sabato 29 settembre 2018

Gli autori delle fake news



Siccome ho scritto che sono laureato in psicologia, qualcuno afferma che io mi spacci per psicologo. In pochi sanno che si può essere laureati in psicologia senza tuttavia essere psicologi. Anche se è poco risaputo, le cose stanno in questo modo e basta poco per infangare il nome di una persona arrivando a conclusioni stupide. A parte che bisognerebbe dimostrare l'abuso della professione. (Qualcuno di quelli che hanno letto tale castroneria, mi ha anche chiamato sul cellulare per chiedermi se facessi consulenze psicologiche ma ho spiegato che non sono abilitato a farle e di non credere alle bufale di certi impostori. Fortunatamente ora si tengono lontani dalle fake news dei certi utenti).
Al Rami


Ma chi è che ha messo in giro questa voce che Al Rami farebbe delle consulenze psicologiche?




https://web.archive.org/web/20180929170131/https://alramiastrologo.blogspot.com/2014/08/al-rami-e-la-psicologia.html

Cari amici e amiche, come ben sapete da qualche tempo sono iscritto alla facoltà di psicologia e per questo già da un po' ho deciso di integrare all'astrologia, conoscenze psicologiche pur non avendo ancora conseguito la laurea. Pertanto al lavoro di analisi astrologica si aggiunge anche quella psicologica considerando il fatto che le competenze sono ancora assai limitate nonostante da anni io abbia esperienza in tale ambito, grazie alle mie letture.  A tal proposito vorrei chiarire che non mi occupo di effettuare diagnosi, o di proporre metodi di cura, ma che semplicemente uso la psicologia per dare più spessore alle conoscenze astrologiche. Ovviamente il consultante è al corrente di ciò. Dunque è necessario chiarire che non svolgo la professione di psicologo ma che mi occupo di consulenze astrologiche col supporto della psicologia e di fatto posso definirmi un consulente astro-psicologico: applico le conoscenze di questa materia mano a mano che le apprendo, per fare pratica. Possiamo dire che è come quando si impara a guidare l'auto prima di prendere la patente. Ovviamente non prendo soldi. Chi mi contatta sa già in anticipo tutto quanto, ma è bene ribadirlo anche qui nonostante lo abbia fatto altre volte, perché qualcuno potrebbe fraintendere. Sulla mia pagina Facebook alla voce "professione" vi è la dicitura "consulente psicologico" e non "psicologo", proprio per evitare di essere additato come colui il quale professa senza una qualifica. E' molto importante essere chiari e soprattutto onesti, e non millantare mai conoscenze che non si posseggono o di cui ancora non si ha una qualifica. Lo psicologo è colui il quale ha conseguito una laurea e svolge una professione legata a ciò; il consulente psicologico invece è colui il quale usa qualcosa della psicologia per svolgere consulenze di altro tipo. Ho deciso di aggiungere la dicitura "consulente psicologico" alla sezione dedicata alla professione, per evitare di essere riconosciuto esclusivamente come un "semplice" astrologo perché purtroppo agli occhi della gente, svolgere questa professione (anche se gratuitamente) è sempre sinonimo di qualcosa che non ha validità. Aggiungendoci invece il fatto che studio psicologia, acquisisco più credibilità. Non si tratta di un escamotage per apparire quello che non sono, ma all'opposto di specificare proprio quello che sono: un astrologo che sta sviluppando competenze e conoscenze in psicologia, cosa che non tutti fanno. Mi hanno riferito che qualcuno nascosto dall'anonimato ha avuto da ridire su tutto ciò. E' divertente constatare che chi pretende da altri di essere completamente onesto e cristallino poi scelga di rimanere anonimo: cosa avrà da nascondere? Non m'interessa saperlo poiché l'importante è sapere che c'è chi non può fare a meno di leggermi e la cosa mi fa molto piacere.


Consigliato da Al Rami

Ryke Geerd Hamer 

Di persone con il cognome Galeota nell'Albo degli Psicologi on line non ce ne sono.

Controllate voi stessi: Albo degli Psicologi

Eppure questo non ha impedito a Giuseppe Galeota di scrivere sulla sua pagina FB di fare consulti psicologici.


Chi è Ryke Geerd Hamer?


Questa sopra invece è la dottoressa in tecniche psicologiche a cui Al Rami aveva chiesto consiglio per sapere quali sono le prerogative e i limiti professionali dei laureati in tecniche psicologiche iscritti all'Albo nella sezione B.

Al Rami consiglia anche Dan Winter  e naturalmente Ciro Discepolo che diceva che le sue statistiche del piffero erano state certificate dai professori universitari dell'università di Napoli.

lunedì 24 settembre 2018

Lo scienziato delle stelle


Se si va da un astrologo cretino si ricevono delle risposte cretine.

Lui afferma di essere un genio poliedrico, ma in realtà ha dimostrato di essere un perfetto idiota. 

Giuseppe Galeota il piccolo gangster di Fasano, ultimamente ha iniziato a sparlare degli aspetti presenti nella mia carta del cielo con l'intento di parlar male di me. 

Ma prima di prendere in considerazione le stelle, bisognerebbe sempre partire dai fatti concreti, che nel suo caso dicono che si tratta di un deficiente conclamato. 

Un deficiente incapace di fare il ragionamento più elementare e ad esempio di comprendere che se si accorda alla quadratura un orbita di sei gradi, la probabilità che una persona abbia il suo Sole di nascita in quadratura con il nostro è uguale a 1/15. 

Infatti, in qualsiasi posizione abbiate il vostro Sole, ci saranno sempre due punti zodiacali in quadratura perfetta con il vostro Sole. Ma siccome le quadrature perfette non si verificano praticamente mai, in astrologia si stabilisce un margine di tolleranza per considerare due pianeti in aspetto, che viene denominato orbita. Se diciamo che l'orbita della quadratura è di sei gradi, vogliamo dire che considereremo in quadratura un pianeta con un altro, se si trova entro sei gradi prima, o sei gradi dopo il punto della quadratura perfetta.

Se ad esempio il Sole di un soggetto si trova a 15° 23' in Scorpione, questo significa che le quadrature perfette si verificheranno a 15° 23' in Aquario e 15° 23' in Leone, ma che considereremo ugualmente in quadratura i pianeti che si troveranno sei gradi prima o dopo queste posizioni. 

Avremo quindi 6 + 6 + 6 + 6 = 24 gradi disponibili per la quadratura sui 360 gradi zodiacali.

Possiamo semplificare 24/360 con 1/15 da cui stabiliamo che la probabilità che il nostro Sole di nascita sia in quadratura con quello della prima persona che incrociamo per strada è pari a 1/15.

Quindi in un database contenente le dati di nascita di un gran numero di coppie sposate dovremmo trovare che circa 1/15 delle coppie avranno i Soli di nascita in quadratura tra loro. 

Ciro Discepolo in una sua ricerca che potete leggere qui, trova invece che le coppie in quadratura sono circa 1/30, ossia la metà di quelle che dovrebbero essere, e che lo stesso avviene anche per le coppie in sestile e in trigono.

Eppure quello che ho fatto non è mica un calcolo esoterico, volendo sapere quante coppie possiamo aspettarci con un certo aspetto tra i Soli di nascita, questo è il primo e più elementare calcolo che dobbiamo fare. E' ovvio che il numero delle coppie trovate sarà proporzionale all'ampiezza delle orbite considerate. Se ad esempio consideriamo un orbita zero, anche le coppie in quadratura saranno zero, perché è pressoché impossibile trovare due Soli di nascita esattamente in quadratura (gradi, primi, secondi, centesimi di secondi). Mentre se considerassimo un'orbita di 9 gradi, avremmo 9 + 9 + 9 + 9 = 36 gradi disponibili per la quadratura, per cui dovremmo aspettarci che circa 1/10 delle coppie siano in quadratura.

Come mai Discepolo non ha fatto questi calcoli? Come è possibile fare una statistica del genere senza fare questi calcoli? E come mai non è venuto in mente a Giuseppe Galeota di farli?

Giuseppe Galeota ha preso per buoni i risultati di Discepolo in modo assolutamente acritico, e basandosi su questi risultati erronei ha pure scritto un libro sui rapporti di coppia in cui afferma che contrariamente a quanto afferma la tradizione, le quadrature tra i Soli di nascita, e quelle tra i segni favoriscono la compatibilità. 



Ma si può essere più deficienti di così?

Credete che questi imbroglioni abbiano chiesto scusa per i loro errori?

Assolutamente no. Hanno pensato che se parlano male di me dandomi del cretino e del maniaco, allora possono far credere che hanno ragione loro. Non sono loro che hanno fatto degli errori da deficienti, ma sono io che spinto chissà da quale sentimento negativo voglio screditare la loro immagine.





mercoledì 19 settembre 2018

Stupidità e Violenza


Ieri il caporale della AA del mandamento di Brindisi, si deve essere svegliato proprio male, e ha scritto un lungo e furioso attacco contro le persone che hanno nel loro oroscopo la quadratura Mercurio-Saturno. L'unica cosa che dimostra questo suo post è che non ha capito proprio nulla dell'astrologia, nonostante dica di studiarla da una ventina d'anni.

Qual è la probabilità che nel proprio oroscopo ci sia una quadratura Mercurio-Saturno? 

La probabilità di essere nati durante una quadratura Mercurio-Saturno è pari a 1/15, perché è la stessa probabilità che due coniugi abbiano i loro Soli di nascita in quadratura, se si considera un'orbita di 6 gradi per questo aspetto. Quindi si tratta di eventualità piuttosto frequente, appena inferiore a quella di nascere sotto un certo segno (Probabilità 1/12).

In pratica, è come se avesse scritto che tutti i nati in un certo segno, scegliete voi quale, siano dei deficienti e dei minorati mentali. Ma è mai possibile che un fattore così comune da riguardare 1/15 dell'umanità, sia nello stesso tempo così caratterizzante da permettergli di dire le cose che dice? 

Questo ex aspirante attore fallito, utilizza l'astrologia per inveire contro i suoi nemici. Dopo vent'anni di studio, ancora non ha capito che un singolo item astrologico preso in isolamento non vuol dire assolutamente nulla. 

Finge di amare l'astrologia, mentre in realtà l'utilizza per i suoi bassi scopi.

Qualche tempo fa, partecipò ad un esperimento che consisteva nel fare l'oroscopo ad una persona senza sapere chi fosse. La persona in questione era Ornella Muti che è nata 42 ore dopo di me, e che presenta nel suo tema natale la stessa quadratura Mercurio-Saturno che c'è nel mio.

Come mai nell'interpretazione del Galeota, non c'è il minimo accenno a questa quadratura, e a tutte le sue terribili implicazioni?



Non è vero che passo il mio tempo a cercare il pelo nell'uovo nelle cose che scrive, o a correggere i suoi errori di ortografia, altrimenti dovrei farlo a tempo pieno. Le mie critiche nei suoi confronti riguardano cose ben più serie. La cosa che non sopporto in lui è la menzogna, e il fatto che sebbene sappia benissimo che Ciro Discepolo ha ingannato tutti con le sue finte statistiche, compreso lui stesso, faccia finta di nulla, e continui ad osannarlo come un maestro, solo per opportunismo.

lunedì 17 settembre 2018

Differenza tra rivoluzioni solari e transiti



Nel suo ultimo post intitolato "Differenza tra rivoluzioni solari e transiti" Al Rami sostiene che le rivoluzioni solari agiscano nel corso di un anno, mentre i transiti esclusivamente nel momento in cui si producono.

Ma le argomentazioni logiche che fornisce a supporto delle sue convinzioni non sembrano così logiche.

Ad esempio scrive: Un ragionamento diverso invece va fatto nei confronti delle rivoluzioni solari che non sono dei transiti ma sono un'istantanea del cielo al momento del return solare.

Ma che cos'è un return solare?

E' il transito del Sole sul Sole natale, e quindi perché dovrebbe essere considerato in un modo diverso da come vengono considerati gli altri transiti?

Se gli altri transiti agiscono soltanto nel momento in cui si verificano, perché il transito del Sole sul Sole di nascita dovrebbe agire su tutto l'anno?

C'è da dire che tradizionalmente transiti e rivoluzioni solari vengo trattati in modo diverso, perché nel caso dei transiti, non si va a vedere il momento esatto in cui essi si producono, e non si calcola la carta del cielo per quell'istante, così come invece si fa per le rivoluzioni solari.

Ossia ciò che cambia è la "tecnica astrologica", ma sono tutti transiti, sia i transiti propriamente detti, sia la rivoluzione solare che è il transito del Sole sulla posizione del Sole natale.

Allora perché gli effetti della rivoluzione solare dovrebbero riguardare un intero anno, mentre quelli di un transito solo il periodo in cui esso si verifica?

Il metodo con cui vengono studiati i transiti e le rivoluzioni solari è diverso, ma per quanto riguarda le eclissi? Le eclissi vengono considerate dalla tradizione astrologica alla stregua di una rivoluzione solare, perché si calcola l'istante in cui si produce, e si fa la carta del cielo calcolata per quell'istante, ed è da questa carta del cielo che viene fatta una previsione, che riguarda un arco temporale lungo, che in linea di massima dovrebbe terminare con l'eclissi successiva, ma che secondo alcuni autori potrebbe durare ancora di più.

Per cui Al Rami dovrebbe spiegare perché secondo lui nel caso delle rivoluzioni solari la previsione dovrebbe valere per un intero anno, mentre nel caso dell'eclissi soltanto per il periodo in cui avviene l'eclissi.

Io personalmente non credo agli effetti differiti, e non faccio gli oroscopi delle eclissi e delle rivoluzioni solari e tanto meno degli ingressi, perché ritengo che l'unica tecnica valida di previsione sia quella dei transiti.

Però Al Rami che fa delle rivoluzioni solari il suo cavallo di battaglia, dovrebbe spiegare come mai le eclissi che hanno la stessa logica delle rivoluzioni solari, dovrebbero invece riguardare solo il momento in cui si verificano.

Sono convinto che una pseudo spiegazione potrebbe facilmente trovarla, ma l'unica spiegazione vera è che il suo guru non si è mai occupato di eclissi.


domenica 9 settembre 2018

i falsi maestri


Anche Al Rami sosteneva le idee del dottor Hamer come lo psicologo radiato dall'ordine degli psicologi di cui abbiamo parlato qualche tempo fa.

Chissà che cosa è che lo spinge a questa perenne ricerca di falsi maestri.

Eppure mi pare che basterebbe veramente poco per capire che si tratta di falsi maestri. Ad esempio per comprendere che il dottor Hamer non era veramente un maestro, non bisogna avere una laurea in medicina, ma basta semplicemente leggere che cosa scriveva sugli ebrei, per capire che si trattava di un pazzo. E lo stesso vale anche per Dan Winter, e per Ciro Discepolo, autore di statistiche chiuse sottochiave in un cassetto inaccessibile. Non occorre mica avere una laurea in statistica per comprendere che una statistica non consultabile da anima viva non può dimostrare un bel nulla, o no? Come si fa ad essere così privi del più elementare buon senso?



domenica 2 settembre 2018

Un astrologo professionista




Dice di essere un astrologo professionista, ma allora come mai riporta così malamente quanto scoperto da Didier Castille?

Non è vero che Didier Castille abbia scoperto che le persone dello stesso segno si sposano più frequentemente del previsto, perché in realtà questo astrologo francese ha scoperto che a sposarsi più frequentemente sono le persone che hanno i Soli di nascita ravvicinati indipendentemente dal segno zodiacale.

Per cui una persona nata verso la fine di un segno, ad esempio il 21 dicembre, e con il Sole a 29 gradi del Sagittario, ha una maggiore probabilità di sposarsi sia con chi è nato verso la fine del Sagittario che con chi è nato all'inizio del Capricorno.

Questo perché secondo la regola di Didier Castille, ciò che induce alla compatibilità è la congiunzione dei Soli di nascita, che è tanto più forte, quanto più la congiunzione è stretta, e non l'essere nati sotto lo stesso segno zodiacale.

L'effetto congiunzione, ovviamente finisce con l'influire anche sulle coppie dello stesso segno, che risultano più numerose del previsto, ma bisogna tenere a mente che si tratta di un effetto secondario.

Per come racconta le cose Al Rami, una persona nata il 21 dicembre, e con il Sole nell'ultimo grado del Sagittario, potenzialmente dovrebbe andare d'accordo con tutti i Sagittario, ma non è questo che dice la regola di Didier Castille, che  dice invece che questa persona dovrebbe andar d'accordo in particolare, con chi è nato nell'ultima decade del Sagittario, e nella prima decade del Capricorno.  

Personalmente posso confermare che la regola di Didier Castille è corretta, perché ho ottenuto i suoi stessi risultati su un diverso campione di coppie sposate.

L'effetto congiunzione è massimo, se i coniugi sono nati nello stesso giorno e mese, e va scemando gradualmente, fino a quando la distanza dei Soli dei coniugi raggiunge i 18-20 gradi, dove sparisce completamente.

Non ci vorrebbe molto a riportare le cose correttamente. Basterebbe leggere i testi dove si parla della statistica di Didier Castille e comprenderli. Ma evidentemente questo va oltre le capacità di questo 
analfabeta funzionale, che pretende di insegnare agli altri l'astrologia.