martedì 16 maggio 2017

Calcolo Fase Gioviana



Clicca sull'immagine per accedere alla pagina del calcolo della fase gioviana.

La pagina si apre con i dati di Emmanuel Macron nato il 21 dicembre 1977 e che ha vinto le elezioni presidenziali in Francia il 7 maggio 2017. Come si può leggere in quella pagina, Macron è stato eletto durante la sua fase del ciclo di Giove n.0.

Se al posto della data dell'elezione si mette la data dell'insediamento avvenuto una settimana dopo il 14 maggio 2017 la fase del ciclo di Giove è sempre la fase n.0.

In generale dalla data delle elezioni a quelle dell'insediamento passano pochi giorni, ad eccezione di pochi casi, come quelle delle elezioni del presidente degli Stati Uniti.

Siccome il periodo di un ciclo sinodico di Giove è di circa 398,88 giorni,la durata di una singola fase è di un decimo, ossia di 39,888 giorni, appena un po' meno di 40 giorni, e quindi essendo  di norma l'intervallo di giorni che passa tra la data dell'elezione a quella dell'insediamento piuttosto breve, è molto probabile che la fase in cui un politico viene eletto coincide con quella dell'insediamento, proprio come è avvenuto per l'elezione di Emmanuel Macron.



Naturalmente questo non accade sempre, perché in un certo numeri di casi la data dell'insediamento può cadere in un'altra fase del ciclo sinodico di Giove. Se la fase tra elezione e insediamento non è la stessa, nella maggior parte dei casi la fase dell'insediamento sarà immediatamente successiva alla fase della elezione.

Cosa possiamo aspettarci se consideriamo congiuntamente sia la fase della vittoria elettorale che quella dell'insediamento come fa Ruscelli nella sua statistica descritta sul n. 186 di Linguaggio Astrale?

Se consideriamo congiuntamente le date delle elezioni e quelle dell'insediamento dobbiamo aspettarci che i casi trovati per ciascuna fase vengono raddoppiati.

Questo perché anche se la data dell'insediamento cade nella fase successiva a quella dell'elezione, c'è una compensazione. Perché le date di insediamento delle vittorie elettorali avvenute nella fase precedente, molto probabilmente cadranno nella fase che stiamo prendendo in considerazione.

Un certo numero di date di insediamento finiscono nella fase successiva, ma un certo numero di date di insediamento entrano nella fase presa in considerazione essendo legate ad una elezione avvenuta nella fase precedente.

Che sia avvenuto questo raddoppio o quasi, lo dimostra il grafico che avevo postato in un post precedente.

Perché i risultati ottenuti considerando congiuntamente date delle elezioni e date di insediamento, ricalcano le proporzioni dei risultati ottenuti con le sole date delle elezioni.

Le proporzioni tra i numeri delle varie fasi rimangono più o meno le stesse, solo che considerando congiuntamente date delle elezioni e date degli insediamenti i numeri appaiono gonfiati artificialmente.

Nelle statistiche non conta semplicemente la proporzione tra i numeri trovati e quelli attesi, ma bisogna proprio considerare i numeri che si ottengono.







I due grafici qui sopra si riferisco entrambi ai risultati trovati da Ruscelli per la fase n.1.

Come si può vedere la variazione percentuale tra i numeri attesi e quelli trovati per la fase n.1 sono quasi identici, il 19,7% considerando insieme elezioni e insediamenti, e il 18,8% considerando solo le vittorie elettorali.

Mentre cambia moltissimo il P-value nei due casi. Perché considerando insieme elezioni e insediamenti il P-value relativo alla fase n.1 è P = 3,43E-5 mentre considerando solo le elezioni il P.Value è un molto più modesto P = 0,00274.

Se consideriamo il P.value per la statistica effettuata solo sulle vittorie elettorali, allora ci sarebbero circa 3 probabilità su 1000 di ottenere una variazione come quella osservata, mentre se si considerano congiuntamente elezioni e vittorie elettorali  ci sarebbero circa 3 probabilità su 10,000 di trovare una variazione come quella osservata.

Solo che Ruscelli non potrebbe mettere insieme vittorie elettorali e insediamenti, perché NON sono due variabili indipendenti tra loro, ma sono strettamente legate, in quanto le date di insediamento seguono di pochi giorni quelle delle vittorie elettorali.

Lui in pratica ha dopato i risultati della statistica della prima statistica, raddoppiando i risultati che aveva trovato.

Questa cosa non si può fare assolutamente.




http://www.astrionline.it/P/index.aspx?Nome=Mia+Statistica&Total=5295&Expected=529&Observed=494&Details=0&cambia=0

Il risultato della prima statistica di Ruscelli, potrebbe forse essere leggermente interessante, perché stando ai suoi dati la significatività statistica era P = 0,00274.

Però come ho spiegato nei post precedenti, il P.value andava moltiplicato per 10, essendo 10 le fasi considerate, e non essendoci una scommessa proprio sulla fase n.1.

Per cui il P-value diventerebbe P = 0,0274, per cui ci sarebbero due o tre probabilità su 100 di trovare dei risultati come quelli trovati da Ruscelli per puro caso.

C'è comunque una differenza enorme tra 3 probabilità su 100 e 3 probabilità su 100.000.

Però dalla mia statistica su 5295 vittorie elettorali, quelle relative alla fase n.1 sono il 6,62% in meno del previsto, e non più del previsto

E mentre i miei dati sono visionabili da chiunque, i suoi sono rinchiusi in un cassetto.

Comunque di poter visionare i suoi dati a me non interessa, anche se una volta glieli avevo chiesti.

Ruscelli non capisce nulla di statistiche, non è capace di interpretare i risultati, e commette degli errori imperdonabili, come mi sembra di aver ampiamente dimostrato.

Ruscelli lascia perdere le statistiche, non è roba per te, occupati dei tuoi gattini, oppure porta le tue statistiche al CICAP così ci facciamo due risate.

5 commenti:

Astromauh ha detto...

Per favore qualcuno può dirmi di aver capito?

Mi sta venendo lo sconforto.

Vi ho forse confuso con i termini tecnici come P-Value o chi-quadrato?

In realtà le cose sono molto più semplici di quanto si possa immaginare.

Ruscelli è come se fosse un macellaio che vuole vendervi tre etti di carne a 10 euro, e che alle vostre proteste risponde: Il prezzo è giusto, sono 5 euro par la carne, e 5 euro per la carta in cui ho avvolto la carne .

La questione è tutta qui, dopo aver cercato di vendervi la carne, adesso ha deciso di rincarare la dose, e sta cercando di vendervi pure la carta oleata allo stesso prezzo della carne.

Nel caso non abbiate capito nemmeno questa mia ultima spiegazione, mentitemi, scrivete qua sotto che è tutto chiaro, fatelo per carità cristiana, perché mi sta venendo un attacco di depressione fortissimo.

Anonimo ha detto...

Si ok P-value e chi-quadrato probabilmente lo capiscono in pochi. E tra i pochi che lo capiscono quanti saranno i lettori della tua pagina? Quindi niente sconforto io l'esempio dello spezzatino incartato l'ho capito e mi sembra davvero una truffa. Inoltre devo dirti che dopo le tue contestazioni precedenti non ho piu perso tempo a leggere gli articoli di Ruscelli. Spero che la mia testimonianza ti sia di conforto. Non ti deprimere e fai una buonanotte!

Astromauh ha detto...

Nel diritto italiano, la truffa è l'ottenimento di un vantaggio a scapito di un altro soggetto indotto in errore attraverso artifici e raggiri. Non so se nel caso di Ruscelli si possa parlare di truffa, perché non è chiaro quale potrebbe essere il vantaggio che avrebbe da tutto ciò.

Io credo che il primo ad essere ingannato sia lui stesso, e mi stupisco di come questo possa accadere.

C'è una enorme differenza tra leggere una statistica e fare una statistica.

Chi si limita a leggere una statistica, e ne accetta le conclusioni, è almeno in parte scusabile. Lo fa perché è superficiale, o magari perché si fida.

Ciò che non capisco è come faccia l'autore di una statistica ad ingannarsi fino a questo punto. Capisco l'errore di Ruscelli quando applicava in modo errato il calcolo del chi-quadrato, facendo il calcolo sulla fase dove aveva riscontrato la deviazione maggiore, senza tener conto del fatto, che le fasi sono 10 e che lui non aveva scommesso proprio su quella fase. Questo si può spiegare con una scarsa conoscenza dei metodi della statistica, che non è una scienza facile. Non so se hai letto la statistica sui vincitori dei gran premi di formula uno. In quel caso c'era un ragazzo laureato in statistica con 110 e lode,
che aveva "certificato" che nascere sotto il segno del Capricorno favorisce le vittorie nei gran premi di formula uno. Si trattava di un errore piuttosto grave, specialmente se si considera che a farlo era uno che di statistiche se ne dovrebbe intendere.

Ma quest'ultimo errore di Ruscelli è assolutamente spropositato, e va oltre qualsiasi immaginazione. Una persona sana di mente, non può commettere un errore del genere.

Mi rendo conto che chi mi legge difficilmente condividerà il mio pensiero. Al massimo chi mi legge potrebbe pensare: OK, Ruscelli avrà commesso un errore, però Astromauh esagera, perché a tutti capita di sbagliare.

Ma chi tende a minimizzare la portata di questo errore, lo fa perché si limita a leggere queste cose, senza aver mai provato a fare una statistica. Un conto è parlare di qualcosa in astratto, e un altro conto è fare veramente una statistica, raccogliendo i dati e cercando di analizzarli.

Una persona sana di mente che prova a fare una statistica, nel momento in cui raccoglie i dati della vittoria elettorale di Macron, non può pensare adesso attribuisco 2 punti alla fase n.0 perché sia la vittoria elettorale che l'insediamento cadono in questa fase, senza rendersi conto che in realtà si tratta di un unico evento, perché l'insediamento è una conseguenza della vittoria elettorale.

Se proprio si vuole considerare insieme le vittorie elettorali e gli insediamenti, una volta trovati i risultati per ciascuna fase, questi risultati vanno dimezzati prima di calcolarne la significatività statistica.

Magari chi legge queste cose potrebbe non capirle, ma non può non capirle chi ha fatto materialmente questa statistica.

Ruscelli, hai un problema, non so bene se di natura psicologia, o neurologica, dovresti farti controllare.

Astromauh ha detto...

Anonimo, grazie per la tua testimonianza, mi è stata di conforto. Ieri ero veramente un po' giù, un po' per la sensazione di isolamento, ma anche perché avevo un malessere fisico, un dolore alle articolazioni, risolto con un antinfiammatorio.

Anonimo ha detto...

Cosa significa fase gioviana "0" ? E' una cosa buona? Non lo è? Grazie