sabato 7 giugno 2014

Por qué usted querría cumplir años hoy

Una mujer observa una de las primeras ediciones de la obra de Darwin 'El origen de las especies' (Efe).

Si usted nació tal día como hoy, reciba una doble enhorabuena, porque esta es una fecha muy especial. No todos los días se cumplen dos siglos del nacimiento de dos de los seres humanos más influyentes de la historia: Abraham Lincoln y Charles Darwin. Como escribía David R. Contosta en Rebel Giants, ambos personajes mantuvieron vidas paralelas, mucho más próximas de lo que jamás habría soñado Plutarco. Fueron gigantes que se enfrentaron a algunos de los prejuicios más fuertemente asentados de su tiempo, y resultaron vencedores. En el campo de la política, Lincoln estableció definitivamente la unidad de los Estados Unidos al tiempo que ponía en práctica algunos aspectos de la Constitución que eran meras palabras sobre el papel. Darwin, por su parte, elaboró una teoría que no sólo iba a transformar el campo de la biología, sino que ejercería una poderosa influencia en la filosofía, la política, la teología y muchos otros ámbitos del saber humano contemporáneo.

En cuanto a la duda que se ha planteado tantas veces sobre cuál de los dos es más relevante, sólo desde un centralismo anglosajón puede preferirse a Lincoln -como hace Contosta-. Y en el año de Obama, a quien muchos consideran su heredero -una impresión que el hawaiano se esmera en reforzar-, está claro que las referencias al gran político estadounidense, que nació en una cabaña, que ha pasado a la historia como defensor de la igualdad racial –y no deja de ser curioso que se hayan esgrimido las teorías darwinianas para apoyar la postura contraria-, serán más abundantes y contundentes. Sin embargo, como escribe Carlos Castrodeza en La darwinización del mundo (Herder), “el darwinismo biologiza la realidad en todas sus dimensiones posibles”. Lincoln será muy importante para Estados Unidos, pero Darwin ha contribuido como nadie a configurar la cosmovisión de occidente.

No están solos

Con estos dos nombres en el calendario ya sería suficiente para retener la atención sobre esta fecha en particular. Mas, cuando estos monstruos vieron la luz, hacía cinco años exactamente que Immanuel Kant, el gran filósofo alemán, se había sumido en las sombras. Estamos ante probablemente la figura más importante de la historia de la filosofía sobre el que se erige todo el pensamiento contemporáneo. Y la carrera de casualidades no se detiene ahí. Hace exactamente 30 años moría el cineasta Jean Renoir, el gran clásico del cine francés. Y hace un cuarto de siglo, en esta misma fecha, moría un tal Julio Cortázar, el más grande escritor iberoamericano del siglo XX -con Borges-. ¿Qué tienen de especial  estos números, esta fecha, para atraer sobre sí tan enormes figuras, tan relevantes, tan influyentes? Quienes cumplan hoy años tienen razones para sentirse esperanzados en cuanto a su destino.

En http://www.astrionline.it/ pueden encontrar la carta astral de aquel día (12 de febrero de 1809) que podríamos decir mágico, aunque optamos por decir maravilloso. Porque resultaría molesto para Darwin -aunque seguro que no para Cortázar- que su fecha de nacimiento fuera objeto de elucubraciones irracionales, aunque sobre la racionalidad de la astrología, en cuanto disciplina de conocimiento hermético, habría mucho que discutir. Pero que esta fecha tiene algo de especial, no cabe duda. No sólo se reúnen en ella los nombres de Kant, Darwin, Lincoln, Renoir y Cortázar, todos ellos renovadores clave en sus respectivas disciplinas, sino que en tal fecha se dieron otros acontecimientos relevantes, como la ruptura oficial de la pareja de plástico más célebre de la historia, Barbie y Ken (2004). A los astros parece gustarles jugar, en un sentido amplio, así que cada 12 de febrero cabe esperar algún acontecimiento importante.

elconfidencial.com

lunedì 2 giugno 2014

Rilocare la Carta del Cielo su Astrionline.it



Sul sito astrionline.it è possibile calcolare le carte del cielo con la massima precisione possibile, grazie ad un algoritmo che sfrutta le potenzialità della API di Google Map.

Ad esempio, dopo aver calcolato normalmente la carta del cielo per una persona nata a Roma, cliccando sull'icona che rappresenta la Terra, si apre una nuova finestra che contiene la carta del cielo che avete appena calcolato, e la cartina di Roma di Google Map. Cliccando su quest'ultima è possibile rilocare la carta del cielo per il luogo desiderato, ad esempio con le coordinate geografiche della clinica in cui questa persona è effettivamente nata. 


Una volta centrato esattamente sulla mappa il luogo desiderato, per rendere effettive le modifiche della carta del cielo, bisogna cliccare sul pulsante "aggiorna". E, se lo si desidera, si può dare un nome a piacere a questa località. 

Tutta questa precisione di norma non sarebbe necessaria, perché ciò che influisce maggiormente sulla precisione dei grafici è l'ora di nascita, piuttosto che le esatte coordinate del luogo di nascita. Ma mentre difficilmente si può riuscire a rettificare un'ora di nascita imprecisa, per rettificare il luogo di nascita bastano pochissimi clic.

Se siete voi stessi degli astrologi, probabilmente non avete nessuna necessità di ricalcolare le carte del cielo in questo modo, però credo, che a qualcuno possa far piacere avere la propria carta del cielo, calcolata per le vere coordinate geografiche del luogo in cui si è nati. 

Naturalmente questa funzionalità presente su Astrionline.it può anche essere utilizzata per rilocare le rivoluzioni solari e lunari.

RSM precisissime...

Personalmente non credo alla utilità di queste pratiche, e mi limito a fornire gli strumenti tecnici per i calcoli, a chi ne fosse interessato.

giovedì 1 maggio 2014

Bisogna credere nell'Astrologia?


In questo video di 26 anni fa, la Hack esprime la sua opinione sull'astrologia e sugli oroscopi in TV. Per quanto riguarda gli oroscopi in TV sono d'accordo con lei, perché non dovrebbero esserci, specialmente se si crede che la TV dovrebbe avere il compito di educare gli spettatori, ma mi pare che la TV abbia rinunciato da un pezzo a questo ruolo. La TV odierna più che educare il telespettatore, lo intrattiene, e tra le miriadi di stupidaggini che vengono trasmesse c'è posto anche per l'oroscopia. L'oroscopo quotidiano basato sul segno di nascita è una sciocchezza, ma non è una sciocchezza peggiore di tutte le altre sciocchezze che si vedono in TV. 

La Hack però, non è soltanto critica nei confronti degli oroscopi in TV, ma nega la validità di tutta l'astrologia ritenendola una superstizione, un retaggio del passato, di quando non si sapevano le cose. Argomenta la sua tesi affermando che le stelle sono molto più lontane da noi di quanto gli antichi immaginassero, e che proprio a causa di questa lontananza non possono influire su di noi.

Ma cosa c'entrano le stelle con l'astrologia?

L'astrologia occidentale non si occupa affatto di stelle. L'unica stella del sistema è il Sole, che viene però definito anch'esso pianeta, perché come tutti gli altri pianeti, e la Luna, è un "astro errante".

L'astrologia occidentale si occupa solo dei corpi dotati di movimento, e non prende in considerazione le stelle fisse di cui parla invece la Hack, così come non si occupa di costellazioni, ma di segni zodiacali.

I segni zodiacali non sono altro che delle porzioni dell'apparente cammino che il Sole compie in un anno, e come tali riflettono un fenomeno che è solo interno al sistema solare, ed in cui le stelle non hanno alcun ruolo.

Ciò che definisce i segni zodiacali è l'inclinazione dell'asse terrestre rispetto all'orbita della Terra.




Ad esempio, sapreste individuare in che segno si trova il Sole in questa immagine?

Se non siete capaci, vuol dire che non avete ben compreso cosa sono i segni zodiacali, perché nell'immagine ci sono tutti gli elementi necessari per stabilire in che segno si trovi il Sole. Anche se nell'immagine non compaiono affatto le stelle fisse, che come ho appena spiegato non c'entrano proprio nulla con l'astrologia.

La Hack avrebbe quindi fatto bene ad informarsi un po' meglio sull'astrologia prima di cercare di demolirla con delle argomentazioni del tutto infondate.

Forse a volte anche noi astrologi contribuiamo a fare confusione, ad esempio c'è qualche astrologo che prende il nome di una stella, per farne il suo nome d'arte. 

Parlare di stelle è suggestivo e poetico, ma l'astrologia occidentale si occupa solo degli astri del sistema solare.

Le nostre conoscenze dell'universo sono molto cambiate negli ultimi secoli, e queste migliorate conoscenze non vanno contro l'astrologia come sostiene la Hack, ma in suo favore.



Oggi sappiamo che Plutone che è uno dei pianeti più distanti del sistema solare, è ha una distanza media dal Sole di circa 5 ore luce, mentre la stella più vicina è Proxima Centauri che si trova a circa 4 anni luce da noi.

Un anno è fatto di tante ore, 8766 per l'esattezza (24 * 365.25= 8766).

Quindi se immaginiamo che l'estensione del sistema solare sia grande 1 cm, la stella più vicina verrebbe a trovarsi a 8766 cm , ossia a circa 87 metri di distanza.

L'astronomia moderna ci informa quindi, che viviamo in una sorta di isoletta, sperduta nello spazio.

Le distanze in gioco sono queste, la luce che pure viaggia più veloce di qualsiasi altra cosa, impiega più di quattro anni per raggiungere la stella più vicina.

Proxima Centauri dista da noi 270.000 volte più del Sole.

Per cui una volta chiarito l'equivoco, e che l'astrologia non si occupa delle stelle lontane, ma soltanto di quello che avviene all'interno del sistema solare, ecco che l'astrologia diventa molto più credibile.

Sono le cose vicine quelle che hanno maggior modo di influire, e se non ci credete provate ad avvicinare lentamente un dito alla fiamma del fornello... 

Ecco che l'astrologia che la Hack vorrebbe far apparire in contraddizione con la scienza, in realtà non lo sia.

La Hack nel video ammette che il Sole e la Luna hanno un influsso molto importante sulla vita sulla Terra, in particolar modo il Sole, da cui dipendono ad esempio l'avvicendarsi del giorno e della notte e delle stagioni.

Però nello stesso tempo nega che le macchie solari possano influire su ciò che avviene sulla Terra, perché, dice, che ci sono tante altre variabili. 

Ma quali sono queste altre variabili?

La Hack questo non lo dice.

venerdì 25 aprile 2014

Illusione e realtà.


Ciro Discepolo avrà cambiato idea sul metodo Vannoni?

Nel suo blog inserendo la parola "Vannoni" nella casella di ricerca, in alto a sinistra, si trova facilmente un suo articolo intitolato: Un’altra brutta pagina della storia d’Italia, scritto il 06.12.2013.

In questo articoletto Discepolo se la prende con Wikipedia suo nemico storico per non aver incluso tra le sue pagine la voce "Ciro Discepolo", e poi se la prende con la censura e l'autorità del palazzo che vorrebbe limitare le libertà dei suoi cittadini, come quella di poter scegliere come curarsi.

Adesso che diventa ogni giorno più chiaro che il metodo Vannoni era una truffa, Discepolo scriverebbe ancora le cose che ha scritto? Difenderebbe ancora il diritto dei cittadini di curarsi con un metodo illusorio che non ha mai guarito nessuno, e che anzi ha provocato degli effetti collaterali nel 20-25% dei malati?

Discepolo non è un medico è parla da cittadino qualunque come scrive lui stesso nell'articolo.

Ma da cittadino qualunque, come si fa a pensare, che non siano necessari dei controlli da parte del sistema sanitario, prima che una cura sia adottata, al fine di verificarne l'innocuità e l'efficacia?

Tutti sappiamo cosa è avvenuto a Galileo Galilei, e nel suo caso, l'autorità del palazzo ha commesso un errore condannando le sue teorie. Ed infatti, i rappresentanti del palazzo, sia che si tratti di preti, sia che si tratti di scienziati, non hanno certo il dono dell'infallibilità.

Però per ogni Galileo ci sono 10, 100, 1000 venditori di olio di serpente, e da questi non bisognerebbe difendersi?

Quello che mi incuriosisce di questa storia è come sia potuto accadere che tale metodo sia stato ritenuto efficace, mentre in realtà non lo è. Come si spiegano le testimonianze dei genitori dei bambini che affermavano di aver visto dei miglioramenti che non c'erano?

I genitori sono sicuramente in buona fede, non possono aver mentito, e se hanno detto di aver visto dei miglioramenti è perché erano convinti che questi miglioramenti ci fossero.

Ma se non c'erano?

A qualcuno potrà sembrare strano che un gruppo di persone possa vedere delle cose inesistenti.

Finché si tratta di un caso isolato si può sempre pensare che si tratti di un pazzo.

Ma se ci sono diverse persone che affermano tutte la stessa cosa è difficile credere che siano vittime della stessa illusione.

Eppure, queste cose accadano, sono dei fenomeni studiati dalla psicologia da decenni.