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sabato 4 luglio 2009

Ciro Discepolo



Il vigliacco sei solo tu, perchè censuri i miei post?

Non hai il coraggio di difendere le tue statistiche? Ti mancano le argomentazioni?

Il fatto è che le tue statistiche sono completamente sbagliate, e che tu lo sai benissimo.

Il mio nome è cognome non sono mai stati un segreto, tempo fa ti scrissi delle email in cui mi sono debitamente firmato.

Inoltre, non eri tu l'esperto informatico?

Ti ho dato dei link, dove è spiegato perchè le tue statistiche sono una caxxata, risalire al proprietario dei siti non dovrebbe essere affatto difficile, per un esperto informatico.

Di cosa vorresti denunciarmi? Del fatto che ti ho detto che ti voglio sputtanare?

Tu meriti di essere sputtanato.

Ciro Discepolo è colui che avendo a disposizione un database con oltre 75.000 date di nascita è riuscito a vedere una correlazione inesistente tra le carte del cielo dei figli e quelle dei padri.

Se dovessi definire chi è Ciro Discepolo ti darei il pretesto per denunciarmi, quindi mi limito a parlare del tuo "lavoro".

Il tuo "lavoro" fa ridere i polli, tu ci capisci di statistica quanto ci capisci di astrologia e quanto ci capisci di informatica.



Per Al Rami. È una storia vecchia e l’ho scritta molte volte. Lo farò ancora una volta. Io e Luigi Miele lavorammo per anni e quando riuscimmo, con molte difficoltà, a ottenere una verifica del nostro lavoro da due importanti professori di statistica dell’Università, consegnammo loro tutto il nostro materiale, in originale.
I professori in oggetto dovettero lavorare mesi per realizzare, prima di tutto, un software in grado di leggere in automatico tutti i nostri file, e poi per applicare tutte le rigorosissime procedure di controllo/verifica del lavoro da noi portato a termine. Dopo di ciò pubblicarono una relazione, su carta intestata dell’Istituto di Statistica dell’Università di Napoli, in cui dichiararono, come chiunque può leggere, che il lavoro era OK, che non erano stati commessi errori in alcuna fase della ricerca (ipotesi di partenza, raccolta del campione, generazione veramente random del campione di controllo e via dicendo) e che i risultati erano altamente significativi dal punto di vista statistico.
In conseguenza di ciò, come abbiamo scritto più volte, ma lo ripetiamo per la centesima volta, detti professori, che ringrazio sempre per la loro apertura mentale e per la generosità con cui aiutarono dei ricercatori non appartenenti al Palazzo, furono perseguitati all’interno dell’Università e minacciati anche di licenziamento per avere “strizzato l’occhio all’astrologia”.
Per tale motivo noi non li abbiamo più disturbati e non ci siamo mai sognati di chiedere loro la restituzione dei nostri file e di tutto il materiale su cui avevamo lavorato.
La cosa non ci preme per i seguenti motivi:

- Negare la loro relazione significa negare la loro preparazione o, peggio, pensare che essi avessero interesse a favorirci con risultati falsi. A nostro avviso solo dei mentecatti potrebbero pensare ciò.
- Anche tutti gli originali dei coniugi Gauquelin, dopo essere stati vagliati da un importante professore di statistica della Sorbona che li trovò perfetti, furono e sono attaccati ogni giorno da tutti gli altri professori simpatizzanti del CICAP et similia per il semplice motivo che costoro, e anche gli astrologi invidiosi di non avere prodotto statistiche scientificamente valide, non riconosceranno mai tali lavori come probanti il funzionamento dell’astrologia.
- I grandi astrologi non hanno bisogno di esaminare quel materiale o gli altri materiali di Michel e di Françoise Gauquelin o di Didier Castille per il semplice motivo che la legge statistica dimostrata da me e da Luigi Miele era nell’ambito della ereditarietà astrale, conosciuta già da Keplero che la citò nel suo “De harmonice mundi”. I veri astrologi, e non quelli fasulli, la applicano tutti i giorni, come fa André Barbault che non manca di ripetermelo ogni volta che lo incontro, e come faccio anche io, quando desideriamo correggere un orario dubbio. Dunque, se qualcuno fosse distrutto dal dolore di non riuscire a leggere gli originali di quella ricerca, non ha da fare altro che replicare tale ricerca e, se non è un somaro, otterrà gli stessi risultati che abbiamo ottenuto noi o i Gauquelin sulle loro ricerche.


Dal blog di Ciro Discepolo (21 Aprile 2009)



Io ho replicato questa ricerca, ed ho calcolato 81368 oroscopi, ma non ho trovato quello che tu dici di aver trovato.

Evidentemente uno di noi due è un somaro.

La differenza tra la mia e le tua statistica, è che i dati della mia statistica sono disponibili e che possono essere controllati da chiunque, la tua statistica dov'è?