martedì 13 agosto 2013

La IV casa e la seconda parte della vita


La connessione tra la IV casa e la seconda parte della vita è una "scoperta" di Discepolo?

Dei rapporti tra la casa IV e la seconda parte della vita, ne aveva parlato Alan Leo molto prima di Ciro Discepolo, come si legge a pagina 129 della traduzione di Alessandro Guzzi, del libro "The Key to your own Nativity".

mercoledì 31 luglio 2013

Bus precipita da viadotto in Irpinia: 38 morti


Il 28 luglio scorso è precipitato un bus da un viadotto in Irpinia causando la morte di 38 persone. Ho trovato su internet l'elenco delle vittime con le relative date di nascita, ed ho quindi verificato quante di queste persone erano nate nel periodo che va da 20 giorni prima, a 20 giorni dopo la data della morte. Su 38 persone ce ne sono 5 che erano nate in questo periodo, e questo è ancora una volta quello che ci si poteva aspettare.  


Numero Atteso= 38 * (41/365) = 4,27
Numero Trovato = 5

Gli amici dell'Astrologia Attiva continuano a trovare numerosi mattoncini, ma chissà perché, quando si confronta il numero di questi mattoncini con quelli dell'intero muro, questi mattoncini risultano essere più o meno quelli che dovrebbero essere, ossia circa i 41/365 del totale.

41 giorni utili sui 365 giorni dell'anno. Le persone nate il 29 febbraio vengono escluse dalla statistica.

lunedì 8 luglio 2013

Una mini statistica



Care/i bloggers,

vi invio di seguito il link dell'archivio di circa 500 condannati a morte dello stato del Texas.
Io purtroppo non ho il tempo di controllare soggetto per soggetto le date di nascita/morte che si trovano all'interno, ma se qualcuno vuole dedicarsi a tale missione sarebbe una gran cosa.
Ecco il link:

http://www.tdcj.state.tx.us/death_row/dr_executed_offenders.html

Dal blog di Discepolo


Mi sono dedicato a questa missione e ho controllato le date di nascita e di morte di questi soggetti, per vedere quanti di loro sono stati giustiziati nel periodo che va da 20 giorni prima a 20 giorni dopo il compleanno.

Guarda la Tabella.

Sono stati esclusi dalla statistica 15 soggetti perché manca la data di nascita, e altri 2 soggetti perché la loro data di nascita o di morte cade il 29 febbraio.

Per semplicità ho deciso di escludere la data del 29 febbraio, e di considerare un anno fisso di 365 giorni.

Ho calcolato la differenza tra la data di morte e la data di nascita di questi soggetti che è zero quando la data di morte coincide con quella di nascita, e varia da -182 a + 182 negli altri casi.

Su un totale di 483 soggetti ce ne sono 56 che sono morti nel periodo che va da 20 giorni prima a 20 giorni dopo il compleanno.

Il valore atteso è   483 * (41/365) =  54,25

Il numero di decessi avvenuto nel periodo del compleanno è quindi pressoché identico a quello che ci si sarebbe dovuto aspettare, solo 2 decessi in più, 56 invece di 54.

Sebbene le morti reali (56) siano più numerose di quelle previste (54), non sono statisticamente significative, perché se facessimo delle simulazioni troveremmo, quattro volte su cinque, delle deviazioni più grandi di quella che si è verificata in questa occasione.

Quindi, sulla base di questi dati, l'ipotesi che si muore più spesso della media nel periodo del compleanno va rifiutata.

L'obiezione potrebbe essere che 483 soggetti sono troppo pochi per fare una statistica.

Ed infatti è cosi', perché se l'incremento percentuale tra i soggetti previsti e quelli trovati si mantenesse sul 3,7% come è risultato in questo caso, per poter dimostrare che si tratta di un incremento statisticamente significativo, occorrerebbe un numero molto maggiore di soggetti.

Però, possiamo concludere sin da adesso, che se questo effetto esistesse realmente, si tratterebbe comunque di una piccola cosa.

mercoledì 26 giugno 2013

Una domanda ricorrente




Ciao Ciro,
nel leggere le tue "anticipazioni" circa il tuo prossimo compleanno e tenendo presente le regole della tua scuola mi è sorto un dubbio che spero riesco ad esprimere in modo chiaro: se a partire da 20 giorni prima il compleanno si cominciano a sentire gli effetti del nuovo anno astrologico, quando si decide di partire per il compleanno mirato si parte per iniziare il nuovo anno in un posto diverso da quello di nascita nel giorno del compleanno ma alcuni effetti si sono già palesati restando a casa per capirci( nei 20 giorni prima). La R.S.M. riuscirà a modificare anche "la piega che stava prendendo il proprio compleanno prima della partenza?
Spero di essermi spiegata.
Buona giornata
Giulia di Sora 


Per Giulia da Sora: cara Giulia nei 20 giorni prima del compleanno NON si sente nessun effetto del nuovo anno astrologico, le RS lavorano a comparti stagni. Gli avvenimenti nei 20 giorni prima la RS sono dati dalle posizione dei pianeti della RS in corso.Nel esatto momento in cui parte la nuova RS si sentiranno SOLO gli effetti della nuova rivoluzione.
Dal blog odierno di Discepolo

Periodicamente sul blog di Discepolo, c'è qualcuno che propone la stessa domanda fatta da Giulia di Sora. Se è vero che intorno al periodo del compleanno accadono degli eventi straordinari, anche nei 20 giorni che precedono il compleanno, questo fa pensare che la prossima RS agisca anche su questi giorni. Discepolo però dice che non è cosi', perché ad agire sarebbe la RS in corso, ossia quella che si è verificata quasi un anno prima. Ma per quale motivo, una RS che è quasi terminata, dovrebbe attivarsi proprio negli ultimi giorni di vita?
Sembrerebbe più logico pensare che ad agire su questi 20 giorni che precedono il compleanno, sia la RS che sta per iniziare, piuttosto che la RS che è quasi finita. E' per questa ragione che periodicamente qualche blogger di Discepolo gli ripropone la stessa domanda, ma lui risponde sempre nello stesso modo, non è la RS futura che agisce su questi 20 giorni che precedono il compleanno, ma quella precedente.
Questa risposta risulta però poco convincente, perché la gente non capisce perché la RS in corso dovrebbe attivarsi maggiormente, scatenando la possibilità del verificarsi di eventi importanti, proprio quando sta per terminare.

Secondo me Discepolo risponde in questo modo, perché se dicesse qualcosa di diverso metterebbe in crisi le sue teorie. Se la RS che sta per compiersi fosse attiva anche nei 20 giorni precedenti, allora verrebbe a cadere la possibilità di modificarla per mezzo di una RSM. In questo caso non sarebbe sufficiente trovarsi nella località prescelta solo un minuto prima del return, ma potrebbe essere necessario trovarsi in questo luogo una ventina di giorni prima e trattenersi per una quarantina di giorni.
Ma in questo modo le RSM diventerebbero impossibili per il 99% delle persone, perché quasi nessuno ha la possibilità di recarsi ogni anno in qualche luogo per rimanervi una quarantina di giorni.

Ecco perché Discepolo dice che se si verifica un evento importante nei 20 giorni che precedono la RS2, questo evento va messo in relazione con la RS1, a dispetto di ogni logica.

La logica ha comunque poco a che fare con questo tipo di astrologia.

venerdì 21 giugno 2013

Lala Discepolo



Sicuramente molti di voi si saranno chiesti chi sia la blogger che scrive periodicamente dei messaggi stupidi sul mio blog firmandosi come Lala.

Lala è Ciro Discepolo (benefattore dell'umanità).










lunedì 17 giugno 2013

La ricerca della verità


Le regole astrologiche #1 e #2 pubblicate nel suo Transiti e Rivoluzioni solari, Armenia editore, ma già scritte decenni prima in altre sue pubblicazioni, sono state statisticamente dimostrate da Didier Castille.

Tratto da Scienza e Scienze Umane: La Ricerca della "Verità".

Il libro Transiti e Rivoluzioni Solari è del 1997, mentre la ricerca statistica di Gabriele Ruscelli è del 1986.

Se Discepolo vuole affermare la paternità di questa "scoperta", non basta più che citi il suo libro del 1997, visto che questo libro è stato scritto undici anni dopo la statistica di Ruscelli.

Discepolo dice di averne già scritto di questa sua "scoperta" decenni prima in altre sue pubblicazioni.

Quali?

Considerando l'importanza che Discepolo attribuisce a questa sua "scoperta", secondo me, andrebbe documentata un po' meglio, perché un riferimento generico ad altre sue pubblicazioni non è più sufficiente.

Naturalmente sto esprimendo un mio punto di vista. Se fossi al suo posto, e se fossi convinto di aver fatto una importante scoperta astrologica, io la documenterei. Io direi: "Ecco cari signori, ho scritto di questa regola nel numero di Astra del maggio 1975, e anche in un articolo pubblicato nel Giornale dei Misteri del febbraio 1984".

Parlo a titolo personale, mi immagino che per i seguaci di Discepolo, vada bene anche l'affermazione generica di aver scritto queste cose in altre pubblicazioni.

Ci sono migliaia di persone, tra cui anche André Barbault, che hanno creduto che Discepolo avesse fatto una statistica convalidata dal dipartimento di statistica dell'Università di Napoli.

In quel caso si trattava di una balla, perché i professori universitari avevano controllato solo una parte minoritaria di questa statistica, ed inoltre si erano accorti di un errore metodologico che Discepolo non ha mai corretto, per cui ha continuato a sbagliare.