mercoledì 13 giugno 2012

Un gran giorno per l'astrologia?




Il 12 giugno è stata riportata da moltissimi media la notizia di uno studio statistico che mette in relazione il giorno della nascita, con quello della morte. Ho cercato quindi di approfondire la notizia e mi sono procurato la relazione originale degli autori della ricerca.

Il grafico in alto rappresenta i risultati di questo studio. Ci sono tre curve, quelle in basso rappresentano il numero delle morti, per gli uomini e le donne, mentre quella in alto rappresenta il numero totale delle morti, senza distinzione tra uomini e donne. Consiglio di focalizzare l'attenzione su quest'ultima curva (colore blu).

Le ordinate di questo grafico indicano la differenza in giorni, tra il giorno della morte e quello del compleanno, per cui in corrispondenza del punto 0 ci sono le persone che sono morte nello stesso giorno del loro compleanno.

In corrispondenza del giorno del compleanno, il grafico mostra un picco, mentre non si notano differenze di rilievo nel resto della curva.


Il documento in mio possesso, non riporta i dati numerici giorno per giorno, per cui ho ingrandito l'immagine per vedere cosa succede in prossimità dello zero. L'effetto, da quanto è possibile accertare, con questo metodo un po' artigianale, riguarda esclusivamente il giorno del compleanno. Al limite potrebbe riguardare anche il giorno precedente e seguente al compleanno, però non sembra. 

E questo è confermato dagli autori della statistica che scrivono:

We found only occasional evidence for anticipatory or aftereffects in mortality around the day of birth.
  

Il fatto che l'effetto sia tutto concentrato nel solo giorno del compleanno e non nei giorni limitrofi mi fa pensare che probabilmente sia dovuto ad un artefatto.

Il problema è che per quanto si cerchi di procurarsi dei dati attendibili, difficilmente si trovano dati esenti da errori. Ad esempio gli stessi autori di questo studio rilevano che le persone nate il primo del mese, risultano essere molto più numerose del previsto, e questo è chiaramente dovuto ad un artefatto perché esiste la consuetudine di attribuire al primo del mese, le nascite di quelle persone, di cui si ignora il giorno di nascita.

There is some evidence for a heaping effect on the first day of month if the birthday was unknown to the authorities. In such cases, typically the 1st or the 15th day of month is recorded. Basically, we cannot exlude that as other patterns were entered into the data, for example, by attrbuting unknow birthdates to the same date as the day of death.

Gli stessi autori della ricerca, affermano di non poter escludere che l'eccesso di morti riscontrate nel giorno del compleanno, sia dovuto al fatto che le autorità quando registrano le morti di persone di cui non è noto il giorno di nascita, inseriscono la stessa data del giorno della morte.

A mio giudizio, il fatto che l'effetto riscontrato si manifesti solo nel giorno del compleanno, e non nei giorni immediatamente precedenti o seguenti, rende molto probabile che sia dovuto a degli errori nelle date di nascite e di morte.

Ho fatto una statistica analoga a questa, in cui avevo analizzato circa 10 milioni di coppie sposate.
Il quel caso si verificava un picco di matrimoni tra le persone nate nello stesso giorno, però questo effetto diminuiva gradualmente fino a sparire completamente una ventina di giorni prima o dopo l'esatta data del compleanno.

In quel caso, le date perfettamente coincidenti (giorno e mese uguali) le avevo escluse dalla statistiche, proprio perché le ritenevo ad alto rischio di errore. Però le persone i cui compleanni differivano di 1,2,3,4,5,6 giorni ...  erano tutte più numerose del previsto.

Ma supponiamo che ciò che mostra questa statistica, non sia dovuto alla presenza di un errore sistematico nelle date di nascita e di morte.

Dovremmo preoccuparci dell'avvicinarsi della data del nostro compleanno?

Quel piccolo picco che si vede in corrispondenza dello 0, deve farci paura?

La risposta è assolutamente NO!

Ritornate ad osservare il grafico in alto, e la curva in blu, però adesso provate a colorare mentalmente di blu anche tutta l'aria sottostante alla curva, fino a raggiungere la base del grafico.

Fatto?

L'aria blu con cui avete mentalmente riempito il grafico, rappresentano i giorni buoni per morire.

Tutti i giorni dell'anno sono buoni per morire, questa è la triste verità.
Se temete la morte, non dovete preoccuparvi solo per l'arrivo del giorno del compleanno, ma dovreste preoccuparvi del sorgere di ogni nuovo giorno, perché ci sono delle discrete possibilità, che sia l'ultimo della vostra vita. 

In altre parole, anche se ciò che mostra questa statistica fosse reale, e non l'effetto di un artefatto, come io credo, e come gli autori della statistica non possono escludere, avreste comunque una probabilità del 99,68% di morire in un giorno diverso da quello del vostro compleanno.



.

10 commenti:

giancarlo ufficiale ha detto...

Ma come ha fatto ad analizzare 10 milioni di coppie?
In ogni caso sullo stesso argomento, ossia la relazione tra il giorno di nascita e quello del compleanno, segnalo analoga (e credo più documentata) ricerca dell'ottimo Gabriele Ruscelli, esposta nel suo libro "Astrologia, astronomia e salute". Grande testo, che ogni astrologo dovrebbe aver letto.
giancarlo ufficiale

Astromauh ha detto...

I dati di nascita di 10 milioni di coppie me li ha dati il dr. David Voas dell'università di Manchester.

Sono i dati del censimento 2001 relativi alla popolazione del Galles e dell'Inghilterra.

Non so se ti ricordi di una notizia che fece il giro del mondo nel 2007:

Il fallimento dell'oroscopo:
non svela il partner giusto


La relazione della ricerca di Voas, la trovi invece in:

voasastrology

Le conclusioni di Voas sono state che non esiste alcuna compatibilità basata sul segno zodiacale.

Solo che lui ha commesso un paio di errori, che lo portano a delle conclusioni errate.

La posizione del Sole nello zodiaco influisce sulle scelte matrimoniali, ed inoltre si verifica un effetto vicinanza delle date di nascita, per cui le persone il cui giorno di nascita differisce di poco, tendono a sposarsi più frequentemente del previsto.

Questo effetto è stata dimostrato prima di me, da Didier Castille, però, a quanto pare, Didier Castille non si è accorto che questo non è l'unico effetto, ma soltanto quello più evidente.

La mia statistica dimostra che le coppie i cui segni di nascita sono in congiunzione, semisestile, sestile, e trigono, sono più numerose del previsto, e che al contrario le coppie i cui segni di nascita sono in quadratura, quinconce, ed opposizione sono meno numerose del previsto.

Queste deviazioni dal previsto, sia in positivo che in negativo, sono estremamente significative, nel caso della congiunzione, della quadratura, del quinconce, e un po' meno per l'opposizione.

Comunque direi che tutte vanno nella direzione indicata dalla tradizione che vede appunto gli aspetti di congiunzione, semisestile, sestile, e trigono, come aspetti benefici, e quelli di quadratura, quinconce ed opposizione come malefici.

L'effetto scoperto da Didier Castille e da me confermato, apparentemente non sembra nemmeno essere astrologico, perché limitato alla sola vicinanza dei Soli di nascita.

La mia indagine statistica, basata su un campione più grande di quello di Castille, permette invece di evidenziare un effetto che riguarda l'intero zodiaco, e che si riallaccia perfettamente alla tradizione astrologica, che vede nella teoria degli aspetti uno dei suoi fondamentali pilastri.

PS
Se non ti dispiace preferirei se ci dessimo del tu.

Non si capisce che cosa volevi scrivere a proposito di Gabriele Ruscelli.

La relazione tra il giorno di nascita e quello del compleanno, non ha bisogno di essere provata.

Si tratta dello stesso giorno dell'anno! ;-))

Astromauh ha detto...

Dimenticavo di dire, che nonostante le conclusioni di Voas siano errate, vale la pena di leggere la sua voasastrology perché spiega molto bene il problema degli artefatti.

Volevo anche scusarmi con te di non averti più risposto dal tuo ultimo commento. Perché gli argomenti della nostra precedente discussione erano interessanti, ma mi si sono accavallati degli impegni, e alla fine me ne sono dimenticato, ma ne torneremo a parlarne.

Anonimo ha detto...

Scusa Astromauh ma dove hai pubblicato la tua statistica sui dati di Voas?

Vuoi dire che il dott Voas ti ha mandato il file con i dati di nascita?

Grazie

Pino

Anonimo ha detto...

Perché tutti "dimenticano" di dire che, in ogni caso, quella ricerca riguarda solo gli over 60 e non tutta la popolazione?

giancarlo ufficiale ha detto...

Non hai pubblicato il mio ultimo, breve, intervento. Non me la prendo per il fatto in sé, ci mancherebbe, sta nelle cose. Però mi dispiace per la rettifica del mio errore nella descrizione del libro di Ruscelli, che non merita la fesseria che ho scritto. Tra l'altro lui sull'argomento giorno di nascita-giorno di morte aveva indagato già a partire dal 1986, e tre suoi articoli in merito si trovano su Linguaggio Astrale, anni 1986 e 1987.
Buona vita.
giancarlo ufficiale

Astromauh ha detto...

@Giancarlo, i tuoi commenti li ho pubblicati tutti, o almeno tutti quelli che sono arrivati.
Ho anche controllato nella cartella spam, perché a volte alcuni messaggi finiscono in questa cartella, ma non c'è.
Cosa avevi scritto? Prova a ripostare il tuo commento.


Gabriele Ruscelli mi fa sapere che:


Io ho dimostrato statisticamente l'esistenza di una relazione significativa fra la data di nascita e la data di morte per la prima volta nel lontano 1986.
Poi ho replicato lo studio statistico altre tre volte.
Questo è l'elenco delle mie pubblicazioni che riguardano quel fenomeno:
1) Linguaggio astrale N° 63 - estate 1986;
2) Atti del Convegno CIDA di Parma - novembre 1986;
3) Linguaggio astrale N° 69 - inverno 1987;
4) Astrologia, astronomia e salute - MEF - Firenze 2004.


A Gabriele Ruscelli chiedo, ma questo effetto che ha trovato, riguardava solo il compleanno esatto, o si rifletteva anche sui giorni vicini?

In questo ultimo studio, a differenza della statistica di Didier Castille, l'effetto sembrerebbe presente soltanto sul giorno del compleanno.

Quando in una statistica come questa, si trovano delle date simili, bisogna guardarle con sospetto.

Lo fa anche Castille come si legge in questa relazione.

A lot of documents handlings are done before statistics could be produced : copy of the spouses’ birth
certificates, registration of the marriage with the birth dates, copy of these informations on a statistical
form, capture of this form by the Insee. Therefore, the birth dates are treated four times what multiplies
careless mistakes such as writting the same birth date for both spouses.
This argument can not be easily checked because the Insee does not keep the captured forms. Only a
survey with the local registry offices could base the verification.
Whether they are a reality or a measure of the human reliability faced with the administrative tasks,
these excess marriages are questionning the previous results. This particularity has to be taken into
account when a test is being carried out.
Excluding each mariage contracted between people born on the same day is too radical because such
marriages can justifiably happen. It is preferable to weight the number of marriages contracted
between people born on the same day by the ratio of the theoretical number to the effective number. In
order to be as precise as possible, the ratio is calculated for each yearly file, as follows :

VEDI TABELLA SULLA PAGINA

For example, in 1976, 291 marriages were contracted between people born on the same day. In
theory, they should have been 113. Then, the weighting for 1976 is equal to 113*100/291=39%.

Astromauh ha detto...

In breve Didier Castille dice che se negli archivi anagrafici si trovano delle date di nascita o di morte, non bisogna pensare che le persone siano nate o morte effettivamente nelle date indicate, perché ci possono essere degli errori di trascrizione.

Quindi nella sua statistica sui matrimoni, quando ha incontrato degli sposi nati nello stesso giorno, ha cancellato questo dato, per sostituirlo con dei valori fittizi che meglio rappresentano la realtà.

Un errore che di presenta sempre è quello del primo del mese. Secondo gli archivi anagrafici, le persone nate nel primo del mese, sarebbero molto più numerose di quelle nate in altri giorni.

Questo non dipende certo da fattori astrologici, c'è la consuetudine di registrare come nati il primo del mese, le persone di cui si conosce il mese di nascita, ma non si conosce il giorno.

Se non si conosce nemmeno il mese di nascita, è molto probabile che la data di nascita che viene registrata, sia il primo gennaio.

Questo è il link con una parte dei dati che mi sono serviti per elaborare la mia statistica sui matrimoni.

Le donne nate il primo gennaio sono 25,768 mentre quelle nate il 2 gennaio sono 14,652 e più o meno lo stesso negli altri giorni dell'anno.

E' chiaro che le donne nate il primo gennaio non sono veramente 25,768 ma molto meno.

Se non si tiene conto di questi errori c'è il rischio di fare delle statistiche completamente sbagliate.

Anonimo ha detto...

L'effetto che avevo trovato nel 1986 riguardava 25 giorni: il giorno del compleanno, i 10 giorni precedenti e i 14 giorni seguenti.

Gabriele Ruscelli

Astromauh ha detto...

@ Pino la mia statistica non l'ho mai pubblicata.

Ne ho solo discusso sul web, puoi trovare questa discussione cercando: "La prova scientifica dell'astrologia".

Voas ha commesso due errori fondamentali, per prima cosa ha cancellato circa 12.000 coppie sposate dello stesso segno, mentre non avrebbe dovuto farlo.

Mentre il suo secondo errore è stato quello di considerare le 144 combinazioni dei segni dei coniugi senza raggrupparle secondo gli aspetti.

Prese singolarmente le coppie dei vari segni, di norma non mostrano deviazioni significative, mentre se si analizzano complessivamente raggruppandole secondo gli aspetti, la loro significatività diventa evidente.

In altre parole il deficit di coppie del tipo Ariete-Cancro preso come dato a se stante, non è detto che debba essere preso come significativo, ma il discorso cambia quando si vede che tutte le coppie in quadratura, ossia anche le coppie Toro-Leone, Gemelli-Vergine ecc. presentano delle variazioni negative.