Care/i bloggers,
vi invio di seguito il link dell'archivio di circa 500 condannati a morte dello stato del Texas.
Io purtroppo non ho il tempo di controllare soggetto per soggetto le date di nascita/morte che si trovano all'interno, ma se qualcuno vuole dedicarsi a tale missione sarebbe una gran cosa.
Ecco il link:
http://www.tdcj.state.tx.us/death_row/dr_executed_offenders.html
Dal blog di Discepolo
Mi sono dedicato a questa missione e ho controllato le date di nascita e di morte di questi soggetti, per vedere quanti di loro sono stati giustiziati nel periodo che va da 20 giorni prima a 20 giorni dopo il compleanno.
Guarda la Tabella.
Sono stati esclusi dalla statistica 15 soggetti perché manca la data di nascita, e altri 2 soggetti perché la loro data di nascita o di morte cade il 29 febbraio.
Per semplicità ho deciso di escludere la data del 29 febbraio, e di considerare un anno fisso di 365 giorni.
Ho calcolato la differenza tra la data di morte e la data di nascita di questi soggetti che è zero quando la data di morte coincide con quella di nascita, e varia da -182 a + 182 negli altri casi.
Su un totale di 483 soggetti ce ne sono 56 che sono morti nel periodo che va da 20 giorni prima a 20 giorni dopo il compleanno.
Il valore atteso è 483 * (41/365) = 54,25
Il numero di decessi avvenuto nel periodo del compleanno è quindi pressoché identico a quello che ci si sarebbe dovuto aspettare, solo 2 decessi in più, 56 invece di 54.
Sebbene le morti reali (56) siano più numerose di quelle previste (54), non sono statisticamente significative, perché se facessimo delle simulazioni troveremmo, quattro volte su cinque, delle deviazioni più grandi di quella che si è verificata in questa occasione.
Quindi, sulla base di questi dati, l'ipotesi che si muore più spesso della media nel periodo del compleanno va rifiutata.
L'obiezione potrebbe essere che 483 soggetti sono troppo pochi per fare una statistica.
Ed infatti è cosi', perché se l'incremento percentuale tra i soggetti previsti e quelli trovati si mantenesse sul 3,7% come è risultato in questo caso, per poter dimostrare che si tratta di un incremento statisticamente significativo, occorrerebbe un numero molto maggiore di soggetti.
Però, possiamo concludere sin da adesso, che se questo effetto esistesse realmente, si tratterebbe comunque di una piccola cosa.