa.
Queste sono le posizioni dei pianeti riferite alla Terra, ed è questo ciò che interessa, sia agli astrologi che agli astronomi, perchè è sulla Terra che viviamo.
Provate veramente a calcolarvi l'oroscopo sul sito della NASA, sembra complicato, ma invece è semplicissimo, ed in questo modo potrete trovare le posizioni dei vostri pianeti con la massima precisione possibile.
giovedì 22 settembre 2011
Equinozio D'Autunno
Giacomo Leopardi e l'Astrologo
Secondo Angelo Fregnani, l'orario di nascita di Giacomo Leopardi non è quello che comunemente si crede.
Giacomo e l'astrologo
Mi pare che non ci siano dubbi, perchè come si legge nel documento linkato, il padre di Giacomo Leopardi, Monaldo Leopardi, ha scritto che il figlio era nato tre ore dopo il mezzo di, ossia alle ore 15, che secondo l'uso del tempo venivano indicate come le ore 19, perchè si contavano le ore a partire dal tramonto del giorno precedente.
A quanto pare, Ciro Discepolo è riuscito ad interpretare l'oroscopo di Giacomo Leopardi con l' orario di nascita errato.
Dicendo questo, non voglio certo "criminalizzare" Discepolo, perchè si è fidato di una fonte che non era attendibile.
Però, il fatto che si riesca ad interpretare un tema natale con un orario di nascita sbagliato, altrettanto bene di un tema natale con un orario di nascita corretto, dovrebbe essere motivo di riflessione, specialmente per un astrologo che pretende di aver stabilito che l'orbita da accordare alle cuspidi nelle rivoluzioni solari sia esattamente di due gradi e mezzo (e non di due gradi e non di tre gradi).
Ma tutte queste "certezze" che hanno permesso a Discepolo di stabilire le sue regole, su cosa si basano?
Io credo che alla base di tutto, ci sia l'incapacità di Discepolo di fare delle semplici verifiche.
Da notare inoltre, che nel grafico di Discepolo, Plutone è collocato in Aquario, mentre in realtà era ad 1° 41' del segno dei Pesci.
Saturno in Quinta Casa
Ciro Discepolo nel suo blog ieri 21/09/2011, ha linkato diverse pillole in cui parla di Saturno in quinta casa, ed in cui afferma che molto spesso, questa configurazione dovrebbe indicare l'assenza di figli.
Ciro Discepolo, come al solito, si guarda bene dal quantificare in che misura l'influsso di Saturno in quinta casa dovrebbe manifestarsi, però chi guarda i suoi video, considerando l'enfasi che Discepolo mette nelle sue affermazioni, si convince che questo influsso debba essere notevole e che le persone che hanno Saturno in quinta dovrebbero avere delle gravi problematiche riguardo i figli.
Discepolo si concentra in particolare sulla assenza dei figli dovuta alla sterilità dei genitori. C'è qualcosa di vero in ciò che dice?
Chi nasce con Saturno in quinta è probabilmente sterile?
I dati di nascita dei gruppi familiari raccolti da Michel Gauquelin ci permettono di rispondere a questa domanda.
MADRI
totale 15.746 : media 2624
Le madri con Saturno in V, e che hanno almeno un figlio, sono leggermente più della media.
PADRI
totale 13504 : media 2250
I padri con Saturno in V, e che hanno almeno un figlio, sono leggermente meno della media.
Quindi, complessivamente, i genitori con Saturno in quinta casa, hanno il -1,25% di figli in meno rispetto alla media. Con tutta probabilità questo non significa che esiste una legge astrologica che fa nascere meno figli alle persone con Saturno in quinta, ma si tratta di una semplice fluttuazione casuale.
Questo mio conteggio, non si può considerare una statistica vera e propria, perchè dovrei controllare se ci sono delle anomalie astronomiche che influiscono sui risultati, e questo non l'ho fatto.
La statistica che avevo fatto qualche tempo fa, utilizzando questi dati, aveva lo scopo di verificare l'ereditarietà astrale, per cui non era necessario accertarsi dell'esistenza di eventuali anomalie astronomiche, mentre adesso, dopo aver visionato i video di Discepolo, mi è venuta la curiosità di andare a riguardarmi i totali dei genitori con Saturno nelle varie case.
Quindi non sono sicuro al 100% che il valore teorico della presenza di Saturno nelle case notturne (dalla prima alla sesta) sia esattamente un sesto del totale, però in prima approssimazione dovrebbe essere più o meno cosi'.
Senza avere la pretesa di affermare delle verità incontrovertibili, posso comunque dire che, ammesso che esista un effetto Saturno in quinta casa - di cui non vi è prova - esso influirebbe in misura minima sulla possibilità di procreare.
Non c'è alcuna congruenza tra quanto mostrato dai dati e le parole di Discepolo.
Se avete Saturno in quinta, e desiderate avere dei figli, non avete motivo di preoccuparvi, in misura maggiore delle persone che hanno Saturno in qualsiasi altra casa.
Quiz:
Perchè ho considerato solo la presenza di Saturno nelle case notturne, dalla prima alla sesta, invece che in tutte?
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mercoledì 21 settembre 2011
Lo zodiaco astrologico e lo zodiaco astronomico
Ieri ho letto un articolo sul blog di Balinas intitolato: Zodiaco tropico, zodiaco siderale e zodiaco delle costellazioni: brevi note, ed ho scritto un mio commento.
Mi piacerebbe parlare dell'argomento anche qui, ma non ho il tempo per farlo, e quindi per il momento vi invito alla lettura dell'articolo linkato.
lunedì 19 settembre 2011
La flessibilità dei simboli
Mario scrive...
hai ragione astromauh io non sono capace di interpretare un oroscopo senza conoscere bene la persona perche i simboli possono esprimersi in centinaia di modi, infatti ho guardato l'oroscopo di umberto bossi...
E' naturale che sia cosi', per poter interpretare l'oroscopo di una persona, bisogna conoscerla. Questo è implicito nel meccanismo stesso dell'astrologia.
La carta del cielo di un bambino che sia nato in un certo luogo ed in un certo momento, è indistinguibile da quella di un gatto che sia nato nello stesso luogo e nello stesso momento. In questo caso abbiamo un'unica carta del cielo che dovrebbe servire ad interpretare il carattere e destino di due esseri viventi che sono molti diversi tra loro.
I simboli contenuti nella carta del cielo, devono avere una flessibilità tale da descrivere ugualmente bene tanto il bambino quanto il gatto.
E' questo secondo me ciò che costituisce la peculiarità dell'astrologia e che la diversifica da tutte le altre scienze, l'estrema flessibilità, che a qualcuno potrebbe sembrare sospetta, ma che è intrinseca all'astrologia.
Perchè le carte del cielo sono soltanto la rappresentazione del cielo, per un certo luogo ed un certo momento, e non sono le persone che sono nate in quel momento. Ed è quindi ovvio che basandosi unicamente sulla carta del cielo non è possibile dire veramente qualcosa di una persona.
Se qualcuno presentando una carta del cielo ad un astrologo, gli chiedesse di indovinare se si tratta delle carta del cielo di un gatto o di un bambino, l'astrologo non sarebbe in grado di stabilirlo.
Le carte del cielo non descrivono direttamente una persona, quanto lo stato del sistema solare nel momento della sua nascita. Qualsiasi cosa nasce è conforme allo stato del mondo di quel momento, ed è per questo che gli astrologi trovano delle analogie tra le persone e le loro carte del cielo.
Però bisogna anche considerare la natura particolare di una persona, che prescinde dalla sua carta del cielo.
Cose, persone od eventi che nascono o si compiono in un certo momento, mostrano una corrispondenza con il cielo sotto cui nascono, ma ognuno alla sua maniera.
Due bambini nati nello stesso luogo e nello stesso tempo, non per questo devono essere identici, ma entrambi corrisponderanno a modo loro alla stessa carta del cielo.
Quindi l'interpretazione della loro carta del cielo richiede la conoscenza di elementi aggiuntivi oltre alla carta del cielo.
Però se diciamo che in fondo tutti gli uomini sono simili, è possibile provare ad interpretare un oroscopo anche in assenza di altri elementi oltre la carta del cielo. In questo caso però non possiamo fare delle interpretazioni certe, ma solo probabili.
Ma secondo me può essere utile fare degli oroscopi al buio, senza sapere assolutamente nulla di una persona, per verificare l'attendibilità dell'astrologia.
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