venerdì 25 novembre 2011

Congiunzione tra Venere Mercurio e Luna


Alle 17:15 del 26 novembre, una sottilissima falce di Luna crescente potrebbe essere osservabile, molto bassa sull’orizzonte di sudovest, in congiunzione con la coppia Mercurio-Venere, ormai in fase di reciproco allontanamento.


La congiunzione tra Venere, Mercurio e Luna come apparirà la sera del 26 novembre alle 17:00 sull’orizzonte di sudovest. Questo fenomeno potrà però essere osservato (e per un tempo molto limitato) soltanto in favorevoli condizioni di trasparenza atmosferica; l’incontro, infatti, si verificherà con i due pianeti immersi nel riverbero solare e per di più in un periodo (quello autunnale) in cui l’eclittica è scarsamente inclinata sull’orizzonte… Aspettando il miglior compromesso di luce, alle 17:00 il Sole sarà sotto l’orizzonte di –3°, mentre Mercurio sarà alto +5°, la Luna (una falce sottilissima) +8° e Venere +11°.
Coelum

Astrological Forecasts

Young Ciro Discepolo
Young Ciro Discepolo


Ciro, prevedo che dovrai presto modificare il contenuto questa pagina, eliminando i nomi dei professori di statistica. Sei stato diffidato dal citarli, non ricordi?

Devi modificare il testo della pagina, e scrivere che la tua statistica è stata certificata da Anonimi Esperti di Statistiche, di Anonime Università.

Avere una fervida immaginazione, non è reato, ma non puoi coinvolgere nelle tue cretinerie, delle persone che non c'entrano nulla.



http://www.cirodiscepolo.it/Osservazioni.Htm



1° libro: Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele
Al seguente link Download (occorre attendere molti minuti per il caricamento) potrete trovare un libro in omaggio. Si tratta del testo mio e di altri Autori dal titolo “Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele”, edito nel 1992 da Ricerca ’90. Il libro è nel formato PDF e occupa 0.88 Mbyte di spazio. Il testo è oramai esaurito e i proventi delle vendite sono andati, in questi anni, completamente a favore dell’UNICEF. Non essendo un libro a indirizzo commerciale e non potendomi permettere il lusso di una seconda edizione a mie spese (come la prima), ho deciso di farne omaggio agli studiosi italiani e stranieri interessati all’argomento. Il testo comprende, infatti, anche una sezione in lingua inglese e una sezione in lingua francese, oltre quella in italiano, ovviamente. A suo tempo, a parte una certa fetta dell’astrologia italiana, il libro fu piuttosto apprezzato e vinse il secondo premio come migliore pubblicazione di astrologia dell’anno, in Belgio. Esso si basa, essenzialmente, sulla prima parte delle ricerche Discepolo/Miele relative all’ereditarietà astrale, ricerche che diedero dei grossi risultati statisticamente significativi su migliaia di casi. I test vennero più volte ripetuti su nuovi campioni e alla fine furono analizzate oltre 75.000 nascite e i risultati confermarono le precedenti indagini. In questo testo vi è la storia delle nostre prime ricerche, la relazione dei professori universitari che certificarono la correttezza del metodo usato e la significatività statistica raggiunta rispetto all’ipotesi di partenza. Altri docenti universitari, luminari di saperi differenti, accettarono di arricchire il volume con una loro testimonianza/critica sui lavori in oggetto e così fecero anche colleghi bravi e famosi come Enzo Barillà, Ennio Dinacci, Francesco Maggiore, Luciana Marinangeli, Gustavo Miele, L. Miele, Massimo Palladino e il compianto Mario Zoli.

A impreziosire, infine, il libro ci fu la prefazione di André Barbault che accolse entusiasticamente l’esito di queste ricerche, laddove, per motivi facilmente comprensibili, registrammo il quasi totale silenzio da parte di molti colleghi che credettero, così facendo, di colpire noi e invece lesero soltanto l’Astrologia che in questa occasione aveva prodotto quelle che per numero di casi esaminati, per risultati positivi ottenuti, per certificazione da parte della Scienza Ufficiale, per la prima prova (su di un numero altissimo di casi) dell’esistenza di un rapporto segni/segni e non soltanto pianeti/pianeti, sono da ritenersi le maggiori indagini statistiche in astrologia dopo le ricerche Gauquelin. Di qui l’entusiasmo e l’enfasi usate dal grande Barbault nella prefazione in oggetto.

Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: "Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli".

L’ultima parte delle ricerche sull’ereditarietà astrale (con cui si raggiunsero i 75.000 casi esaminati) è riportata nel testo di Enzo Barillà e Ciro Discepolo “Astrologia: sì e no”, anch’esso edito da Ricerca ’90 e anch’esso destinato, totalmente, negl’incassi, all’UNICEF.

Prima di concludere queste brevi note mi sembra doveroso riportare, in sintesi, la critica che Françoise Gauquelin espresse nei confronti del nostro lavoro. Ella disse: “Se si pesca nel mucchio, qualcosa si trova”. Alla nostra amica francese rispondemmo allora, e rispondo ancora oggi, che questa critica è ingiustificata in quanto, all’inizio della nostra ricerca, noi cercammo l’ereditarietà astrale in un gruppo di 25 variabili e, forse, soltanto in quel caso, si poteva parlare di “cercare nel mucchio”, ma in tutte le repliche che seguirono noi cercammo, come ipotesi di partenza, una e una sola variabile, ottenendo uno Z altamente significativo.

Buona lettura a Tutti

Ciro Discepolo

www.cirodiscepolo.it




Qui trovate la copia cache di Google della pagina.

Giuseppe Galeota Al Rami

Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!

ora a causa di questo idiota pazzo, non mi va di ricevere ammonimenti da nessuno, sopratutto perchè cerco di fare le cose con la massima pulizia, onestà morale e intellettuale ( sagittario asc vergine)
Giuseppe Galeota Al Rami


Onestà morale e intellettuale?


La statistica sulle coppie era sbagliata, ed una persona dotata di onestà morale ed intellettuale, lo avrebbe semplicemente ammesso, invece di definirmi in idiota pazzo e schierarsi con Ciro Discepolo.


Discepolo 43 Statistica - cirodiscepolo.it


Qual è stata la mia colpa?

L'aver fatto presente che visto che Discepolo aveva accordato alla quadratura un'orbita di 6 gradi, questo significava che c'erano 24 gradi utili su 360 perchè si verificasse la quadratura tra i soli di nascita dei coniugi?

24/360 equivale a 1/15, per cui c'era da aspettarsi di trovare un quindicesimo del totale delle coppie con i soli in quadratura, mentre Discepolo ne aveva trovate circa un trentesimo.

Ho commesso un crimine facendolo notare?

Al Rami sei un nemico della verità e dell'astrologia, ti sei venduto per trenta denari, il tuo titolo di responsabile della sezione di Astrologia Attiva di Brindisi, non vale nulla.

Tu non vali nulla, ne come astrologo, ne come uomo.

Che schifo

Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!
Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
N1) ho aspettato che tornassi dalle tue vacanze per porti uno dei miei soliti quesiti. vorrei il tuo parere a proposito delle risposte che ho fornito a una persona che faceva alcune considerazioni su una tua ricerca statistica.
ecco tutto il resoconto:

(ESTRATTO)"Dunque, come si può osservare, la presente ricerca ha confermato
in pieno la nostra precedente indagine e anche quella che nel 1993
fu condotta da ricercatori olandesi e pubblicata sulla rivista Corre-
lation (numero 12, inverno 93/94): il grado di significatività stati-
stica (scarto tra lo Z calcolato e lo Z teorico) non è stato raggiunto,
ma – tuttavia – è stato dimostrato, per la terza volta, su di un
campione assai consistente di casi (30.650 soggetti) che il numero
delle coppie con Sole in quadratura e in opposizione è più alto di
quello con Sole in trigono o in sestile, laddove avremmo dovuto,
secondo la Tradizione, ottenere esattamente il risultato opposto."

critica:Il grado di significatività statistica(scarto tra lo Z calcolato e lo Z teorico) non è stato raggiunto

Che cosa vorrebbe dire secondo te questa frase?

Cosa vuol dire se in una statistica non si riscontrano delle deviazioni significative tra i valori previsti e quelli trovati?

Vuol dire che le deviazioni trovate non significano nulla, non sono la dimostrazione di un influsso che tende a far sposare maggiormente le coppie con i sole di nascita in quadratura o in opposizione, perchè queste deviazioni sono molto probabilmente dovute ad un semplice caso.

Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
N2)continua da precedente:

Al più, riscontrare una deviazione "interessante", sebbene non significativa, potrebbe essere una motivazione per ripetere la statistica con un numero maggiore di casi, in cui la stessa variazione in termini percentuali potrebbe magari rivelarsi significativa.

Comunque non è dei risultati della statistica che voglio parlare, ma dell'errore contenuto nei calcoli.

Non l'hai capito?

Guarda che la cosa è molto semplice, anzi direi che è proprio elementare.

Come credo tu sappia, le statistiche si basano sul confronto tra i numeri trovati e quello previsti per un certo evento, se la deviazione
tra i numeri trovati e quelli previsti è notevole, allora si pensa che ci sia qualcosa che abbia influenzato questo fatto, nel nostro caso un influsso astrologico che favorisce il matrimonio tra le persone con i soli in quadratura.

Quindi la prima domanda da porsi è, qual'è il numero delle coppie previste per le coppie in quadratura, sapendo che il numero delle coppie totali è 15.325 e che l'orbita considerata per la quadratura è di 6 gradi?

Considerare un orbita di 6 gradi, vuol dire che ci sono sei gradi prima e sei gradi dopo l'aspetto esatto della quadratura, in cui il sole della moglie può trovarsi per essere considerato in quadratura con quello del marito.

E siccome la quadratura può essere sia destra che sinistra, ossia con il sole della moglie che segue o precede quello del marito, per questo aspetto ci sono complessivamente 24 gradi utili.

Se il sole della moglie cade in questi 24 gradi, c'è la quadratura, se invece cade nei restanti (360-24=) 336 gradi la quadratura non si verifica.

La probabilità di avere una moglie con il sole in quadratura con il nostro sono quindi approssimativamente 24 su 360, ossia ogni 360 coppie ne dovremmo trovare 24 con i soli in quadratura.

Per sapere quindi qual'è il numero di coppie che verosimilmente dovremmo aspettarci, dobbiamo moltiplicare la probabilità per il numero di coppie totali.


Coppie_Previste = Probabilità * Coppie_Totali

Coppie_Previste = (24/360) * 15.325

Coppie_Previste = 1021

Invece le coppie trovate da Ciro Discepolo sono meno della metà(465).

Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
N2)continua da precedente:

Al più, riscontrare una deviazione "interessante", sebbene non significativa, potrebbe essere una motivazione per ripetere la statistica con un numero maggiore di casi, in cui la stessa variazione in termini percentuali potrebbe magari rivelarsi significativa.

Comunque non è dei risultati della statistica che voglio parlare, ma dell'errore contenuto nei calcoli.

Non l'hai capito?

Guarda che la cosa è molto semplice, anzi direi che è proprio elementare.

Come credo tu sappia, le statistiche si basano sul confronto tra i numeri trovati e quello previsti per un certo evento, se la deviazione
tra i numeri trovati e quelli previsti è notevole, allora si pensa che ci sia qualcosa che abbia influenzato questo fatto, nel nostro caso un influsso astrologico che favorisce il matrimonio tra le persone con i soli in quadratura.

Quindi la prima domanda da porsi è, qual'è il numero delle coppie previste per le coppie in quadratura, sapendo che il numero delle coppie totali è 15.325 e che l'orbita considerata per la quadratura è di 6 gradi?

Considerare un orbita di 6 gradi, vuol dire che ci sono sei gradi prima e sei gradi dopo l'aspetto esatto della quadratura, in cui il sole della moglie può trovarsi per essere considerato in quadratura con quello del marito.

Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
N3) continua da precedente:


E siccome la quadratura può essere sia destra che sinistra, ossia con il sole della moglie che segue o precede quello del marito, per questo aspetto ci sono complessivamente 24 gradi utili.

Se il sole della moglie cade in questi 24 gradi, c'è la quadratura, se invece cade nei restanti (360-24=) 336 gradi la quadratura non si verifica.

La probabilità di avere una moglie con il sole in quadratura con il nostro sono quindi approssimativamente 24 su 360, ossia ogni 360 coppie ne dovremmo trovare 24 con i soli in quadratura.

Per sapere quindi qual'è il numero di coppie che verosimilmente dovremmo aspettarci, dobbiamo moltiplicare la probabilità per il numero di coppie totali.


Coppie_Previste = Probabilità * Coppie_Totali

Coppie_Previste = (24/360) * 15.325

Coppie_Previste = 1021

Invece le coppie trovate da Ciro Discepolo sono meno della metà(465).

Se il numero delle coppie trovate da Ciro Discepolo fosse giusto, allora ci troveremmo di fronte a dei risultati straordinari, perchè vorrebbe dire che per un influsso astrologico, le coppie con i soli in quadratura eviterebbero come la peste di sposarsi, e questo sarebbe una prova certissima dell'astrologia.


Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
N4) continua da precedente:

Sfortunatamente non si tratta di questo, la differenza tra il numero delle coppie previste e quello trovato, è talmente marcata, da non poter essere spiegata in termini di effetto astrologico, ma di errore.

Il fatto che io abbia scritto che ritengo che il bug contenuto nel software dipendesse dal fatto che il software si "dimenticasse" di rivelare gli aspetti destri o quelli sinistri, invece di considerarli entrambi, è compatibile con il fatto che i numeri delle coppie in quadratura, in sestile ed in trigono son circa la metà esatta di quello che dovrebbero essere, ed inoltre nel caso dell'opposizione i numeri sono giusti.

L'opposizione è l'unico aspetto considerato ad essere unico, mentre quadrature, sestili e trigoni sono doppi(destri o sinistri).

Comunque identificare il bug nel software non è cosi' importante, la cosa essenziale è che i numeri trovati da Ciro Discepolo sono completamente sbagliati.

C'è da dire che sono sbagliati sia i numeri degli aspetti veri, che quelli degli aspetti random, ed è questa la ragione per cui Ciro Discepolo non si è accorto dell'errore, ma la spiegazione è molto semplice, è stato utilizzato lo stesso software sia per conteggiare le coppie vere che per conteggiare le coppie false.


Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
N5) continua da precedente:
mia risposta: c’è una svista in tutto ciò: la posizione dei due Sole in quadratura, è armonica per un rapporto di coppia, e non disarmonica. La statistica di Discepolo infatti dimostra che anche se non è stato raggiunto lo Z, è significativo il fatto che emerga più di ogni altro elemento, questo che contrasta fortemente con le idee della tradizione.
Penso che i risultati della ricerca debbono esser presi in considerazione e quindi considerati significativi, se raffrontati con i risultati di un campione random indipendentemente dallo Z che ci attendiamo. Evidentemente, la statistica non potrà mai dare indicazioni che si avvicinano o superano lo Z, per il semplice motivo che essa si riferisce a fattori astrali in relazione a fattori casuali; ma non considera fattori ambientali, sociali, culturali, che possono anzi, obbligatoriamente concorrono ad abbassare il valore dei risultati. Se fossimo in grado di stabilire un numero, una costante numerica per identificare i fattori ambientale, sociale, culturale, noteremmo come essa, influisca sul risultato dimostrando che solamente una piccola parte di influenza è data dalle posizioni astrologiche di comparazione dei temi. Inoltre, questa statistica non vuole dimostrare che è sufficiente una quadratura tra i due Sole a determinare l’attrazione tra due persone; sappiamo infatti che sono indispensabili tutta una serie di valori di relazione angolare (per esempio la congiunzione del sole di A con la luna di B), per indicare il grado di compatibilità tra due persone ( e non il grado di durata del rapporto) senza dimenticare del grosso peso delle influenze esterne.


Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
N9) caro maestro, cosa ne pensi delle mie risposte? cosa e dove ho sbagliato? puoi darmi delle indicazioni a tal proposito senza rimandarmi alla lettura di altri libri? un grosso abbraccio

26 AGOSTO 2010 19:45



Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli
Caro Al Rami, mi stavi preparando questa “sfogliatella”?!! Va bene, mi sono alzato prima e lavorerò parecchio per te, questa mattina.
Cominciamo da lontano.
Una volta assistetti a questo fatto davanti al grande Giambattista Callegari. Un ricercatore belga dell’IIGB (Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica), con cui lavoravo al CNR di Napoli, volle che lo accompagnassi al Centro Callegari con la foto di uno dei suoi figli. Chiese al professore Callegari di poter inserire la foto nella sua centralina, senza che lui la vedesse e che poi, agendo con lo strumento-pendolo, gli dicesse se si trattava di un maschio o di una femmina. Callegari, che pure era un Ariete purosangue dalle ire terribili, aspirò fortissimamente la sigaretta che non abbandonava mai e, con molta pazienza, si prestò al gioco di quel ricercatore scettico. La centralina Callegari produce una oscillazione destrogira in caso di soggetto maschio e l’inverso per una femmina. Non oscilla affatto se il soggetto è morto. Il prof. Callegari testò un poco la cosa, poi si spazientì e disse che non si trattava né di un maschio né di una femmina. Ne nacque un’accesa discussione che vi risparmio per portarvi alla fine del breve racconto: il grande Callegari trasse la foto dal vano fotografie e la esaminò a lungo, mostrando a tutti che erano state incollate le braccia della fotografia di una ragazza sul corpo della fotografia di un ragazzo.
Facciamo un passo avanti e mettiamo che si voglia fare uno studio statistico sulla validità del riconoscimento del sesso sulla Centralina Callegari. Se il campione è piccolo possono capitare “tanti piccoli incidenti di questo tipo” che potrebbero invalidare lo studio e per questo gli esperti (quelli che insegnano all’Università e non quelli che sono soprattutto astropets) consigliano di fare prove su migliaia e migliaia di casi.
Nuovo step. In un test del genere noi ci attendiamo che, immettendo un numero identico di foto di maschi e di donne, la centralina sarà in grado di validare se è vero che la stessa sa distinguere il sesso degli esaminati.
In che misura?
E arriviamo allo scarto.
Mattiamo che il nostro campione comprenda 20000 persone (chiedo scusa ai professori di statistica di tutto il mondo per il modo “aborigeno” con cui tento di spiegare concetti sui quali essi hanno scritto volumi in modo assai più appropriato di come sto cercando di fare io nel tentativo di far comprendere queste cose) e, dunque, se io otterrò che la macchina ci ha preso 10.001 volte su ventimila, potrei cantare vittoria. Ma sarebbe il canto dello stupido perché così come una rondine non fa primavera, allo stesso modo ci possono essere tantissime cause che hanno prodotto quel risultato positivo per caso, non ultimo l’imbroglio del ricercatore belga.
Ecco cosa è lo scarto statistico che si calcola con formule ben precise. Mettiamo che la centralina Callegari, in un esperimento del genere, avesse colto il risultato positivo 19.000 volte su ventimila: senza stare a fare i calcoli, potrei giurare che lo Z segnerebbe uno scarto assai significativo in senso statistico e apporrebbe un sigillo importantissimo su tale ricerca.
Veniamo alla mia ricerca sulle coppie.
Io potrei dichiarare una legge e “sbattermela” della validazione statistica. Oppure potrei sottomettere la mia ricerca alle leggi della statistica che, se le applico, sono tenuto a rispettare e a dichiarare, in caso di mio fallimento, che il mio lavoro è interessante sul piano astrologico, ma non ha alcun valore su quello statistico-scientifico perché non ho superato lo Z significativo.
Poi posso piangere in tutte le lingue del mondo: un vero esperto di statistica mi risponderebbe “Hai voluto la bicicletta? E pedala!”.
Allora, ripeto per l’ennesima volta, fino a far stufare anche i sordi e i ciechi, che nel corso della mia vita ho speso anni di lavoro e di studi, energie indicibili, nottate a fare calcoli, somme di denaro non indifferenti per farmi elaborare software finanche quando non esistevano ancora i personal computer, MA L’UNICA RICERCA CHE MI HA DATO ESITO ALTAMENTE SIGNIFICATIVO E POSITIVO È STATA QUELLA SULLA EREDITARIETA’ ASTRALE CONDOTTA CON LUIGI MIELE ED ESAMINATA, IN TUTTI I PARTICOLARI, DA PROFESSORI UNIVERSITARI DI STATISTICA CHE LA VALIDARONO AL CENTO PER CENTO.

Dunque, lo studio sulle coppie fu, per me, interessantissimo e importantissimo, ma di valore zero da un punto di vista statistico!!!!!!!!!!

Caro Al Rami, se non sbaglio noi eravamo rimasti d’accordo che io avrei preparato delle pillole tutte sulla statistica. Mi rispondesti che andava bene così, ma – a quanto vedo – non va bene affatto perché hai fretta di concludere e vorresti bruciare le tappe. Tuttavia preparare le pillole non è come fare le formelle e io devo organizzare molte cose per poterle redigere e per poterle strutturare in una sequenza che ha delle priorità.

Non so se sarai rimasto soddisfatto perché io mi sono fermato a rispondere solo alla prima tua domanda. Appena avrò il tempo ti preparerò un secondo trattato di semeiotica alla Umberto Eco.
Nel frattempo, per piacere, posta un elenco lungo e definitivo di tutte le pillole che desideri io tratti, ma ricordati che devi dare un titolo a ogni domanda, senza premesse e senza rimandi di pagine e pagine ad argomenti differenti.
Grazie mille.



Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!
Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
grazie maestro caro per la tua risposta.in effetti la mia fame di conoscenza e le sfide epistemologiche mi impongono un tantino di fretta. spero solo di non approfittare troppo. sei stato chiarissimo come al solito nella tua spiegazione, anche se egoisticamente (se disponessi del tuo cervello sul comodino di casa, lo terrei sempre in posizione on)avrei desiderato tutte le risposte alle mie domande. allora non mi rimane altro che pazientare l'uscita delle pillole. con immensa stima tuo allievo Al Rami



Anonimo ha detto...
Signor Discepolo, la domanda che le è stata posta da Al Rami è rimasta senza risposta.

Al Rami le aveva chiesto come mai nella sua statistica sui matrimoni lei ha trovato che le coppie in quadratura erano 465 mentre sulla base di un semplice calcolo si può stabilire che le coppie in aspetto di quadratura avrebbero dovuto essere circa 1021, ossia oltre il doppio di quelle da lei trovate.

Il motivo per cui le coppie dovrebbero essere circa 1021 è molto semplice.

Lei ha accordato alla quadratura una orbita di 6 gradi.

Supponiamo che ci sia un marito che abbia il sole a 13°21' dell'Ariete, la moglie per avere il sole di nascita in quadratura, dovrebbe averlo compreso tra i 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Cancro oppure tra 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Capricorno.

Ci sono quindi 24 gradi utili per la quadratura (12 gradi nel Cancro e 12 gradi nel Capricorno).

Con qualsiasi posizione del Sole di nascita dei mariti, ci saranno sempre 24 gradi in cui trovandosi il Sole delle mogli forma una quadratura con il Sole di nascita dei mariti.

Siccome i gradi zodiacali sono 360, ci aspettiamo quindi che il numero delle coppie in quadratura dovrebbe essere circa 24/360 del totale delle coppie.

Coppie_Previste = (24/360) * 15.325

Coppie_Previste = 1021

Ce lo spiega allora come mai lei ne ha trovate meno della metà?

Secondo me, si tratta di un errore grossolano, e non ci sono altre spiegazioni possibili.

Lei vuol dire qualcosa in merito?



Lorenzowizard ha detto...
Caro Ciro
Attento al cane, anzi al micio. Il post di Anonimo che critica le tue statistiche non fa che ripetere a pappagallo quello che un certo signore ha scritto nel suo blog, dove non parla di astrologia ma non fa altro che offenderti. Ultimamente sembrava scomparso, ma a quanto pare anche i gatti perdono il pelo ma non il vizio.



Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli
Tranquillo, Lorenzowizard: quel ratto di fogna puzza talmente che si avverte il lezzo a un chilometro di distanza e ora puzza come una carogna perché forse è morto e non lo sa neanche. Comunque avevo capito benissimo chi era e leggerai più giù la mia risposta che avevo già scritto quando mi è giunta la tua segnalazione.


Per ANONIMO MOLTO ANONIMO. Qualche giorno fa l’amico Al Rami mi ha inviato una mitragliata di domande di argomento statistico. Ho risposto alla sua prima domanda e poi gli ho detto che risponderò alle altre in una serie di “pillole” dedicate, quando la scaletta dei miei prossimi impegni me lo permetterà.
Ora mi giunge la tua lettera che per lo “stile” (si fa per dire) e per la fattura mi fa pensare che sia il post di un astropet, anzi di quell’astropet.
Se è come penso, e la cosa sembrerebbe confermata dal fatto che di Anonimi Anonimi su questo blog non ce ne sono più, allora dovresti sapere che le uniche risposte che ti giungeranno da me, le riceverai attraverso una sentenza di tribunale penale di Napoli. Sarà mio impegno preciso dedicare anche le ultime energie, se potrò andare avanti per altri dieci anni almeno, onde farti ricevere la giusta punizione per il tuo squallido comportamento da topo di fogna che striscia e che non ha mai avuto il coraggio di firmarsi con nome, cognome e indirizzo, pur avendo cancellato il 95% di tutto quello scritto contro di me.
Ma oggi mi trovi magnanimo e ti risponderò perché la tua domanda, prima di essere vile e cattiva, è soprattutto molto scema.
Infatti io ho dichiarato, ieri e sempre, che la mia statistica sulle coppie diede esito negativo e valeva zero sul piano scientifico.
Avendo dichiarato ciò, che differenza farebbe se io, all’interno della stessa, avessi preso una svista (non mi sono andato a rileggere il mio lavoro originale)?
Dunque, torna pure nella fogna e stai molto attento perché vi è, in giro, una potentissima campagna di derattizzazione.


gianni ha detto...
Caro Ciro,
anche questo BLOG ha il suo "Paolini" che, mentre si parla di cose serie, apre improvvisamente il suo impermeabile, per mostrarci le sue sconcezze, che poi, francamente nessuno riesce neppure a vedere...il suo mi sembra un disperato grido di aiuito, e noi potremmo anche aiutarlo...se si presentasse...


Lorenzowizard ha detto...
Bravo, Ciro!
Gli hai dato una buona sberla, e quanto al resto ci penseranno i giudici. Credo che non esista al mondo un altro astrologo o presunto tale che apra siti e blog solo per denigrarne un altro. Tutto sempre rigorosamente anonimo. Quando si dice avere molta bile e nessun fegato...
Lorenzowizard


Karmiko ha detto...
Dedicato all'Anonimo Kamikaze:
Ma io mi chiedo, questo "Anonimo"!! Perchè sprechi utili energie per infruttuosamente tentare di delegittimare un serio professionista
un precursore, laddove è palese la tua cosciente inferiorità verso di lui. D'accordo, il Blog è uno spazio aperto a tutti. Democratico si! Ma qual'è l'utilità generale? Cosa vorresti farci credere? E poi,
ma chi sei? Dichiarati, abbi il fegato di presentarti. Sarai mica..
quell'Oracolo del pecoreccio che tutti conoscono come Branco? O peggio ancora.....Otelma? Con il dovuto rispetto: prendi il largo perdente!!




Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli

Per Tutti. Qualcuno dei nuovi arrivati si è fatto delle domande su di un topo di fogna che di tanto in tanto infesta questo spazio.
Le risposte sono state date da alcuni di voi proprio in questo blog: un essere viscido che, come ha notato Lorenzowizard, ha dedicato la sua vita alla produzione di bile (lavora giorno e notte, freneticamente, nel tentativo di fare le pulci ai miei scritti). Esso conduce una vita da miserabile! La vita di un miserabile che schiacciato dall’invidia per la propria nullità in campo astrologico, sputa veleno in tutte le direzioni, ma subito dopo essere stato convocato da un giudice napoletano, “per miracolo”, fa sparire il 95% dei suoi scritti contro di me perché crede che il bianchetto elida il reato.
Io andrò avanti anche dieci anni perché un giudice gl’infligga la giusta punizione.
A voi tutti e ad Al Rami in particolare, vorrei chiedere una sola cosa: di non rispondergli mai più perché lui è costretto a rispondersi da solo dato che essendo un vigliacco non può uscire allo scoperto, con nome, cognome e indirizzo.
Vi faccio notare un’ultima cosa e poi lo seppelliamo per sempre: le sue invettive rabbiose nei miei confronti (dopo che per anni mi aveva chiesto privatamente come risolvere il problema della domificazione Placidus alle latitudini altissime e piangeva perché nessuno lo prendeva in considerazione, ma sempre senza mai firmarsi) avvengono costantemente 2-3 giorni dopo la mia pubblicazione di foto o fatti che riguardano mia moglie, Daniela. Mi sembra evidente si tratti di un caso di frustrazione soprattutto sessuale, come dice l’ottimo Gianni. Sarebbe interessante se la Polizia Postale facesse qualche verifica nel suo computer di casa.


Per Al Rami. Adesso cercherò di spiegarti un’ultima cosa. Se poi continuerai il dialogo con questo verme del genere umano, non ci sarà più posto per te qui.
L’Astrologia funziona anche senza la validazione statistica. Solo uno stupido potrebbe dire che non è vero che chi ha Marte leso in Ariete non è prepotente e attaccabrighe perché non lo abbiamo dimostrato statisticamente. In pochissimi casi, quando non si commettono errori, si riesce a dimostrare l’Astrologia anche statisticamente. Questo è successo poche volte nella Storia perché noi astrologi commettiamo errori statistici, ma in tre casi (le monumentali statistiche dei Gauquelin, le statistiche Discepolo-Miele sulla Ereditarietà Astrale e quelle di Didier Castille), siamo riusciti a ottenere risultati straordinari anche statisticamente. Chi ha bisogno della Mamma-Statistica per dire che il Toro è legato alla gola, abbandoni l’astrologia e si dia alla matematica pura.
Le mie Trenta Regole funzionano anche se non sono state testate statisticamente.
Se qualche miserabile, per illudersi di esistere, ha bisogno di sparlare di altri, io vado avanti per la mia strada, ma per i miei discepoli, e per l’amore sviscerato che ho per l’Astrologia, gli darò anche una lezione che non dimenticherà.


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo


Lorenzowizard ha detto...
Bene, caro Ciro...
ora lasciamo quell'individuo a soffocare in mezzo ai miasmi che lui stesso produce e pensiamo a noi.
....
Felice giornata, caro Ciro! e non ti arrabbiare più, con certa gente non vale la pena.

Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!
Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
caro maestro ho bisogno di un chiarimento:

se ti difendo rispondendo a soggetti che si spacciano per donna e sparlano dei tuoi lavori, perchè mi ammonisci?



Lorenzowizard ha detto...
Per Al Rami:

Ah! E come si faceva chiamare, esattamente? Perchè, vedi, ho lasciato la mia mail nel blog, e ora sto ricevendo strane comunicazioni da una donna, appunto.
Se è lui è peggio di quello che immaginavo: uno psicolabile, roba da camicia di forza, nemmeno degno delle aule giudiziarie.


Lorenzowizard ha detto...
Per Francesca '76
Forse non hai letto bene, parlavo delle RS e non dei radix. Nelle RS segni, elementi, aspetti e compagnia bella non contano niente, si valuta solo il numero dei pianeti in ciascuna Casa, l'eventuale congiunzione in cuspide e il loro valore simbolico. Una RS non si legge come un radix, questa è l'ABC dell'AA. Starò diventando paranoico, ma non vorrei che anche questa fosse un'osservazione da "micio". Esisteva nel blog una Francesca '76? O è una nuova visitatrice?

Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!
Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
per lorenzowizard: ho scoperto qui con voi che la donna in realtà era un uomo. mi sono state poste delle domande e ho cercato di rispondere chiedendo anche un consiglio al maestro.
nel blog di babysara si fa chiamare annalisa67

ecco la mia ultima risposta a questa persona:

[QUOTE=annalisa67,31/8/2010, 22:06]
CITAZIONE

farò uno strappo alla regola e ti rispondo: avrebbe risposto certamente con meno astio se a proporre le stesse domande fosse stato un altro e non tu. falsi nomi, (da uomo ora sei donna?) false ricerche, ti han portato parecchie grane e ancora insisti? mah.....

"definitivamente non tornerò a risponderti in questa sede perchè è un imperativo che mi sono imposto per non incorrere più in barbarie intellettuali e ammonizioni ingiuste di babysara. sai dove trovarmi per continuare questa discussione ma ti consiglio di chiedere info ad altri esperti (?) di questo sito per non abbandonare il forum e prestare i tuoi importanti e utili servigi alla comunità di babysara. senz'altro avran bisogno del tuo apporto di professionista (non si è capito mai però di che cosa: alle volte sei astrologo, altre volte ricercatore anti astrologia ma in questo forum non so se sei nell'una o nell'altra veste. certamente in quelle di donna e almeno una cosa l'abbiam capita)


ora a causa di questo idiota pazzo, non mi va di ricevere ammonimenti da nessuno, sopratutto perchè cerco di fare le cose con la massima pulizia, onestà morale e intellettuale ( sagittario asc vergine)




Lorenzowizard ha detto...
Per Al Rami

Ok ricevuto. Teniamo alta la guardia, allora.
Bisogna però stare attenti a una cosa. Che, servendosi del mio nome e cognome/ o nickname, o dei tuoi questo individuo possa combinarne qualcuna.
Ad esempio, usarli per scrivere delle cattiverie verso Ciro su forum esterni; oppure mandare post qui facendoli passare per nostri, e via dicendo.
Che Ciro lo sappia, e se ne ha notizia, provveda da par suo!
Quanto a me, preferirei dimenticare nel modo più assoluto che esiste gente simile. Ciao, e forza Fasanforum!


A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Catania With Two Owners!
pippo panascì ha detto...
Ciao Ciro.
Come avrai intuito,intervengo poco ma,leggo gli interventi dei blogger
e le tue risposte.Sono oberato di lavoro.Riguardo l'ignobile anonimo..., fallo "cuocere nel suo brodo":la migliore risposta, come giustamente hai scritto, è il silenzio.
SIAMO TUTTI AL TUO FIANCO.

CIRO HA MESSO SUL PIATTO TANTA ASTROLOGIA ATTIVA,CHE FUNZIONA:
deriva da un idea fondamentale
semplice.Verificata.

ALLA FACCIA DI TUTTI GLI "ANONIMI" DEL MONDO




Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!
Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
grazie Lorenzowizard per le tue parole di conforto e la stima nei miei confronti. se penso che sto tizio potrebbe utilizzare il nostro nome per compiere malefatte, allora mi preoccupo parecchio. in ogni caso, se avessi saputo sin dall'inizio che a farmi le domande fosse stato quel personaggio, sicuramente non avrei perso tutto sto tempo a rispondergli disturbando anche il maestro Discepolo. siccome amo il confronto, molte volte cerco di rispondere a ogni tipo di domanda e non posso mai immaginare se ho a che fare col solito squilibrato.


Anonimo ha detto...
Quello che mi stupisce in tutta questa faccenda dell’anonimo è che in un blog di grande astrologia come questo qualcuno non abbia tenuto conto che ad una personalità come il nostro Maestro con un marte in Vergine in III e un comportamento da ariete le scorrettezze hanno vita veramente breve.
Grazie a Ciro Discepolo per avere principalmente a cuore coloro che vogliono, aprendo il questo blog, imparare e non annoiarsi.
Danila



Lorenzowizard ha detto...
Grande Ciro...
Hai riempito di notte presto la pagina quotidiana, una bella sorpresa, tanto ossigeno puro, e che il marrano soffochi!


Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli
Per Giuseppe Galeota. Caro Giuseppe, eppure avresti dovuto accorgerti che quel roditore si presenta sotto molti falsi nomi e anche come donna, non avendo le palle per scrivere il proprio nome, cognome e indirizzo sotto ogni suo sasso lanciato seguito sempre da una corsa furibonda a rinascondersi nella fogna. Non ha le palle e lo si è visto anche quando è stato convocato da un giudice napoletano e si è affrettato immediatamente a cancellare il 95% delle calunnie e delle diffamazioni scritte nei miei confronti. Molti nuovi blogger non lo conoscono e chiedono chi sia. Ovviamente io conosco nome, cognome, codice fiscale, indirizzo e numero di telefono, ma non hanno importanza perché esso resta sempre un quisque de populo, un nulla, uno zero assoluto. Dopo anni di piagnistei “perché nessuno lo prendeva in considerazione” e dopo altri in cui mi chiedeva di svelargli risultati del mio pluriennale lavoro e di mie ricerche, oggi non sa neanche esso chi sia: in alcuni siti si qualifica come astrologo (ma è fuori graduatoria anche tra gli astrologi alieni), in altri come oppositore dell’astrologia. L’unica costante è la sua paura folle di essere identificato e di dover pagare per il suo squallore perfino tra gli abitanti della fogna. Io, al suo posto, mi suiciderei.
Ora, caro Al Rami, sai che ti stimo e ti sono affezionato, tuttavia se tu (e un altro ceffo da galera dell’astrologia italiana che ha la fortuna di essere ancora a piede libero) non gli deste corda, lui si auto-estinguerebbe perché è già costretto a postare da solo qualche commento sul suo blog, se poi tutti gli rispondessero, semplicemente: “Muori, verme!”, ce lo toglieremmo davanti prima che lo faccia un giudice (sarà una strada lunga per i tempi della giustizia italiana, ma vi prometto che ripresenterò querela e denuncia anche dieci volte di seguito, se occorrerà: la nostra adorata Astrologia è già vilipesa ogni giorno da oroscopari e nemici viscerali dell’Arte di Urania, non possiamo permettere a una feccia simile di esistere).
Perciò, fammi il piacere, sfida a duello chiunque, ma stacca l’ossigeno a questo verme. E, per favore, non venirmi a dire che non sai quando è esso che scrive perché il suo “stile” da roditore di fogna è inconfondibile.
Ciro Discepolo

Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!
Giuseppe Galeota Al Rami ha detto...
da buon sagittario, se da un lato posseggo il candore e l'onestà, dall'altra acquisto un po' di ingenuità....certe volte mi lascio ingannare come un pollo

uranio15 ha detto...
Non vale più la pena perdere tempo con quello,ma poi perché tutto questo accadimento contro Ciro?
Posso dedurre che questi abbia inviato le sue tesi a Ciro e poi sentendosi corretto abbia cominciato a sentirsi portatore di un dogma.


Lorenzowizard ha detto...
Per Al Rami:

idem, sono Sagittario anch'io (AS). L'entusiasmo abbassa le difese e c'è chi ne approfitta.

mercoledì 23 novembre 2011

Gli Oroscopi di Al Rami



Questo è un caso molto interessante. Si tratta di una persona che oltre a essere pregiudizievole è anche malvagia. Mercurio è in acquario e ciò rappresenta il fatto di non voler ascoltare altra voce all'infuori della propria. Questa posizione assomiglia molto a una quadratura tra Mercurio e Giove incontrata nei due temi precedenti; ma in questo caso, la certezza nelle proprie convinzioni non dipende da un'alta considerazione del proprio pensiero, ma da una chiusura diffidente data sopratutto dai valori scorpione e vergine. L'opposizione a Plutone dona valori scorpionici al pensiero che viene investito da tinte diaboliche: il soggetto vede truffe dove non esistono e attribuisce al prossimo valori sbagliati perchè tende a elaborare i fatti, per l'appunto a causa di una diffidenza preconcetta. Dunque è indice di chiusura nelle proprie convinzioni a maggior ragione a causa della quadratura con Saturno: qui le idee divengono fisse perchè non si è capaci di vedere la questione da una prospettiva più ampia e uscire dal proprio "recinto" di pregiudizi. Nonostante abbiamo il Sole e la Luna in segni mobili, abbiamo Marte in segno fisso, Saturno dominante che irrigidiscono il soggetto e non gli permettono di essere flessibile ed elastico. Inoltre abbiamo la maggior parte dei pianeti in segni fissi. I maggiori pregiudizi riguardano le regole dell AA che lui contesta ma che non conosce. Altrettanto per le RSM. Chi contesta senza conoscere ha pregiudizi. Logico. Ma questo atteggiamento sconfina anche sulla valutazione della condotta morale delle persone che incontra. La sordità alle spiegazioni data da Mercurio in acquario, gli impedisce di comprendere i fatti: il soggetto non riesce a comprendere le motivazioni che muovono certi comportamenti per un'innata (o acquisita) predisposizione a malignare e a diffidare, data dai valori Scorpione-Vergine. Questo personaggio losco, osserva che lui sarebbe pregiudizievole ma solo ai miei occhi perchè non mi piacciono i suoi giudizi. Ed è vero: i suoi giudizi non mi piacciono, ma sempre perchè sono pregiudizievoli.
Dal blog di Al Rami





Al Rami pubblica sul suo blog quello che crede essere il mio tema natale, e ne approfitta per parlare male di me. E' da quando lo conosco che non ha fatto altro che parlare male di me. Ma qual è il motivo di tanto astio nei miei confronti?

Io ho osato in diverse occasioni contraddire le cose che scrive, portando sempre delle argomentazioni a sostegno delle mie tesi. Ma lui non sopporta di essere contraddetto, cosi' come non lo sopporta il suo maestro. Lui preferisce insultare il suo interlocutore. Non lo ha fatto solo con me, ma con tantissime persone, quando vede messa in pericolo, l'immagine irrealistica che ha di se stesso, perde completamente il controllo, offendendo pesantemente i suoi "nemici".

Lui si sente giustificato a farlo, perchè è dalla parte dei "buoni", perchè lui è in buona fede, ed è un cavaliere senza macchia e senza paura.

Nessuno è autorizzato a comportarsi in questo modo e lui facendolo si pone al di fuori delle regole di civiltà accettate da tutti. Giuseppe Galeota è un maleducato ed un incivile, un bambino che non è mai diventato un uomo, e che se si indispettisce ti sputa addosso.

Visto che si parla di oroscopi, credo che questo suo comportamento abbia molto a che fare con la sua Luna in Leone in dodicesima. Ci sono dei nemici occulti che attentano al suo orgoglio, impedendogli di brillare come vorrebbe.

Lui ha una grande opinione di se stesso, e non per niente si firma sempre con quattro nomi:

"Giuseppe Galeota Al Rami"

Lui è importante ed anche amico di colleghi importanti, è cosi' che gli piace immaginare se stesso.

Chi attenta a questa visione che lui ha di se stesso, viene immediatamente visto come un nemico, anche se questa persona non aveva nessuna intenzione di offenderlo. E' sufficiente esporre una tesi contraria alle sue idee, per scatenare le sue ire, perchè lui li considera sempre degli attacchi personali. La sua egopatia gli impedisce di vedere la realtà.

La gente discute per avere uno scambio di opinioni, mica per attaccare qualcuno, e se qualcuno ha delle opinioni diverse dalle nostre, non vuol dire che ci sta attaccando.

Al Rami però ha Marte in Gemelli in opposizione al Sole in Sagittario, lui è portato ad avere delle risse verbali. Il suo Marte in Gemelli lo spinge a vedere in ogni discussione l'occasione per dimostrare la sua "virilità". Il tutto peggiorato dal Sole e Nettuno in Sagittario, che lo privano di lucidità.

Lui è un uomo di fede, Nettuno ed il Sole in quarta casa, lo hanno portato alla ricerca di un padre spirituale, di un maestro ed ha trovato Discepolo.

Il maestro dice che nascono più figli della media con l'ascendente uguale al segno del padre, e lui non solo ci crede, ma dice che questo è confermato anche dalla sua esperienza personale.

Lui si beve tutto quello che dice il suo maestro, con una ingenuità ed un candore che solo i Sagittario possono avere. Se Discepolo gli dice quell'Astromauh è un birboncello, lui automaticamente pensa quell'Astromauh è un birboncello.

Però Al Rami non è sempre cosi' ingenuo e candido, perchè ha anche un Mercurio messo maluccio, in quadrato a Giove e Plutone. Nel suo caso questo significa che ricorre spesso alla menzogna.

Un esempio evidente?

Lui dice che io lo starei perseguitando, ma basta digitare il mio nome in un motore di ricerca per scoprire che in realtà è lui che sta perseguitando me, diffamandomi in continuazione.

Lui nei suoi articoli e nei suoi video, non fa altro che raccontare delle menzogne su di me, e si è alleato con Discepolo in questa opera di diffamazione.


Io invece mi limito a far notare alcune cose su di lui, senza inventarmi mai nulla.
Se il Galeaota una settimana prima di andare a leggere gli oroscopi in TV, scriveva in un forum che lui ce l'aveva a morte con gli oroscopari, non è mica colpa mia.

Al Galeota non fa piacere che la cosa si sappia? Pensa che questo possa ledere alla sua immagine? Può darsi, ma è lui che ha scritto queste cose, e con chi vuole prendersela? Se la prenda con se stesso.

Il caso di Ciro Discepolo è uguale, a Discepolo non fa piacere che io dica che la sua statistica è errata, perchè crede che questo leda alla sua immagine. Ma anche in questo caso non è mica colpa mia!

Che colpa ne ho io, se Discepolo si è "inventato" una statistica?

Se Discepolo ha scritto che i professori di statistica dell'Università di Napoli, hanno certificato la sua statistica e questo non è vero, io cosa c'entro?

Beh si certo, se io pubblicizzo queste cose ledo alla vostra immagine, ma voi perchè volete dare di voi stessi un'immagine diversa da quello che siete?

martedì 22 novembre 2011

Moralista?



Un commento sul blog di Al Rami...
Secondo il mio parere, nel terzo caso non si può parlare di pregiudizio in sè. Il pregiudizio è qualcosa che di per sè tocca ogninuno di noi: chi non ha avuto pregiudizi in vita sua scagli la prima pietra.Quindi sono d’accordo con la teoria di Hans-George Gadamer. E’ anche vero che tu stesso dici: In una certa misura abbiamo pregiudizi verso qualcuno o verso qualcosa; ma in taluni, tale caratteristica emerge in modo da caratterizzare la personalità. Ma a parer mio il pregiudizio e’ qualcosa che può essere riscontrato in soggetti che hanno affrontato le difficoltà della vita in modo attivo e che non le hanno subite, direi che non si può prendere ad esempio chi ha nel t.n. dei forti valori che non possono in qualche modo ricondurre tale soggetto alla “normalità”. Mi sono concentrata in modo più dettagliato sul terzo caso, perchè ho visto così tante volte quel t.n. su questo blog che quasi quasi comincia a farmi simpatia .
C’è un forte squilibrio energetico in questo tema, anche se qualcuno per es. dice che l’opposizione fra sole e Luna può dare al soggetto equilibrio, a mio avviso, in realtà porta proprio una continua battaglia fra due opposti modi di essere l’Io contro il Sè più profondo), io la vedo come una lacerazione difficile a sanare, se nel tema non ci sono valori di forte appoggio ( e in questo tema io non ne vedo). Poi la luna in Vergine è soffocata (l’Anima di Jung) qui fatica a farsi accettare, è fredda e troppo mentale, sfiora secondo me la nevrosi, c’è un continuo rimuginare sul passato, su ciò che è stato subito, tanto più che il Sole in Pesci tende ad essere poco reattivo e a portare al vittimismo ( inteso proprio come non capacità di reagire alle sofferenze). A tratti secondo me c’è anche una sorta di sindrome della persecuzione.
Ma poi anche altri valori, guardando alla nona casa mi è parso di vedere in quel Plutone opposto a Mercurio un’educazione etico/religiosa subita moraleggiante a tratti violenta. Tipo vecchie signore ultra ortodosse che si recano nei luoghi di culto solo per poter moraleggiare appunto sul malcapitato di turno ( non so se hai presente). Secondo me ha subito vere e proprie torture psicologiche che lo hanno portato a una forte nevrosi, indicata dalla congiunzione Urano/ Giove in Cancro (e forse le violenze non sono state solo psicologiche) durante l’ adolescenza, tanto da portare questa persona a divenire egli stesso moralista, e convinto di essere un paladino della giustizia (Nettuno in XI Bilancia). Peccato che Nettuno non agisca con spirito altruistico in questo caso ( visto la larga quadratura a Venere) e l’opposizione a Marte in VI casa. Tutto questo solo per dire che a mio avviso, stai sprecando energie inutilmente..non mi riferisco a questo post soltanto, ma in gnerale ne ho letti molti altri ( e ho letto anche i commenti ad essi). Una volta qualcuno molto saggio mi disse che il problema non sono gli altri, ma la misura in cui noi ci preoccupiamo dei loro giudizi, dei loro sproloqui, della zozzura che ci possono buttare addosso. Finchè si hanno dei dubbi su se stessi, queste situazioni si ripresenteranno ancora e ancora....generiamo nella nostra vita le persone di cui necessitiamo per crescere ( se il nostro vero scopo è crescere) man mano che modifichiamo il nostro atteggiamento cambiano anche le persone che generiamo; se il nostro scopo è sopravvivere e non prenderci le nostre responsabilità, beh secondo me questo è masochismo ;-) .
Con stima F.



Scusate, ma il fatto che io dica che non sta bene fare delle ricerche statistiche false fa di me un moralista?

Al Rami e il suo maestro

Al Rami responsabile AA per la provincia di Brindisi: A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!
L'oroscopista di Telenorba


Ad Al Rami, c'è una sola domanda che vorrei rivolgere: Come fai a chiamare maestro, l'autore di una truffa scientifica, sei un suo complice?