“Nel certificato richiesto dai privati alcune condanne o pronunce penali sono omesse e ciò permette ai condannanti di risultare con la fedina penale pulita davanti ai privati. La pubblica amministrazione e la magistratura hanno comunque diritto a vedere la fedina completa.
La fedina penale potrebbe essere richiesta al possibile lavoratore da assumere da parte dei datori di lavoro quando un soggetto si candida per un’assunzione. È quindi ovvio che una persona con una fedina penale non pulita possa incontrare difficoltà nell’essere assunto, questa la ragione per cui vengono omesse alcune pronunce penali, per evitare l’effetto criminogeno derivante dagli effetti penali di una sentenza di condanna”.Maurizio Tonino dunque fornisce una prova insufficiente per scagionarsi dall’accusa. Io non so se ha commesso davvero un reato; ma la sua condotta quotidiana atta a provocare dispiacere nel prossimo, è un elemento a favore della tesi esposta dal “postino” anonimo. Anche se il fatto non sussistesse, i fatti restano invariati: Maurizio Tonino e i suoi blogger han diffamato Discepolo e il sottoscritto a mezzo web. Io non ho denaro e tempo per intentare una causa nei confronti dei vari Maurizio, Giulia, Sargon, Mario, qui quo qua, e sopratutto non ho voglia di discutere con nessuno; ma se dovesse rivelarsi necessario, io testimonierò in tribunale affinchè queste persone possano pagare per le loro cattiverie e per il danno di immagine che ci hanno provocato.
La fedina penale potrebbe essere richiesta al possibile lavoratore da assumere da parte dei datori di lavoro quando un soggetto si candida per un’assunzione. È quindi ovvio che una persona con una fedina penale non pulita possa incontrare difficoltà nell’essere assunto, questa la ragione per cui vengono omesse alcune pronunce penali, per evitare l’effetto criminogeno derivante dagli effetti penali di una sentenza di condanna”.Maurizio Tonino dunque fornisce una prova insufficiente per scagionarsi dall’accusa. Io non so se ha commesso davvero un reato; ma la sua condotta quotidiana atta a provocare dispiacere nel prossimo, è un elemento a favore della tesi esposta dal “postino” anonimo. Anche se il fatto non sussistesse, i fatti restano invariati: Maurizio Tonino e i suoi blogger han diffamato Discepolo e il sottoscritto a mezzo web. Io non ho denaro e tempo per intentare una causa nei confronti dei vari Maurizio, Giulia, Sargon, Mario, qui quo qua, e sopratutto non ho voglia di discutere con nessuno; ma se dovesse rivelarsi necessario, io testimonierò in tribunale affinchè queste persone possano pagare per le loro cattiverie e per il danno di immagine che ci hanno provocato.
Questa lettera inviata da Giuseppe Galeota a Ciro Discepolo è la prova che il Galeota era al corrente già dal novembre 2011 che nei miei certificati penali non c'è scritto nulla.
Allora perché l'altro giorno ha scritto: "Si sa che ha la fedina sporca"
Ha affermato il falso sapendo di affermare il falso, con il solo scopo di infangarmi.
E' proprio una bella persona.
E' proprio una bella persona.