giovedì 23 febbraio 2012

I neutrini rallentano...




Non è stato un errore, la parola fine non è ancora arrivata". Così il fisico responsabile dell'esperimento Opera, Antonio Ereditato, ha commentato la notizia dell'anomalia strumentale nella misurazione della velocità dei neutrini. "Occorre verificare se il problema nel collegamento di una fibra ottica al computer sia davvero all'origine della misura che indicava i neutrini più veloci della luce", ha spiegato lo scienziato.
"Come abbiamo avuto i nostri dubbi all'inizio, li abbiamo ancora. Abbiamo lavorato intensamente per cerca la causa di questa anomali", ha detto Ereditato riferendosi alle prime misure secondo cui i neutrini battevano la velocità della luce. "Abbiamo fatto, rifatto e ancora rifatto tutti i test possibili e ogni volta si imparava qualcosa di più. Abbiamo cercato a tappeto, esaminando tutti gli aspetti possibili, e alla fine abbiamo trovato due effetti".

Il primo riguarda la calibrazione dell'orologio atomico utilizzato nell'esperimento: una prima anomalia "a favore" delle misure di settembre, poiché in base ad essa i neutrini risultano essere più veloci. Il secondo effetto è invece in contraddizione con le misure di settembre: "è un effetto molto sottile, legato alla trasmissione del segnale dalla fibra ottica all'elettronica di acquisizione dei dati".

In condizioni normali la connessione di questo cavo ha due stati: on e off. "Lo utilizziamo da anni e in passato ha sempre funzionato correttamente. Ma poi - ha spiegato Ereditato - è successo qualcosa per cui la connessione non era né accesa né spenta, ma in una posizione intermedia. Adesso - ha aggiunto - abbiamo il potenziale sospetto che questo effetto possa essere stato attivo mentre prendevamo i dati sui neutrini".


Può capitare a tutti di sbagliarsi, ma ciò che è importante è riuscire a correggersi, e Antonio Ereditato c'è riuscito. C'è invece chi non è capace di farlo, e che vorrebbe far credere di avere dei meriti che non ha.

martedì 7 febbraio 2012

Oroscopo e Gemelli



Invece per quanto riguarda la dominante marziale, secondo lei, il fatto che il pianeta si trovi molto più' vicino al discendente del mio gemello (nato circa 3 minuti prima di me), potrebbe contribuire ad una sua condizione psicologica più' fragile?
Opicia

Infine, relativamente ai gemelli genetici ho scritto tanto, anche in libri che puoi scaricare gratuitamente sul web. Sono del parere che solo la lettura dei singoli gradi zodiacali, dell'Ascendente e della domifificazione soprattutto, possa spiegare, dal punto di vista astrale, le grosse differenze tra gemelli. Sfortunatamente i tre autori che hanno studiato più di tutti i gradi zodiacali si trovavano in totale disaccordo tra loro sul significato di ogni singolo grado. Un caro saluto.
Ciro Discepolo

Dal blog di Ciro Discepolo del 6 febbraio 2012

Secondo Ciro Discepolo, le differenze anche notevoli che spesso si riscontrano nei gemelli, dipenderebbero dal diverso grado zodiacale in cui cade l'ascendente.

Credo che abbia anche scritto nei suoi libri, di essersi sempre rifiutato di indicare il momento più opportuno per far nascere un bambino, proprio perchè gran parte del destino del nascituro, dipende dal grado zodiacale in cui cade l'ascendente, e sui singoli gradi zodiacali, l'astrologo non è in grado di dire nulla.

Ma se il singolo grado zodiacale dell'ascendente fosse cosi' determinante, come sarebbe possibile interpretare una carta del cielo?

La posizione dei pianeti nei segni e nelle case, avrebbero un significato molto relativo, che potrebbero essere ribaltato, dal significato del singolo grado zodiacale dell'ascendente.

Innanzitutto sappiamo che è praticamente impossibile avere la certezza sul grado in cui cade l'ascendente, perchè esso cambia mediamente ogni quattro minuti, e gli orari di nascita sono sempre approssimativi. Ma anche se supponiamo che il metodo di correzione dell'orario di nascita, ideato da Discepolo funzioni realmente, resta comunque il problema del significato astrologico da attribuire al grado dell'ascendente, che Discepolo ignora per sua stessa ammissione.

A me pare, che Discepolo parlando della grande importanza del grado dell'ascendente, cerchi una giustificazione ad hoc per spiegare le differenze che si verificano tra i gemelli nati a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro, senza rendersi conto delle implicazioni logiche della sua ipotesi.

Ad esempio, che senso avrebbe dire che Saturno in quinta casa è un fattore di sterilità, se un ascendente a 5 gradi del Cancro, potrebbe indicare una prole numerosa?

Discepolo dice che il grado ascendente è importantissimo, che ne ignora il significato, e che l'analisi degli altri fattori di un tema natale, sono degli indicatori certi delle caratteristiche delle persone e che permettono di fare un tipo di astrologia altamente predittiva.

Mi sembra ovvio che queste affermazioni si contraddicono.

Inoltre le remore che ha, nel consigliare uno specifico minuto di nascita, perchè non le ha, se si tratta di consigliare una rivoluzione solare?

Discepolo dice che non consiglierebbe mai ad una madre di far nascere un figlio, a Roma, alle ore 14:08 del 5 aprile 2012, perchè non sa se il grado dell'ascendente sia positivo o meno, nonostante creda di sapere come interpretare questa carta del cielo.
Ma allora perchè non ha gli stessi scrupoli quando si tratta di consigliare una rivoluzione solare?

Secondo lui Giove e Venere in decima sarebbero favorevoli in una rivoluzione solare, ma come mai in questo caso si potrebbe ignorare il grado esatto in cui cade l'ascendente? Sempre con Giove e Venere in decima, spostandosi di qualche chilometro si potrebbe variare il grado dell'ascendente, e quindi il "risultato" della RSM.

Il metodo suggerito da Opicia è molto più valido. Se si vogliono osservare le differenze tra due gemelli, bisogna osservare le differenze tra le loro carte del cielo. Non conta il fatto che un ascendente passi da 3 gradi della Vergine a 5 gradi della Vergine, ma conta il fatto che spostandosi in questo modo, i pianeti risultino più vicini o più lontani ad esso, e alle cuspidi delle case.

Questo metodo è logicamente congruente con il metodo adottato dagli astrologi, compreso lo stesso Ciro Discepolo, per l'interpretazione delle carte del cielo.

Il grado specifico dell'ascendente, non ha un significato in se stesso, ma ha un significato in relazione agli aspetti che forma con i pianeti.

Anche una differenza minima dell'ascendente, ha valore nel caso dei gemelli, e va estremizzata nell'interpretazione.

I gemelli non possono nascere a giorni di distanza, e quindi anche una differenza di pochi minuti, assume una grande importanza, per indicare in che modo si distinguono l'uno dall'altro.

I miei non sono dei ragionamenti astratti, funziona.

lunedì 26 dicembre 2011

RANDOM

RANDOM


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Le immagini che si ottengono cliccando sul link, rappresentano delle possibili distribuzioni casuali di Marte nelle dodici case, nel gruppo dei 2087 campioni sportivi.

Come si può osservare, quasi sempre ci sono delle differenze tra la presenza di Marte nelle varie case, e solo raramente si ottiene un grafico che assomiglia vagamente ad un cerchio.

Questa tendenza a variare è di minore entità nel gruppo degli scienziati che è composto da 3643 soggetti, essendo infatti determinata dal numero dei soggetti e dal numero delle case.

Questi grafici ottenuti distribuendo Marte nei settori in modo casuale, ci permettono di capire che bisogna prendere con prudenza anche i risultati che si ottengono con la distribuzione reale di Marte nelle case.

Se ad esempio, vediamo che Marte è presente in una casa il 10% in più di quello che ci aspettavamo, questo non significa necessariamente che questo sia dovuto ad un influsso astrologico, ma potrebbe essere un fatto del tutto casuale.

I dati reali, mostrano comunque una presenza di Marte nelle case nove e dodici, del 25% in più del previsto, e quindi superiore alle variazioni che ci si può aspettare per puro caso, ed è per questo che i risultati di Gauquelin sono da considerarsi significativi.

Però avere un numero di soggetti superiore sarebbe sicuramente stato meglio, perchè avrebbe permesso di eliminare l'incertezza dovuta al caso, che è invece ancora forte su un campione di 2087 soggetti e con 12 case.

Ad esempio dai risultati reali (vedi post precedente), vediamo che Marte è presente nella quinta casa, più spesso del previsto, però non possiamo sapere se si tratta di un caso, oppure se dobbiamo aspettarci di trovare Marte in quinta casa, anche in una eventuale statistica futura.

I dati raccolti dai Gauquelin, sono molti se consideriamo la fatica che hanno fatto per procurarseli, ma sono pochi rispetto a quelli che sarebbero veramente necessari per poter stabilire qualcosa con assoluta certezza.

Non possiamo sapere se Marte in quinta favorisce anch'esso la nascita di futuri campioni sportivi, e non possiamo sapere se Marte in settima al contrario caratterizza le persone che non diventeranno dei campioni dello sport.

giovedì 22 dicembre 2011

Più simili o più diverse?

M.Gauquelin


Astromauh


Confrontando i due grafici ho l'impressione che Gauquelin abbia "dopato" i suoi risultati. La mia critica si riferisce soltanto al grafico e non ai risultati numerici ottenuti da Gauquelin, che restano validi. Solo che non capisco perchè li abbia voluti mostrare con quel grafico che non rispetta le proporzioni.





Quest'ultimo grafico è forse quello che rappresenta meglio i valori trovati per Marte nelle case, perchè la proporzione è basata sulle aree dei settori, e non sul raggio, come avveniva nel grafico precedente.

venerdì 16 dicembre 2011

Saturno nelle Case



Il grafico qui sopra mostra la distribuzione teorica di Saturno nelle case, per un campione di 3643 scienziati raccolto originariamente da Michel Gauquelin.
Osservando il grafico si può notare che la distribuzione di Saturno in ciascuna casa è sostanzialmente uniforme anche se c'è una leggera supremazia delle case notturne rispetto a quelle diurne. Con un campione di soggetti diversi, potrebbe verificarsi il contrario. In questo caso si è verificata una leggera superiorità delle case notturne perchè evidentemente i soggetti di questo campione, erano nati in prevalenza quando Saturno si trovava nei segni che vanno dall'Ariete alla Vergine, rispetto a quelli nati quando Saturno si trovava nei segni che vanno dalla Bilancia ai Pesci.

Quando un pianeta si trova in un segno primaverile o estivo, rimane al si sopra dell'orizzonte per un periodo più lungo rispetto al tempo che trascorre sotto l'orizzonte, aumentando la probabilità che si trovi in una casa diurna.

Al contrario, quando un pianeta si trova in un segno autunnale o invernale, è più probabile che si trovi in una casa notturna.

Quindi, se vogliamo sapere quante volte Saturno si dovrebbe trovare in quinta casa, è sufficiente prendere il numero totale delle presenza di Saturno nelle case notturne e dividerlo per sei.

Questa è la procedura che avevo adottato quando ho verificato che il numero di figli dei genitori con Saturno in quinta casa, è più o meno lo stesso del numero di figli dei genitori con Saturno nelle restanti undici case.

Per cui adesso posso affermare con sicurezza che Saturno in quinta casa non influisce sul numero dei figli che un soggetto può avere. Saturno in quinta non è in relazione con la sterilità o con una ridotta possibilità di avere figli.

Se invece di Saturno, si fosse trattato di qualche altro pianeta, il calcolo della sua frequenza teorica in ciascuna casa, sarebbe stato più complicato.



Il grafico qui sopra, mostra la distribuzione teorica del Sole nelle case, riferita al gruppo di 3643 scienziati. In questo caso si nota che questa distribuzione non è affatto uniforme e che c'è una maggiore probabilità che il Sole si trovi in una casa orientale.

Si nasce in prevalenza quando il Sole si trova nelle case 3, 2, 1, 12, 11, 10 rispetto alle altre.

Non so perchè accada questo, e probabilmente non lo sa nessuno, fatto sta che i dati raccolti da Michel Gauquelin, mostrano che è più probabile nascere tra la mezzanotte e il mezzogiorno, piuttosto che nascere tra il mezzogiorno e la mezzanotte.

Questa anomalia, fa si che anche la distribuzione nelle case dei pianeti interni, Mercurio e Venere non avvenga in maniera uniforme.

I pianeti interni, osservati dalla Terra, non possono distare dal Sole più di tanto, e quindi siccome le nascite avvengono più frequentemente da mezzanotte a mezzogiorno, anche in questo caso si osserva una maggiore presenza dei pianeti nelle case orientali.



Anche nel caso di Marte, si verificano delle anomalie, pur trattandosi di un pianeta esterno. Il moto del pianeta è tale, che si trova più frequentemente in congiunzione con il Sole, piuttosto che in opposizione. Per cui anche nel caso di questo pianeta, si nota una sua apprezzabile maggiore presenza nelle case orientali.